Da Apple brevetto per la composizione delle immagini desktop

Il colosso di Cupertino sta pensando ad un nuovo approccio per la realizzazione di immagini di sfondo in movimento, sfruttando le GPU programmabili
di Andrea Bai pubblicata il 20 Aprile 2007, alle 13:58 nel canale AppleApple
Apple ha recentemente depositato la documentazione per un brevetto relativo ad una tecnologia di interfaccia utente per la composizione di immagini di sfondo del desktop e la loro modifica e animazione, compresi effetti di transizione tra immagini.
Si tratta di un progetto che mira a migliorare l'aspetto visivo del desktop senza tuttavia gravare sulle prestazioni del sistema. Apple, infatti, parte dall'assunto che tradizionalmente le immagini di sfondo del desktop sono elementi statici, tipicamente file che necessitano di essere caricati nella memoria RAM e VRAM (video RAM), occupando quindi notevole spazio.
Gli autori del progetto hanno quindi valutato la possibilità di sfruttare le potenzialità messe a disposizione dalle moderne GPU programmabili per approcciarsi in modo molto diverso alla realizzazione di un'immagine di sfondo.
Il principio che sta alla base della nuova tecnologia prevede, anziché il caricamento di un'immagine statica, l'esecuzione di una procedura contenente un piccolo set di istruzioni che spieghi al processore come computare l'immagine o parte di essa. Dal momento che lo sfondo è, in questo caso, il risultato di una computazione, non è più necessario che venga allocato nella memoria lo spazio necessario per il caricamento di un file immagine, spazio che può quindi essere destinato ad altri impieghi.
Grazie allo sfruttamento delle GPU programmabili è inoltre possibile realizzare una serie di animazioni e transizioni che consentono all'immagine di sfondo di mutare a seconda di determinati eventi: è possibile definire, ad esempio, il mutamento dello sfondo qualora si apra una determinata applicazione, oppure fare in modo tale che la gradazione cromatica dello sfondo vari lungo tutto l'arco della giornata, imitando la variazione di colore del cielo.
La nuova tecnica di composizione, inoltre, fa in modo che vengano utilizzate risorse solamente per la realizzazione delle parti effettivamente visibili dell'immagine: quando, ad esempio, si apre una finestra sul desktop non è necessario computare la parte di desktop sottostante nascosta alla vista proprio dalla finestra.
La composizione del desktop prevede il coinvolgimento di elementi come l'Assembly Buffer, nel caso vi siano da realizzare fondi con elementi diversi, e il Frame Buffer, quest'ultimo delegato di inviare direttamente al monitor l'immagine da mostrare.
I documenti sono stati depositati presso l'USPTO e sono consultabili a questo indirizzo.
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovista ed xp (con un programma) lo fanno...
ma la apple ha bevettato le texture procedurali?
a quando il brevetto di un dispositivo software per interagire con il web?
Infatti si
Ma soprattutto invece di sfornare brevetti non potrebbero concentrarsi su Leopard?
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