Apple acquista il dominio iCloud.com

Con un'operazione di 4,5 milioni di dollari Apple acquista da una società svedese il dominio icloud.com, per prepararsi al lancio del nuovo servizio di storage cloud-based
di Andrea Bai pubblicata il 02 Maggio 2011, alle 10:46 nel canale AppleApple
iCloud: è questo il nome che Apple potrebbe scegliere per il servizio di cloud storage che la Mela sembra ormai prossima a presentare al pubblico. L'indiscrezione giunge dal sito web GigaOm, il quale riferisce da una fonte anonima che l'azienda di Cupertino ha recentemente acquisito il dominio iCloud.com dalla società svedese Xcerion.
Xcerion è una società specializzata nella proposta di servizi desktop-as-a-service, la quale ha recentemente rinominato il proprio servizio con il nome di CloudMe. Attualmente il dominio icloud.com reindirizza a cloudme.com. Secondo la fonte Apple avrebbe acquisito il nome di dominio con un'operazione del valore di 4,5 milioni di dollari.
Proprio la scorsa settimana è circolata la notizia secondo la quale Apple avrebbe siglato alcuni accordi con le principali etichette discografiche allo scopo di modificare le licenze per l'erogazione di un servizio di streaming musicale. Molte delle più importanti realtà impegnate nel panorama IT hanno già lanciato, o sono in procinto di farlo, servizi di storage cloud-based per musica, contenuti multimediali e documenti.
Lo scorso marzo, ad esempio, Amazon ha inaugurato i servizi Cloud Drive e Cloud Player, che offrono 5GB di storage online gratuiti. Il servizio offerto da Amazon salva inoltre gli MP3 acquistati tramite di Amazon Store automaticamente sulla cloud, assieme agli altri contenuti caricati dall'utente. I clienti di Amazon possono inoltre incrementare lo spazio di storage fino a 20GB per un anno, tramite l'acquisto di un album MP3 da Amazon.
Anche Google sta lavorando al lancio di un servizio di storage cloud, ma il colosso di Mountain View ha dovuto rallentare la propria tabella di marcia a causa di qualche intoppo con le licenze, per le quali è ancora in trattative con Warner, EMI, Universal e Sony. Anche l'avvicendamento al vertice tra Eric Schmidt e Larry Page potrebbe aver rallentato le operazioni della compagnia.
La Mela dovrebbe invece fare il proprio ingresso nell'arena dello storage cloud-based offrendo una sorta di "cassaforte virtuale" all'interno della quale sarà possibile conservare i brani musicali acquistati su iTunes store, ed accedervi da qualsiasi dispositivo che può essere connesso alla rete. Apple ha investito circa un miliardo di dollari per la realizzazione di un datacenter in North Carolina che sarà dedicato proprio alle attività del nuovo servizio cloud.
52 Commenti
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io invece non capisco perchè devi renderci partecipi che a te non interessa sfoggiando i tuoi nas e bla bla bla..
cioè ok lo sappiamo tutti o quasi che ci sono le alternative, ma questo è un servizio rivolto alla massa e l'aletrnativa che hai proposto tu non è di certo alla portata di tutti.
Beh, l'iCloud l'avrà inventato Apple, e sarà sicuramente più usabile e figo degli altri
A parte gli scherzi, se la mela decide di investire sul cloud, a mio parere lo farà in modo completamente diverso dai concorrenti.
Quindi la domanda è: come farà Apple a rendere il cluod una "tecnologia" consumer e fighetta?
Perché se ce la farà, allora forse non l'avrà inventato, ma re-inventato di sicuro.
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... non lo avra' inventato Apple, ma vedrai come sotto le mani di Apple sara' diventera' un " oggetto " di culto, come e' gia' successo per Ipod, Iphone e Ipad.
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