Apple annuncia l'ultima partecipazione al Macworld Expo

La prossima edizione del MacWorld Expo sarà l'ultima alla quale la Mela parteciperà. Apple preferisce dedicarsi alla presentazione di prodotti con eventi personalizzati
di Andrea Bai pubblicata il 17 Dicembre 2008, alle 10:36 nel canale AppleApple
Dopo le importanti defezioni di Adobe, Belkin e Seagate relative al prossimo MacWorld Expo che si terrà a San Francisco nei giorni dal 5 al 9 gennaio 2009, arriva la notizia più rumorosa, l'ipotesi che in molti avevano immaginato ma nessuno aveva ancora osato pronunciare: l'edizione 2009 del MacWorld sarà l'ultima alla quale Apple parteciperà.
E' stata la stessa Mela a comunicarlo, unitamente alla conferma del keynote per la prossima edizione. Keynote che non sarà tenuto da Steve Jobs: toccherà invece a Phil Schiller, vicepresidente di Apple, l'onere del commiato.
La notizia dell'assenza di Jobs ha ovviamente sollevato ipotesi riguardanti il suo stato di salute: in realtà, è Apple stessa a precisarlo, l'assenza di Jobs è una ulteriore sottolineatura all'ormai scarsa fiducia che la Mela nutre in questa manifestazione. Apple spiega come sia in grado di raggiungere ugualmente un volume di pubblico notevole anche con gli eventi da lei stessa organizzati, tramite i propri store e tramite i nuovi media: la partecipazione ad una fiera di settore non risulta quindi così importante da dover giustificare l'investimento di ingenti risorse.
La decisione di Apple, tuttavia, potrebbe avere motivazioni ben più serie: liberarsi delle manifestazioni "comandate" permette infatti all'azienda della Mela di poter organizzare e gestire meglio la timeline di lancio dei propri prodotti ed in particolare di poter avere sempre disponibile una "one more thing" ad effetto, senza dover ricorrere a compromessi dell'ultimo minuto. Un aspetto, questo, che ha causato alla Mela e a Jobs qualche grattacapo nel corso di alcuni keynote degli scorsi anni.
Apple, in questo contesto, è vittima di se stessa: il pubblico, ma ancor più gli azionisti e gli investitori, si aspettano sempre presentazioni pirotecniche dalla Mela. Quando Apple non riesce a proporre qualcosa di scenografico ed entusiasmante (magari perché, appunto, costretta a rispettare le tempistiche di un evento organizzato da terzi), la delusione del pubblico ha un forte impatto sia in termini di immagine, sia in termini di quotazioni azionarie.
34 Commenti
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concordo in pieno questo pezzo dell'articolo
Non dico affatto che sia sbagliato, anche se non condivido questo modo di fare.
Infatti, qualsiasi altra marca di altissimo livello aspetta proprio le fiere organizzate da altri per presentare i propri prodotti. Un esempio è il TIPA della fotografia, per il quale Canon, Nikon e compagnia bella fanno a gara per essere vincenti; oppure l'E3 per i videogiochi, e così via.
di sicuro non il periodo migliore per presentare i nuovi prodotti consumer...
e cmq apple vuole comandare non ci son dubbi
il solito commento che lascia il tempo che trova.....
MacWorld: no Jobs, no party, no Apple !
e io aggiungo un bel LOL !
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