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#1 |
Member
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 215
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obiettivi luminosi per poca luce
Ciao a tutti
come da titolo sto cercando di chiarirmi meglio il concetto di luminosità di un obiettivo da quel che ho capito un obiettivo è tanto più luminoso quanta più luce riesce a far arrivare al sensore per farlo, a parità di obiettivo, devo aprire quanto più è possibile il diaframma giusto? dico quanto più è possibile perchè magari mi si restringe troppo il campo di messa a fuoco (si dice così?) e rischio di avere degli sfocati indesiderati giusto? l'alternativa, a parità di obiettivo, è diminuire l'apertura e aumentare i tempi di esposizione, ma poi rischio il mosso giusto? ultima domanda la luminosità di un obiettivo a parità di diaframma (con obiettivi diversi ad es. marca o modello, ma stessa focale ) da cosa dipende? dal diametro della lente? in altri termini due obiettivi (ad es. due 50 mm) con la stessa apertura possono avere due luminosità diverse se hanno diametri diversi? grazie |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2005
Messaggi: 11386
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Il termine corretto sarebbe ottica "veloce" perchè fa passare più luce e di conseguenza riduce i tempi ma, per semplificazione e per evitare fraintendimenti si dice ottica "luminosa" (che non vuol dire che la foto sarà più o meno chiara).
La luminosità (o apertura) di un obiettivo dipende da due fattori: il diametro della lente frontale e la lunghezza focale. In particolare, si definisce luminosità il rapporto tra la lunghezza focale e il diametro dell'obiettivo. Per avere tempi più veloci possibile si apre di più il diaframma, di conseguenza si avrà una profondità di campo più esigua. Se si vuole ottenere una profondità di campo maggiore, si deve chiudere il diaframma però i tempi si allungano. Ad esempio, la seguente foto (prendo le mie che non mi offendo se non vi piacciono) https://www.flickr.com/photos/superm...81/14190097550 ha i seguenti parametri 50mm | 1/1000 | f/2 | iso 100 Potevo chiudere di più ma avrei avuto troppo a fuoco, potevo aprire di più ma ho preferito avere un pochino di PdC in più. Ovviamente a parità di ISO i tempi si sarebbero allungati (nel primo caso) o accorciati nel secondo. Ultima modifica di SuperMariano81 : 11-06-2014 alle 11:30. |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 15534
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1- corretto
2- corretto. Sichiama profondità di campo, abbreviato pdc oppure dof (depth of filed, in inglese). 3- esatto, ma il rischio mosso è da contestualizzare a situazione e focale in uso. Con un ultragrandangolo e scena completamente statica, anche a 1/30 di secondo il mosso è evitabilissimo. Con un tele e soggetti in movimento, a 1/30s ho mosso garantito ![]() 4- Spiegata in maneira brutale e terr-terra: l'apertura f/qualcosa è una misura fisica (relativa) della pupilla d'entrata della lente che, in un mondo perfetto in cui le lenti trasmettono il 100% della luce, darebbe annche un'indicazione circa la quantità di luce che investe il sensore. Dato che, però, le lenti non trasmettono il 100% della luce che gli passa attraverso, la quantità di luce "reale" che colpisce il sensore è leggermente inferiore. Ad esempio un 50mm f/1.4, potrebbe far passare una quantità di luce pari ad una lente f/1.6 costruita con lenti perfette che fanno passare il 100% della luce. La quantità di luce "reale" che passa, è indicata con la sigla t/ (transmission, t-stop), e solitamente è appannaggio delle lenti cinema. Sulla stessa lente il valore t-stop è sempre inferiorie al valore f-stop, per il motivo di cui sopra. Detto questo, nelle applicazioni reali di fotografia, si usa semplicemente il valore f/stop, che si da per uguale con qualunque lente. Un 10 f/2.8, un 50mm chiuso a f/2.8 un 400 f/2.8, un "lente a caso" chiuso a f/2.8, si da per scontato che facciano passare la stessa quantità di luce, quindi per esporre correttamente una foto si possono usare gli stessi tempi ed iso con una quanlunque delle lenti di cui sopra. Per rispondere alla domanda, la luminosità di un obiettivo a parità di diaframma è generalmente considerata identica a quella di qualunque altro obiettivo usato con lo stesso diaframma. Se fai un giro su dxomark, hanno calcolato i t/stop di una serie di lenti, se vuoi avere un'idea della trasmissione reale della luce. In generale, più lenti ha un'obiettivo, meno luce trasmette, a parità di accorgimenti adottati (coating, lenti ED, fluorite, ecc ecc). |
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#4 |
Member
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 215
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complimenti per la foto, mi piace molto!
che significa troppo a fuco? pdc = profondità di campo? grazie |
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#5 |
Member
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 215
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non ho fatto in tempo a rispondere......
grazie anche a te roccia adesso andiamo sul difficile..... per capire se l'obiettivo è "veloce" ![]() devo trovare il T-stop della lente....... faccio una domanda banalizzando i concetti che mi avete esposto se devo fare foto in interni, mettiamo una rappresentazione teatrale, e non voglio usare il flash se ho due obiettivi entrambi ad es. con fmax/2.8 ma ad es. uno 35mm ed un'altro 200mm quale mi darà i risultati migliori in termini di luminosità? il 35? |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 4816
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certo che l'ufficio complicazione affari semplici è sempre aperto
![]() la luminosità ( f/ ) dice quanta luce può far passare un dato obbiettivo, a parità di diaframma la luce che passa è sempre la stessa* indipendentemente da qualsasi altro fattore quindi un 35mm e un 200mm permetteranno da fare le stesse identiche foto con le stesse identiche impostazioni...almeno per quanto riguarda la luminosità *tra valore teorico f/ e t/ c'è abbastanza poca differenza ( non mi pare si superi mai lo stop intero con una media di circa mezzo stop ) che, in pratica, non costa nulla far finta che siano uguali e dimenticarsi dell'esistenza di t/ |
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Trento
Messaggi: 3331
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Quote:
puoi incappare in foto mosse con le focali lunghe a parità di tempi ... per capire che luminosità ha la lente basta che guardi il numero fxx molto semplice to ci piazzo anche una mia foto 50mm a f 1.6 di sera 1.6 (l'ottica è il 50 1.2) perche volevo piu nitidezza rispetto di usare l ottica a tutta apertura, ottenendo comunque uno stacco dei soggetti per via delle condizioni ambientali particolari... e volevo anche tenere gli iso bassi ovviamente per avere piu qualità possibile http://www.juzaphoto.com/shared_file...ads/758536.jpg |
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#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 15534
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Quote:
Te ne ho parlato giusto per completezza d'informazione, ma tenerne conto in fotografia (a meno di qualche uso che mi sfugge) è solo una complicazione inutile. Mediamente, il t/stop è tra 1/3 e 1/2 stop inferiore all' f/stop, e la differenza tra una lente e l'altra, a parità di f/stop, è assolutamente ridicola e ininfluente ai fini fotografici, tanto più che l'esposimetro legge la luce in modalità TTL (through the lens, attraverso la lente), quindi ci pensa già lui in maniera del tutto trasparente per te. Non stare a farti pippe mentali su 'ste cose che sono solo fini a se stesse per l'uso fotografico generico. Se le lenti sono entrambe f/2.8, come luminosità saranno equivalenti. Punto. Senza passare da t/stop o roba simile. E comunque, la scelta tra le due, visto che la luminosità sarà uguale, dovrà essere fatta principalmente in base alla focale, considerando distanza dal palco, e il risultato che vorrai ottenere. Comunque, se proprio vogliamo parlare di t/stop, magari una lente sarà t/3, l'altra t/3.2... che differenza c'è? 1/6 di stop? Ridicolo. Per dirti, scatta due foto identiche, differenziando l'esposizione di 1/3 di stop. Guarda la differenza. Ora, immagina di dimezzare questa differenza. Non vale la pena perderci tempo. Ultima modifica di roccia1234 : 11-06-2014 alle 13:00. |
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2005
Messaggi: 11386
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i risultati non si misurano in "luminosità"
![]() cmq facciamo una supposizione Sei in teatro, hai due ottiche fisse con le seguenti caratteristiche 35 f/2.8 e 200 f/2.8. Supponiamo che ti avvicini al palco e monti il 35, ad ISO 100 ti trovi con tempi lenti 1/5, decidi quindi di alzare gli ISO a 400 per avere tempi più veloci, in questo caso: f/2.8 - f/2.8 -f/2.8 1/5 - 1/10 - 1/20 100 - 200 - 400 Sai che hai le braccia forte e quindi non rischi il mosso però gli attori si muovono, a questo punto alzi ancora a 1600 ed ottieni un buon tempo. f/2.8 - f/2.8 -f/2.8 1/20 - 1/40 - 1/80 400 - 800 - 1600 poi decidi di fare primi piani, monti il 200, sempre 2.8, l'esposimetro ti dice f/2.8 1/80 1600 teoricamente saresti a rischio mosso e preferisci alzare gli iso a 3200 f/2.8 - f/2.8 1/80 - 1/160 1600 -3200 avrai foto rumorose ma almeno attori fermi :-) DOF = PDC ovvero profondità di campo, la "roba" a fuoco. Più chiudi il diaframma (numero piccolo) più avrai elementi a fuoco ma più avrai tempi lenti. |
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2010
Messaggi: 4946
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2005
Messaggi: 11386
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sdeng, vero, numero grande
![]() ![]() apri diaframma = numero piccolo chiudi diaframma = numero grande sborone mode on= è perchè io chiudo poco di solito scatto a tutta apertura! ![]() |
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#12 |
Member
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 215
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grazie a tutti
tutte queste informazioni in così poco tempo mi hanno frastornato...... 1) lascio stare i T/stop perché già faccio fatica con le cose semplici.... 2) se f= 2.8 che sia una focale fissa o uno zoom la luce che arriva al sensore è la stessa 3) con le focali lunghe aumenta il rischio di mosso a parità di tutto (????) 4) aumentando gli iso diminuisco i tempi di esposizione ma perdo in qualità provo a rispondere da solo alla 3) ![]() con le focali lunghe aumenta il rischio di mosso perché se muovo di un grado la macchina mentre scatto un soggetto a 3 metri di distanza "sembrerà fermo" se invece il soggetto è a 15 metri di distanza il soggetto si muoverà "con il triplo della velocità" rispetto all'esempio precedente è questo il ragionamento? c'è qualcosa che non mi torna però...... ma se i soggetti sono alla stessa distanza (ad esempio 5 metri) dovrei avere le stesse possibilità di mosso corretto? non c'entra nulla se è fossa o zoom? infine da quello che ho capito se ho due obiettivi con la stessa focale se uno ha un diametro maggiore avrà anche un f più basso e viceversa corretto? Ultima modifica di maremotus : 12-06-2014 alle 09:35. Motivo: aqggiunta |
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 15534
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Il rischio mosso è correlato all'angolo di campo inquadrato...
Questo è maggiore nei grandangoli (che so, 80°-90° o anche di più) e diminuisce all'aumentare della focale. In altre parole, è inversamente proporzionale alla focale... e se ci ragioni un'attimo è anche logico, dato che i grandangoli hanno un'ampio angolo di ripresa e i tele riprendono solo una piccola porzione di scena. Fatta questa premessa, ora considera un supertele con angolo di campo di 4° ed un ultragrandangolare con angolo di campo 90°. Ora, muovi entrambe le lenti di 1°. Con il supertele praticamente mandi all'aria tutta l'inquadratura, lo spostamento è notevolissimo. Con l'ultragrandagolare probabilmente farai fatica a notare lo spostamento. Estendendo il ragionamento, si arriva facilmente a capire che più aumenta la focale e più difficile è "tenere fermo" l'obiettivo, e i micromovimenti introdotti dalle nostre braccia, dal respiro, ecc ecc saranno molto più visibili su un tele che su un grandangolo. Da qui la regola empirica/pratica basata sulla pellicola 35mm di usare tempi di almeno 1/focale per avere una ragionevole probabilità di evitare il mosso introdotto dal fotografo. Su aps-c è meglio tenere tempi un cicino più rapidi, o meglio, 1/focale equivalente. Quote:
Comunque, in generale, a parità di focale, a luminosità maggiori corrisponde maggiore diametro della lente frontale, maggiori dimensioni dell'ottica, solitamente maggior numero di lenti e maggior costo. Ultima modifica di roccia1234 : 12-06-2014 alle 10:04. |
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#14 |
Member
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 215
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quindi
se in due lenti, a parità di focale minima, ho due diametri diversi sono uguali? o quello maggiore è migliore? grazie |
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 4816
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non c'è alcuna correlazione diretta tra le misure del righello e la qualità dell'obbiettivo
se hai la stessa luminosità hai la stessa luminosità...se hai la stessa focale hai la stessa focale...tutto il resto deve essere testato facendo due foto e confrontandole |
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 15534
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Aggiungo, 55mm f/1.4:
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#18 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2005
Messaggi: 11386
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![]() Spesso (ma non è un dogma) se vuoi che entri più luce la lente davanti dovrà essere più grande ![]() da sx a dx: 50 1.8 - 50 1.4 - 50 1.2 PS: quando si parla di grandi aperture si parla anche si stacco dei piani, ciapa qua https://www.flickr.com/photos/superm...57632912038557 lei era appoggiata all'albero (o quasi) ![]() |
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 15534
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Ok, distruggiamo il dogma
![]() ![]() ![]() Da sx a dx: mamiya sekor 50 f/4.5, nikon 50 f/1.8, industar 50 f/3.5 (notare anche le differenti dimensioni) ![]() |
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#20 |
Member
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 215
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Ringrazio tutti per le risposte e gli esempi
prima di aprire questo post ero convinto che la luminosità dipendesse dalla "qualità" dell'obiettivo ero convinto che 2 obiettivi aventi aperture uguali potessero avere luminosità diverse e pensavo che questa differenza fosse dovuta al diametro della lente grazie ancora adesso vorrei parlare delle foto in interno e del flash/occhi rossi devo aprire un altro post o continuo con questo? grazie |
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