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scusate il doppio post, ma mi si è incasinato l' "invia risposta"...
Buona montagna Browns! Ci vediamo mercole allora! |
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LAKERS 2r8-9: CAVSAGEDDON
![]() Ci hanno smantellato, ridimensionato, lasciato con un senso di impotenza, quello che contro questi Cavaliers non c’è niente da fare. Dominanti, con LeBron James che sovrasta Kobe in tutto e per tutto, anche nella sensazione di onnipotenza che avvolge la partita quando il “Prescelto” entra in campo. Partiamo subito con la scusante: avevamo giocato il giorno prima a Denver, una nostra grande vittoria per 114-101 al Pepsi Center, un dominio contro una grandissima squadra, con “Lamarvellous” Odom Jordan Player of the Game (20 punti, 8/9 al tiro, 4 rimbalzi, 4 assist, 2 stoppate), rebus irrisolvibile per i Nuggets, così come Kobe Bryant (32 punti con 4/6 behind the arc). Ecco, dalla “Mile High City” nel Colorado saliamo sull’areo per tornare immediatamente a Los Angeles, perché il giorno dopo allo Staples Center arrivano i Cleveland Cavaliers di James, Jamison e di Shaq. Ovazione per l’ingresso del “Most Dominant Eva”, leggenda yellowiola, campione con i Lakers nel 2000, 2001, 2002 e anche nel 2L12 (Secondo 2kMondo), l’epica stagione dove il Barba lo riportò a L.A. con Kobe. Ma finiti gli applausi per Shaq, inizia il “Cavsageddon”, però ora “The Diesel” gioca per Cleveland, e per Cleveland gioca anche Jamison, e anche LeBron James, e anche “Mo” Williams. Ci distruggono, 102-87, con un parziale terrificante di 36-15 nel terzo quarto, con una pioggia di triple (14/26!) che ci ha fatto saltare per aria tutto. E poi c’è quella sensazione di dominio di James. Esce lui e riapriamo la partita, entra lui e la chiude in un attimo. Nessuna novità, comunque: anche nel Real World i Lakers non hanno battuto chiodo quest’anno contro i Cavaliers. Ma la sensazione avvertita dal coach “zen” va ben oltre: at the moment i Cavaliers sono inavvicinabili. Il paradosso? E’ che potrebbero stare fuori dai playoff! Già, ci hanno dominato, ma in classifica hanno appena 4 vittorie e 9 sconfitte, e sono ultimi nel proprio girone. Per la serie, non ci si capisce un cazzo. Ultima modifica di sfjjfkjakfjsdhfadfas : 02-04-2010 alle 15:02. |
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Città: ...da Trieste in giù...
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2K10 Nba Finals: Atto primo!
Arena: Rose Garden (Portland, Oregon) 2k10 Nba Finals: Game 1 NBA: ATTO FINALE ![]() Dopo giorni di festeggiamenti, eccoci! Siamo arrivati alle finals, anche se dopo ben 21 partite. Sempre condannati a gara 7! Ma noi siamo stoici e nessuno ha potuto abbatterci: NESSUNO! Neanche quei Lakers, la nostra bestia nera da sempre! Perché la forza sta nel gruppo, ed il gruppo è il più compatto di qualunque franchigia americana. Ma ora non c'è più spazio per i festeggiamenti. È GAME 1! Una gara 1 che comincia nel miglior modo possibile: spettacolo da entrambe le parti e una partita che promette molto. Da una parte un Roy da 12, seguito da un Gallo da 7 fanno l'andatura. Dall'altra si presenta uno Shaq in versione Finals 2006, quando con i Miami Heat vinse l'anello ai danni dei Mavs. Ma in un primo quarto fantastico (24-26) la nota stonata è sicuramente l'MVP 2009-2k10: LBJ delude tutti con appena 2 punti nella prima frazione (1/4), a dimostrazione che dopo la prima serie contro i Warriors, abbiamo veramente imparato a difendere su tutti (KB24 in primis). E come si apre il secondo quarto? Bayless per Roy scarica sul perimetro per il Gallo che finta la tripla, mandando per aria Jamison, penetra e schiaccia in faccia al re: è l'apoteosi! Il Rose Garden è in visibilio, delirio assoluto! Dal canto suo LeBron si rifà in parte chiudendo la frazione a quota 12, uno in meno dell'italiano. Ma il punto non è questo: senza accorgercene a fine quarto ci ritroviamo sotto 49-41, e ci ritroviamo spiazzati! Si dev'essere inceppato qualcosa nella rotazione..allora meglio rientrare nella locker room e parlarne per bene. Rientriamo molto più motivati e nel terzo periodo veniamo trasportati dal calore della folla. Roy si risveglia dopo un secondo quarto passato in sordina e con punti su punti (26 alla terza sirena) a poco a poco rosicchiamo il vantaggio dei Cavs, fino al pareggio di fine quarto (68 pari). Lasciamo salire il boxscore di LBJ a 18, ma purtroppo non possiamo essere onnipresenti. Ma lo vogliamo essere! E allora con LeBron in panchina diamo spazio alla nostra panchina, e grazie a Rudy e Rocky guadagnamo spazio, che sarà vitale nel finale di partita: la difesa farà il resto! E così è! All'entrata di LeBrum, cominciamo il nostro muro anti-cavalieri, li priviamo del loro fantino principale (che avrà appena 2 punti nel suo BS dell'ultima frazione) e nella loro metà field facciamo fuoco e fiamme, con il Gallo (21 al termine) e soprattutto con Roy (MVP e ben 32 a referto). TRIONFIAMO 89-98! GARA 1 E' NOSTRA! IL ROSE GARDEN E' IN DELIRIO!! SIAMO A TRE PASSI DAL TITOLO!! CAVALIERS @ BLAZERS 89 - 98 CLEVELAND CAVALIERS ![]() PORTLAND TRAIL BLAZERS
Ultima modifica di Charlie Baker : 03-04-2010 alle 01:07. |
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PLAYOFFS GARA 3: Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers
![]() Quicken Loans Arena, Cleveland, Ohio. Ritorno in quella che è stata la mia casa, quella in cui portai James e i Cavs a vincere il loro primo titolo nel 2Kmondo, prima che i tempi cambiassero e ripartisse una nuova avventura. Ora la priorità sono i Boston Celtics. Per ben 2 volte i Cavs hanno ribaltato il fattore campo, e con le 2 vittorie del Garden, hanno la qualificazione in mano. Gara 3 è quindi decisiva, e si dimostra una partita durissima. La storia di gara 1 e gara 2 si ripete, con i Cavs sempre con un piccolo margine di vantaggio, ma questa volta siamo noi a portarla a casa. Vinciamo 107-105, e ci rimettiamo in corsa, anche se i Cavs sono sempre i favoriti. Boston Celtics - Cleveland Cavaliers 1-2 CELTICS: Allen 18, Rondo 16, Pierce 14, Perkins 14, Robinson 12. CAVALIERS: James 36, O'Neal 23, Williams 18, West 14, Ilgauskas 10. |
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PLAYOFFS GARA 4: Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers
![]() Gara 4. Ancora a Cleveland. Succede qualcosa di miracoloso. Ultima azione della partita, Cavs avanti 103-102. Palla a Pierce, raddoppiato, che non riesce a concludere a canestro, la passa a Rondo, dal centro del cerchio del tiro libero, anche lui marcato, tira a un paio di decimi dalla fine, quando sembrava non esserci il tempo materiale per rilasciare il pallone dalle dita, e ciuff, entra. Il telecronista grida "oh my god" e la Quicken Loans Arena, che stava già cominciando a festeggiare, rimane con l'urlo di gioia strozzato in gola. I Celtics espugnano ancora Cleveland 104-103. Serie sul 2-2, e ora torniamo a Boston. CELTICS: Rondo 26, Garnett 24, Pierce 16, Wallace 12, Allen 8. CAVALIERS: O'Neal 22, West 21, Williams 19, James 12, Jamison 9. |
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Scusate se non c'entra niente , ma vorrei salutare Maurizio Mosca (per chi non lo sa è morto)
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3 games recap
![]() Non ci voleva , proprio nel nostro momento migliore. Wade infortunato , starà fuori per 1 settimana. Riassumendo , Bulls vs Spurs partita tesissima giocata sempre ad alti ritmi , con i giocatori stanchissimi si arriva a 4'' dalla fine sul 100-100 , palla a Wade , entrata di Flash e fallo , Wade infortunato e 2 liberi per noi , CHI LI TIRA ?? Rose è fuori per 5 falli , Prince non è in serata (4pt alla fine) e in quel momento mi viene in mente Flip Murray , grande sorpresa a Phoenix e 6° uomo a Chicago. Entra tira il primo , ferro (la sirena era già suonata , quindi se mette il secondo è finita , se no OT) va per il secondo tiro , la palla gira sul ferro 2 o 3 volte , poi...ENTRA !! Flip ha colpito ancora , con una buona gara e il libero finale fanno 17pt. Giorno dopo back to back contro chi ?? i Cavs di LBJ. La giochiamo a viso aperto , ma alla fine la vincono loro per 106-110. Passa qualche giorno e si va ad Orlando , staesso discorso di Cleveland , senza Wade si fa una fatica mostruosa , infatti finisce 101-104 per i Magic. Tra una gara torna Flash , speriamo in bene. |
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Rose fuori per 5 falli??
Nella NBA si esce con 6 |
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tra un paio di settimane cominceranno pure quelli di Memphis... ce la faranno ad arrivare alle finali di conference?
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PLAYOFFS GARA 5: Cleveland Cavaliers @ Boston Celtics
![]() Si torna a Boston per la decisiva gara 5. Ci siamo riappropriati miracolosamente del fattore campo, e abbiamo il match point in casa. Il Garden è una bolgia, tutti i giocatori sono carichi, con volti iperconcentrati. Questa sfida potrebbe decidere non solo la finalista di conference, ma una probabile vincitrice del titolo. La tensione alla palla a 2 è altissima. Vincerà chi ha più fame di vittoria. La fame di vittoria che i Celtics forse hanno perso quando hanno vinto il titolo nel 2008. La fame di vittoria che i Cavaliers hanno, soprattutto quella di LeBron, che vuole "vendicare" il titolo perso contro gli Spurs. E sono proprio i Cavs ad imporsi, con una superiorità evidente. Perdiamo 99-83, e diciamo cosi addio ai sogni di gloria. E' finita, siamo fuori, eliminati. Si è forse chiuso un ciclo. O forse no, chi può dirlo. CELTICS: Garnett 28, Pierce 13, Rondo 8, Allen 8, Robinson 8. CAVALIERS: James 28, O'Neal 18, Williams 12, Jamison 11, Powe 11. Negli spogliatoi, ho ringraziato tutti i miei giocatori, dal capitano Pierce fino a Scalabrine. Grazie per l'impegno che ci han sempre messo. Ecco come si sono chiusi i Playoffs 2010: Lakers - Thunder 3-0 Blazers - Spurs 1-3 Celtics - Cavaliers 2-3 Magic - Pacers 3-2 CONFERENCE FINALS: Lakers - Spurs 0-3 Cavaliers - Magic 2-3 THE NBA FINALS: San Antonio Spurs - Orlando Magic 4-0 SAN ANTONIO SPURS CAMPIONI NBA. Tony Parker MVP delle finali. |
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LAKERS 2r8-9: VIVE LA F…RANCE
![]() Bonjour Monsieur Barbatruccò, que devons-nous votre visite? Il a trouvé un autre jeune joueur français pour les Lakers? Ceeeerto che l’ho trovato un altro giovane giocatore francese per i Lakers! In Francia, ormai, sono di casa. E’ lì, for me, che ci sono i giovani più interessanti. L’hanno capito prima i San Antonio Spurs, scovando Tony Parker, poi i Trailblazers facendo arrivare Batum (esploso ai Lakers sotto il Barbatrucco nel Primo 2kMondo prima di cominciare ad affermarsi ora, in Da Real World, a Portland) e ora il coach “zen” ne ha scovato un altro. O meglio, ne ha avuto la conferma sul campo, perché il suo acquisto era stato fatto già ad inizio stagione, solo che il suo utilizzo non era previsto in questo campionato e il giocatore è stato sempre in tribuna. Parlo di Alexis Ajinca, 20 years old, 2 metri e 13 per 100 chili, nato a Sant’Etienne, 20esima scelta dei Bobcats nel 2008, ma “waivato” quest’anno nella NBDL che here, nel Terzo 2kMondo, significa che era tra i free-agent. Firmato, per 5 anni, ad una cifra irrisoria: for me, a great affare, per un great prospetto http://www.youtube.com/watch?v=MK2ysUYNY8E . Ma davanti aveva D.J.Mbenga e, si sa, con Mbenga non c’è centro che tenga. Il Barbatrucco aveva previsto il lancio di Ajinca nella prossima stagione, la 2r9-10, ma in questa no: intanto però me lo ero assicurato, prima che venisse firmato da qualcun’altro. Comunque Bynum era il pivot titolare, Mbenga il suo sostituto. Ma D.J. tarda a guarire da un infortunio e così contro i Golden State Warriors nei 12 ci finisce il 2 metri e 13 di Sant’Etienne. La gara è facile facile (dominiamo 119-86), la difesa dei Guerrieri è morbida morbida, ma sono bastati pochi minuti al coach “zen” per veder confermate le prime impressioni: Ajinca è un gran prospetto. Non tanto per le cifre comunque ragguardevoli per essere all’esordio e avere solo 20 anni (12 punti, 5/7 al tiro, 8 rimbalzi uscendo dalla panchina), ma per la presenza. Ajinca, con quelle leve lunghissime “alla Batum” (ma in Francia li tirano fuori dalle braccia quando nascono?), è una vera piovra e inoltre ha una grande mobilità per essere un 2 metri e 13: movimenti alla Chris Webber, per intenderci. Dopo due 2kMondi con Roy Hibbert, i Lakers hanno trovato un nuovo centro panchinaro di grandissima qualità. P.S. La Francia dominerà il basket europeo per i prossimi 10-15 anni Ultima modifica di sfjjfkjakfjsdhfadfas : 03-04-2010 alle 15:21. |
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#13440 |
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LOS ANGELES TIMES-NBA Playoffs post RR9: "2nd Round-Game 1: GS Warriors@LA. Lakers"
![]() "Limitare: 1. Ridurre o contenere entro un ambito determinato o controllato; 2. Chiudere in uno spazio definito dalla costituzione o dalla presenza di un elemento materiale o ideale di confine" E' quello che hanno fatto i Warriors ai nostri centri titolari: li hanno limitati al 100%, umiliati. Nessuno ci credeva, nemmeno coach Luke. Vedere Bynum che sbaglia un tiro in post a mezzo metro dal canestro marcato da Ellis non è da tutti i giorni. E vedere sul BOX SCORES quel numero a una cifra di fianco al nome Pau Gasol fa uno strano effetto: 2 punti per lo spagnolo. Meno male che coach Luke aveva detto che "Golden state può avere esterni fortissimi, sia da 2 che da dietro l'arco, ma non avrà mai dei veri centri", facendo riferimento anche al loro fisico (Biendris sembrava troppo magro per stare sotto canestro). Comunque, non si sa perchè, i nostri centri titolari si spengono davanti a Randolph e Biendris. Bynum limitato a soli 2 punti (segnati con uno schiacciatone in faccia a Curry, quindi neanche ha sudato), con 1 su 7 sotto il canestro, mentre Gasol a soli 2 punti dal campo (a 4.6 secondi dalla fine del secondo quarto segna appiccicato all'arco da tre con Randolph in faccia) e un tiro libero (1-2, quindi). Quindi, in una situazione come questa, coach Luke chiede molto impegno da parte di tutti gli altri: e l'impegno, meno male, arriva. Ad inizio partita, quando Pau sbaglia il libero, difendiamo benissimo e Fish, uscendo dal blocco, segna da 3, portandoci 4-0. Al distacco iniziale si aggiunge anche Artest, che con una tripla prima e un canestro da 2 dopo, mantiene il distacco. A fine quarto si aggiunge Kobe che segna 8 punti in circa 2 minuti di gioco, alzando il suo box scores ad inizio secondo quarto, quando realizza il canestro che gli vale il decimo punto. Mbenga rimpiazza Bynum, mentre Gasol rimane ancora un po' in campo, nella speranza che si riprenda. Ottima scelta dal coach losangelino: Mbenga segna 8 dei 14 punti finali con un ottimo 6/8 dal campo (+2tl). Mentre Kobe continua a lottare contro Azubukie,Jackson (22pti per lui) e Curry, Odom (che va a sostituire Gasol) aiuta Dj under the glass, prendeno 8 rimbalzi e segnando 14 pti (anche lui abbastanza infastidito: 5/11). Dalla panchina arrivano gli ottimi punti di Brown (13+5ast,3stl) e Walton (7+2stl,1rim). Perdiamo anche Artest che si occupa solo nella fase difensiva, ritrovando D-Fish: 11pti,2ast,1rim per il play titolare losangelino. Partita tiratissima, che si conclude 95-84 per noi, dopo il recupero che ci mette paura di Golden State nel 4 quarto. Quindi vinciamo con un'ottima panchina (52 punti ), tirando con il 55% behind the arc (5/9) e con due centri titolari limitati e umiliati.I Lakers conducono sui Warriors 1-0 Ultima modifica di SkywalkerLuke : 03-04-2010 alle 19:22. |
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), tirando con il 55% behind the arc (5/9) e con due centri titolari limitati e umiliati.








