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Old 18-12-2006, 16:34   #121
evelon
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Originariamente inviato da cprintf
Non è detto che siano servite come "propulsore", anzi. Se guardi bene il problema posto nel documento noterai che c'è stata una difficoltà di fondo a realizzare una caduta del genere.

Il problema è che quando il piano soprastante arriva a quello sottostante, quest'ultimo dovrebbe già essere in movimento. In questo modo il piano soprastante continuerebbe la sua caduta senza "sbattere" e rallentare quindi il suo moto. Insomma l'edificio potrebbe andare giù più o meno come in caduta libera (ovvero quello che è successo, basta guardare i filmati).

Per realizzare la cosa, IMHO, hanno utilizzato questa soluzione: quando il piano soprastante sta per arrivare al piano sottostante una carica che sta nel mezzo scoppia. In questo modo il piano sopra (che si sta muovendo, quindi ha una grande quantità di moto) rallenta solo un po' mentre il piano sottostante parte e comincia a crollare.

Scusa ma quell'esempio porta a sostegno la sola caduta di un grave nel vuoto (roba da 3a media) e tu gli credi pure ?!?

Da quel che sò il blocco dei piani soprastanti si è comportato come un vero e proprio "maglio" per quelli sottostanti disintegrandoli in ragione della sua massa.

Ok che non è detto che debba essere andata così ma la demolizione controllata fà davvero acqua da qualunque parte la si guardi..
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Old 18-12-2006, 16:54   #122
cprintf
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Originariamente inviato da evelon
Scusa ma quell'esempio porta a sostegno la sola caduta di un grave nel vuoto (roba da 3a media) e tu gli credi pure ?!?

Da quel che sò il blocco dei piani soprastanti si è comportato come un vero e proprio "maglio" per quelli sottostanti disintegrandoli in ragione della sua massa.

Ok che non è detto che debba essere andata così ma la demolizione controllata fà davvero acqua da qualunque parte la si guardi..
francamente non mi pare proprio che porti a sostegno tale teoria... E' solo che il tempo di caduta è compatibile con quello in caduta libera, quindi è naturale fare un confronto con quello.

Il problema del maglio è che quando sbatte sui piani sottostanti dovrebbe in qualche modo fermarsi per un po' di tempo oppure rallentare (vedere le leggi della fisica sulla quantità di moto). Di conseguenza il tempo di caduta sarebbe molto più lungo di quello teorico di caduta libera (sempre leggi della fisica alla mano).

Dato che il tempo di crollo è compatibile con quello di caduta libera (vedere dati sismici e filmati) questo implica che la teoria del maglio non è possibile (sempre secondo le leggi della fisica).

Potranno sembrare ovvietà ma quando c'è una legge fisica che indica che un evento è impossibile, tale evento è in genere considerato impossibile...
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Old 18-12-2006, 17:06   #123
evelon
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Originariamente inviato da cprintf
francamente non mi pare proprio che porti a sostegno tale teoria... E' solo che il tempo di caduta è compatibile con quello in caduta libera, quindi è naturale fare un confronto con quello.

Il problema del maglio è che quando sbatte sui piani sottostanti dovrebbe in qualche modo fermarsi per un po' di tempo oppure rallentare (vedere le leggi della fisica sulla quantità di moto). Di conseguenza il tempo di caduta sarebbe molto più lungo di quello teorico di caduta libera (sempre leggi della fisica alla mano).

Dato che il tempo di crollo è compatibile con quello di caduta libera (vedere dati sismici e filmati) questo implica che la teoria del maglio non è possibile (sempre secondo le leggi della fisica).

Potranno sembrare ovvietà ma quando c'è una legge fisica che indica che un evento è impossibile, tale evento è in genere considerato impossibile...
uhm....fammi pensare....sì, credo di conoscere un pò la fisica

Se ha polverizzato il maglio non ha "urtato" ma ha "perforato" ed ovviamente più si scendeva più l'influenza della resistenza diventava bassa.

Peraltro anche ammettendo il rallentamento esso è di entità tanto bassa che un tempo "compatibile" è del tutto ragionevole (sempre secondo la fisica eh ? )

Poi ognuno è libero di credere ciò che vuole, che siano stati gli alieni, che sia stato godzilla....ed addirittura che li abbiano minati
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Old 18-12-2006, 17:17   #124
cprintf
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Originariamente inviato da evelon
uhm....fammi pensare....sì, credo di conoscere un pò la fisica

Se ha polverizzato il maglio non ha "urtato" ma ha "perforato" ed ovviamente più si scendeva più l'influenza della resistenza diventava bassa.

Peraltro anche ammettendo il rallentamento esso è di entità tanto bassa che un tempo "compatibile" è del tutto ragionevole (sempre secondo la fisica eh ? )

Poi ognuno è libero di credere ciò che vuole, che siano stati gli alieni, che sia stato godzilla....ed addirittura che li abbiano minati
Non capisco: i piani sono tutti uguali (intendo tutti con la stessa base rettangolare) e la parte centrale è quella più resistente (le famose colonne centrali). Come può, quindi, un piano soprastante "perforare" quello sottostante?

Perchè mai dovrebbe essere di entità tanto bassa? La massa del primo piano che scende è confrontabile con quella del piano sottostante, quindi quantomeno per i primi piani incontrati il rallentamente sarebbe dovuto essere evidente.
Oltretutto qui stiamo parlando di tempi molto vicini alla velocità di caduta libera, considerando l'aria. Anche un secondo in più di rallentamento (che su 100 piani che scendono uno sull'altro non è un gran chè) sarebbe "di troppo".
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Old 18-12-2006, 17:27   #125
tremblay
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Originariamente inviato da brown
la storia dell'acciaio l'ho sentita anch'io .. avresti un link che purtroppo nn sono riuscito a trovare nulla??
conferenza: http://www.911blogger.com/node/3926
la trascrizione: http://911research.wtc7.net/reviews/...wstandard.html
articoli: http://worldtradecentertruth.com/Article_1_Ryan5.pdf
http://worldtradecentertruth.com/Article_1_Ryan5.pdf

Il nuovo gruppo di ricerca in cui partecipano Ryan e Jones, dopo che hanno lasciato ST911 viste le teorie cretine che Feltzer ha iniziato a mettere in giro (le torri e i raggi laser...): http://www.journalof911studies.com/

Poi c'è un libro non tradotto, con articoli di Griffin e Ryan. Si trova su Amazon ma onestamente non l'ho letto.
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Old 18-12-2006, 17:38   #126
brown
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Originariamente inviato da tremblay
conferenza: http://www.911blogger.com/node/3926
la trascrizione: http://911research.wtc7.net/reviews/...wstandard.html
articoli: http://worldtradecentertruth.com/Article_1_Ryan5.pdf
http://worldtradecentertruth.com/Article_1_Ryan5.pdf

Il nuovo gruppo di ricerca in cui partecipano Ryan e Jones, dopo che hanno lasciato ST911 viste le teorie cretine che Feltzer ha iniziato a mettere in giro (le torri e i raggi laser...): http://www.journalof911studies.com/

Poi c'è un libro non tradotto, con articoli di Griffin e Ryan. Si trova su Amazon ma onestamente non l'ho letto.
grazie mille
ci do una letta
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ho trattato con: DeicidE,Jacker,matthewgt86,ilvise,Zuperman1982
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Old 18-12-2006, 17:42   #127
tremblay
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Originariamente inviato da evelon
Da quel che sò il blocco dei piani soprastanti si è comportato come un vero e proprio "maglio" per quelli sottostanti disintegrandoli in ragione della sua massa.
Se si guardano le foto, ci si accorge che la parte superiore esplode, si disintegra. La natura esplosiva dell'evento è troppo palese. Non c'è effettivamente massa utile e energia cinetica tale da produrre il collasso totale della struttura che si è verificato. Senza contare che il core sarebbe dovuto rimanere in piedi, invece collassa per primo (si guardi l'antenna della torre nord che cede per prima).

Direi che è inoltre importante chiarire che la teoria del pancake non è una teoria ufficiale. Tant'è che è talmente antiscientifica che le commissioni non ne fanno alcun riferimento. Il NIST nel suo rapporto finale (i famosi 40 volumi) descrive *SOLO* i fenomeni che hanno innescano il crollo di un singolo piano e si ferma lì. Il pancake è stato fatto a uso e consumo dei media, servito su un bel piatto d'argento. Popular Mechanics poi l'ha resa celebre (con un articolo scritto dal cugino di un avvocato del Department of Homeland Security...).

Vedo che quì c'è gente interessata, perchè non vi fate un regalo e andate dritti alle fonti delle informazioni?
Se volete sapere tutto sull'argomento vi consiglio in ordine questi libri:

-11 Settembre (David Ray Griffin, tradotto in italia, una decina di euro)

-911 commission report: omissions and distortions (http://www.play.com/Books/Books/4-/5...t/Product.html) in inglese, ma si legge bene, smonta punto per punto il report

-per capire i report del NIST ci vuole la conferenza di Ryan: http://video.google.com/videoplay?do...36659434732032 e http://911research.wtc7.net/reviews/...wstandard.html

-per un'analisi fisica del crollo Jones: http://video.google.com/videoplay?do...34652002408586 e articoli vari su http://www.journalof911studies.com/

Ultima modifica di tremblay : 18-12-2006 alle 17:47.
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Old 18-12-2006, 17:43   #128
evelon
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Originariamente inviato da cprintf
Non capisco: i piani sono tutti uguali (intendo tutti con la stessa base rettangolare) e la parte centrale è quella più resistente (le famose colonne centrali). Come può, quindi, un piano soprastante "perforare" quello sottostante?

Perchè mai dovrebbe essere di entità tanto bassa? La massa del primo piano che scende è confrontabile con quella del piano sottostante, quindi quantomeno per i primi piani incontrati il rallentamente sarebbe dovuto essere evidente.
Oltretutto qui stiamo parlando di tempi molto vicini alla velocità di caduta libera, considerando l'aria. Anche un secondo in più di rallentamento (che su 100 piani che scendono uno sull'altro non è un gran chè) sarebbe "di troppo".
Perchè la massa non è l'unica variabile.

Non si tratta di un urto tra corpi rigidi dove la quantità di moto viene trasferita da uno all'altro.

Un ingegnere civile potrà confermartelo (io sono fisico) ; i palazzi (e quindi il WTC) sono strutture progettate per "stare in piedi" (statiche) escludendo i movimenti elastici di contrasto al vento etc.

Non sono sicuramente progettate per sostenere l'impatto di una massa tanto grande che gli si scaglia sopra.

Un peso di 10Kg lo puoi sostenere sul petto senza problemi ma un pugno di 10Kg ti fà male...
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Old 19-12-2006, 01:48   #129
tremblay
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Originariamente inviato da evelon
Perchè la massa non è l'unica variabile.

Non si tratta di un urto tra corpi rigidi dove la quantità di moto viene trasferita da uno all'altro.

Un ingegnere civile potrà confermartelo (io sono fisico) ; i palazzi (e quindi il WTC) sono strutture progettate per "stare in piedi" (statiche) escludendo i movimenti elastici di contrasto al vento etc.

Non sono sicuramente progettate per sostenere l'impatto di una massa tanto grande che gli si scaglia sopra.

Un peso di 10Kg lo puoi sostenere sul petto senza problemi ma un pugno di 10Kg ti fà male...
Questa spiegazione non tiene conto ne del core ne della struttura esterna a reticolo. Per non parlare dei prinicipi di conservazione dell'energia, delle prove fotografiche che mostrano innegabilmente la natura esplosiva del crollo (oggetti scagliati via con una velocità impossibile per un crollo spontaneo).
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Old 19-12-2006, 08:11   #130
sider
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Originariamente inviato da tremblay
Questa spiegazione non tiene conto ne del core ne della struttura esterna a reticolo. Per non parlare dei prinicipi di conservazione dell'energia, delle prove fotografiche che mostrano innegabilmente la natura esplosiva del crollo (oggetti scagliati via con una velocità impossibile per un crollo spontaneo).
Onestamente, viste le masse in gioco, a me sembra possibilissimo che oggetti possono essere scagliati lontano con quella violenza, anche senza esplosivi.
Quella che è ridicola è la teoria delle alte temperature. Non è compatibile con l'unica termografia VERA fatta,con i movimenti di pompieri e persone, con la gente affacciata alle finestre giusto sopra la zona di impatto.
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Old 19-12-2006, 08:40   #131
cprintf
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Originariamente inviato da evelon
Perchè la massa non è l'unica variabile.

Non si tratta di un urto tra corpi rigidi dove la quantità di moto viene trasferita da uno all'altro.

Un ingegnere civile potrà confermartelo (io sono fisico) ; i palazzi (e quindi il WTC) sono strutture progettate per "stare in piedi" (statiche) escludendo i movimenti elastici di contrasto al vento etc.

Non sono sicuramente progettate per sostenere l'impatto di una massa tanto grande che gli si scaglia sopra.

Un peso di 10Kg lo puoi sostenere sul petto senza problemi ma un pugno di 10Kg ti fà male...
Veramente a me pareva che la legge della conservazione della quantità di moto dovesse essere sempre valida...anche con urti anelastici...

Come no? Il core serviva apposta per evitare ondeggiamenti troppo grandi in caso di vento. Era una specie di "palo" centrale che tenesse rigida la struttura.

Per quanto riguarda gli impatti il progetto prevedeva espressamente aerei di linea che vi entrassero dentro (oltre ad altre calamità naturali).
Se guardiamo le masse, inoltre, c'è da notare che gli aerei sono costruiti al risparmio di peso, per ovvie ragioni.

Faccio notare inoltre che gli aerei che hanno colpito le torri avevano dimensioni confrontabili con la sezione delle torri (come apertura alare), ma come massa non erano un gran ché, in confronto. Questo perché, ovviamente, un aereo è progettato per essere più leggero possibile (deve volare) mentre un palazzo è fatto per "resistere". Da quello che ho visto mi verrebbe da dire che le torri non hanno battuto ciglio nell'impatto e forse è anche per questo che la tesi ufficiale parla sempre di incendio come causa dei crolli e mai dell'urto diretto.
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Old 19-12-2006, 10:26   #132
evelon
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Se si guardano le foto, ci si accorge che la parte superiore esplode, si disintegra. La natura esplosiva dell'evento è troppo palese. Non c'è effettivamente massa utile e energia cinetica tale da produrre il collasso totale della struttura che si è verificato. Senza contare che il core sarebbe dovuto rimanere in piedi, invece collassa per primo (si guardi l'antenna della torre nord che cede per prima).

Direi che è inoltre importante chiarire che la teoria del pancake non è una teoria ufficiale. Tant'è che è talmente antiscientifica che le commissioni non ne fanno alcun riferimento. Il NIST nel suo rapporto finale (i famosi 40 volumi) descrive *SOLO* i fenomeni che hanno innescano il crollo di un singolo piano e si ferma lì. Il pancake è stato fatto a uso e consumo dei media, servito su un bel piatto d'argento. Popular Mechanics poi l'ha resa celebre (con un articolo scritto dal cugino di un avvocato del Department of Homeland Security...).

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-911 commission report: omissions and distortions (http://www.play.com/Books/Books/4-/5...t/Product.html) in inglese, ma si legge bene, smonta punto per punto il report

-per capire i report del NIST ci vuole la conferenza di Ryan: http://video.google.com/videoplay?do...36659434732032 e http://911research.wtc7.net/reviews/...wstandard.html

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Direi che proprio guardando i filmati si nota la natura non esplosiva...

A parte le ovvie nubi di polvere (di cemento polverizzato ed altri materiali) dove vedi l' esplosione nel crollo ??

Il core non può rimanere in piedi perchè è proprio la parte che collassa....senza di lui la struttura viene giù producendo le nuvole che abbiamo visto
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Old 19-12-2006, 10:28   #133
evelon
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Originariamente inviato da tremblay
Questa spiegazione non tiene conto ne del core ne della struttura esterna a reticolo. Per non parlare dei prinicipi di conservazione dell'energia, delle prove fotografiche che mostrano innegabilmente la natura esplosiva del crollo (oggetti scagliati via con una velocità impossibile per un crollo spontaneo).
???

E' "impossibile" sulla base di che ?

Se il core collassa (per effetto della massa in velocità soprastante) la struttura a reticolo nulla può per restare in piedi.

Il principio di conservazione dell'energia a quanto ne sò è valido ovunque, mi diresti dove è stato violato ?
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Old 19-12-2006, 10:41   #134
evelon
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Originariamente inviato da cprintf
Veramente a me pareva che la legge della conservazione della quantità di moto dovesse essere sempre valida...anche con urti anelastici...

Come no? Il core serviva apposta per evitare ondeggiamenti troppo grandi in caso di vento. Era una specie di "palo" centrale che tenesse rigida la struttura.

Per quanto riguarda gli impatti il progetto prevedeva espressamente aerei di linea che vi entrassero dentro (oltre ad altre calamità naturali).
Se guardiamo le masse, inoltre, c'è da notare che gli aerei sono costruiti al risparmio di peso, per ovvie ragioni.

Faccio notare inoltre che gli aerei che hanno colpito le torri avevano dimensioni confrontabili con la sezione delle torri (come apertura alare), ma come massa non erano un gran ché, in confronto. Questo perché, ovviamente, un aereo è progettato per essere più leggero possibile (deve volare) mentre un palazzo è fatto per "resistere". Da quello che ho visto mi verrebbe da dire che le torri non hanno battuto ciglio nell'impatto e forse è anche per questo che la tesi ufficiale parla sempre di incendio come causa dei crolli e mai dell'urto diretto.
Non ti capisco.

Nessuno dice che le torri sono venute giù per l'impatto della massa degli aerei.
Peraltro la struttura ha riportati danni seri (soprattutto nella senconda torre) ma è sostanzialmente rimasta in piedi.

Una volta che un piano (una parte del core) è collassato quello sottostante non poteva far altro che sbriciolarsi (core compreso).

Il core serviva per far stare in piedi la struttura non a "non farla ondeggiare troppo".
Che poi una struttura del genere sia progettata per assorbire le oscillazioni del vento è normale

L'unico punto sul quale forse si può discutere è come mai il primo piano ha collassato.
Risolto questo il resto è conseguenziale.
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Old 19-12-2006, 10:44   #135
Banus
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Originariamente inviato da cprintf
Veramente a me pareva che la legge della conservazione della quantità di moto dovesse essere sempre valida...anche con urti anelastici...
Un consiglio: prova a modellare il crollo come una serie di urti anelastici fra masse m disposte a intervalli di h metri. Tieni conto della conversione da energia potenziale a energia cinetica della massa in caduta, e del fatto che ad ogni piano la massa in caduta aumenta di m. E' un modello abbastanza rozzo ma il risultato è significativo. I risultati li ho già postati in un altro thread
Il modello vale se il crollo dei piani sovrastanti il danno è sufficiente a indurre il crollo di un piano. Prova a calcolare la forza esercitata dai piani che cadono inizialmente sulle travi portanti, nell'ipotesi che la caduta da h=4 metri sia frenata in non più di mezzo metro (e credo che l'acciaio sia molto più rigido), e confrontala con il carico statico mg.

L'analisi di Judy Wood è completamente sbagliata e se esegui i calcoli capirai anche il perchè.
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
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Old 19-12-2006, 10:58   #136
cprintf
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Originariamente inviato da evelon
Non ti capisco.

Nessuno dice che le torri sono venute giù per l'impatto della massa degli aerei.
Peraltro la struttura ha riportati danni seri (soprattutto nella senconda torre) ma è sostanzialmente rimasta in piedi.

Una volta che un piano (una parte del core) è collassato quello sottostante non poteva far altro che sbriciolarsi (core compreso).

Il core serviva per far stare in piedi la struttura non a "non farla ondeggiare troppo".
Che poi una struttura del genere sia progettata per assorbire le oscillazioni del vento è normale

L'unico punto sul quale forse si può discutere è come mai il primo piano ha collassato.
Risolto questo il resto è conseguenziale.
A me pare di si, implicitamente. Infatti se diciamo che la struttura è stata indebolita o danneggiata dagli aerei, credo che stiamo dicendo che il crollo delle torri sia causato anche da questi impatti (scusate il gioco di parole).

Secondo me, invece, l'impatto degli aerei ha avuto un effetto del tutto trascurabile sulla vera struttura portante delle torri (il core centrale). Specialmente nella seconda torre, dove l'aereo è entrato in uno spigolo, lasciandolo intatto.

Spero saremo d'accordo nel dire che le due strutture centrali (i due core) sono rimasti sostanzialmente inalterati dall'impatto degli aerei.

Il che significa che quando il crollo è avvenuto il core centrale era strutturalmente integro, dal primo all'ultimo piano. Spero che siamo d'accordo, fin qui. (Sembrano ovvietà...ma IMHO è meglio ribadirle).

IMHO le questioni a questo punto sono due:
1) come è partito il collasso se la struttura portante era integra?
2) come ha fatto il collasso ad essere così "veloce" (paragonabile alla velocità di caduta libera)? Sembra quasi che il core sottostante (integro) si sia sgretolato istantaneamente, senza offrire alcuna resistenza durante tutto il crollo
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Old 19-12-2006, 11:12   #137
cprintf
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Originariamente inviato da Banus
Un consiglio: prova a modellare il crollo come una serie di urti anelastici fra masse m disposte a intervalli di h metri. Tieni conto della conversione da energia potenziale a energia cinetica della massa in caduta, e del fatto che ad ogni piano la massa in caduta aumenta di m. E' un modello abbastanza rozzo ma il risultato è significativo. I risultati li ho già postati in un altro thread
Il modello vale se il crollo dei piani sovrastanti il danno è sufficiente a indurre il crollo di un piano. Prova a calcolare la forza esercitata dai piani che cadono inizialmente sulle travi portanti, nell'ipotesi che la caduta da h=4 metri sia frenata in non più di mezzo metro (e credo che l'acciaio sia molto più rigido), e confrontala con il carico statico mg.

L'analisi di Judy Wood è completamente sbagliata e se esegui i calcoli capirai anche il perchè.
Beh, in questa visione c'è un problema di fondo: il core centrale è continuo. Ovvero in realtà un piano non è che "cada" su quello sottostante, poiché non c'è semplicemente "aria" in mezzo.
Voglio dire: supponiamo che per qualche motivo la struttura del core (che era integra) si sgretoli in un punto di un piano. Supponiamo che il piano sia alto 3 metri e che ci sia un'incrinatura nel core che lo coinvolge in tutta l'area per diciamo mezzo metro (mi pare che si dicesse che le colonne, con 150 gradi di differenza di temperatura avrebbero ceduto).
Supponiamo che sparisca mezzo metro di core (ma le fratture in genere sono più sottili e soprattutto non sono perfettamente orizzontali)

Ebbene la massa percorre mezzo metro e poi impatta nel resto del core ancora sano. Non avrà mai 3 metri di "rincorsa" perchè questo comporterebbe la sparizione del core su tutto un piano!

E anche se parte il crollo tra un piano e l'altro c'è sempre e comunque del core integro che oppone resistenza. Quindi IMHO il modello da considerare non può essere "a piani" con il vuoto dentro ma bensì lineare (considerando il core lineare ed integro ad offrire resitenza anche tra un piano e l'altro).
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Old 19-12-2006, 11:17   #138
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Originariamente inviato da cprintf
A me pare di si, implicitamente. Infatti se diciamo che la struttura è stata indebolita o danneggiata dagli aerei, credo che stiamo dicendo che il crollo delle torri sia causato anche da questi impatti (scusate il gioco di parole).

Secondo me, invece, l'impatto degli aerei ha avuto un effetto del tutto trascurabile sulla vera struttura portante delle torri (il core centrale). Specialmente nella seconda torre, dove l'aereo è entrato in uno spigolo, lasciandolo intatto.

Spero saremo d'accordo nel dire che le due strutture centrali (i due core) sono rimasti sostanzialmente inalterati dall'impatto degli aerei.

Il che significa che quando il crollo è avvenuto il core centrale era strutturalmente integro, dal primo all'ultimo piano. Spero che siamo d'accordo, fin qui. (Sembrano ovvietà...ma IMHO è meglio ribadirle).

IMHO le questioni a questo punto sono due:
1) come è partito il collasso se la struttura portante era integra?
2) come ha fatto il collasso ad essere così "veloce" (paragonabile alla velocità di caduta libera)? Sembra quasi che il core sottostante (integro) si sia sgretolato istantaneamente, senza offrire alcuna resistenza durante tutto il crollo

Te l'ho detto non sono un ingegnere civile (anche se a ben guardare ho molto più skill di molte persone che hanno scritto tesi complottistiche ) comunque non ci vedo nulla di strano e/o anomalo.

Anche ammettendo che le strutture centrali fossero strutturalmente integre (non lo sappiamo) ciò che le ha indebolite gradualmente fino al cedimento di schianto è il fuoco.

Se l'urto ha "scoperto" le colonne portanti dei rivestimenti antincendio le ha lasciate praticamente esposte al calore che le ha indebolite fino al punto di cedimento.

Una volta ceduto la parte inferiore (non progettata se non per carichi statici) si è letteralmente sbriciolata.

Questa spiegazione di per sè è logica e spiega ciò che si vede, se si vuole trovare il pelo nell'uovo si potrebbero fare i calcoli per vedere se il calore fosse sufficente, se le colonne sono state esposte abbastanza a lungo etc...
Anche se dubito che ci siano dati sufficenti per un'analisi completa.

Insomma i punti oscuri mi sembrano davvero marginali
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Old 19-12-2006, 11:20   #139
evelon
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Originariamente inviato da cprintf
Beh, in questa visione c'è un problema di fondo: il core centrale è continuo. Ovvero in realtà un piano non è che "cada" su quello sottostante, poiché non c'è semplicemente "aria" in mezzo.
Voglio dire: supponiamo che per qualche motivo la struttura del core (che era integra) si sgretoli in un punto di un piano. Supponiamo che il piano sia alto 3 metri e che ci sia un'incrinatura nel core che lo coinvolge in tutta l'area per diciamo mezzo metro (mi pare che si dicesse che le colonne, con 150 gradi di differenza di temperatura avrebbero ceduto).
Supponiamo che sparisca mezzo metro di core (ma le fratture in genere sono più sottili e soprattutto non sono perfettamente orizzontali)

Ebbene la massa percorre mezzo metro e poi impatta nel resto del core ancora sano. Non avrà mai 3 metri di "rincorsa" perchè questo comporterebbe la sparizione del core su tutto un piano!

E anche se parte il crollo tra un piano e l'altro c'è sempre e comunque del core integro che oppone resistenza. Quindi IMHO il modello da considerare non può essere "a piani" con il vuoto dentro ma bensì lineare (considerando il core lineare ed integro ad offrire resitenza anche tra un piano e l'altro).

Questo ragionamento non stà in piedi.

Una struttura progettata per stare in piedi staticamente non è detto che si comporti così, anzi...

Magari qualcuno con molta pazienza può fare i calcoli ma non credo proprio che servano "3 metri di rincorsa" bensì basta il cedimento del cemento che si polverizza.
Il piano sottostante non agisce da "freno"
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Old 19-12-2006, 11:24   #140
cprintf
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Originariamente inviato da evelon
Questo ragionamento non stà in piedi.

Una struttura progettata per stare in piedi staticamente non è detto che si comporti così, anzi...

Magari qualcuno con molta pazienza può fare i calcoli ma non credo proprio che servano "3 metri di rincorsa" bensì basta il cedimento del cemento che si polverizza.
Il piano sottostante non agisce da "freno"
Beh...da quello che leggo tutti parlano di piani che sbattono uno sull'altro. Mentre secondo me il fenomeno è descrivibile come un qualcosa di continuo (tipo uno sgretolamento ininterrotto). C'è chi ha modellizzato il crollo "a piani" e IMHO è un modello sbagliato, tutto qui.
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