Bill Gates cambia idea sul cambiamento climatico: 'Non sarà la fine del mondo'

Bill Gates cambia idea sul cambiamento climatico: 'Non sarà la fine del mondo'

Il co-fondatore di Microsoft ha pubblicato un lungo memo in cui respinge "la prospettiva apocalittica" sul cambiamento climatico, sostenendo che le risorse dovrebbero essere indirizzate verso energia pulita economica, agricoltura avanzata e salute nei paesi in via di sviluppo piuttosto che su obiettivi di emissione a breve termine

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

Bill Gates ha pubblicato un lunghissimo memo dettagliato che segna un cambiamento significativo nella sua visione del cambiamento climatico. Il miliardario e filantropo, che negli ultimi dieci anni ha speso ingenti somme della sua fortuna per promuovere politiche di riduzione dei gas serra, ha affermato che le "prospettive apocalittiche" stanno distogliendo risorse dalle iniziative più efficaci per migliorare la vita umana in un pianeta che si riscalda. Gates, che ha compiuto 70 anni il giorno della pubblicazione del documento, ha sottolineato come il cambiamento climatico, pur rappresentando una sfida seria con conseguenze gravi soprattutto per i paesi più poveri, non porterà alla fine della civiltà umana.

Il documento arriva quattro anni dopo la pubblicazione del suo libro "Come evitare un disastro climatico" e pochi giorni prima del vertice COP30 di Belém, in Brasile, al quale Gates non parteciperà. Il memo rappresenta una ricalibrazione sostanziale del suo pensiero, spostando l'enfasi dagli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine verso soluzioni pratiche che migliorino concretamente la qualità della vita. Gates ha dichiarato che "le persone saranno in grado di vivere e prosperare nella maggior parte dei luoghi della Terra per il prossimo futuro", contrapponendosi alla narrazione catastrofista che domina gran parte del dibattito pubblico.

Al centro della nuova visione di Gates c'è il concetto di "Green Premium", ovvero la differenza di costo tra tecnologie pulite e quelle basate sui combustibili fossili. Gates sostiene che negli ultimi dieci anni si sono compiuti progressi straordinari: le previsioni dell'Agenzia Internazionale per l'Energia sulle emissioni del 2040 sono scese da 50 a 30 miliardi di tonnellate di CO2 annue, una riduzione superiore al 40%. Il successo è stato reso possibile da tecnologie come solare, eolico, accumulo energetico e veicoli elettrici che hanno raggiunto o superato la parità di costo con le alternative tradizionali. Il memo evidenzia come l'obiettivo principale debba essere portare il Green Premium a zero in tutti i settori dell'economia, dall'elettricità alla produzione di cemento e acciaio, dai trasporti all'agricoltura.

Gates continua a investire massicciamente attraverso Breakthrough Energy, la sua piattaforma di venture capital che ha sostenuto oltre 150 aziende nel settore dell'energia pulita. Tra le tecnologie più promettenti, il memo cita l'energia nucleare di nuova generazione, con TerraPower che ha recentemente ottenuto un'approvazione federale cruciale per il suo reattore nel Wyoming, e la scoperta dell'idrogeno geologico, che potrebbe rivoluzionare la produzione di combustibili puliti. Le soluzioni spaziano dai fertilizzanti a zero emissioni che stanno già aumentando le rese agricole del 20% in India, agli additivi per mangimi che riducono le emissioni di metano dal bestiame, fino alle tecnologie di cattura del carbonio direttamente dall'atmosfera.

Un aspetto centrale del nuovo approccio riguarda la priorità da dare a salute e agricoltura nei paesi a basso reddito. Gates cita ricerche del Climate Impact Lab dell'Università di Chicago che dimostrano come la crescita economica prevista per i paesi poveri ridurrebbe del 50% le morti legate al cambiamento climatico. Le malattie legate alla povertà, come malaria, tubercolosi, HIV/AIDS e infezioni respiratorie, uccidono circa 8 milioni di persone all'anno, un numero enormemente superiore ai decessi direttamente attribuibili a eventi climatici estremi. Il memo sottolinea come i vaccini, che costano tra i 1.000 e i 5.000 dollari per vita salvata, rappresentino uno degli interventi più efficaci dal punto di vista costo-beneficio.

Le posizioni espresse da Gates hanno suscitato reazioni controverse nella comunità scientifica e ambientalista. Michael Oppenheimer, professore di geoscienze all'Università di Princeton citato dal New York Times, ha accusato Gates di creare una falsa dicotomia tra sforzi per affrontare il cambiamento climatico e aiuti esteri per i paesi poveri, una narrazione "di solito propagata dagli scettici del clima". Oppenheimer teme che le parole di Gates, nonostante i suoi tentativi di chiarire che prende sul serio il problema, saranno utilizzate impropriamente da chi vorrebbe distruggere gli sforzi di mitigazione climatica. David Callahan di Inside Philanthropy ha suggerito che Gates potrebbe cercare di riposizionare il dibattito per non diventare un bersaglio dell'amministrazione Trump, apertamente ostile alle politiche climatiche.

Il mondo scientifico rimane comunque diviso sulla questione. Gli scienziati avvertono che senza un rapido abbandono dei combustibili fossili, il pianeta sperimenterà condizioni meteorologiche estreme più velocemente di quanto gli esseri umani possano adattarsi. Le nazioni insulari stanno già perdendo territorio a causa dell'innalzamento del mare, e nel 2024 in Europa si stima che 62.775 persone siano morte a causa del caldo. Gli scenari di "punti di non ritorno" irreversibili, come i cambiamenti delle correnti oceaniche e la scomparsa delle calotte glaciali, rappresentano minacce che Gates aveva discusso in passato ma che non affronta nel nuovo memo, generando perplessità tra gli esperti.

Il lungo articolo di Gates fa probabilmente parte dell'opera di riorganizzazione delle attività filantropiche di Gates: a marzo Breakthrough Energy ha annunciato profondi tagli che includevano lo smantellamento del gruppo di politica climatica a Washington, mentre a maggio Gates ha dichiarato l'intenzione di chiudere la Gates Foundation per reindirizzare le donazioni verso salute e povertà nei paesi in via di sviluppo, riempiendo il vuoto lasciato dai tagli dell'amministrazione Trump all'USAID. Nonostante i tagli, comunque, Gates continua a investire in startup di energia pulita attraverso programmi come Breakthrough Energy Catalyst, Ventures e Fellows. Le priorità delineate nel memo per la COP30 e oltre sono chiare: portare il Green Premium a zero in tutti i settori dell'economia e adottare un approccio rigoroso basato sui dati per misurare l'impatto di ogni intervento sul benessere umano. Gates propone che ogni vertice sul clima organizzi discussioni settoriali, con rappresentanti di elettricità, produzione, agricoltura, trasporti ed edilizia che riferiscano sui progressi verso tecnologie a zero emissioni. La metrica principale non dovrebbe essere la temperatura globale, sostiene Gates, ma il miglioramento concreto della vita delle persone, con particolare attenzione a prevenire la sofferenza nei paesi più poveri dove l'impatto del cambiamento climatico sarà più grave.

17 Commenti
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coschizza29 Ottobre 2025, 13:10 #1
della serie quanto il titolo non corrisponde al contenuto del testo dopo aver letto con attenzione deduco che Bill Gates non ha cambiato idea sul cambiamento climatico ha solo fatto delle nuove, logiche e condivisibili riflessioni sul tema
randorama29 Ottobre 2025, 13:18 #2
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scien...ndo_145512.html

Il co-fondatore di Microsoft ha pubblicato un lungo memo in cui respinge "la prospettiva apocalittica" sul cambiamento climatico, sostenendo che le risorse dovrebbero essere indirizzate verso energia pulita economica, agricoltura avanzata e salute nei paesi in via di sviluppo piuttosto che su obiettivi di emissione a breve termine

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il mondo è sopravvissuto a un meteorite.
nel peggiore dei casi sparirà una parte dalla flora e della fauna.
Amigomerlo29 Ottobre 2025, 14:02 #3
Originariamente inviato da: randorama
il mondo è sopravvissuto a un meteorite.
nel peggiore dei casi sparirà una parte dalla flora e della fauna.


Sicuramente più di uno
Comunque sia, giusto per ricordarlo, facciamo parte della fauna
randorama29 Ottobre 2025, 14:29 #4
Originariamente inviato da: Amigomerlo
Sicuramente più di uno
Comunque sia, giusto per ricordarlo, facciamo parte della fauna


beh, davo per scontato un forte ridimensionamento della componente antropica, con buona soddisfazione dell'altra parte della fauna.
ferste29 Ottobre 2025, 14:34 #5
Originariamente inviato da: randorama
beh, davo per scontato un forte ridimensionamento della componente antropica, con buona soddisfazione dell'altra parte della fauna.


Pensa che ridere se si salvano tutti i cinesi e gli altri ciccia
barzokk29 Ottobre 2025, 14:50 #6
Originariamente inviato da: ferste
Pensa che ridere se si salvano tutti i cinesi e gli altri ciccia

date un premio a quest'uomo
Alodesign29 Ottobre 2025, 15:07 #7
Originariamente inviato da: ferste
Pensa che ridere se si salvano tutti i cinesi e gli altri ciccia


Beh visto che è risaputo, grazie a Hollywood, che i meteoriti cadono sempre o a Los Angeles o a New York, che buona parte dei cinesi si salverà.
Fantapollo29 Ottobre 2025, 15:11 #8
Pazzesco, tutti i miliardari facevano i fighetti sinistri per far contento il mondo woke che aveva il potere.

Ora finalmente si possono liberare da questo peso.
Saturn29 Ottobre 2025, 15:13 #9
Originariamente inviato da: Alodesign
Beh visto che è risaputo, grazie a Hollywood, che i meteoriti cadono sempre o a Los Angeles o a New York, che buona parte dei cinesi si salverà.


E gli alieni, mostri, drag queen spaziali e in generale tutti i nemici malintenzionati che vestono "in abiti di pizzo" solo ed esclusivamente il Giappone, Tokyo in particolare ! Fronteggiati sempre da adolescenti rigorosamente orfani...
Strato154129 Ottobre 2025, 15:19 #10
Originariamente inviato da: Fantapollo
Pazzesco, tutti i miliardari facevano i fighetti sinistri per far contento il mondo woke che aveva il potere.

Ora finalmente si possono liberare da questo peso.


Incredibile come stiano tornando tutti suoi loro passi sugli allarmi e stiano adottando un più sano pragmatismo, dopo aver pontificato per diversi lustri sulla fine del Mondo....
Si sono accorti ( o forse ora possono dirlo, menomale doveva essere questo il periodo "oscuro" della comunicazione ) che sacrificare troppo per un lontano futuro è inutile se facciamo morire di fame e di stenti la popolazione attuale.

Bravi 10+

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