Follia Pura. Dacia Valent.

[Ileana]

Originariamente inviato da Fritz!

Perchè non rispondi invece?

Perchè probabilmente è andata come supponevo... Sto pezzo ha fatto il giro di tutte le associazioni dei giovani futuristi italioti, con le banali reazioni che chiunque può intuire

Perchè non vedo come possa risponderti, visto che non è andata così, ma non saprei come dimostrartelo.
Rimane il fatto che questa situazione di ingiurie continuate, non tanto alla mia persona, ma all'associazione della quale faccio parte, comincia a stufare.
E te lo dico in amicizia

[blackgnat]

domanda ....
avete letto qualche altro pezzo del blog ??

... non sembra viaggiare sempre sulla stessa linea ....

[tdi150cv]

poveraccia ... invece di ritenersi fortunata per avere la possibilita' di esprimere certe minchiate le spara credendo di averne il diritto ...

fortunata che il fascismo non esiste da un pezzo tesoro !

[nomeutente]

Originariamente inviato da Ileana

Il razzismo non nasce per caso.
Il razzismo nasce quando lo stato non riesce a tutelare il cittadino in maniera corretta, ovvero, quando il cittadino si vede passare davanti qualsiasi persona non perchè ne ha più diritto a ragion veduta (è più povero, vive in condizioni peggiori, etc.) ma perchè 'se non lo fai passare sei razzista'.

Appunto.

Ricapitoliamo.

A te passa davanti un extracomunitario nella lista delle case popolari e allora ha senso se diventi razzista.
A lei ammazzano un fratello e non ha senso se diventa razzista.

Insomma il razzismo ha senso solo se sei bianco?
Spero di aver capito male io, perché sarebbe agghiacciante se tu la pensassi così.

[dave4mame]

tanto per qualificare il soggettino (ricordavo vagamente che non fosse pulitissima, ma non sapevo così tanto.


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=134102


lo so che il giornale non piace a molti, ma è l'unico articolo in cui ho trovato tutti assieme i pregressi

[Fil9998]

bhà alcune argomentazioni posson essere condivisibili. ALCUNE.

certo il modo di porre mi pare inopportuno e pure un tanitnello razzista.

ma tanto, non fa notizia il razzismo bianco, non vedo perchè debba farlo quello nero.

ognuno a casetta sua e contenti tutti.

se poi a casetta sua c'è già: o si da da fare democraticamente per cambbiare quello ceh non piace. o espatria, o va a vivere su un monte a scelta dove fare vita reclusa rispetto a "qesto schifo di società".

[Ileana]

Originariamente inviato da nomeutente

Appunto.

Ricapitoliamo.

A te passa davanti un extracomunitario nella lista delle case popolari e allora ha senso se diventi razzista.
A lei ammazzano un fratello e non ha senso se diventa razzista.

Insomma il razzismo ha senso solo se sei bianco?
Spero di aver capito male io, perché sarebbe agghiacciante se tu la pensassi così.

No, ricapitoliamo.
Se ti passa davanti un extracomunitario nell'assegnazione della casa (che per te non conterà nulla, ma ci sono famiglie con problemi gravissimi -handicap, mancanza di un vero tetto, etc.- che aspettano da anni e si vedono sistematicamente passare davanti da extracomunitari, anche a parità di reddito -perchè almeno qui non è un parametro decisivo, decide l'assistente sociale, in maniera inappellabile-) non sei autorizzato a dire certe cose.
Se ti ammazzano il fratello, non sei autorizzato a dire certe cose


Con quel post non stavo in alcun modo giustificando il razzismo, ne stavo spiegando una probabile causa, che può stare in quello che ho detto o in un atto violento (soprattutto se non ha ricevuto giustizia) che si è subito direttamente o indirettamente.



Cerco di spiegarlo, non cerco di giustificarlo. Capite la differenza?

[Senza Fili]

Originariamente inviato da Ileana

No, ricapitoliamo.
Se ti passa davanti un extracomunitario nell'assegnazione della casa (che per te non conterà nulla, ma ci sono famiglie con problemi gravissimi -handicap, mancanza di un vero tetto, etc.- che aspettano da anni e si vedono sistematicamente passare davanti da extracomunitari, anche a parità di reddito -perchè almeno qui non è un parametro decisivo, decide l'assistente sociale, in maniera inappellabile-) non sei autorizzato a dire certe cose.
Se ti ammazzano il fratello, non sei autorizzato a dire certe cose


Con quel post non stavo in alcun modo giustificando il razzismo, ne stavo spiegando una probabile causa, che può stare in quello che ho detto o in un atto violento (soprattutto se non ha ricevuto giustizia) che si è subito direttamente o indirettamente.



Cerco di spiegarlo, non cerco di giustificarlo. Capite la differenza?

Ah, tanto per la cronaca la Valent è cittadina italiana, esattamente come noi.

Quindi sei OT.

[Ileana]

Originariamente inviato da Senza Fili

Ah, tanto per la cronaca la Valent è cittadina italiana, esattamente come noi.

Quindi sei OT.

Non credo.
Al massimo dovrei parlare di autorazzismo.
Ma lei stava parlando solo degli italiani bianchi, quelli brutti per definizione.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da Ileana

Non credo.
Al massimo dovrei parlare di autorazzismo.
Ma lei stava parlando solo degli italiani bianchi, quelli brutti per definizione.

Io credo di si, visto che hai parlato di extracomunitari parlando di una persona che extracomunitaria non è, ovvero parlando di cavoli a merenda.
Almeno l'umiltà di dire "ah non lo sapevo"

[nomeutente]

Originariamente inviato da Ileana

Cerco di spiegarlo, non cerco di giustificarlo. Capite la differenza?

La capisco.
Anch'io all'inizio del thread ho cercato di spiegare e non di giustificare e penso che la differenza quindi sia chiara ad entrambi.

Quindi possiamo concludere all'unanimità che l'odio non nasce come un funghetto ma di solito nasce da qualche episodio preciso vissuto come ingiustizia.

Aggiungerei che non è sottolineando l'odio degli "altri" che il "nostro" sembra più bello o meno pericoloso. Penso che sarai d'accordo anche su questo.

[Ileana]

Originariamente inviato da Senza Fili

Io credo di si, visto che hai parlato di extracomunitari parlando di una persona che extracomunitaria non è, ovvero parlando di cavoli a merenda.
Almeno l'umiltà di dire "ah non lo sapevo"

Non potevo non saperlo, viso che ho detto che è stata eletta .
E' stata extracomunitaria, e al momento non sta ragionando da italiana, ma non perchè un italiano (italiano da pezzo di carta) non ragiona così, ma perchè addita 'voi italiani', quindi tra gli italiani non si prende in mezzo
Che abbia preso la cittadinanza, che abbia lavorato nella PS, che sia stata eletta poco importa. Non si è mai sentita italiana, indi non è italiana.
Sono la prima a pensare che non basti un pezzo di carta a far di un italiano, un italiano. Anche se stiamo parlando di uno nato in Italia da famiglia italica dai tempi di Dante.

Probabilmente ho usato il termine extracomunitario impropriamente,ma questa la devo chiamare italiana?
Ripeto, non chiamerei italiano nemmeno un italiano di nascita e 'stirpe', se ragionasse così.
Per me prima di tutto devi sentirti italiano, rispettare l'Italia, amare l'Italia, per essere italiano. Ci sono extracomunitari che sono molto più italiani di tanti italiani.

Originariamente inviato da nomeutente

La capisco.
Anch'io all'inizio del thread ho cercato di spiegare e non di giustificare e penso che la differenza quindi sia chiara ad entrambi.

Quindi possiamo concludere all'unanimità che l'odio non nasce come un funghetto ma di solito nasce da qualche episodio preciso vissuto come ingiustizia.

Aggiungerei che non è sottolineando l'odio degli "altri" che il "nostro" sembra più bello o meno pericoloso. Penso che sarai d'accordo anche su questo.

Concordo.
Il problema è che molti qui dentro pensano che l'odio (quello degli italiani) sia nato a funghetto, senza ragione.
E' questo che poco sopporto.

[John Cage]

Originariamente inviato da Ileana

Già, vero. Utero colorato comunista.
Guai a darle torto .
Il suo non è razzismo, è solo ignoranza

(mi aspetto lo stesso commento davanti all'ennesima sparata di Borghezio, mi raccomando )

a giudicare dai commenti sul suo blog, mi pare che i novelli fascisti siano i suoi più affezionati lettori. Tra estremisti si intendono, evidentemente.

Io li lascerei soli a chiacchierare tra loro.

[Radagast82]

io pensavo si trattasse di un nuovo modello della Dacia...

[Fritz!]

Originariamente inviato da Ileana

Perchè non vedo come possa risponderti, visto che non è andata così, ma non saprei come dimostrartelo.
Rimane il fatto che questa situazione di ingiurie continuate, non tanto alla mia persona, ma all'associazione della quale faccio parte, comincia a stufare.
E te lo dico in amicizia

Ingiurie?

Al massimo battute (se vuoi battutacce) o giudizi (se vuoi sbagliati).... Ma parlare di "ingiurie" mi sembra vitttimisticamente esagerato.

Poi per tornare al tema del 3d.... io trovo sbagliato e generalmente ipocrita valutare le cose decontestualizzandole.
Per giudicare umanamente Dacia Valent, bisognerebbe, come dice nomeutente, contestualizzare le sue affermazioni all'interno del suo vissuto... Ma a me frega poco di Dacia Valent, e quindi di darne un giudizio. Per il semplice fatto che è una "signora nessuno".

Quanto alle cose dette, in qualunque contesto rimarrano superficiali, qualunquiste e razziste. Anche fosse una provocazione, sarebbe una provocazione ben poco intelligente.

Ma per tornare al contesto, io osservo anche chi posta e il perchè posta certe cose. E non posso fare a meno di notare il solito giochino estremista, in cui l'estremismo si autogiustifica puntando l'estremismo opposto. Ed è una dinamica tanto banale quanto stucchevole.

Poi osservo anche le tue analisi di destra contro il "buonismo" nei confronti degli uteri colorati, o le tue osservazioni assolutorie nei confronti del razzismo e mi cadono le braccia.... Mi cadono perche se tu, per giustificare le tue idee di destra, fai ricorso a blog deliranti di 4 sconosciuti, direi che sei proprio alla frutta.

Un po' come quell'altro utente che per denunciare il femminismo antimaschile, monta un caso sulle dichiarazioni di Naomi Watts a Vanity Fair....

[kaysersoze]

Originariamente inviato da Harvester

ma come.....tu ti vergogni di te stesso in quanto italiano e io non mi posso vergognare di te per la stessa ragione?


>bYeZ<

Non hai, capito nemmeno dopo la seconda volta che te l'ho spiegato, pazienza!!!

La cittadinanza non me la scelgo quando nasco o quando divento maggiorenne, io NON mi vergogno di me stesso mi vergogno della maggior parte dei nostri connazionali, la cosa è ben diversa!!!
Tu ti puoi benissimo vergognare di quello che ti pare a me non frega niente!!!

"E maggior fortuna sarebbe, se in Italia ci fossero più toscani e meno italiani." C.Malaparte

[scorpionkkk]

Non vedo perchè perdere tempo e minuti preziosi oltre quelli buttati per leggere lo scritto.
Non c'è nulla di discutere, non c'è nulla da commentare, non c'è nulla. Non vedo neanche il senso di una provocazione.
Lascia il tempo che trova.

L'unica cosa che mi sento di dire è che sia questo thread che il messaggio sul blog (o, in questo caso, bleargh) nel mio mondo ideale avrebbero 0 replies.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da Ileana

Non potevo non saperlo, viso che ho detto che è stata eletta .
E' stata extracomunitaria

Ahi ahi,vedo che perseveri: il padre era friulano, la mamma etiope, quindi non è mai stata extracomunitaria...google sarebbe utile usarlo qualche volta, non credi?





,

Originariamente inviato da Ileana

e al momento non sta ragionando da italiana, ma non perchè un italiano (italiano da pezzo di carta) non ragiona così, ma perchè addita 'voi italiani', quindi tra gli italiani non si prende in mezzo
Che abbia preso la cittadinanza, che abbia lavorato nella PS, che sia stata eletta poco importa. Non si è mai sentita italiana, indi non è italiana.
Sono la prima a pensare che non basti un pezzo di carta a far di un italiano, un italiano. Anche se stiamo parlando di uno nato in Italia da famiglia italica dai tempi di Dante.

Probabilmente ho usato il termine extracomunitario impropriamente,ma questa la devo chiamare italiana?
Ripeto, non chiamerei italiano nemmeno un italiano di nascita e 'stirpe', se ragionasse così.
Per me prima di tutto devi sentirti italiano, rispettare l'Italia, amare l'Italia, per essere italiano. Ci sono extracomunitari che sono molto più italiani di tanti italiani.


Concordo.
Il problema è che molti qui dentro pensano che l'odio (quello degli italiani) sia nato a funghetto, senza ragione.
E' questo che poco sopporto.

Premesso che non condivido i suoi modi esagitati, nè condivido l'uso del "voi", ti faccio presente che è pieno di italiani "purosangue" (la metto sul to stesso piano), che sono letteralmente schifati da come sta andando a rotoli questo paese, e, se uno fosse obiettivo, non potrebbe dar torto a chi lo fa notare.

Dire "amo l'Italia anche se è il meno civile tra i paesi civili", non cambia le tante brutture che ci sono in questo paesucolo delle banane...non condivido l'indorare a tutti i costi qualcosa che fa pietà solo in nome di un presunto orgoglio nazionale.

E ti anticipo, mò non la menare con "emigrate", perchè io e tanti, altri se avessimo potuto, lo avremmo già fatto.

[killercode]

E' proprio una vera itagliana, grida e insulti gratuiti....niente di nuovo

[kaysersoze]

Originariamente inviato da cercaleo

There is no world without Verona walls,
But purgatory, torture, hell itself.
Hence-banished is banish'd from the world,
And world's exile is death: then banished,
Is death mis-term'd: calling death banishment,
Thou cutt'st my head off with a golden axe,
And smilest upon the stroke that murders me »

W.Shakespeare

Potevi trascriverla in italiano, google me l'ha resa meno poetica, ognuno ha i sui beniamini, io mitengo la mia toscanità tu tieniti la tua adorata città!!!



Che tutti gli italiani siano intelligenti, ma che i toscani siano di gran lunga più intelligenti di tutti gli altri italiani, è cosa che tutti sanno, ma che pochi vogliono ammettere. Non so se per gelosia, o per ignoranza di quel che sia veramente l’intelligenza: la quale non è furbizia, come si crede comunemente in Italia, ma un modo di abbracciar con la mente le cose, di comprenderle, cioè, e di penetrarle, mentre la furbizia è soltanto quello che il batter delle ciglia è in confronto con lo sguardo (7).
La libertà è un fatto dell’intelligenza: ed è quella che dipende da questa, non l’intelligenza dalla libertà. Dirò che, nel concetto dei toscani, chi non è un uomo libero è un uomo grullo (8).
Può darsi che i toscani abbiano torto, ma la schiavitù è sempre, ai loro occhi, una forma d’imbecillità: intelligenza e libertà essendo, in Toscana, sinonimi (9). Non può essere, infatti, per un puro caso che i toscani siano sempre stati un popolo libero, il solo, in Italia, che non abbia mai sofferto schiavitù straniera, e si sia sempre governato da sé, con la propria testa o con le proprie palle (10).
E se qualche volta è capitata a noi pure la disgrazia d’esser governati da tiranni, bisogna riconoscere che una tal disgrazia è sempre durata poco, e che i tiranni ce li siamo sempre scelti in famiglia, eran di casa (11).