File Sharing tra diritto d'autore ed esigenze di Privacy

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Abbandonando per un attimo la frenetica ricerca di novità in ambito software, ecco una sintesi dello spinoso panorama legislativo legato al P2P ed al diritto di autore

di pubblicata il , alle 16:20 nel canale Uncategorized
 
30 Commenti
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BeRsErKeR2600+17 Settembre 2004, 19:43 #11
ot(scusate...):sapete se su play i dvd sono anche in italiano?
[A+R]MaVro17 Settembre 2004, 22:20 #12

Non è un problema di costi....

..... ma di qualità del prodotto. Le case discografiche e la major stanno soffrendo il p2p perchè da anni fanno uscire musica e film assolutamente SCADENTI. Cosa intendo per scadenti? Prendiamo un cd musicale dove su 10-15 canzoni se ne salvano si e no 2-3 e quindi ha la possibilità di essere ascoltato prima di stancare 2 mesi (esagerando) non vale assolutamente la spesa di 15-17€. Quindi si scaricano le canzoni che interessano via p2p per non buttare i soldi. Il discorso cambia radicalmente secondo il mio punto di vista se si ha di fronte un prodotto di qualità, restando nell'esempio un CD dove tutte le canzoni sono di qualità e che può essere ascoltato anche a distanza di ANNI: l'acquisto vale la spesa, è infinitamente più appagante avere un cd originale con tanto di libretto che una brutta copia masterizzata. Vi siete mai chiesti perchè i cd dei Queen o dei Metallica vengono venduti a prezzo pieno dopo 20 anni mentre quelli dei Take That non si trovano più dopo la metà del tempo?

Per i film ed i giochi il discorso è analogo: uno Schindler List lo comprereste in DVD o lo scarichereste in Divx?

Poi c'è ovviamente una minoranza di "scariconi" che non spenderebbero comunque un soldo anche per prodotti di qualità, ma come ho detto credo (e spero) sia solo la minor parte dei fruitori del p2p.

Per quanto riguarda la titolarità del Diritto d'Autore secondo me invece non deve essere cambiato nulla: chi crea un opera di ingengno o artistica deve avere il sacrosanto diritto di disporne anche economicamente; se vuole provare a guadagnarci deve essere libero di farlo, se si sente un benefattore può distribuirla liberamente.
JohnPetrucci18 Settembre 2004, 02:03 #13
Non capisco ancora il motivo della tassa furto Siae sui supporti vergini.
Nel senso che se il P2P è illegale e lede i diritti d'autore, questa tassa che cos'è allora, una specie di sanatoria virtuale che però non sana niente per il consumatore?
Credo sarebbe più logico abolirla visto che il P2p e la masterizzazione sono e continuano ad essere illegali anche per chi compra i cd e dvd o qualsiasi altro supporto tassato.
Non ha senso pagare dei supporti con questa sovrattassa se poi tale tassa non mi esenta dal commettere ugualmente il reato per il quale la pago.
Pagandola infatti il denaro va ripartito agli autori, che così compensano le perdite da pirateria, ma allo stesso tempo chi masterizza e grazie a tali supporti procura questo alternativo introito di denaro è sempre un criminale.
Inoltre anche chi non fa uso improprio dei supporti vergine finisce per pagare lo stesso, agevolando di fatto la voglia di duplicare opere protette dalla legge sul diritto d'autore.
Urbani e company secondo me sono i primi a non essere proprio puliti in tal senso.
JohnPetrucci18 Settembre 2004, 02:10 #14
Non capisco ancora il motivo della tassa furto Siae sui supporti vergini.

Nel senso che se il P2P è illegale e lede i diritti d'autore, questa tassa che cos'è allora, una specie di sanatoria virtuale che però non sana niente per il
consumatore?

Credo sarebbe più logico abolirla visto che il P2p e la masterizzazione sono e continuano ad essere illegali anche per chi compra i cd e dvd o qualsiasi altro supporto tassato.

Non ha senso pagare dei supporti con questa sovrattassa se poi tale tassa non mi esenta dal commettere ugualmente il reato per il quale la pago.

Pagandola infatti il denaro va ripartito agli autori, che così compensano le perdite da pirateria, ma allo stesso tempo chi masterizza e grazie a tali supporti procura questo alternativo introito di denaro è sempre un criminale.

Inoltre anche chi non fa uso improprio dei supporti vergine finisce per pagare lo stesso, agevolando di fatto la voglia di duplicare opere protette dalla legge sul diritto d'autore.

Urbani e company secondo me sono i primi a non essere proprio puliti in tal senso.
JohnPetrucci18 Settembre 2004, 02:13 #15
Scusate se ho ripetuto il messaggio, mi si era impantanata la connessione.
DeMonViTo18 Settembre 2004, 03:16 #16
Bhe'... io ho una videoteca.. e posso dirvi due cose divertentei (avevo gia' fatto un post qualche mese fa')

Allora premettiamo che solo in italia c'e' distinzione tra vendita e noleggio.

Questo vuol dire che una videoteca paga un film per il noleggio in cassetta o dvd sui 70 euro + iva (stiamo sulle vecchie 150 mila lire)

Ora questo per UN film.... logicamente se ne prendi 3/4 hai sconti fino ad un massimo di 10/15%.....

Ed ti e' VIETATO venderlo.

Il film comprato per la vendita lo puoi solo vendere.

Ora un film mediamente al cinema sta' dalle 2 settimane ad un mesetto (dipende dal film)

in videoteca per in noleggio esce dai 3 ai 8 mesi

su paytv circa 40/60 giorni dopo la videoteca (dipende poi dal film e dall'importanza)

e in tv come canale 5... circa un'anno o due....


La siae? e' la mafia ...

il vero problema e' questo... E' SEMPRE ESISTITA.


il problema e' che si e' vero i cd costano cari e 20 euro per un cd da 70 minuti che tante volte lascia l'amaro in bocca... fa' male...

Pero'..... vogliamo parlare delle milioni di persone ke skarikano senza decenza file solo perche' E' GRATIS?

Io ho amici che scaricano TUTTI i divx che trovano... da banfi a spiderman 2... li masterizzano e li accumulano...

Poi ogni tanto ne guardano qualcuno.... perche' lo fanno?

Perche' e' gratis!

e' un po' come quando c'erano le skedine crackate del satellite.... tutti a farsi le skede, tutti col goldbox... tutti a guardare film in tv...

tolto la skedina... non esiste piu' parabola.... ghghgh

per non parlare di come ormai la parola DIVX e SCARICARE o COPIARE sia diventato quasi una cosa di tutti i giorni...

Ora voglio dire in strada.. al bar magari ne parli con gli amici...

Ma in una VIDEOTEKA... dove lui vive affittandoti i film... sentirsi dire "questo l'ho scaricato.. questo l'ho visto 3gg prima che uscisse al cinema... ah questo l'ho copiato e poi lo vedo..." ecc... o peggio ancora "non riesco a copiare questo come faccio? ecc"

Io penso che Se il download fosse stato complesso come 3 anni fa'... i divx giravano solo nelle reti giuste o nei ftp di quelli fighetti... ora sicuramente non saremo qui...

scaricare era vietato nel 1990, era vietato nel 2000 ed e' vietato ora...

l'unica cosa che e' cambiata? che ora ki scarica VUOLE DI DIRITTO essere tutelato che puo' scaricare senza che nessuno gli dica nulla...


premetto che ancheio scarico. e non e' uno di quei post dove punti il dito contro ki pecca'....

pero' io vado al cinema, compro i cd musicali del gruppi che mi piacciuono... ecc.. magari scarico il giochino ke magari mi intrippa... (praticamente sono mesi e mesi che non ne vedo... infatti mi sono buttato sui mmorpg)...

Spero di aver fatto chiarezza e non alzare un mega polverone :P


bye
magilvia18 Settembre 2004, 11:25 #17
chi crea un opera di ingengno o artistica deve avere il sacrosanto diritto di disporne anche economicamente;

Si magari, infatti il 90% degli introiti di una canzone vanno alla casa di produzione non certo a chi l'ha creata.

Ma in una VIDEOTEKA... dove lui vive affittandoti i film... sentirsi dire "questo l'ho scaricato.. questo l'ho visto 3gg prima che uscisse al cinema... ah questo l'ho copiato e poi lo vedo..." ecc... o peggio ancora "non riesco a copiare questo come faccio? ecc"

WOW senza ritegno alcuno
Allora mi sa che puoi aspettare in eterno...

Si però il signor ministro avevo *promesso* di cambiarla in pochi giorni, ma si sa, promessa di politico...

lucusta18 Settembre 2004, 23:30 #18
bhe', il post di DeMonViTo e' motivato, ma e' piu' o meno la stessa posizione della SIAE e delle Major:
mantenere le cose allo stato attuale e proteggere i propri affari infischiandosene del progresso.

io vado al cinema, perche' e bello vedere un film al cinema, anche quelli vecchi; sento (poca) musica (ma non la scarico); non guardo la TV (perche' e' solo porcheria: dai telefilm, ai cartoni animati, dai giochi ai reality show, vera mondezza industriale, ai telegiornali! quando ero piu' giovane era guardabile, ma oggi e' da far evitare ai propri figli!), e lo confesso, scarico, perche' in videoteca non trovo MAI quello che cerco; la maggior parte e' roba commerciale, e dopo 6 mesi gia' viene tolta dagli scaffali.
Dirmi che e' per far "mangiare" tutte le persone che ci sono dietro (l'impiegato della distribuzione, il commesso della videoteca) e' solo una scusa, in quanto il progresso avanza e TUTTI ci dobbiamo adeguare.
Oltrettutto il commesso e' solo un lavoratore alle dipendenze del mercato, mentre i veri "piloti" di questo sono le grandi distribuzioni, le quali sono le uniche ad accumulare montagne di soldi.
Vogliamo parlare degli spazzacamini del secolo scorso, anche loro "c'avevano famiglia a casa", ma il progresso e' andato comunque avanti.

Ora, se mi propongono uno standard video protetto, ed un acquisto con esborso equo, allora mi e' "conveniente" farli guadagnare (si, lo voglio anche equo, perche' la qualita' conta, e il SuperDVD ( lo standard ad alta definizione dei DVD, dagli 8 ai 12 GB di solo MPEG in 5+1 o anche 7+1) non me lo puoi certo confrontare con il dvix compresso a 700MB!); diversamente : ADEGUATI, perche' il mondo e' gia' cambiato.
Proporre un "diritto d'autore" che duri 70 anni (SETTANTA ANNI) e' inconcepibile per 3 motivi:
1) se dopo i primi anni no hai fatto i soldi su quell'opera, come conti di farlo negli altri ?
2) se non ci fai soldi tieni l'opera segregata e tagli "l'ispirazione" che potrebbe dare ad altri, percio' freni tu stesso il progresso!
3) visto che non rende la lasci letteralmente marcire in uno sgabbuzzino, rendendola al fine irrecuperabile anche per le future generazioni a venire (la fine che hanno fatto tanti bei film e tanti bei libri).

percio' il diritto d'autore in se per se e' lecito, ed e' lecito proteggerlo, ma non e' inaccettabile la sua durata.
2 anni e' anche esagerato per la maggior parte delle opere.

ed ora mi rivedo un film che ho visto ieri al cinema, sicuramente in una qualita' schifosa, ma almeno COMODO sulla mia poltrona, e non stipato in una sediolina di poliuretano puzzolente avendo pagato profumatamente per vederlo; e lo faro' con il biglietto del cinema in mano, sicuro di aver pagato il loro diritto d'autore, perche' visto che non sono scadute le 24 ore per legge ancora posso guardare la loro opera in tutti gli standard conosciuti!
lucusta18 Settembre 2004, 23:37 #19
e poi spiegatemi una cosa:
e' lecito fare la copia di backup, come tutti sanno.
ora, se invece che la mia copia di backup mi si distrugge la copia originale, e' lecito che io continui ad avere e ad usare la mia copia di backup pur non avendo piu' l'originale?
[A+R]MaVro19 Settembre 2004, 10:59 #20
Si magari, infatti il 90% degli introiti di una canzone vanno alla casa di produzione non certo a chi l'ha creata.

Hai una vaga idea di quanto costi la distribuzione capillare? Di quel 90% (tutto da vedere poi) buona parte serve a coprire le spese non è certo tutto guadagno.

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