"Così papi Berlusconi entrò nella vita di Noemi"

[Wagen]

io spero non sia vero...


Franco Frattini, the Italian Foreign Minister, also dismissed rumours that the Prime Minister had a romantic interest in Miss Letizia, but he said that sex with girls over the age of 14 was not wrong in principle. Asked by Newsweek magazine if a relationship with Miss Letizia when she was under 18 would have been a crime, Mr Frattini said: “Absolutely not. In Italy it is a crime under the age of 14. Between 14 and 18 is absolutely legal.”

Mr Frattini insisted that any allegations of a relationship were “in any case absolutely not true”.

da

http://www.timesonline.co.uk/tol/new...cle6401845.ece

[Ja]{|e]

Originariamente inviato da Wagen

io spero non sia vero...


Franco Frattini, the Italian Foreign Minister, also dismissed rumours that the Prime Minister had a romantic interest in Miss Letizia, but he said that sex with girls over the age of 14 was not wrong in principle. Asked by Newsweek magazine if a relationship with Miss Letizia when she was under 18 would have been a crime, Mr Frattini said: “Absolutely not. In Italy it is a crime under the age of 14. Between 14 and 18 is absolutely legal.”

Mr Frattini insisted that any allegations of a relationship were “in any case absolutely not true”.

da

http://www.timesonline.co.uk/tol/new...cle6401845.ece

Beh, non mi sbalordirei se fosse vero... anche in questo thread ci sono state discussioni sul fatto se fosse o meno lecito avere rapporti con minorenni ma maggiori di quattordici anni...

[Titanium555]

non sò che dire......
sono tutte notizie che in italia non fanno trapelare a volte ce le devono dire i giornali stranieri, e sempre loro ci debbono portare all'attenzione temi come quelle sessuale-pedofilo.......
perchè alla fine purtroppo la maggiorparte del popolo italiano se ne frega e si gira dall'altra parte, anzi quando sente certe cose diventano anche orgogliosi, dio mio meritiamo veramente di essere presi per quelli che siamo...........

[ConteZero]

Originariamente inviato da Ja]{|e

Beh, non mi sbalordirei se fosse vero... anche in questo thread ci sono state discussioni sul fatto se fosse o meno lecito avere rapporti con minorenni ma maggiori di quattordici anni...

E'vero... se hai FINO A 17 anni puoi far sesso con una 14enne consenziente.
Se hai FINO A 18 anni puoi far sesso con una 15enne consenziente.

Immagino comunque uno straniero (la dichiarazione è stata fatta ad un giornale estero) che pensa che in Italia andare con le 14enni se hai 70+ anni è legale (la frase di Frattini lascia intendere questo) e subito s'immagina l'Italia come la patria della pedofilia.

[Wolfgang Grimmer]

Originariamente inviato da ConteZero

E'vero... se hai FINO A 17 anni puoi far sesso con una 14enne consenziente.
Se hai FINO A 18 anni puoi far sesso con una 15enne consenziente.

Immagino comunque uno straniero (la dichiarazione è stata fatta all'estero) che pensa che in Italia andare con le 14enni se hai 70+ anni è legale (la frase lascia intendere questo) e subito s'immagina l'Italia come la patria della pedofilia.

penso che la differenza dei 3 anni valga solo quando entrambe le parti risultano minorenni ed almeno una minore di 14 anni.

http://it.wikisource.org/wiki/Codice..._con_minorenne

Non e' punibile il minorenne che, al di fuori delle ipotesi previste nell'articolo 609-bis, compie atti sessuali con un minorenne che abbia compiuto gli anni tredici, se la differenza di eta' tra i soggetti non e' superiore a tre anni.

insomma minorenne > 13 può essere al massimo 3 anni più grande del minorenne < 13, ma dai 14 in su sembra essere totalmente libero.

[ConteZero]

Originariamente inviato da Wolfgang Grimmer

penso che la differenza dei 3 anni valga solo quando entrambe le parti risultano minorenni ed almeno una minore di 14 anni.

http://it.wikisource.org/wiki/Codice..._con_minorenne


insomma minorenne > 13 può essere al massimo 3 anni più grande del minorenne < 13, ma dai 14 in su sembra essere totalmente libero.

EDIT: 14... ma che legge pedofila è ?

[Ja]{|e]

Originariamente inviato da ConteZero

E'vero... se hai FINO A 17 anni puoi far sesso con una 14enne consenziente.
Se hai FINO A 18 anni puoi far sesso con una 15enne consenziente.

Immagino comunque uno straniero (la dichiarazione è stata fatta ad un giornale estero) che pensa che in Italia andare con le 14enni se hai 70+ anni è legale (la frase di Frattini lascia intendere questo) e subito s'immagina l'Italia come la patria della pedofilia.

Quello che si ripete da quando è cominciato tutto 'sto casino è: ma è normale ed "etico" che il presidente del consiglio di uno Stato come l'Italia (tra l'altro di solito ultrabigotto e conservatore... dove sta il Papa quando serve? Si impiccia di tutto, su questo no? Ah, già, al Vaticano sono abituati a "spostare" i preti da qualche altra parte insabbiando tutto, quando si comportano in questo modo), invece di smentire assolutamente, si giustifichi dicendo che sarebbe comunque legale?

[danny2005]

http://www.corriere.it/cronache/09_g...4f02aabc.shtml


L’instant book

Elisa, la «velina» pro Cavaliere
Così nacque il nomignolo «papi»

«Lo conobbi in volo, aveva un dossier su di me. È una miniera di saggezza»

REGGIO EMILIA - Nome in codi*ce: papi. Non se la prenda Noemi: non è stata l’unica e non sarà l’ulti*ma. La prima fu Renata, velina mila*nista, sangue brasiliano nelle vene e tanta adrenalina da spendere. Fu lei, nell'orgasmo calcistico di una Cham*pions League ancora da vincere e con la promessa ai suoi fans televisi*vi di uno spogliarello stile Ferilli in caso di successo rossonero, ad appic*cicare al premier Silvio Berlusconi quella parolina, «papi», che ora sta fa*cendo il giro del mondo. «Renata è un tipo un po’ sui generis, ha una componente maschile molto accen*tuata. Ha chiamato il premier con questo appellativo con incolpevole naturalezza per rimarcarne la familia*rità con il Milan, senza nemmeno averlo mai conosciuto prima». Trovata geniale, mediaticamente fulminante: da allora, quel vezzeggia*tivo si è diffuso con la velocità di una pandemia nella variopinta galas*sia umana che circonda il Cavaliere. «E ora molte ragazze si rivolgono a lui in quel modo. È una consuetudi*ne, forse il frutto di un tacito accor*do, una specie di nome in codice de*ciso, magari, per l’atavico timore di essere intercettate».

Papi, nome in codice. A svelare il mistero, per la tranquillità dei posteri, è la reggiana Elisa Alloro, 32 anni, valletta, showgirl. E da oggi pure scrittrice. Catturando il vento del momento, ha scritto un instant book dal titolo «Noi, le ragazze di Silvio» (100 pagine, Aliberti editore, euro 9,90). Si tranquillizzino Ghedini e il suo stuolo di legali: non c’è fango nelle pagine di Elisa. Che, anzi, sotto forma di lettera de*stinata a Veronica Lario, rintuzza le accuse di «ciarpame» e difende lo sta*tus di velina con annesse ambizioni elettorali (comprese le sue, visto che figurava tra le eurocandidabili al cor*so di formazione politica in via del*l’Umiltà, per poi ripiegare, dopo il ci*clone Veronica, su una nomination comunale a Reggio con il Pdl). Ma so*prattutto regala parole uniche sul Ca*valiere. Testuale: «Il premier è una miniera di saggezza... Ogni minuto trascorso con lui l’ho sempre conside*rato alla stregua di un dono divino».

E siccome i miracoli esistono, un bel giorno del 2004 Elisa, che allora lavorava per Mediaset, co*nobbe il suo mito. Dove*va intervistarlo sul Ponte di Messina. E invece, in un batter d'occhio, si ri*trovò catapultata in Sar*degna, «ad un pranzo di lavoro — scrive — con professionisti dello staff presidenziale: io, unica donna». Il tutto, dopo un volo da Ciampino «sul*l’aereo della Presidenza del Consiglio», durante il quale scoprì che il premier, di lei, sa*peva tutto («Esibì un corposo fascico*lo » ricorda Elisa). E le fece pure un’offerta di lavoro (che lei rifiutò): «Mi spiegò che stava mettendo insie*me una task force di 50 giovani gior*nalisti che facessero da ufficio stam*pa ponte tra Roma e Bruxelles: al suo curriculum gioverebbe enormemente, mi disse...». Terminata la colazione, di nuovo sull’aereo di Stato: destinazione Milano, stadio San Siro, dove era di scena il Milan. Poi ancora auto blu, il grido delle sirene («Milano sembrava tutta per noi...») per l’ennesimo trasferimento aereo su Ciampino.

Lasciata Mediaset, Elisa ha lavorato per una casa di produzione, ma non ha perso le tracce del premier: «A volte è capitato che mi invitasse a raggiungerlo a villa Certosa, a cene con decine di ospiti ». Di Noemi ha ricordi vaghi («Ci siamo presentate fugacemente durante una festa»). Molto più impressa le è rimasta invece «l’ossessione del Cavaliere per l'ordine». Come quando suggerì a Michela Vittoria Brambilla di tenere i capelli raccolti, «che addolciscono i lineamenti ». O a Mara Carfagna «il castigato caschetto, che allontana lo stereotipo da star di calendario». E come dimenticare, scrive Elisa, le due gemelle montenegrine che inscenarono «uno sconclusionato e folle balletto davanti agli occhi di un costernato premier»? E «le altre apparizioni non annunciate, femminili e non, ai cancelli delle sue dimore...»? Chiusura del libro con ringraziamenti. Ad amici, genitori. E pure «a Silvio, autore inconsapevole di molte di queste pagine».

Mah........

Uno che deve pensare?

[pierodj]

Originariamente inviato da danny2005

http://www.corriere.it/cronache/09_g...4f02aabc.shtml


Uno che deve pensare?

[ornette]

È una consuetudi*ne, forse il frutto di un tacito accor*do, una specie di nome in codice de*ciso, magari, per l’atavico timore di essere intercettate». [quote]

Dormite pure tranquille ragazze, per le intercettazioni ci ha già pensato papi.

difende lo sta*tus di velina con annesse ambizioni elettorali (comprese le sue, visto che figurava tra le eurocandidabili al cor*so di formazione politica in via del*l’Umiltà, per poi ripiegare, dopo il ci*clone Veronica, su una nomination comunale a Reggio con il Pdl). [quote]

E te pareva...

Ma so*prattutto regala parole uniche sul Ca*valiere. Testuale: «Il premier è una miniera di saggezza... Ogni minuto trascorso con lui l’ho sempre conside*rato alla stregua di un dono divino». [quote]

Trascorso con lui, e come?

Il tutto, dopo un volo da Ciampino «sul*l’aereo della Presidenza del Consiglio», durante il quale scoprì che il premier, di lei, sa*peva tutto («Esibì un corposo fascico*lo » ricorda Elisa). E le fece pure un’offerta di lavoro (che lei rifiutò): «Mi spiegò che stava mettendo insie*me una task force di 50 giovani gior*nalisti che facessero da ufficio stam*pa ponte tra Roma e Bruxelles: al suo curriculum gioverebbe enormemente, mi disse...». Terminata la colazione, di nuovo sull’aereo di Stato: destinazione Milano, stadio San Siro, dove era di scena il Milan. Poi ancora auto blu, il grido delle sirene («Milano sembrava tutta per noi...») per l’ennesimo trasferimento aereo su Ciampino. [quote]

Fatemi capire, una va per un'intervista e questi ha già un dossier su di lei (Bondi lavora per la Cia?), le offre un posto di lavoro, auto blu, voli privati...senza neanche conoscerla? Mah

E pure «a Silvio, autore inconsapevole di molte di queste pagine». [quote]

Inconsapevole?

Mah........

Uno che deve pensare? [quote]

Come sempre, tutto il male possibile

[Mordicchio83]

Originariamente inviato da danny2005

http://www.corriere.it/cronache/09_g...4f02aabc.shtml


L’instant book

Elisa, la «velina» pro Cavaliere
Così nacque il nomignolo «papi»

«Lo conobbi in volo, aveva un dossier su di me. È una miniera di saggezza»

REGGIO EMILIA - Nome in codi*ce: papi. Non se la prenda Noemi: non è stata l’unica e non sarà l’ulti*ma. La prima fu Renata, velina mila*nista, sangue brasiliano nelle vene e tanta adrenalina da spendere. Fu lei, nell'orgasmo calcistico di una Cham*pions League ancora da vincere e con la promessa ai suoi fans televisi*vi di uno spogliarello stile Ferilli in caso di successo rossonero, ad appic*cicare al premier Silvio Berlusconi quella parolina, «papi», che ora sta fa*cendo il giro del mondo. «Renata è un tipo un po’ sui generis, ha una componente maschile molto accen*tuata. Ha chiamato il premier con questo appellativo con incolpevole naturalezza per rimarcarne la familia*rità con il Milan, senza nemmeno averlo mai conosciuto prima». Trovata geniale, mediaticamente fulminante: da allora, quel vezzeggia*tivo si è diffuso con la velocità di una pandemia nella variopinta galas*sia umana che circonda il Cavaliere. «E ora molte ragazze si rivolgono a lui in quel modo. È una consuetudi*ne, forse il frutto di un tacito accor*do, una specie di nome in codice de*ciso, magari, per l’atavico timore di essere intercettate».

Papi, nome in codice. A svelare il mistero, per la tranquillità dei posteri, è la reggiana Elisa Alloro, 32 anni, valletta, showgirl. E da oggi pure scrittrice. Catturando il vento del momento, ha scritto un instant book dal titolo «Noi, le ragazze di Silvio» (100 pagine, Aliberti editore, euro 9,90). Si tranquillizzino Ghedini e il suo stuolo di legali: non c’è fango nelle pagine di Elisa. Che, anzi, sotto forma di lettera de*stinata a Veronica Lario, rintuzza le accuse di «ciarpame» e difende lo sta*tus di velina con annesse ambizioni elettorali (comprese le sue, visto che figurava tra le eurocandidabili al cor*so di formazione politica in via del*l’Umiltà, per poi ripiegare, dopo il ci*clone Veronica, su una nomination comunale a Reggio con il Pdl). Ma so*prattutto regala parole uniche sul Ca*valiere. Testuale: «Il premier è una miniera di saggezza... Ogni minuto trascorso con lui l’ho sempre conside*rato alla stregua di un dono divino».

E siccome i miracoli esistono, un bel giorno del 2004 Elisa, che allora lavorava per Mediaset, co*nobbe il suo mito. Dove*va intervistarlo sul Ponte di Messina. E invece, in un batter d'occhio, si ri*trovò catapultata in Sar*degna, «ad un pranzo di lavoro — scrive — con professionisti dello staff presidenziale: io, unica donna». Il tutto, dopo un volo da Ciampino «sul*l’aereo della Presidenza del Consiglio», durante il quale scoprì che il premier, di lei, sa*peva tutto («Esibì un corposo fascico*lo » ricorda Elisa). E le fece pure un’offerta di lavoro (che lei rifiutò): «Mi spiegò che stava mettendo insie*me una task force di 50 giovani gior*nalisti che facessero da ufficio stam*pa ponte tra Roma e Bruxelles: al suo curriculum gioverebbe enormemente, mi disse...». Terminata la colazione, di nuovo sull’aereo di Stato: destinazione Milano, stadio San Siro, dove era di scena il Milan. Poi ancora auto blu, il grido delle sirene («Milano sembrava tutta per noi...») per l’ennesimo trasferimento aereo su Ciampino.

Lasciata Mediaset, Elisa ha lavorato per una casa di produzione, ma non ha perso le tracce del premier: «A volte è capitato che mi invitasse a raggiungerlo a villa Certosa, a cene con decine di ospiti ». Di Noemi ha ricordi vaghi («Ci siamo presentate fugacemente durante una festa»). Molto più impressa le è rimasta invece «l’ossessione del Cavaliere per l'ordine». Come quando suggerì a Michela Vittoria Brambilla di tenere i capelli raccolti, «che addolciscono i lineamenti ». O a Mara Carfagna «il castigato caschetto, che allontana lo stereotipo da star di calendario». E come dimenticare, scrive Elisa, le due gemelle montenegrine che inscenarono «uno sconclusionato e folle balletto davanti agli occhi di un costernato premier»? E «le altre apparizioni non annunciate, femminili e non, ai cancelli delle sue dimore...»? Chiusura del libro con ringraziamenti. Ad amici, genitori. E pure «a Silvio, autore inconsapevole di molte di queste pagine».

Mah........

Uno che deve pensare?

Che Renata c'ha l'attrezzo?

[fabio80]

e questa sarà la classe dirigente? troiette da quattro soldi col cervelli in pasta buone solo a mostrare le tette?

un parlamento pieno di veline e coronas?

[ornette]

Originariamente inviato da Mordicchio83

Che Renata c'ha l'attrezzo?

[Lorekon]

Originariamente inviato da fabio80

e questa sarà la classe dirigente? troiette da quattro soldi col cervelli in pasta buone solo a mostrare le tette?

un parlamento pieno di veline e coronas?

si MA D'alema ha la barca, poi luxuria e poi caruso etc etc etc

[fabio80]

Originariamente inviato da Lorekon

si MA D'alema ha la barca, poi luxuria e poi caruso etc etc etc

beh scusa vuoi forse rivendermi d'alema vladimir e caruso?

[Lorekon]

Originariamente inviato da fabio80

beh scusa vuoi forse rivendermi d'alema vladimir e caruso?

con tutto che D'alema lo odio,
quando l'avvocato di D'Alema chiederò il sequestro di foto in cui compaiono minorenni seminude che lo attorniano, MAGARI ci rpenserò.
o anche quando il suo braccio destro e sinistro saranno del calibro di Dell'Utri e Previti, o quando si farà leggi ad personam, o quando userà 5 canali televisivi "come una clava" (cit.) etc etc

fino ad allora, per quanto male abbiano fatto alla sinitra tutti e tre, li considererò milioni di volte migliori e dunque, turandosi il naso, da votare.

[fabio80]

Originariamente inviato da Lorekon

con tutto che D'alema lo odio,
quando l'avvocato di D'Alema chiederò il sequestro di foto in cui compaiono minorenni seminude che lo attorniano, MAGARI ci rpenserò.
o anche quando il suo braccio destro e sinistro saranno del calibro di Dell'Utri e Previti, o quando si farà leggi ad personam, o quando userà 5 canali televisivi "come una clava" (cit.) etc etc

fino ad allora, per quanto male abbiano fatto alla sinitra tutti e tre, li considererò milioni di volte migliori e dunque, turandosi il naso, da votare.

no, sono decisamente incompatibili col mio impianto ideologico e c'è ancora troppo fetore rosso da quelle parti, non se ne parla.

[Lorekon]

e vabbè, votati Dell'Utri allora

non saresti manco il primo che preferisce quella gente ai "rossi".

[T3d]

Originariamente inviato da Lorekon

e vabbè, votati Dell'Utri allora

non saresti manco il primo che preferisce quella gente ai "rossi".

no dai, fabio non è un berlusconiano... anzi. ragiona quasi sempre con la propria testa

[fabio80]

Originariamente inviato da Lorekon

e vabbè, votati Dell'Utri allora

non saresti manco il primo che preferisce quella gente ai "rossi".

vado al mare