Un'altra studentessa violentata a Milano

[ironmanu]

spiace ammetterlo ma se ogni volta che accade un singolo fatto così si può definire una sconfitta per la liberta' e la giustizia del nostro paese( e per me lo è!) nn so davvero quale possa essere una soluzione.
A voler rastrellare di brutto sicuramente si compierebbero ingiustizie ma a voler cercare di prevenire ogni singolo caso sarebbe di un'INEFFICACIA senza pari anche la sola idea...

[andreamarra]

Originariamente inviato da tdi150cv

o forse si auspica che nessuno ne parli cosi' che la questione rientrera' nella normalita' della vita ... un po' come il discorso droga ... si vorrebbe auspicare alla normalita' nei confronti di un bimbo quattordicenne con la canna in mano !

No, non era questo il mio intento.

[LightIntoDarkness]

Originariamente inviato da cercaleo

Come fate ad avere pietà di certi animali?

Ma la vuoi capire che sono PERSONE?

[Clauser]

Originariamente inviato da LightIntoDarkness

Ma la vuoi capire che sono PERSONE?

come cicciolina è vergine

[andreamarra]

Originariamente inviato da ::::Dani83::::

Andreamarra non capisco molto questo tuo "accanimento" nel voler dimostrare che c'è una moda da parte dei media nel segnalare questi avvenimenti.... Il problema è comunque presente e il fatto che questo schifo venga fuori non può essere che un bene poichè c'è gente che non si rende conto che la situazione è, a mio avviso, molto grave; Si spera così di smuovere qualcosa perchè benchè tu dica che è sempre stato così ciò non implica che si debba continuare come se nulla fosse no? Non mi dilungo in esempi o dimostrazioni in quanto quello che ho detto mi pare piuttosto comprensibile, saluti.

Io invece non capisco l'accanimento verso tutti coloro che vengono da noi.

Io non auspico che non si parli dei danni che fanno i clandestini o gli immigrati nel nostro paese. Se hanno colpe, devono essere puniti e severamente. Come prevede la legge italiana.

Io auspico invece che un giorno si possa parlare della cultura del melting pot in maniera rilassata e cercando di capire pregi e difetti. Soprattutto auspico, e mi accanisco contro il sistema, affinchè ci sia informazione dettagliata non solo su fatti di cronaca di alcuni bastardi di altro paese, ma ad esempio dossier che mostrino cosa fanno i tantissimi e civilissimi immigrati che vengono da noi e danno un contribto alla società.

Altrimenti il paragone "immigrato=criminale=non dobbiamo farli venire=eliminiamoli" creerà solo ancora tanti e tanti problemi. Più di quelli che conosciamo.

Ho alcuni amici albanesi: stanno in Italia da 7 anni. Hanno una pizzeria, stanno avendo un bambino, lavorano bene e tanto. Perchè 4 bastardi devono vietare a persone come loro di stare in Italia? E poi si generalizza, sempre.
Una mia amica è sposata con un tunisino, musulmano ma non praticante. Lavora, e tanto, come cameriere in un agriturismo.
Alcuni ragazzi cechi e rumeni lavorano, con passione e umanità, come stallieri nello stesso agriturismo. Sono la bontà fatta persona.

Ora, i bastardi ci sono. Ma io, sinceramente, non voglio che la colpa di alcuni ricada su tutti.

E infatti, poi partono coloro che ripetono come una litanìa: no agli immigrati, italia agli italiani, no all'immigrazione.

Io credo che, considerando il mondo che stiamo vivendo, sia deleterio creare la cultura del sospetto a prescindere su chiunque viene da noi. la cultura del melting pot deve essere percepita, assimilata. Altrimenti ci troveremo in un muro contro muro acerrimo che porterà a maggior problemi. Tutte le grandi nazioni con il fenomeno del melting pot si sono arricchite moltissimo. Hanno anche avuto in certi periodi, per vari motivi, incrementi di criminalità. ma è il rovescio della medaglia di tutto quanto esiste nel mondo.

Non chiedo tanto, ogni tanto facciano dei servizi seri e di approfondimento sulla vita degli immigrati nel nostro paese. A vedere come vivono, cosa fanno, cosa provano, cosa amano.
Altrimenti la tivvi, che per alcuni è la depositaria di tutto quanto avviene nel mondo, propinerà sempre e comunque quei 4-5 disgraziati clandestini che fanno dei danni assurdi, e per molti immigrato significherà sempre e comunque "problema e criminalità".

E poi è un cane che si morde la coda: la cri inalità si crea quando manca integrazione. E l'integrazione quando la popolazione ritiene gli immigrati rei di tutto il male possibile è praticamente impossibile. E' un circolo vizioso.

Molti vorrebbero eliminare le immigrazioni. Primo, mi chiedo come. Votando la Lega? Per favore...
Eliminiamo dunque le immigrazioni per il "bene" della nostra "patria".
Fra 50 anni i nostri nipoti dovranno emigrare dalla nostra bella patria perchè la popolazione sarà talmente vecchia e poco produttiva che non funzionerebbe più nulla, sistema pensionistico a puttane, fabbriche in disuso, esportazioni nulle, economia in recessione...

Se poi vuoi sapere inoltre perchè mi accanisco contro questo sistema mediatico, ti/vi consiglio di leggere ad esempio "L'Orda: quando gli albanesi eravamo noi" di Gian Antonio Stella, o magari "Scene Italoamericane".
Mettiti nei panni di quello che hanno passato i nostri buoni emigranti per colpe (anche inventate) di altri, e pensa a quelli che arrivano con buone intenzioni (la strangrande maggioranza) e vengono sputtanati e odiati a causa di atti di alcuni bastardi.

Non chiedo poi molto, una informazione più equa. Una che non faccia SEMPRE vedere l'accoltellatore albanese, lo spacciatore tunisino, lo stupratore rumeno.
Ma che faccia vedere ANCHE l'albanese muratore, il tunisino ristoratore, il giardiniere rumeno, l'ingegnere indiano, il medico Senegalese.

[andreamarra]

Originariamente inviato da cercaleo

Come fate ad avere pietà di certi animali? Come si può difendere ad oltranza chi delinque in questi modi? Ma che c'entra la nazionalità?
E poi vi siete chiesti come mai saltano fuori d'estate queste cose?
Mi parlate di disperati che null'altro possono fare... Ma scherziamo?

Non mi sembra che qui si abbia "pietà" verso chi fa questi gesti.

Semplicemente io, come altri, facciamo notare che non è corretto dire "immigrati=criminali".

Che poi occorra vigilare di più (ma non si era detto "città più sicure"?) e cercare i clandestini che delinquono, questa è cosa ovvia e certa.

Io ho pietà, e molta, per gli onesti che vedono sempre di più infangarsi l'onore e l'umanità a causa di qtti di sconsiderati. Si, di loro ho pietà e hanno tutta la mia stima.

[andreamarra]

Originariamente inviato da beppegrillo

Siamo arrivati al tragico, vi inviterei a riflettere il motivo per il quale sono stati compiuti questi atti brutali, ASSOLUTAMENTE CONTRO il nostro modello di civiltà e cultura.
E' il caldo che dà alla testa e non fà pensare questa gente(=animali) alle possibili conseguenze morali e penali oppure questa gente=(animali x 2) sà benissimo che SE vengono arrestati se la caveranno con poco, intanto hanno fatto i loro porci comodi.
Fuori gli immigrati CLANDESTINI dall'Italia, i cittadini onesti non ne hanno bisogno.

aridaje... mi spieghi cosa significa "se la caveranno con poco" quindi "ritengono di farsi i propri comodi"? ma se la pensa detentiva per lo stupro non la sapevo fino a due settimane fa... cosa ne può sapere un extracomunitario?

Poi, ogni volta si dice "da noi la fanno franca ed è il paese del bengodi". Abbiamo mai letto statistiche francesi, inglesi, tedesche ad esempio per vedere il tasso di criminalità degli immigrati? E vedere poi quanto stanno in galera se beccati? Molti non lo sanno, ma si continua con il luogo comune del bengodi.

Perchè se la caveranno con poco? Santoddio, bene che gli va gli danno 6 anni a testa...

massimo 12 anni solo per lo sturpo, aggiungici poi il pestaggio.

[majino]

Originariamente inviato da cercaleo

A te muovo una sola critica: il discorso del "se ne parla perchè va di moda". Sinceramente non sta in piedi questa cosa: non se ne dovrebbe forse parlare?
Si vuol creare un mostro da prima pagina?
Bè, buon Dio: se chi fa certe schifezze non è un mostro cos'è?

io la vedo così: ce ne sono sempre stati, purtroppo, di stupri. perchè se ne parla ora? e degli stupri degli italiani perchè nn se ne parla?

[sheva]

Originariamente inviato da andreamarra

Io invece non capisco l'accanimento verso tutti coloro che vengono da noi.

Io non auspico che non si parli dei danni che fanno i clandestini o gli immigrati nel nostro paese. Se hanno colpe, devono essere puniti e severamente. Come prevede la legge italiana.

Io auspico invece che un giorno si possa parlare della cultura del melting pot in maniera rilassata e cercando di capire pregi e difetti. Soprattutto auspico, e mi accanisco contro il sistema, affinchè ci sia informazione dettagliata non solo su fatti di cronaca di alcuni bastardi di altro paese, ma ad esempio dossier che mostrino cosa fanno i tantissimi e civilissimi immigrati che vengono da noi e danno un contribto alla società.

Altrimenti il paragone "immigrato=criminale=non dobbiamo farli venire=eliminiamoli" creerà solo ancora tanti e tanti problemi. Più di quelli che conosciamo.

Ho alcuni amici albanesi: stanno in Italia da 7 anni. Hanno una pizzeria, stanno avendo un bambino, lavorano bene e tanto. Perchè 4 bastardi devono vietare a persone come loro di stare in Italia? E poi si generalizza, sempre.
Una mia amica è sposata con un tunisino, musulmano ma non praticante. Lavora, e tanto, come cameriere in un agriturismo.
Alcuni ragazzi cechi e rumeni lavorano, con passione e umanità, come stallieri nello stesso agriturismo. Sono la bontà fatta persona.

Ora, i bastardi ci sono. Ma io, sinceramente, non voglio che la colpa di alcuni ricada su tutti.

E infatti, poi partono coloro che ripetono come una litanìa: no agli immigrati, italia agli italiani, no all'immigrazione.

Io credo che, considerando il mondo che stiamo vivendo, sia deleterio creare la cultura del sospetto a prescindere su chiunque viene da noi. la cultura del melting pot deve essere percepita, assimilata. Altrimenti ci troveremo in un muro contro muro acerrimo che porterà a maggior problemi. Tutte le grandi nazioni con il fenomeno del melting pot si sono arricchite moltissimo. Hanno anche avuto in certi periodi, per vari motivi, incrementi di criminalità. ma è il rovescio della medaglia di tutto quanto esiste nel mondo.

Non chiedo tanto, ogni tanto facciano dei servizi seri e di approfondimento sulla vita degli immigrati nel nostro paese. A vedere come vivono, cosa fanno, cosa provano, cosa amano.
Altrimenti la tivvi, che per alcuni è la depositaria di tutto quanto avviene nel mondo, propinerà sempre e comunque quei 4-5 disgraziati clandestini che fanno dei danni assurdi, e per molti immigrato significherà sempre e comunque "problema e criminalità".

E poi è un cane che si morde la coda: la cri inalità si crea quando manca integrazione. E l'integrazione quando la popolazione ritiene gli immigrati rei di tutto il male possibile è praticamente impossibile. E' un circolo vizioso.

Molti vorrebbero eliminare le immigrazioni. Primo, mi chiedo come. Votando la Lega? Per favore...
Eliminiamo dunque le immigrazioni per il "bene" della nostra "patria".
Fra 50 anni i nostri nipoti dovranno emigrare dalla nostra bella patria perchè la popolazione sarà talmente vecchia e poco produttiva che non funzionerebbe più nulla, sistema pensionistico a puttane, fabbriche in disuso, esportazioni nulle, economia in recessione...

Se poi vuoi sapere inoltre perchè mi accanisco contro questo sistema mediatico, ti/vi consiglio di leggere ad esempio "L'Orda: quando gli albanesi eravamo noi" di Gian Antonio Stella, o magari "Scene Italoamericane".
Mettiti nei panni di quello che hanno passato i nostri buoni emigranti per colpe (anche inventate) di altri, e pensa a quelli che arrivano con buone intenzioni (la strangrande maggioranza) e vengono sputtanati e odiati a causa di atti di alcuni bastardi.

Non chiedo poi molto, una informazione più equa. Una che non faccia SEMPRE vedere l'accoltellatore albanese, lo spacciatore tunisino, lo stupratore rumeno.
Ma che faccia vedere ANCHE l'albanese muratore, il tunisino ristoratore, il giardiniere rumeno, l'ingegnere indiano, il medico Senegalese.

imho stai generalizando e anche parecchio ..
che ci sia buona gente tra gli immigrati non ci piove
la gente si lamenta giustamente non di quelli integrati, dell'albanese muratore o del tunisino ristoratore che non fanno notizia proprio come non fa notizia un italiano muratore e cosi via ... ma di quelli clandestini che sono a rischio nel commettere reati + o - gravi .. e che fanno notizia appunto quando commettono un reato proprio come se fosse un italiano .. la notizia può cambiare nei toni e nei contenuti a seconda del giornale e del suo pensiero politico (la lega ovviamente ci va a nozze su queste cose) ma in fondo resta quello che è .. uno stupro resta sempre uno stupro che sia fatto da italiani o no e va preso lo stesso proveddimento giudiziario ..

[beppegrillo]

Originariamente inviato da andreamarra

aridaje... mi spieghi cosa significa "se la caveranno con poco" quindi "ritengono di farsi i propri comodi"? ma se la pensa detentiva per lo stupro non la sapevo fino a due settimane fa... cosa ne può sapere un extracomunitario?

Poi, ogni volta si dice "da noi la fanno franca ed è il paese del bengodi". Abbiamo mai letto statistiche francesi, inglesi, tedesche ad esempio per vedere il tasso di criminalità degli immigrati? E vedere poi quanto stanno in galera se beccati? Molti non lo sanno, ma si continua con il luogo comune del bengodi.

Perchè se la caveranno con poco? Santoddio, bene che gli va gli danno 6 anni a testa...

massimo 12 anni solo per lo sturpo, aggiungici poi il pestaggio.

Come dici te, praticamente chi compie atti del genere è un demente, visto che sicuramente si beccherà 6 anni di carcere e se hai degli sbalzi ormonali ci sono tanti altri modi per placarli, magari qualche giudice riuscirebbe a farlo passare pure incapace di intendere e volere
Purtroppo non è così e lo sanno bene, sulla carta le leggi sono infallibili, cavolo 6 anni di carcere non sono pochi, ma tu credi davvero che se li prendono li sconteranno tutti? ne sei sicuro? Se fosse così avremmo carceri ogni 100 mt.

[sheva]

Originariamente inviato da majino

io la vedo così: ce ne sono sempre stati, purtroppo, di stupri. perchè se ne parla ora? e degli stupri degli italiani perchè nn se ne parla?

se ne parla eccome ... nello stesso giorno in cui venne riportata la notizia di milano venne riportata anche la notizia di uno stupro di un ragazzo da parte di un altro ragazzo nel varesotto ..

potrei capire un tentativo della stampa legata chessò alla lega di strumentalizzare certi fatti per creare un disagio contro gli immigrati ma la notizia è in prima pagina su tutti i quotidiani .. repubblica non mi pare sia un giornale legato al governo ..

[jokervero]

Originariamente inviato da andreamarra

Io invece non capisco l'accanimento verso tutti coloro che vengono da noi.

Io non auspico che non si parli dei danni che fanno i clandestini o gli immigrati nel nostro paese. Se hanno colpe, devono essere puniti e severamente. Come prevede la legge italiana.

Io auspico invece che un giorno si possa parlare della cultura del melting pot in maniera rilassata e cercando di capire pregi e difetti. Soprattutto auspico, e mi accanisco contro il sistema, affinchè ci sia informazione dettagliata non solo su fatti di cronaca di alcuni bastardi di altro paese, ma ad esempio dossier che mostrino cosa fanno i tantissimi e civilissimi immigrati che vengono da noi e danno un contribto alla società.

Altrimenti il paragone "immigrato=criminale=non dobbiamo farli venire=eliminiamoli" creerà solo ancora tanti e tanti problemi. Più di quelli che conosciamo.

Ho alcuni amici albanesi: stanno in Italia da 7 anni. Hanno una pizzeria, stanno avendo un bambino, lavorano bene e tanto. Perchè 4 bastardi devono vietare a persone come loro di stare in Italia? E poi si generalizza, sempre.
Una mia amica è sposata con un tunisino, musulmano ma non praticante. Lavora, e tanto, come cameriere in un agriturismo.
Alcuni ragazzi cechi e rumeni lavorano, con passione e umanità, come stallieri nello stesso agriturismo. Sono la bontà fatta persona.

Ora, i bastardi ci sono. Ma io, sinceramente, non voglio che la colpa di alcuni ricada su tutti.

E infatti, poi partono coloro che ripetono come una litanìa: no agli immigrati, italia agli italiani, no all'immigrazione.

Io credo che, considerando il mondo che stiamo vivendo, sia deleterio creare la cultura del sospetto a prescindere su chiunque viene da noi. la cultura del melting pot deve essere percepita, assimilata. Altrimenti ci troveremo in un muro contro muro acerrimo che porterà a maggior problemi. Tutte le grandi nazioni con il fenomeno del melting pot si sono arricchite moltissimo. Hanno anche avuto in certi periodi, per vari motivi, incrementi di criminalità. ma è il rovescio della medaglia di tutto quanto esiste nel mondo.

Non chiedo tanto, ogni tanto facciano dei servizi seri e di approfondimento sulla vita degli immigrati nel nostro paese. A vedere come vivono, cosa fanno, cosa provano, cosa amano.
Altrimenti la tivvi, che per alcuni è la depositaria di tutto quanto avviene nel mondo, propinerà sempre e comunque quei 4-5 disgraziati clandestini che fanno dei danni assurdi, e per molti immigrato significherà sempre e comunque "problema e criminalità".

E poi è un cane che si morde la coda: la cri inalità si crea quando manca integrazione. E l'integrazione quando la popolazione ritiene gli immigrati rei di tutto il male possibile è praticamente impossibile. E' un circolo vizioso.

Molti vorrebbero eliminare le immigrazioni. Primo, mi chiedo come. Votando la Lega? Per favore...
Eliminiamo dunque le immigrazioni per il "bene" della nostra "patria".
Fra 50 anni i nostri nipoti dovranno emigrare dalla nostra bella patria perchè la popolazione sarà talmente vecchia e poco produttiva che non funzionerebbe più nulla, sistema pensionistico a puttane, fabbriche in disuso, esportazioni nulle, economia in recessione...

Se poi vuoi sapere inoltre perchè mi accanisco contro questo sistema mediatico, ti/vi consiglio di leggere ad esempio "L'Orda: quando gli albanesi eravamo noi" di Gian Antonio Stella, o magari "Scene Italoamericane".
Mettiti nei panni di quello che hanno passato i nostri buoni emigranti per colpe (anche inventate) di altri, e pensa a quelli che arrivano con buone intenzioni (la strangrande maggioranza) e vengono sputtanati e odiati a causa di atti di alcuni bastardi.

Non chiedo poi molto, una informazione più equa. Una che non faccia SEMPRE vedere l'accoltellatore albanese, lo spacciatore tunisino, lo stupratore rumeno.
Ma che faccia vedere ANCHE l'albanese muratore, il tunisino ristoratore, il giardiniere rumeno, l'ingegnere indiano, il medico Senegalese.

Come non quotarti ? Condivido il tuo pensiero al 1000%. Anche io nel mio lavoro vedo decine di immigrati bravissime persone e grandi lavoratori, gente che suda per guadagnarsi da vivere e mantenere la famiglia magari lontana.

Fa schifo vedere il razzismo.

[wolf64]

Originariamente inviato da LightIntoDarkness

Ma la vuoi capire che sono PERSONE?

Personalmente quando una persona commette certi atti non la considero più una persona, e questo non ha a che fare con la sua nazionalità o provenienza!

Piuttosto, sentivo al telegiornale il prefetto di Milano riguardo ad uno stupro compiuto da alcuni ROM, se ho capito bene (ma spero di sbagliarmi), sino ad un certo punto parlava di misure concrete per contrastare queste cose, e sino a qui tutto ok, oltre a quel punto però ha iniziato a tirare in ballo le condizioni disagiate in cui vivono in quel campo nomadi, compresa la sporcizia e altro, come cause del fatto che poi loro si comportando in quei modi....

Insomma, alla fine è ancora colpa nostra che non li facciamo vivere decentemente, ma... cosa dovremmo fare, comprargli con i nostri soldi delle case o delle roulotte nuove? Andare a pulire i loro ces*i, quando a casa mia il ces*o me lo pulisco io? Non ho capito questa cosa, altrimenti io, che sono disoccupato, domani vado a rubare (uno stupro non voglio dire di commetterlo neanche per fare un esempio come questo, tanto mi fa schifo), poi faccio notare che l'ho fatto perchè la società non mi fa trovare un lavoro, così poi la società mi troverà un lavoro o mi passerà un sussidio per farmi vivere più decentemente e farmi così passare eventuali pulsioni delinquenziali, poi in casa smetto di pulire, e quando diventa un porcile dico che anche quella è una causa, che io non posso vivere in un ambiente simile e che la società deve fare qualcosa, così il comune mi manderà a spese della collettività degli operai per farmi le pulizie in casa, mentre io li guardo lavorare spaparanzato sul divano (!!!), e così via...

Se la società non si comporta così con me devo pensare che io, in quanto cittadino italiano, sia discriminato rispetto a un ROM, giusto?

PS: se ho capito male il pensiero del prefetto annullo quanto scritto, però, sapendo come vanno le cose in Italia, sono propenso per l'interpretazione che ho dato!

[andreamarra]

Originariamente inviato da sheva

imho stai generalizando e anche parecchio ..
che ci sia buona gente tra gli immigrati non ci piove
la gente si lamenta giustamente non di quelli integrati, dell'albanese muratore o del tunisino ristoratore che non fanno notizia proprio come non fa notizia un italiano muratore e cosi via ... ma di quelli clandestini che sono a rischio nel commettere reati + o - gravi .. e che fanno notizia appunto quando commettono un reato proprio come se fosse un italiano .. la notizia può cambiare nei toni e nei contenuti a seconda del giornale e del suo pensiero politico (la lega ovviamente ci va a nozze su queste cose) ma in fondo resta quello che è .. uno stupro resta sempre uno stupro che sia fatto da italiani o no e va preso lo stesso proveddimento giudiziario ..

il problema è che io di solito cerco di non generalizzare, a generalizzare sono quelli che postano l'equazione matematica "immigrato=criminale".

sarebbe interessante vedere cosa ne pensa la popolazione italiana del fenomeno dellimmigrazione, vedresti che moltissimi (ma proprio tanti) considerano gli immigrati come un problema da debellare.

Perchè? Perchè fondamentalmente la gente è stupida, stupida nel senso che ritiene esistere ciò che mostra la televisione. E se la televisione mostra gli stupratori o gli accoltellatori extracomunitari, generalizzeranno e molto.

Io sinceramente, mi sento solidale con coloro che vengono da noi (perchè costretti, paradossalmente, anche da "noi" occidentali... ma questo è un altro discorso purtroppo) con la speranza e la voglia di far bene e farsi volere bene.

Come criminalizzo coloro che compiono gesti criminali.

[zakzakit]

In Italia avvengono in un anno circa DUEMILA violenze sessuali DENUNCIATE ALL'AUTORITA'.
Sono circa sei al giorno.
Molto probabilmente però le violenze denunciate sono solo una piccola parte di quelle commesse.
Molto probabilmente la stragrande maggioranza delle violenze sessuali, in particolare quelle contro i minori, avviene all'interno della famiglia.
Circa 500.000 donne italiane tra i 14 e i 59 anni hanno subito nella loro vita almeno una violenza sessuale.

Queste cose non dovrebbero fare notizia solamente quando sono commesse da extracomunitari.

[sheva]

Originariamente inviato da wolf64

Personalmente quando una persona commette certi atti non la considero più una persona, e questo non ha a che fare con la sua nazionalità o provenienza!

Piuttosto, sentivo al telegiornale il prefetto di Milano riguardo ad uno stupro compiuto da alcuni ROM, se ho capito bene (ma spero di sbagliarmi), sino ad un certo punto parlava di misure concrete per contrastare queste cose, e sino a qui tutto ok, oltre a quel punto però ha iniziato a tirare in ballo le condizioni disagiate in cui vivono in quel campo nomadi, compresa la sporcizia e altro, come cause del fatto che poi loro si comportando in quei modi....

Insomma, alla fine è ancora colpa nostra che non li facciamo vivere decentemente, ma... cosa dovremmo fare, comprargli con i nostri soldi delle case o delle roulotte nuove? Andare a pulire i loro ces*i, quando a casa mia il ces*o me lo pulisco io? Non ho capito questa cosa, altrimenti io, che sono disoccupato, domani vado a rubare (uno stupro non voglio dire di commetterlo neanche per fare un esempio come questo, tanto mi fa schifo), poi faccio notare che l'ho fatto perchè la società non mi fa trovare un lavoro, così poi la società mi troverà un lavoro o mi passerà un sussidio per farmi vivere più decentemente e farmi così passare eventuali pulsioni delinquenziali, poi in casa smetto di pulire, e quando diventa un porcile dico che anche quella è una causa, che io non posso vivere in un ambiente simile e che la società deve fare qualcosa, così il comune mi manderà a spese della collettività degli operai per farmi le pulizie in casa, mentre io li guardo lavorare spaparanzato sul divano (!!!), e così via...

Se la società non si comporta così con me devo pensare che io, in quanto cittadino italiano, sia discriminato rispetto a un ROM, giusto?

PS: se ho capito male il pensiero del prefetto annullo quanto scritto, però, sapendo come vanno le cose in Italia, sono propenso per l'interpretazione che ho dato!

Non so se è veramente cosi però a titolo di esempio ti dico che uno dei marocchini dello stupro di bologna era clandestino ma alloggiato in una struttura di accoglienza per minorenni (dice di avere 16 anni ma ne dimostra di + tant'è che la polizia ha disposto delle perizie mediche affinché sia stabilita la reale età ) ed è stato preso grazie alla segnalazione dei servizi sociali

[sheva]

Originariamente inviato da andreamarra

il problema è che io di solito cerco di non generalizzare, a generalizzare sono quelli che postano l'equazione matematica "immigrato=criminale".

sarebbe interessante vedere cosa ne pensa la popolazione italiana del fenomeno dellimmigrazione, vedresti che moltissimi (ma proprio tanti) considerano gli immigrati come un problema da debellare.

Perchè? Perchè fondamentalmente la gente è stupida, stupida nel senso che ritiene esistere ciò che mostra la televisione. E se la televisione mostra gli stupratori o gli accoltellatori extracomunitari, generalizzeranno e molto.

Io sinceramente, mi sento solidale con coloro che vengono da noi (perchè costretti, paradossalmente, anche da "noi" occidentali... ma questo è un altro discorso purtroppo) con la speranza e la voglia di far bene e farsi volere bene.

Come criminalizzo coloro che compiono gesti criminali.

io invece ho fiducia nella gente e non penso affatto che la maggioranza faccia questa equazione .. ritengo la gente meno stupida di quello che si pensa (anche perchè noi stessi facciamo parte del gruppo nn ne siamo esclusi) e son convinto che al di là di pochi che strumentalizzano gli avvenimenti per i propri fini si possa sfruttare quest'attimo di luce su uno dei reati + brutti che l'uomo può commettere per cercare di limitare il + possibile il ripetersi

[danige]

Originariamente inviato da wolf64

Personalmente quando una persona commette certi atti non la considero più una persona, e questo non ha a che fare con la sua nazionalità o provenienza!

Concordo perfettamente, e sul discorso stranieri vorrei far notare che tutti questi animali fermati per stupro sono regolarmente senza permesso di soggiorno per cui mi chiedo COSA DIAVOLO CI FANNO IN ITALIA ? se le leggi venisserro fatte realmente rispettare in primis quella sull'immigrazione molti di questi episodi potrebberro essere evitati, questa sarebbe vera prevenzione!

[cerbert]

Originariamente inviato da cercaleo

No.
Secondo me non sono persone ma animali.
Se ti trovassi coinvolto in una cosa del genere li considereresti ancora esseri umani?

Il termine che questo forum accetta è CRIMINALI. E basta.
Inoltre, sempre per essere chiari con altri utenti, su questo forum vengono viste con poca simpatia le incitazioni alla violenza in qualsiasi sua forma, compresi i linciaggi.
Questa è l'ultima volta che lo dico.
Dopo un po' uno si annoia.

Come al solito, chiarimenti in PVT.

[majino]

Originariamente inviato da cercaleo

Ah, ok, cominciamo a chiamare le cose col loro nome: quindi secondo te è una mossa a mezzo stampa per gettare discredito sui clandestini? Ok. Però penso che già di loro i CLANDESTINI godano di ben cattiva fama.
Ti posso fare una domanda di quelle da "flame warrior"?
Anzi, te la faccio in pvt!

nn credo che la stampa voglia gettare discredito sui clandestini... credo che dia in pasto alla gente ciò che la gente vuole sentire, in molti casi. ora c'è la mania del clandestino stupratore (attenzione, ciò nn vuol dire che nn lo facciano davvero, eh, chiaramente) perchè si parla tanto di immigrazione, ecc ecc... e già nasce il sentimento di vendetta, di farsi giustizia da soli, di girare con un coltello... quanto passerà perchè un clandestino venga accoltellato magari ingiustamente? quanto passerà prima di un eccesso di difesa personale verso il "clandestino stupratore"?