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#61 | |
Bannato
Iscritto dal: Jun 2005
Città: l'unica che per avere un santo patrono è andata a rubarlo altrove...
Messaggi: 10008
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Quote:
Giusto un primo assaggio... benefici della chiesa cattolica |
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#62 | |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Luzzara
Messaggi: 40
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Quote:
QUI se mi dici a mente sana che sei in accordo con ciò che ha fatto in tutto. Allora puoi controbattere. Ma se sei in accordo con solo ciò che ti fa comodo sapere allora... ![]()
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---- Quando mi verrà in mente ne metterò una ![]() |
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#63 | |
Bannato
Iscritto dal: Jun 2005
Città: l'unica che per avere un santo patrono è andata a rubarlo altrove...
Messaggi: 10008
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Quote:
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#64 | |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Venezia
Messaggi: 4782
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#65 | |
Bannato
Iscritto dal: Jun 2005
Città: l'unica che per avere un santo patrono è andata a rubarlo altrove...
Messaggi: 10008
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Quote:
Il comunismo è caduto per colpa propria, ovvero per l'incapacità di relazionarsi ai mutamenti economici che si sono susseguiti dopo la 2 guerra mondiale (e sono stati tantissimi) che lo hanno portato a creare sistemi con elevati debiti pubblici accompagnati ad un elevatissimo disagio sociale (non a caso erano i paesi con i più bassi livelli di reddito pro capite e con un bassissimo livello di crescita del PIL), che a lungo andare hanno portato in crisi il sistema. Questa è la storia reale che si può leggere su qualsiasi libro di storia. Poi se si vuole dare il merito al Papa, facciamolo pure, ma ricadiamo come sempre nella relazione indissolubile fede-basso livello culturale (relazione che qualunque sociologo non pagato dal vaticano conferma) che guarda caso porta alle recenti statistica sul calo del tasso di diffusione della credenza religiosa in Europa e al calo del numero dei cristiano a livello mondiale. |
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#66 | |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Venezia
Messaggi: 4782
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#67 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Prov. PADOVA
Messaggi: 3072
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Scusate ma mi pare siamo fortemente OFF TOPIC.
Si sta parlando di Codice da Vinci, di Crociate, di 8x1000, di segreti di Fatima, di chiacchiere da bar... Io dico che chi crede nella religione cattolica, è libero di crederci. Chi non ci crede, dovrebbe almeno rispettare la libertà altrui. Chi invece scrive su questo forum, credente o no, dovrebbe rispettare il regolamento... e quindi questi discorsi si fanno sul forum OFF-TOPIC, non commentando un articolo su www.vatican.va Diamoci tutti una calmata, che è meglio. Mi dispiace che non si possa parlare di un sito web cattolico senza che emergano fanatismi o pregiudizi. In fondo, il tema del topic è soltato un sito web!!!
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PC1• Core 2 Quad Q8200 • P5Q Deluxe • 6GB DDR2 • GeForce GTX275 • 5HD x 4,6 TB • Samsung 226BW+Acer Al1916As •• Win7 64 •
Photo • Canon EOS 40D + 17-85 IS USM + 70-200 F4 L + 50/1.8 • ![]() Vendo:KVM 4 porte - Schede video, Box per HDD, modem, router, cassette DDS Ultima modifica di greio : 08-05-2006 alle 18:38. |
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#68 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 10395
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Direi che si è andati sin troppo fuori dalle righe in questo topic, quindi come l'utente greio fa giustamente notare.. dateci un taglio. C'è un topic in area politica apposta per voi...
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PC Specialist Recoil 17 - 13900HX - 32 GB DDR5 5200 - Geforce RTX 4080 Mobile 12Gb 175W - 1 SSD Corsair Core XT MP600 2 TB NVMe - 1SSD Solidigm P41+ 2TB NVMe |
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#69 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Milano - Udine
Messaggi: 9418
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...schivando il fuoco incrociato di crocifissi, mattoni ( del muro di Berlino)
![]() ![]() Poi mi levo di torno, promesso ![]() Scrivo solo questa cosa perchè è un argomento che mi sta molto a cuore, col quale ho a che fare quotidianamente e con il quale penso tutti i "navigatori"/surfers del Web dovrebbero cercare di confrontarsi ( dato che volenti o nolenti ci si trova a subirne le "conseguenze"). Partiamo dal presupposto che definire cosa sia il Web 2.0 è molto difficile, come è sempre difficile, per esempio in ambito storiografico, stabilire uno stacco, la rottura di un meccanismo che viene sostituito dal seguente, il passaggio da un'epoca ad un'altra e così via... Nel caso del Web e dell'informatica l'operazione è resa ancora + difficile secondo me da due fattori: - il ritmo dell'evoluzione che investe tutto e tutti, da coloro che il Web lo utilizzano, da coloro che contribuiscono a "crearlo", dagli strumenti, sia SW che HW, ai mezzi di comunicazione ( le reti senza le quali il Web probabilmente non sarebbe nemmeno nato) e via discorrendo. - l'enorme varietà, poliedricità di contenuti, di meccanismi che fanno del Web la risorsa probabilmente + ricca e "pluralista" dei nostri tempi ( ed anche qui mi riferisco ad esempio agli applicativi che popolano il Web, per esempio permettendo il File-Sharing, ma anche i CMS, la varietà di template ecc. ecc...) Nell'articolo si scrive ( e questo mi serve per fare il collegamento alla premessa): Quote:
Dov'è il problema... Ecco, è vero che proprio perchè il Web 2.0 risulta difficile da definire in modo chiaro e preciso, con rigidità schematiche che non si confanno alla sua stessa natura, è possibile dare delle interpretazioni proprie ma è altresì vero che delle lineeguida, dei principi già li abbiamo senza i quali NON si può parlare di Web 2.0. La trasformazione da portale informativo, da contenitore di informazioni a luogo di aggregazione in uno spazio virtuale, non fà di quel sito ( Vaticano o qualunque altro al suo posto), un sito che può essere identificato come facente parte del Web 2.0. Questa in termini matematici la si potrebbe forse, e ribadisco forse, una condizione necessaria ma non sufficiente: i blog, i wiki, gli strumenti di e-learning sono delle applicazioni pratiche del cambiamento che sta attraversando il Web da anni. Il fatto è che sono realtà che nascono ben prima che si cominci a parlare di Web 2.0. Faccio degli altri esempi per capirci meglio: Le BBS ( Bulletin Board Systems) in particolarmodo ma anche i newsgroup ed i Forum successivamente, sono stati i sistemi di comunicazione asincroni che hanno accompagnato il Web fin da quando ha mosso i primi passi nell'89-inizio anni 90, addirittura prima quando ancora il WWW non esisteva e si cominciava a parlare di Internet tra i pochi fortunati che potevano permettersi collegamenti a pochi baud da strutture universitarie, aziende e (pochissimi) privati. Gli strumenti di e-learning ( che ora và molto di moda come la parola "E-Government", poi magari in pochi sanno esattamente di cosa si tratti e come vada costruita ed organizzata una struttura di questo tipo...ma è un altro discorso ![]() Per far sì quindi che il Vaticano o chiunque altro, abbracci effettivamente il concetto di Web 2.0 ( poi come sempre il modo col quale si può fare questo, le tecnologie da utilizzare sono molteplici...è una prerogativa del web quella di fornire alternative per ottenere lo stesso risultato) occorre invece un'altra cosa. Trasformare il messaggio informativo non + come risorsa definita in termini spaziali, ma in termini di significato, di ricchezza di significato del contenuto. La risorsa deve essere accessibile, deve essere ricercabile, deve essere fruibile non più in base al luogo in cui si trova, ma in base a quel che rappresenta nel contesto in cui si trova. Nel 2001, nasce un progetto che il consorzio W3C sta portando avanti proprio per creare dei principi ( ma non solo questo ovviamente) che contribuiscano a definire ed uniformare ciò che dovrebbe essere il Web 2.0 e ciò a cui deve mirare, ovvero: far sì che i dati possano essere utilizzati, modificati, riutilizzati indipendentemente dal come li si ottiene e da chi li ottiene ( sia una macchina o una persona). Perchè il problema di una risorsa che non viene caratterizzata attraverso il suo significato, ma viene semplicemente messa lì, in uno spazio virtuale ( che però è una goccia in un oceano ed un sito rispetto al web ha quella consistenza), non può essere fruita, può non essere nemmeno indicizzata correttamente dai motori di ricerca i cui algoritmi invece beneficiano eccome della discrepanza tra significati. Ed il progetto del W3C prende il nome proprio di "Semantic Web" ( che è poi il sinonimo di Web 2.0). Una tecnologia che trasforma la risorsa da oggetto "recuperabile" ( è la traduzione orribile di "retrievable"...perdonate ma n mi è venuto niente di meglio ![]() Una delle tecnologie che ci permette questo salto di qualità sono i linguaggi appartenenti alla famiglia XML e RDF che fanno della descrizione il punto cardine della loro essenza e del loro utilizzo. Se un sito utilizza i Feed RSS ed io ho un lettore o un browser che gli supporta, guardo il contenuto della risorsa e ne fruisco qualora mi interessi, ma la sua dimensione spaziale per me è irrilevante, perchè posso benissimo leggere quella tot notizia, senza dovermi salvare la pagina e senza saperne l'indirizzo. Scusate il mio essere prolisso ![]() Mi piacerebbe sentire il parere di Fabio (se ne ha voglia) o di altri interessati/appassionati, possibilmente via mail o via ICQ ( mi pare di aver messo l'UIN nel profilo...mi pare ![]() Saluti ![]() |
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#70 | |
Bannato
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Pescara - 未婚・恋人なし Moto: Honda CBR 1000 RR Casco: XR1000 Diabolic 3
Messaggi: 27578
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Quote:
![]() Per quanto riguarda la questione "Web 2.0" che ultimamente sta dilagando, si sa qualcosa in merito alle nuove tecnologie? In cosa consistono... Se non sbaglio sono fortemente legate al mondo Microsoft, o per lo meno sono fortemente promosse da MS ![]() Ultima modifica di mjordan : 09-05-2006 alle 19:13. |
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