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#1 |
Member
Iscritto dal: Apr 2012
Città: Bologna
Messaggi: 38
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[Recensione] ATH-CKS77 e ATH-CKM55
Espongo subito le prime impressioni su un paio di IEM di livello medio, le altre le ho prese per provarle, tanto costavano poco se paragonate a qualsiasi entry level da centro commerciale
![]() ![]() picture hosting Avevo comprato anche un paio di ATH-CK 303 che ho ceduto subito ad un amico con cui ero in viaggio: anch'esso audiofilo, gli ho parlato in maniera più specifica di ciò che cercavo e così ha avuto modo di fare un confronto in tempo reale con le 55. Ha scelto le 303 per il suono più neutro....ascoltando prettamente jazz, cerca di più la definizione che non la potenza sonora. Usando come campione dei brani WAV ricchi di bassi come i Prodigy o Timbaland le 77 lasciano davvero stupefatti per la potenza che generano... l'unica differenza rispetto ad un subwoofer è che quest'ultimo ti farebbe davvero vibrare il corpo, ma la sensazione di pienezza è unica ![]() Leggo sempre che qui si fa il burn in, per ora mi limito a qualche ora di ascolto alternandole, ma non ho mai la sensazione di fastidio di cui ho letto su headfi, quindi mi chiedo sempre che tipo di sorgente usi...FLAC o non flac, con una SD da 32 GB un file WAV originale mi dà più sicurezza di un qualsiasi mp3...qualità e non quantità, anche perchè con 800 canzoni ci sarebbe comunque da perdersi... ![]() Le 55 offrono un'ottima definizione, probabilmente perchè enfatizzano meno le basse frequenze, di sicuro sono rimasto sorpreso dalla loro bontà visto che si possono considerare un modello "base". Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni, per ora mi concentro sulle audio techica che saranno confrontate con le shure 215, le quali sicuramente mostrano una maggiore solidità costruttiva, almeno per quanto riguarda il cavo. L'ergonomia delle ATH è ottima, si inseriscono facilmente, entrambe hanno in dotazione 3 coppie di "gommini di ricambio ed un sacchettino in cui riporle...anche qui nulla di eclatante, se rapportate al borsellino con zip delle 215 ![]() In un negozio ho provato anche una serie in titanio, avevano anche quelle dell'anniversario...prezzo alto a parte, mi ha colpito il fatto che suonassero bassissimo, quindi a volte non bisogna lasciarsi troppo influenzare dal fatto che se costa molto, deve per forza suonare bene... bisogna fidarsi solo delle proprie orecchie, il resto non conta (soldi a parte) ![]() |
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#2 |
Junior Member
Iscritto dal: May 2012
Messaggi: 2
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Ciao,
Possiedo anche io da un paio di giorni le Audio Technica ATH CKS77, troppo poco per un giudizio definitivo visto che le ho usate per un 2/3 ore. Innanzitutto premettendo che son senza lettore mp3 (Sansa Clip+ rotto) e ho usato il Motorola Defy per la prova, all'inizio i bassi (non i medio bassi proprio i bassi) coprono tutto il resto... ma confrontate con un altro paio di in ear economiche che ho subito rivenduto (jvc 51 mi pare) in realtà qui il resto della gamma tonale resta ben intelleggibile. Nel giro di pochissimo minuti il suono cambia migliorando incredibilmente (non pensavo) ed i bassi sono ancora "granitici" ma senza la minima sbavatura ed un gran controllo. Le medie frequenze mi sembrano un pelo indietro, ma devo ancora capire quanto. Le alte frequenze sono la cosa più strana per ora, all'inizio erano proprio fastidiose per i miei gusti, poi mi son reso conto che sono in evidenza, difficile non sentirle, e tendono ad essere "effervescenti" ma non affatticano, ho l'impressione che sulle altissime siano molto calanti. Giudizio non entusiasmante per ora con i violini, ma erano registrazioni pop (Adele) da rivedere quando avrò rimesso della musica classica nel lettore. Suono molto fun soprattutto con musiche tipo "Battle without Honor or humanity " dalla colonna sonora di kill bill in cui la parte di basso è ben distinta dalla grancassa della batteria. Una separazione incredibile, perchè il basso è sia ben presente e massiccio, che velocissimo a sparire quando non è presente nel brano. C'è un brano di Talabot "Depak ine" in cui all'inizio vi è un intro con solo delle note molto basse (oserei dire tutto sotto i 60hz, lo dico perchè col mio sub in auto si sente e non si sente e lui provato con i cd test emette bene dai 60 hz in su e rende udibile i 45-50 hz sotto manca totalmente) che solitamente in cuffia non sentivo proprio! Molto corrette con i Gotan Project ma forse lì mi manca molto, troppo la fisicità dei bassi trasmessi da degli altoparlanti. Semplicemente strabiliante con Bjork. Per ora mi sta molto deludendo l'ascolto di musica brasiliana tipo il concerto di Sakamoto a New York con la moglie... classica musica brasiliana in formazione acustica... le voci femminili sono a volte un pò troppo taglienti per i miei gusti. Che altro aggiungere sono confortevoli, anche se mi sa che mi devo procurare dei gommini migliori di quelli in silicone forniti di serie. Isolano solo dal brusio ma non bene dai rumori "grossi", le ho usate per mezz'oretta a correre in strada tranquilla (quartiere residenziale in cui le auto possono solo andare piano per i troppi rallentatori con bei marciapiedi per i corridori) e sentivo bene le auto che sopraggiungevano, mentre un vicino parco giochi con bambini sghignazzanti era totalmente scomparso dalla scena sonora. Per ora l'unica perplessità è che al primo ascolto, dopo un venti minuti a volume forse troppo alto il canale destro si è spento!!! Oibò e dopo una mezz'ra di riposo ha ripreso! E ancora ora ho l'impressione che il canale destro abbia un volume più basso rispetto al sinistro. Sono delle buone cuffie ma debbo ancora farmi un giudizio definitivo, soprattutto non ho esperienza con le In ear e quindi non so paragonarle, ma tra poco mi arriverà un altro paio dal carattere ben diverso e vi saprò meglio dire. Ultima modifica di ste7 : 09-05-2012 alle 15:05. |
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#3 | |
Member
Iscritto dal: Apr 2012
Città: Bologna
Messaggi: 38
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Quote:
Ottima analisi, trovo che l'indicazione dei brani usati permetta una sorta di test analogo....però in streaming è difficile trovare audio di buona qualità. Io rischio il sovraccarico, dopo avere fatto spese non so quali provare a fondo...per ora mi concentro sulle AT, le altre prossimamente, di sicuro anch'io devo usarle maggiormente. Già nei prossimi giorni sarò in grado di scrivere maggiormente con tanto di paragone con le shure 215 ![]() |
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#4 | |
Junior Member
Iscritto dal: May 2012
Messaggi: 2
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#5 |
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Iscritto dal: Apr 2012
Città: Bologna
Messaggi: 38
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Ho appena provato la Cresyn LMX-E630 DL...dopo 3 minuti, torna dentro la sua scatolina...paragone impietoso, mancano di tutto, dai bassi ai medi.
![]() Per quello che le ho pagate, saranno un regalo gradito per qualche amico. Le 77 sono troppo superiori, l'unico limite che ho riscontrato rispetto alle Shure è che questo sono sicuramente più resistenti ed isolano leggermente di più. Nel confronto con le 55, queste risultano più neutre (rispetto alle 77), bassi sempre presenti ma non così enfatizzati come sulle 77, per il resto dinamica fantastica, con brani di Lauryn Hill, Kelis e Nelly Furtado si percepisce la qualità del mixaggio. Produttori come i Neptunes e Timbaland usano bassi davvero pronunciati, effetti vocali (Justin Timberlake) e synth analogici che permettono di valutare bene la qualità degli auricolari. |
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