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Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione
Samsung Galaxy S25 Edge: il top di gamma ultrasottile e leggerissimo. La recensione
Abbiamo provato il nuovo Galaxy S25 Edge, uno smartphone unico per il suo spessore di soli 5,8 mm e un peso super piuma. Parliamo di un device che ha pro e contro, ma sicuramente si differenzia dalla massa per la sua portabilità, ma non senza qualche compromesso. Ecco la nostra prova completa.
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Old 31-01-2017, 09:38   #41
chico_ve
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Il mondo "liberal" (leggi progressista) ed ipocrita

[...] Trump fa sul serio. Mette in pratica quel che aveva promesso. Blocca l’immigrazione dai paesi terroristi, taglia i fondi alle organizzazioni internazionali antisraeliane, fa capire alla Cina che non può più fare quel che le pare come se fosse la sola superpotenza in Asia, recupera il legame speciale con la Gran Bretagna, prova a costruire una partnership vera e negoziata con la Russia , ben diversa dalla fuga vigliacca di Obama (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=65204 ), snobba Merkel e Unione Europea, si rifiuta di condannare le costruzioni ebraiche in Giudea e Samaria come vorrebbero i razzisti europei, incomincia a rendere difficile la vita all’immigrazione illegale difendendo il confine col Messico e imponendo alle amministrazioni locali di rispettare la legge contro i clandestini, dà mandato alle forze armate di smetterla di traccheggiare e di ricominciare a usare la propria superiorità contro i nemici, l’Isis in primo luogo e poi magari l’Iran se proverà a provocare di nuovo. Il tutto in meno di dieci giorni di presidenza.
Insomma, c’è di nuovo uno sceriffo in città, l’America ha di nuovo un presidente e non un intrigante nemico dell’Occidente com’era Obama. Naturalmente non tutto quel che aveva promesso si realizza adesso (per esempio purtroppo non subito il trasferimento dell’ambasciata a Gerusalemme, anche perché bisogna vincere le resistenze della burocrazia diplomatica americana tradizionalmente nemica di Israele (e forse anche di quella israeliana, ancora succube in buona parte dell’ideologia rinunciataria dei Peres e compagni). Ma non è detto che presto anche questa promessa non venga attuata.
Quel che conta però è che Trump ha deciso di fare quel che aveva promesso, non intenda affatto vivacchiare nell’ombra del pensiero unico progressista, ma cerchi per davvero di cambiare le cose, di rimediare alla radice ai tragici errore dell’era Obama, insomma di “fare l’America di nuovo grande”, come diceva il suo slogan elettorale. Non vi è nulla di dilettantesco o di casuale nelle sue mosse. Trump ha gestito per tutta la vita un grande impero economico, a differenza dei politici puri sa benissimo che cosa significa amministrare e comandare.

Il senso fondamentale dell’azione di Trump in questa primissima fase è assai più largo dei singoli provvedimenti; serve a mostrare che “yes we can”, per citare lo slogan di un certo venditore di panacee premiato subito col Nobel: sì possiamo avere un’altra politica che non sia la sottomissione ai nemici che sta al cuore del pensiero debole della sinistra degli ultimi decenni. L’invasione dei clandestini non è inevitabile, non occorre necessariamente che l’elefante americano si pieghi davanti alla pulce palestinese, ma neanche che accetti provocazioni dall’Iran dandogli in cambio miliardi di dollari, che esistono alternative al ritiro davanti ai nemici. E il semplice fatto di mostrare che la loro politica non è affatto la sola possibile e che bisogna dunque ragionare su costi e benefici e si smascheri così l’ideologia della resa, fa impazzire i vecchi governanti progressisti e i loro servi più o meno sciocchi, nei media, nell’accademia, nella politica. [...]

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=65208
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Old 31-01-2017, 09:44   #42
AleLinuxBSD
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E' stato votato per fare questo.
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[Icewm]: Thread Ufficiale - light window manager Benchmark Cpu per sistemi Linux/BSD
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Old 31-01-2017, 09:52   #43
nickname88
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Trump fa sul serio. Mette in pratica quel che aveva promesso.

- Blocca l’immigrazione dai paesi terroristi
- taglia i fondi alle organizzazioni internazionali antisraeliane
- fa capire alla Cina che non può più fare quel che le pare come se fosse la sola superpotenza in Asia
- recupera il legame speciale con la Gran Bretagna
- prova a costruire una partnership vera e negoziata con la Russia , ben diversa dalla fuga vigliacca di Obama - snobba Merkel e Unione Europea
- si rifiuta di condannare le costruzioni ebraiche in Giudea e Samaria come vorrebbero i razzisti europei
- incomincia a rendere difficile la vita all’immigrazione illegale difendendo il confine col Messico e imponendo alle amministrazioni locali di rispettare la legge contro i clandestini
- dà mandato alle forze armate di smetterla di traccheggiare e di ricominciare a usare la propria superiorità contro i nemici, l’Isis in primo luogo e poi magari l’Iran se proverà a provocare di nuovo.

Il tutto in meno di dieci giorni di presidenza.

I popolani dovrebbero prendere esempio al posto di criticarlo.

Ultima modifica di nickname88 : 31-01-2017 alle 10:08.
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Old 31-01-2017, 10:07   #44
Epoc_MDM
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Io continuo a vedere un po di ipocrisia in tutto questo:
- X bombarda Y
- X crea povertà e profughi nel paese Y
- X si appoggia ad A per bombardare Y
- X chiude le frontiere ai profughi provenienti da Y
- I profughi di Y si riversano su A
- X dice ad A, che deve pagare per avere l'appoggio militare di X

Ovviamente "A" siamo noi.
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Old 31-01-2017, 10:39   #45
Ginopilot
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Eeeeeh, insomma. Nel settore STEM non e' una novita' che in USA da anni non ci sia cosi' tanta disponibilita' di materia prima autoctona. E quella poca si fa pagare caro. Di conseguenza una parte consistente della stessa viene 'importata' dall'estero a prezzi inferiori.

(come ho gia' scritto non mi piace per una mazza Trump. Pero' pensare che i big dell' informatica USA siano i paladini dei diritti civili a fondo perduto e' un po ingenuo)
Cosa che e' ben diversa dal voler sfruttare gli immigrati ai danni dei cittadini usa, che poi sono per lo piu' immigrati naturalizzati. Cioe' quella pratica non fa perdere lavoro a nessuno, semplicemente migliora la concorrenza, la professionalita' e l'efficienza. Invece il discorso che quotava la faceva passare un po' alla "vengono qui a rubarci il lavoro".
Poi naturalmente tutti protestano per interessi propri o di categoria. Ma mi pare evidente che queste proteste siano piu' che legittime.
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Old 31-01-2017, 10:43   #46
Ginopilot
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Notavo che e' diventato davvero un disastro rapportarsi con l'informazione ai tempi del web. Riuscire ad avere una informazione corretta ed imparziale non e' piu' possibile. Ma anche riuscire a capire cosa stia accadendo. Perche' mi rifiuto di credere che chi spalleggia trump sia una persona stupida.
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Old 31-01-2017, 10:43   #47
nickname88
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Ma davvero credi in questo??

A Trump, come alle altre amministrazioni degli USA, il terrorismo non frega una mazza. E' solo un argomento che serve a dare un contentino agli elettori, niente di piu', quando non viene usato per attuare le politiche militari statunitensi.

Altrimenti spiegami perche' l'Arabia Saudita, che e' la maggiore fucina di terroristi del mondo e senza la quale le varie Al-quaeda, Al-nusra, ISIS etc non esisterebbero, non e' stata colpita da questo provvedimento.

Il resto del testo che hai postato, che si inchina di fronte all'imperialismo americano, non lo commento nemmeno.
Trump ovviamente ha anche interessi economici, che in sistema di tipo capitalista ha più peso di qualunque altro aspetto.
Non è ipocritica, la sua immagine lo precede e non stà facendo il finto santarellino.

Tuttavia che gli freghi o meno sta facendo ciò che ha promesso.
E chiudere le frontiere solo ad alcuni è sempre meglio che tenerle aperte.
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Old 31-01-2017, 11:53   #48
RaZoR93
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[...] Trump fa sul serio. Mette in pratica quel che aveva promesso. Blocca l’immigrazione dai paesi terroristi, taglia i fondi alle organizzazioni internazionali antisraeliane, fa capire alla Cina che non può più fare quel che le pare come se fosse la sola superpotenza in Asia, recupera il legame speciale con la Gran Bretagna, prova a costruire una partnership vera e negoziata con la Russia , ben diversa dalla fuga vigliacca di Obama (http://www.informazionecorretta.com/...z=120&id=65204 ), snobba Merkel e Unione Europea, si rifiuta di condannare le costruzioni ebraiche in Giudea e Samaria come vorrebbero i razzisti europei, incomincia a rendere difficile la vita all’immigrazione illegale difendendo il confine col Messico e imponendo alle amministrazioni locali di rispettare la legge contro i clandestini, dà mandato alle forze armate di smetterla di traccheggiare e di ricominciare a usare la propria superiorità contro i nemici, l’Isis in primo luogo e poi magari l’Iran se proverà a provocare di nuovo. Il tutto in meno di dieci giorni di presidenza.
Insomma, c’è di nuovo uno sceriffo in città, l’America ha di nuovo un presidente e non un intrigante nemico dell’Occidente com’era Obama. Naturalmente non tutto quel che aveva promesso si realizza adesso (per esempio purtroppo non subito il trasferimento dell’ambasciata a Gerusalemme, anche perché bisogna vincere le resistenze della burocrazia diplomatica americana tradizionalmente nemica di Israele (e forse anche di quella israeliana, ancora succube in buona parte dell’ideologia rinunciataria dei Peres e compagni). Ma non è detto che presto anche questa promessa non venga attuata.
Quel che conta però è che Trump ha deciso di fare quel che aveva promesso, non intenda affatto vivacchiare nell’ombra del pensiero unico progressista, ma cerchi per davvero di cambiare le cose, di rimediare alla radice ai tragici errore dell’era Obama, insomma di “fare l’America di nuovo grande”, come diceva il suo slogan elettorale. Non vi è nulla di dilettantesco o di casuale nelle sue mosse. Trump ha gestito per tutta la vita un grande impero economico, a differenza dei politici puri sa benissimo che cosa significa amministrare e comandare.

Il senso fondamentale dell’azione di Trump in questa primissima fase è assai più largo dei singoli provvedimenti; serve a mostrare che “yes we can”, per citare lo slogan di un certo venditore di panacee premiato subito col Nobel: sì possiamo avere un’altra politica che non sia la sottomissione ai nemici che sta al cuore del pensiero debole della sinistra degli ultimi decenni. L’invasione dei clandestini non è inevitabile, non occorre necessariamente che l’elefante americano si pieghi davanti alla pulce palestinese, ma neanche che accetti provocazioni dall’Iran dandogli in cambio miliardi di dollari, che esistono alternative al ritiro davanti ai nemici. E il semplice fatto di mostrare che la loro politica non è affatto la sola possibile e che bisogna dunque ragionare su costi e benefici e si smascheri così l’ideologia della resa, fa impazzire i vecchi governanti progressisti e i loro servi più o meno sciocchi, nei media, nell’accademia, nella politica. [...]

http://www.informazionecorretta.com/...z=120&id=65208
Mi chiedo come si faccia a prendere seriamente questo genere di "articoli", superficiali e banalotti come se fossero stati scritti da un bimbo delle elementari.

L'Executive Order della nuova amministrazione è criticabile sotto molteplici e differenti punti di vista, indipendentemente dalle personali opinioni sull'immigrazione.

In primo luogo è criticabile nei modi : l'ordine è stato introdotto improvvisamente, senza una diretta comunicazione con le varie strutture esecutive e legislative. Questo, in aggiunta con la non chiara definizione dei termini, ha portato confusione generale e ha finito per porre in spiacevoli condizioni molte persone che non hanno nulla a che fare con il terrorismo, come una project manager di Google (riporta il WSJ).

Criticabili sono anche i contenuti. La lista di paesi indicata non è funzionale allo scopo dell'EO. Non è stato compiuto nessun atto terroristico, sul suolo statunitense negli ultimi 20 anni, da persone provenienti da quei paesi. La lista esclude le nazioni che sono la principale fonte di terrorismo, come è già stato fatto notare da molti.

In aggiunta a tutto questo ci sono le potenziali ripercussioni sui rapporti internazionali, ripercussioni più difficili da definire, ma anche molto più significative del caos momentaneo. La lista mette infatti insieme stati molto diversi dal punto di vista diplomatico. Es : l'Iran è una nazione "non amica" degli Stati Uniti, ma i rapporti sono significativamente migliorati in seguito al "nuovo" governo iraniano e ai negoziati sul nucleare. Insultare gratuitamente uno stato relativamente avanzato e civile (per gli standard del medio oriente) con azioni simili è solamente controproducente, specialmente se si intende portare avanti una agenda di conteniumento diplomatico di quella nazione.
La lista include anche l'Iraq, che invece è un paese alleato e "amico" per gli USA, con forti rapporti diplomatici e militari. Un memo del Dipartimento di Stato Statunitense, analizzato dal WSJ, mostra che i diplomatici USA in Iraq sono contrariati dall'inclusione dell'Iraq nella lista e sostengono che questo possa significativamente deteriorare i rapporti bilaterali. Nell'ottica Statunitense, questo rischia di ridurre la propria influenza nell'area ed in generale anche la propria immagine, cose che sono risorse preziose.

Questo genere di azioni non accuratamente ponderate rischia di destabilizzare una regione critica senza ottenere nessun vantaggio per gli USA in cambio.
Una amministrazione competente intenzionata a migliorare la sicurezza ed a ridurre l'immigrazione avrebbe potuto introdurre politiche più ristrettive, con vetting più dettagliati e una lista di paesi più completa, senza generare tanto rumore, caos ed effetti diplomatici imprevisti. Questo avrebbe richiesto però più di 7 giorni, magari per consultarsi con le agenzie interne agli States, così come con i governi esteri dei paesi interessati.

Meglio lasciar perdere certe (ridicole) fonti di informazione.

Ultima modifica di RaZoR93 : 31-01-2017 alle 12:07.
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Old 31-01-2017, 12:19   #49
Mparlav
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Vedremo per quanto tempo negli USA reggeranno questo andazzo degli "ordini esecutivi" del Presidente.

Negli ultimi 50 anni, la media tra i presidenti è di un Executive order ogni 10 giorni.
Trump ne ha fatti 7 in 10 giorni.

P.S.: Ci sta' tutto

__________________
Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem
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Old 31-01-2017, 12:43   #50
GTKM
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Originariamente inviato da RaZoR93 Guarda i messaggi
Questo genere di azioni non accuratamente ponderate rischia di destabilizzare una regione critica senza ottenere nessun vantaggio per gli USA in cambio.
Quindi va bene quando la destabilizzazione porta a vantaggi per gli USA?

Quindi per te non è un problema il fatto che gli USA abbiano riempito di armi Saddam nella guerra contro l'Iran (salvo poi attaccarlo una decina d'anni dopo), armi scaricate successivamente sul Kuwait, proprio nel momento in cui l'Iran stava per entrare a Bassora. Così come eri d'accordo con Obama e la Clinton quando hanno ammazzato Gheddafi non perché fosse un dittatore (lo era stato sempre), ma perché non era economicamente vantaggioso per l'America (e la Francia, NdR).

La regione critica l'hanno destabilizzata già gli amici tuoi, decenni fa.

Tra l'altro è divertente vedere le multinazionali (merda per definizione) stracciarsi le vesti per i diritti civili. Per esempio, Zuckerberg è quello delle Hawaii.

Detto ciò, passo e chiudo, perché la redazione di Hardware Upgrade ha dimostrato di essere ormai alla frutta. La sezione politica della Piazzetta è chiusa, non si può parlare di politica, però poi gli utenti devono sorbirsi articoli politici a raffica.
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Old 31-01-2017, 13:05   #51
nickname88
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Originariamente inviato da Bellaz89 Guarda i messaggi
Se fai un ban contro i paesi che fomentano il terrorismo e non ci metti dentro l'Arabia Saudita, rimane un'operazione di facciata comunque la si voglia porre.
Per l'Arabia Saudita ci saranno interessi economici.
Operazione di facciata o meno, gli altri sono chiusi mentre prima erano aperti.

Quote:
Originariamente inviato da Bellaz89 Guarda i messaggi
Figurarsi! lungi da me assumere atteggiamenti alla salvini. Pero' che i sistemi capitalistici tendano a portare alla lotta tra poveri e allo sfruttamento della classe lavoratrice e' cosa appurata.
Ogni sistema ha dei pro e dei contro, questo è il regime su cui si basa l'economia occidentale e non solo.

Ultima modifica di nickname88 : 31-01-2017 alle 13:13.
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Old 31-01-2017, 13:52   #52
nickname88
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Originariamente inviato da Bellaz89 Guarda i messaggi
Ovviamente ci sono interessi economici. Infatti meglio penalizzare gli stati che economicamente valgono poco ma che storicamente sono stati i capri espiatori degli Stati Uniti per far credere di star facendo qualcosa. Trump e' una finta rottura rispetto al sistema economico-politico USA. In realta' ne e' solo la continuazione.
Trump non si è mai mostrato come un angioletto innocente, chiaro che farà anche i suoi di interessi, ma ciò non toglie che sia ben più attivo dei suoi predecessori. Parlare di finta rottura quando ha letteralmente abolito l'era Obama quasi completamente non penso sia corretto.

Riguardo il peso terroristico esercitato degli stati che Trump ha chiuso non puoi dire nulla perchè nessuno di noi ha alcuna visibilità riguardo le investigazioni USA, ma solo ipotesi e basta.

Ultima modifica di nickname88 : 31-01-2017 alle 13:55.
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Old 31-01-2017, 14:11   #53
ronin789
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Trump ha solo preso quello esistente emesso da Obama, il Terrorist Travel Prevention Act del 2015 a cui ha aggiunto Somalia Yemen e Libia...
...
__________________
Adottando l’Euro, l’Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica.---Paul Krugman
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Old 31-01-2017, 14:14   #54
nickname88
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Originariamente inviato da Bellaz89 Guarda i messaggi
La politica USA fara' qualcosa di differente con Trump che arricchire, come al solito, i gia' miliardari? Non penso proprio. E non credo neanche che questo andra' a beneficio dei lavoratori americani.
Presidente non vuol dire martire del popolo, fra le super potenze ci sono sempre anche altri interessi da tutelare attorno.
Con questo dico che è meglio aspettare prima di dare giudizi.

Penalizzare i miliardari e favorire i lavoratori è un ideale appartenente alla sinistra, che negli USA non esiste ( come simbolo loro hanno il $ e non la falce e il martello ) e poco contemplabile in un regime capitalista. In teoria si cerca sempre di agevolare chi dispone di capitale ad investirlo sul proprio territorio e non viceversa.

Trump vorrebbe anche imporre dazi pesanti ai prodotti europei se vogliamo dirla tutta e questo favorirebbe i prodotti delle aziende locali, questo come lo giudicheresti ? Fa semplicemente gli interessi degli USA tagliando fuori gli altri, e tutelando anche i suoi.

Quote:
Il fatto che l'Arabia Saudita sia ieri come oggi, di gran lunga, il maggior finanziatore dei gruppi terroristici e' un dato di fatto. Credere altrimenti e' ingannarsi.
Il fatto che finanzia non vuol dire che la maggior parte dei terroristi vengano da lì.
Anche i russi e gli stessi USA hanno finanziato movimenti terroristici.

Ultima modifica di nickname88 : 31-01-2017 alle 14:31.
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Old 31-01-2017, 14:16   #55
ronin789
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L'Avatar di ronin789
 
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Messaggi: 712
per chi legge il francese, questo articolo mi è sembrato interessante

« PROPAGANDE. Jugez par vous-même !
Ce que dit Trump et ce que l’on vous dit qu’il dit, c’est un poil différent !! »

L’édito de Charles SANNAT

http://www.insolentiae.com/propagand...harles-sannat/

...
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Adottando l’Euro, l’Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica.---Paul Krugman
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Old 31-01-2017, 15:26   #56
Madcrix
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Originariamente inviato da blobb Guarda i messaggi
io so leggere .. ma rimane il fatto che il tuo idolo obamino ha fatto leggi simili
senza nessun clamore... mentre con trump.

Mi sa che non sai leggere.

Obama non ha bannato/sospeso le visa e greencard. Trump lo ha fatto. PUNTO.

Il resto sono chiacchere del piffero che lascio volentieri a chi si "informa" su blog scritti da venditori di fumo


p.s. questo razzismo "implicito" nei confronti di Obama è una roba schifosa, poco importa quali nefandezze compie l'idiota arancio, c'è sempre qualche zozzone che viene a scrivere che Obama ha fatto peggio anche se nei fatti non assolutamente così

Ultima modifica di Madcrix : 31-01-2017 alle 15:32.
Madcrix è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-01-2017, 16:08   #57
RaZoR93
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Originariamente inviato da GTKM Guarda i messaggi
Quindi va bene quando la destabilizzazione porta a vantaggi per gli USA?

Quindi per te non è un problema il fatto che gli USA abbiano riempito di armi Saddam nella guerra contro l'Iran (salvo poi attaccarlo una decina d'anni dopo), armi scaricate successivamente sul Kuwait, proprio nel momento in cui l'Iran stava per entrare a Bassora. Così come eri d'accordo con Obama e la Clinton quando hanno ammazzato Gheddafi non perché fosse un dittatore (lo era stato sempre), ma perché non era economicamente vantaggioso per l'America (e la Francia, NdR).

La regione critica l'hanno destabilizzata già gli amici tuoi, decenni fa.

Tra l'altro è divertente vedere le multinazionali (merda per definizione) stracciarsi le vesti per i diritti civili. Per esempio, Zuckerberg è quello delle Hawaii.

Detto ciò, passo e chiudo, perché la redazione di Hardware Upgrade ha dimostrato di essere ormai alla frutta. La sezione politica della Piazzetta è chiusa, non si può parlare di politica, però poi gli utenti devono sorbirsi articoli politici a raffica.
Non ho espresso alcun giudizio etico a riguardo.

La logica è molto semplice : l'amministrazione Trump ha il compito di favorire gli interessi degli Stati Uniti. Come unica "superpower" del pianeta, gli USA godono di notevole hard e soft power. Con questo specifico EO l'amministrazione Trump non sta facendo l'interesse degli USA dal punto di vista della sicurezza e neanche dal punto di vista geopolitico.

Inoltre non vedo dove siano gli aspetti positivi a compromettere le relazioni con nazioni come l'Iran e l'Iraq se si è interessati alla stabilità e alla prosperità della regione.
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Old 31-01-2017, 16:14   #58
nickname88
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Originariamente inviato da Bellaz89 Guarda i messaggi
....
Vabbè non va mai bene nulla.
L'unico modello di presidente che va bene secondo il tuo ragionamento è Robin Hood.

Comunque se pensi che tanto valeva votare la Clinton a questo punto siccome per te sono uguali invece dovrebbe andar bene anche Trump e siccome ha vinto lui le elezioni sarebbe rispettoso lasciarlo governare in santa pace, alla fine dei tre anni tireremo le somme.

Ultima modifica di nickname88 : 31-01-2017 alle 16:18.
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Old 31-01-2017, 16:24   #59
Notturnia
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le società della silicon valley sono preoccupate perchè non possono più assumere gente sotto costo che viene li come immigrata clandestina ?.. o poveretti.. non guadagneranno più decine di miliardi ma solo miliardi ?... cavolo.. bel guaio questo..

tutti contro trump perchè fa quello che ha promesso ai suoi elettori ?.. che strano.. di solito ci si lamenta di uno che fa l'opposto delle promesse.. qua uno fa quello che ha urlato per tuta la campagna e tutti quelli che hanno perso si mettono a piangere e si lamentano perchè sta facendo chiarezza prima di far entrare cani e porci senza controlli..

ricordo che anche in america hanno una corsia privilegiata gli islamici al posto dei cristiani perseguitati.. e la cosa è strana.. visto che scappano da nazioni islamiche e non cristiane.. per cui ...

ad ogni modo con la tecnologia questa cosa non ha niente a che fare a meno che non siamo preoccupati dei dipendenti sfruttati da Amazon o dei tecnici di google e faccialibro..
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Old 31-01-2017, 17:34   #60
Ginopilot
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le società della silicon valley sono preoccupate perchè non possono più assumere gente sotto costo che viene li come immigrata clandestina ?.. o poveretti.. non guadagneranno più decine di miliardi ma solo miliardi ?... cavolo.. bel guaio questo..
Rinchiusi in un sottoscala a programmare stipati con altri 30 in una stanza di 5 mq.
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