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OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh
OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh
OPPO Find X9 Pro punta a diventare uno dei riferimenti assoluti nel segmento dei camera phone di fascia alta. Con un teleobiettivo Hasselblad da 200 MP, una batteria al silicio-carbonio da 7500 mAh e un display da 6,78 pollici con cornici ultra ridotte, il nuovo flagship non teme confronti con la concorrenza, e non solo nel comparto fotografico mobile. La dotazione tecnica include il processore MediaTek Dimensity 9500, certificazione IP69 e un sistema di ricarica rapida a 80W
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente
Anche DJI entra nel panorama delle aziende che propongono una soluzione per la pulizia di casa, facendo leva sulla propria esperienza legata alla mappatura degli ambienti e all'evitamento di ostacoli maturata nel mondo dei droni. Romo è un robot preciso ed efficace, dal design decisamente originale e unico ma che richiede per questo un costo d'acquisto molto elevato
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo
La nuova fotocamera compatta DJI spicca per l'abbinamento ideale tra le dimensioni ridotte e la qualità d'immagine. Può essere installata in punti di ripresa difficilmente utilizzabili con le tipiche action camera, grazie ad una struttura modulare con modulo ripresa e base con schermo che possono essere scollegati tra di loro. Un prodotto ideale per chi fa riprese sportive, da avere sempre tra le mani
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Old 13-06-2007, 19:27   #441
maxsona
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Questa sera, Rai 1, Super Quark ... servizio a bordo dello Sciré
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Old 16-06-2007, 20:21   #442
maxsona
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In arrivo il quarto UAV di Alenia Aeronautica?

Potrebbe esserci un nuovo UAV nella presenza Finmeccanica al Salone di Parigi che aprirà lunedì mattina. È quanto suggerisce il numero speciale di Flight sul salone distribuito in migliaia di copie sin dal 12 giugno. La notizia si ricava studiando la pubblicità istituzionale di Alenia Aeronautica sul settimanale britannico. Per l’esattezza, pagina 78, dove un mosaico di fotografie - dall’ATR 42 MP allo Sky X, passando per C-27J, 787 ed Eurofighter - illustra i prodotti più avanzati del costruttore italiano. La sorpresa è tutta nella quinta immagine - riprodotta qui a sinistra - che colpisce l’attenzione per essere l’unica in computer grafica anziché reale. Appunto questo le conferisce la sensazione di studio o di novità. Come nel caso del Molynx - presentato ufficialmente solo dopo essere stato anticipato dal notiziario turistico dell’ANSA ed esposto in una fiera di antiquariato - si tratterebbe quindi di una "voce dal sen fuggita", in attesa della presentazione che l’uscita pubblicitaria sembra indicare avverrà proprio a Parigi.
Ma torniamo all’unica foto disponibile, che mostra un monoplano a doppio trave di coda, con propulsore spingente a elica. Il carrello sembra avere le gambe principali fisse e - si direbbe - quella anteriore retrattile. L’assenza di qualunque forma di tettuccio lo identifica chiaramente come aereo a pilotaggio remoto. L’ala, che sembra molto rastremata e con allungamento relativamente limitato, esclude l’appartenenza al segmento High Altitude, Medium Endurance (HALE) del bimotore Molynx, presentato lo scorso ottobre e caratterizzato da un’apertura di ben 25 metri. Il muso, molto ampio, ricorda quello del Molynx e suggerisce un’analoga ampiezza del payload di sensori, che andava dai radar ad apertura sintetica a sensori ottici, all’infrarosso e iperspettrale. La parentela con il bimotore HALE potrebbe estendersi al motore, allora descritto come un nuovo diesel frutto di un progetto di ricerca. Analoga la livrea bianca con decorazioni e scritte nel tipico rosso Finmeccanica. L’inquadratura frontale, la bassa risoluzione e l’assenza di riferimenti dimensionali non permettono di aggiungere molto di più. Lo stesso nome dell’UAV, riportato sul dorso della semiala sinistra e sul lato sinistro del muso, è poco leggibile: le prime lettere sono quasi certamente "sky", ma le altre quattro sono di difficile interpretazione. Quale che sia il nome, il nuovo velivolo a pilotaggio remoto conferma l’interesse di Alenia verso questo settore in forte espansione nel quale è ormai presente con le quattro diverse iniziative Sky X (che debuttò a sorpresa due anni fa proprio a Parigi), Molynx e Neuron. Più la "new entry" svelata su Flight.

Dedalonews

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Old 18-06-2007, 20:53   #443
maxsona
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Finmeccanica, ricavi per circa 6-7 mld dlr da ali Jsf

LE BOURGET, Francia (Reuters) - Finmeccanica prevede di incassare, a partire dal 2010, 6-7 miliardi di dollari per la programmata costruzione di 1.200 ali del Jsf, il caccia americano di terza generazione per il quale prime contractor è Lockheed Martin.

Lo ha detto l'amministratore delegato di Alenia Aeronautica, Giovanni Bertolone, nel corso di una conferenza stampa al salone parigino di Le Bourget.

"La nostra stima prudenziale è di un incasso nel 2010 di 50-100 milioni di dollari. Le previsioni per ora sono caute. Se il programma totale dovesse mantenersi ai livelli dell'attuale stima prudenziale di 1.200 ali, la nostra previsione di ricavi ad oggi è di 6-7 miliardi di dollari in totale", ha detto il manager rispondendo ai giornalisti.

Bertolone ha anche aggiunto che questa previsione di incassi e di ordini ancora non figura nelle stime fornite dalla società: "Abbiamo fornito stime fino al 2009. L'ala del Jsf si farà sentire a partire dal 2010, quindi ancora non c'è. Le prossime previsioni riguarderanno anche il 2010 ed inizieranno quindi a tenere conto anche di questo dato".

La conferenza stampa ha illustrato un accordo fra Alenia Aeronautica e Lockheed Martin per la creazione in Italia, a Cameri (Novara), di una linea di assemblaggio finale e di prova (Faco) per gli F35 Lightning II, la versione del Jsf per ora destinata a Italia ed Olanda e che dovrebbe comprendere in futuro anche altri Paesi europei ad iniziare dalla Norvegia.

Anche in questo caso è stato spiegato che ci vorranno circa 18 mesi per lo sviluppo del piano ed altri 18 mesi circa e la produzione è prevista a partire dal 2014.

Il direttore generale di Finmeccanica Giorgio Zappa ha detto che il piano non prevede investimenti aggiuntivi rispetto quelli preventivati.
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Old 18-06-2007, 20:56   #444
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3,5 mld per shopping in Usa o in Europa, Finmeccanica ai massimi da maggio 2001

18/06/2007

Finmeccanica in luce a Piazza Affari. L'azione, che oggi stacca il dividendo, passa di mano a quota 23,63 euro in rialzo dell'1,11% dopo aver toccato un nuovo massimo dallo scorso maggio 2001 a 24,02 euro. A incoraggiare gli ordini in acquisto è l'interesse sull'intero settore dell'aeronautica, riacceso dal salone aeronautico a Parigi, Le Bourget. Sono infatti emerse alcune novità.

Innanzi tutto Finmeccanica ha a sua disposizione un "tesoro" da 3,5 miliardi di euro per effettuare acquisizioni in Usa o in Europa. Lo ha sottolineato il presidente e Ad della società, Pier Francesco Guarguaglini. Il mandato al management per eventuali acquisizioni dovrebbe arrivare tra fine 2008 e inizio 2009.

"Finmeccanica", ha spiegato, "persegue una strategia di respiro globale. Certamente cercheremo di avere una presenza industriale dove necessario: Usa, Uk, Russia o in altri Paesi. In Europa Finmeccanica punta, per quanto possibile, ad alleanze strutturali. Siamo disponibili per qualunque possibilità, anche con aziende francesi. Abbiamo numerosi rapporti di collaborazione con le aziende francesi, ad esempio i programmi Galileo, Cosmo-SkyMed, Neuron, Eurofighter".

Finmeccanica è d'altra parte un gruppo italiano ed europeo, ma è aperto a entrare in tutti i mercati, in primis quello americano. In futuro, ha continuato il numero uno della società, potranno esserci nuove acquisizioni di aziende ad alta tecnologia ben integrabili con i nostri asset e che abbiano un accesso diretto al cliente finale.

Per ora il gruppo si accontenta, si fa per dire, della commessa del secolo che si è aggiudicata negli Stati Uniti con gli aerei da trasporto tattico C27J e del programma per il supercaccia Jsf (Joint Strike Fighter) che potrebbe portare nelle casse della controllata Alenia Aeronautica ricavi stimati in 6-7 miliardi di dollari a partire dal 2010, stando alle previsioni dell'Ad di Alenia Aeronautica, Giovanni Bertolone.

"Da stime prudenziali", ha affermato Bertolone, "per Alenia Aeronautica, il programma del Jsf prevede la costruzione di 1.200 ali. In base a queste stime prevediamo ricavi, a partire dal 2010, di 6-7 miliardi di dollari". A brevissimo è poi previsto l'accordo tra la stessa Alenia Aeronautica e Sukhoi per l'acquisizione del 25% più un'azione dell'azienda russa. Dovrebbe essere firmato proprio domani al Salone aeronautico di Le Bourget a Parigi. La conferma è arrivata dal portavoce di Sukhoi. Al di là di questo progetto, comunque in Russia Finmeccanica ha già diverse attività.

"Intendiamo investire ancora in Russia per consolidare la nostra presenza in campo elicotteristico, nelle comunicazioni e nell'ATC", ha dichiarato Guarguaglini. "Per quel che concerne i nostri programmi con Sukhoi abbiamo fiducia nel nostro prodotto e non temiamo l'eventuale concorrenza di altri competitor. Ci attendiamo una forte affermazione del M-346 in Italia, poi potremmo proporlo anche sul mercato americano, prima direttamente e poi perseguendo qualche alleanza con partner locali".

Ma le buone notizie non sono finite qui. Se Atr, la joint venture tra Finmeccanica e Eads, punta a raggiungere un fatturato di 1 miliardo di dollari a fine 2007, contro i 700 milioni del 2006 con un obiettivo per fine anno di 90-100 ordini, Thales Alenia Space è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la realizzazione del satellite per monitoraggio ambientale Sentinel-1 del programma ambientale europeo GMES. La società è partecipata da Thales (67%) e Finmeccanica (33%). Il contratto, del valore di 229 milioni di euro, è stato siglato proprio oggi al Salone Internazionale di Parigi Le Bourget.

http://www.milanofinanza.it
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Old 18-06-2007, 20:58   #445
Teox82
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Ottime notizie!Ci stiamo muovendo stupendamente sia in Usa sia in Russia sia in Europa.Una bella botta per i detrattori del jsf
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Old 19-06-2007, 17:59   #446
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Bertolone: Alenia raddoppierà in tre anni grazie a prodotti di eccellenza

Alenia Aeronautica mira a raddoppiare il proprio fatturato entro il 2010 e di conseguire posizioni di leadership mondiale negli addestratori e negli aerei da trasporto a turboelica di classe media. Così l’a.d. Giovanni Bertolone, affiancato dal direttore generale Antonio Perfetti e dall’a.d. di Alenia Aermacchi Carmelo Cosentino, ha sintetizzato gli obbiettivi del settore aeronautico di Finmeccanica, anticipando la vittoria nel ricorso in Romania (con sette C-27J prossimi alla contrattualizzazione), l’accordo con Sukhoi firmato nel pomeriggio e quello per il MALE europeo con Dassault e SAAB.
Con la forte crescita di ATR, i cento ordini per il 787 (saliti frattanto a 300) e gli ordini per il C-27J, il 2006 ha visto Alenia crescere del 6,7% in fatturato, del 22% la redditività, del 10% il portafoglio ordini, del 20% la spesa in ricerca e sviluppo e di 937 unità l’occupazione. In termini di prodotto, le prospettive per il triennio 2007-2009 ruotano attorno a 787, ATR, Eurofighter, C-27J e addestratori, mentre la redditività crescerà grazie alla riduzione dei costi e a "operational leverage" nel settore civile. Importante anche il ribilanciamento dell’attività dalla predominanza del settore militare e nazionale, che nel 2004 pesavano rispettivamente per l’85% e l’84%. Oggi la percentuale geografica vede in testa gli USA con il 33%, l’EU con il 29%, il resto del mondo con 20% e l’Italia con il 18%, mentre il militare è sceso al 61% e il civile è cresciuto al 39%.
Le previsioni per il futuro si basano anche sul portafoglio prodotti vasto e bilanciato. Per il C-27J, Alenia stima vendite per 370 aerei in vent’anni, con possibilità concrete di farne lo standard per l’aeromobilità tattica nell’Europa orientale. L’impatto dell’affermazione nel JCA vale, da solo, circa 100 vendite in più. Il successo di ATR veleggia verso le 70 unità/anno e sono previste ulteriori miglioramenti al prodotto.
Il successo del 787 sembra ormai garantito, ben prima di raggiungere la "piena capacità" prevista dal 2011 in avanti. «Siamo convinti che i compositi giocheranno un ruolo chiave nel futuro delle aerostrutture,» ha detto Bertolone. «Abbiamo imparato molte cose sui compositi sino a diventare un leader mondiale in questo settore». Ottimismo anche riguardo l’ingresso nel programma Airbus A350, che tecnici Alenia stanno studiando a Tolosa. Ma la società non è interessata all’acquisto di stabilimenti perché «abbiamo creato una competenza di progettazione nell’area campana e di produzione in Puglia e non vedo perché spostare il baricentro.» Un’impostazione coerente con l’obbiettivo di mantenere in Italia una serie completa di competenze da sfruttare per portare sul mercato prodotti competitivi.
La presenza civile è completata dal Superjet, programmo russo-italiano di cui è stato firmato l’accordo generale che vedrà Alenia entrare per il 25% più una azione in Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAS) e maggioritaria nella joint venture Superjet International, basata in Italia e responsabile della commercializzazione in Occidente e supporto nel mondo.
Nel settore in forte espansione degli UAV, il rollout dello Sky-Y il 10 giugno segna una tappa verso le opportunità di prodotto dal 2011 in avanti. Il MALE Sky-Y è più di un dimostratore tecnologico: Bertolone lo ha definito "operativo" per la sua maggior prossimità ad un prodotto vendibile. Il primo volo, ha detto Bertolone, potrebbe venire già questa settimana.
Le prospettive di Aermacchi, la società che offre la più vasta gamma di addestratori e servizi per l’addestramento, sono legate a M-311 ed M-346, entrambi al centro di importanti campagne di vendita, in paesi che vanno dalla Libia all’Indonesia. Entrambi gli aerei saranno negli Emirati Arabi da metà luglio per una campagna di prove in clima caldo. Per motivi finanziari il contratto di lancio italiano - ha spiegato Cosentino - prevede due lotti di sette aerei, comprensivi di supporto logistico e sistema GPTS. Un acquisto che viene visto anche come prova di fiducia nel prodotto necessaria per venderlo all’estero.

Dedalonews
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Old 19-06-2007, 18:04   #447
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FINMECCANICA: DECOLLA CON SUKHOI,COMMESSA DA 283 MLN DA ITALI

(AGI) - Parigi, 19 giu. - L’accordo tra Sukhoi e Finmeccanica rappresenta il piu’ importante programma industriale tra Europa e Federazione russa nell’aviazione civile. Il “General Agreement” siglato oggi “prevede l’ingresso di Alenia Aeronautica in Scac (Sukhoi Civil Aircraft Company) in minoranza, con il 25% del capitale piu’ una azione - ha spiegato l’ad della societa’ controllata da Finmeccanica, Giovanni Bertolone - e questo ci da’ diritti di governance di minoranza”. Inoltre, le due societa’ formeranno una joint venture denominata “Superjet International” (51% Alenia e 49% Sukhoi) che avra’ sede in Italia e che dovra’ certificare, commercializzare e consegnare i velivoli sul mercato occidentale. La joint venture sara’ formalmente costituita il prossimo 15 luglio. “Non vogliamo essere solo partner societari in questo progetto - ha evidenziato Bertolone - ma vogliamo anche un ruolo importante nella tecnologia avanzata, nella certificazione e nell’integrazione”. Mentre Superjet International “si occupera’ di commercializzare i velivoli sui mercati occidentali e nel post vendite - ha aggiunto Bertolone - Scac li vendera’ nell’area russa. Noi vogliamo andare veloci e entro il 15 luglio costituiremo la joint venture perche’ c’e’ l’urgenza di arrivare ad una capacita’ operativa”.
Gli investimenti di Alenia Aeronautica nella Scac e nella joint venture ammonteranno a 200-250 milioni di dollari. “E’ importante che le due societa’ siano capaci di essere profittevoli nei loro specifici campi di azione”, ha proseguito Bertolone sottolineando che l’ingresso nell’azionariato di Scac sara’ completato entro “il tardo autunno” mentre la prima certificazione russa del superjet avverra’ ad ottobre del 2008.
Ad oggi, Scac ha ricevuto 71 “ordini fermi con deposito” piu’ una trentina di opzioni. Le compagnie aeree russe ne hanno commissionati gia’ 61 e il primo superjet entrera’ in servizio con Aeroflot a novembre 2008. “Con i nuovi dieci ordini arrivati dall’Italia siamo saliti a quota 71″, ha sottolineato Bertolone ricordando che i concorrenti diretti, gli aerei brasiliani Embraer 190-195, pesano due tonnellate in piu’ e costano 33 milioni di dollari contro i 29 del superjet. ItAli Airlines e’ una societa’ di trasporto aereo di linea e charter del gruppo Aeroservices che controlla anche la Sorem e la sua flotta di velivoli anfibi antincendio Canader. (AGI)
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Old 19-06-2007, 23:43   #448
maxsona
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Alenia, Dassault and Saab Agreed on European MALE

Alenia Aeronautica, Dassault Aviation and Saab join forces for the next generation European MALE UAV Surveillance System

Today at Le Bourget Air Show in Paris, Alenia Aeronautica, Dassault Aviation and Saab AB have signed a Letter Of Intent to expand and intensify their cooperation to the MALE UAV System (Medium Altitude Long Endurance Unmanned Air Vehicle).

This strategic cooperation addresses the trend of increased UAV use in defence, civil and commercial applications, and especially on the growing market demand for the MALE UAV systems solutions. With the success of the nEUROn cooperation and our overall history and proven track record of aerospace achievements, we recognise our companies as the apparent team to provide a European MALE UAV System meeting the current and future European needs, said the CEO:s of Alenia Aeronautica, Dassault-Aviation and Saab AB.

Alenia Aeronautica, as Project Leader, together with the two partner companies, proposes to conduct a government funded study in the field of MALE UAV System. The three companies will share the capabilities and technologies already developed for the nEUROn Programme - the next generation technological demonstrator for a European Unmanned Combat Aerial Vehicle, UCAV - and transfer them to the new MALE UAV System. This system will benefit from developed and demonstrated technologies as well as from the tools used in the nEUROn Programme. Moreover, the organisation and partnership model of the nEUROn programme will form the basis of the new programme. The study will define the preliminary characteristics, development and production of a European next generation MALE UAV System, capable to meet the emerging European and worldwide requirements. The three companies initiating this new MALE UAV System programme wish to gain the support from their National Authorities.

The new MALE UAV system development is open to others, and discussions are going on with European partners. It is highly strategic in order to maintain the capabilities and competitiveness of the European industry both in terms of technological spin-off to the overall aerospace sector and in terms of workload including electronic defence, sensors and communications, concluded the CEO:s of the three partners companies.

http://www.deagel.com/
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Old 20-06-2007, 13:05   #449
JackTheReaper
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da DefenseNews

Australian Navy To Spend A$11 Billion on New Ships
By REUTERS, CANBERRA


Australia will build a new fleet of advanced Spanish-designed destroyers and amphibious assault ships at a cost of A$11 billion ($9 billion), Prime Minister John Howard said June 20.
Howard said his government had agreed to buy three F100 air warfare destroyers at a cost of more than A$7 billion, to be built in Adelaide by Australian firm ASC, U.S. contractor Raytheon and Spanish government-owned Navantia.
The 6,000-ton warships will be equipped with advanced U.S. radars and may one day carry SM 3 missiles as part of U.S. and Japanese efforts to build a ballistic missile defense shield in Asia to guard against threats from rogue nations. Two 27,000-ton amphibious warships, also Navantia designs, would be built in Victoria state in partnership with Australian defense firm Tenix, with the first to enter service with the Royal Australian Navy by 2012, Howard said.
The purchases would transform Australia’s navy into one of the most powerful in the Asia region, with the two amphibious carriers able to carry more than 2,000 troops, 16 attack and transport helicopters and up to 23 tanks.
“The will greatly enhance Australia’s ability to send forces in strength when required, particularly in our own region, but not restricted to our own region,” Howard told a briefing.
The Navantia destroyer designs beat a larger and more costly rival U.S. design, while the amphibious warships were preferred over a smaller French design.
Australia has in recent years increased defense spending above A$20 billion a year amid growing instability in the Asia-Pacific, with a A$50 billion military buy-up already underway including advanced F-35 Joint Strike Fighters. Canberra, a close U.S. ally, has around 1,500 troops in and around Iraq as part of the U.S.-led coalition, as well as a special forces task group in Afghanistan.
Australian troops are also taking part in security operations in East Timor, having been deployed to the country last year following an outbreak of ethnic bloodletting.

7 miliardi di dollari per 3 F-100? ma che diavolo ci stanno mettendo dentro? 4 miliardi per le BPE??

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Old 20-06-2007, 21:37   #450
GioFX
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Da FlightGlobal.com:

http://www.flightglobal.com/articles...lian-jobs.html


The Italian jobs

By Jon Lake

Governments agree to JSF assembly line in Italy

The US and Italian governments have reached agreement to site a final assembly and check out (FACO) line for the F-35 Lightning II Joint Strike Fighter at Cameri in Piedmont, northern Italy.

The line will be the responsibility of the Alenia business unit of Finmeccanica, but will be owned by the Italian Government.

Alenia will be responsible to Lockheed Martin for delivery of the aircraft. Sources say Cameri has been selected in preference to Alenia's existing facility at Caselle, largely on security grounds.

Construction of the FACO at Cameri, a highly secure and remote Italian air force base that is home to Italian Tornado maintenance, and which already hosts the Italian Bell Agusta BA609 test programme, will begin in 2010, leading to initial aircraft deliveries in 2014.

Though the two governments have agreed to the line in principal, final agreements have still to be hammered out. Lockheed requires that any FACO should be ‘cost neutral’, and Alenia must meet particular US security requirements before it can obtain the required technical assistance agreement – though the physical security provided by basing the FACO at an active Italian air force base may facilitate this.

Italy has had a long-standing aspiration to host a European assembly line for the Joint Strike Fighter, hoping to assemble and maintain the 131 F-35s that Italy has ordered, as well as some of those being purchased by other European customers.

Siting of a FACO in country may also help calm concerns over technology transfer and operational sovereignty, and may enhance Italy’s ability to autonomously support, sustain and upgrade its own aircraft.

The Netherlands (which has ordered 85 aircraft) is believed to have already agreed to use the Italian-based FACO. Some reports have suggested that Dutch industry would receive work on Italian JSF engines as part of the same deal, while Norway is reported as having been present at the meeting that led to the agreement between Netherlands and Italy.
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Ultima modifica di GioFX : 20-06-2007 alle 21:43.
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Old 21-06-2007, 23:47   #451
maxsona
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Alenia Aeronautica fa volare lo Sky-Y e sdoppia il Molynx. Il punto sulla policy UAV di Finmeccanica

Lo Sky-Y, il nuovo aereo a pilotaggio remoto di Alenia Aeronautica, ha spiccato il volo ieri sera dal poligono svedese di Vidsel, comandato da terra dal Senior Test Pilot Maurizio Cheli. Nel corso della giornata la macchina aveva effettuato le prime prove di rullaggio, prima lenti e poi veloci. Poi, sfruttando il miglioramento delle condizioni meteo dalle 19 in avanti, il primo volo.
Il successo è giunto poche ore dopo che il Chief Technical Officer Alessandro Franzoni, assieme al responsabile dei nuovi sviluppi e collaborazioni industriali, Luciano Fava, aveva fatto il punto sulla posizione di Alenia nel settore UAV proprio sull’ala del simulacro dello SKy-Y in mostra statica al salone di Le Bourget.
Un incontro tanto più interessante dopo l’annuncio di un’iniziativa comune tra Alenia, Dassault e SAAB - aziende già partner nel programma di ricerca Neuron - per un sistema Medium Altitude Long Endurance (MALE) di sorveglianza aerea destinato alle esigenze dei propri paesi d’origine e dell’Olanda. Il Memorandum of Understanding - che secondo quanto appreso da Dedalonews presso fonti militari prevederebbe un sostanziale ruolo guida italiano - è aperto anche ad altri paesi europei.
La policy di Finmeccanica nel campo in forte espansione degli UAV è quella - come si è appreso mercoldì per bocca del condirettore generale Remo Pertica nella conferenza stampa del settore elettronica per la difesa - di dare ad Alenia piena responsabilità per la fascia dai MALE agli UCAV ed a Galileo Avionica per il segmento mini-macro fino agli UAV tattici. Su tutta la gamma sarà inoltre integrata la componente avionica e payload sviluppata e prodotta da Selex S&AS e Galileo Avionica.
I due dimostratori Sky-X e Sky-Y, più il nascente Molynx, scaturiscono dalla necessità di acquisire esperienza pratica in un campo nel quale Alenia aveva soprattutto competenze sistemistiche maturate in programmi complessi quali Eurofighter. Sinora Alenia - ha detto Franzoni - ha investito circa 60 milioni di euro nel dimostratore tecnologico Sky-X e una dozzina nello Sky-Y.
La prima macchina, ha spiegato Fava, è un dimostratore finalizzato alla maturazione di tecnologie per un aereo da combattimento a pilotaggio remoto (UCAV) che potrebbe essere richiesto dal 2020, mentre il secondo appartiene alla categoria MALE che ha già avuto impiego pratico in Irak e Afghanistan. Questo servirà, ha detto Fava, anche ad evitare che le forze armate europee finiscano per adottare un MALE americano, come peraltro appare orientata a fare la Germania.
Lo Sky Y - che l’a.d. di Alenia Aeronautica Giovanni Bertolone ha definito un "dimostratore operativo" che potrebbe sfociare in un prodotto già nel 2011 - è destinato a operare fino a 14 ore a quote di oltre 8.000 metri in scenari sia civili che militari. Porterà un carico che comprende sensori elettro-ottici, infrarossi, iperspettrali, radar ad apertura sintetica, con un datalink avanzato in grado di trasmettere i dati raccolti, elaborati e fusi a bordo. Nell’immediato l’aereo servirà quale banco prova volante sistemistico per il Molynx annunciato in ottobre ed ora nella fase di sviluppo.
Rispetto a quanto anticipato da Dedalonews la settimana scorsa , il simulacro dello "Yankee" colpisce innanzitutto per le dimensioni: quasi dieci metri di apertura alare e di lunghezza, con un peso massimo al decollo di 1.200 kg. Due le principali innovazioni tecnologiche, la struttura in materiali compositi e il motore Dieseljet TDA turbocompresso, derivato dal motore a gasolio Fiat Common Rail da 165 CV (vedi foto a destra) previsto per un’evoluzione dagli attuali 1.900 a 2.400 cc grazie all’aggiunta di un quinto cilindro. La certificazione EASA del propulsore è prevista per fine 2007. L’elica spingente è tripala ed il carrello anteriore è retrattile, come ipotizzato da Dedalonews nella sua anteprima. L’ala - si è appreso - è mutuata dal velivolo leggero avanzato "Millennium", nel cui sviluppo è coinvolto lo stesso Cheli. Terzo elemento di novità, la stazione di terra ospitata in due container - l’uno per gli operatori e l’altro per le utenze - a standard NATO e quindi trasportabili a bordo del C-27J. La stazione prevede la possibilità di gestire fino a quattro macchine ed è definita Common Ground Station (CGS) perché destinata a essere usata con tutti gli attuali programmi UAS di Alenia.
Per quanto riguarda gli altri programmi UAV, il Neuron ha concluso in questi giorni la fase di fattibilità per entrare in quella di progettazione che dovrebbe concludersi nel terzo trimestre 2009. Lo Sky-X è prossimo ad entrare nella fase dimostrativa 2B, che prevede per il 2008 controllabilità "tailless" (senza coda) e vettoramento di spinta. Il Molynx, infine, si è sdoppiato con l’introduzione di una versione militare che è quasi un nuovo aereo. Il "Blacklynx" si caratterizza infatti per una configurazione tutt’ala a forte freccia e winglets, con un’unica gondola centrale che ospita i due motori spingenti. Cresciute tutte le dimensioni: l’apertura passa da 25 a 28 metri, peso al decollo incrementato da tre a 3,5 tonnellate, carico utile salito da 600 a 800 kg. Il carburante sale da 800 a 1000 kg, portando l’autonomia da 30 a 36 di volo.
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Old 30-06-2007, 15:42   #452
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La Marina militare ha avviato un importante programma di ammodernamento della flotta che, nel volgere dei prossimi anni, la porterà progressivamente ad assumere una configurazione rinnovata, funzionale ai nuovi scenari”. E’ apparso fiducioso il capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, nel suo discorso alla cerimonia per la festa della Marina lo scorso 19 giugno a Taranto. Un’evoluzione importante quella sottolineata da Di Paola, che si colloca in un background di trasformazione dello strumento militare interforze, considerato dal Csmd la priorità strategica delle Forze armate. “Un processo che sono chiamate a portare avanti anche attraverso scelte difficili e talvolta rinunce – ha spiegato l’ammiraglio Di Paola – applicando concreti e oggettivi criteri di costo-efficacia”.
Pur nel contesto di una evidente difficoltà economica, la Forza navale italiana sembra guardare al futuro consapevole delle proprie capacità e dell’importante ruolo che riveste in ambito internazionale. Posizione sottolineata dallo stesso capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Paolo La Rosa, in occasione della festa della Forza armata, quando ha annunciato un ulteriore passo in avanti nell’ammodernamento della flotta. “Dall’anno prossimo – ha spiegato ai giornalisti – sfruttando i finanziamenti del 2008 implementeremo il programma relativo il comparto sommergibili classe Todaro, peraltro già schedulato, che prevede l’acquisizione di altre due unità”.

Soltanto alcuni giorni fa, sono stati presentati i dati relativi all’ultimo acquisto in fatto di sottomarini, lo Scirè classe Todaro, al suo primo impiego operativo nel contesto dell’esercitazione Mare aperto 2007. Il battello S 527 ha dimostrato la propria efficienza operativa testata nel corso delle Casex (esercitazioni anti sommergibile), schedulate a largo delle acque del poligono di Capo Teulada, per fare il suo ingresso ufficiale a Taranto presso Comforsub (Comando forze subacquee) lo scorso 24 maggio. “Siamo pienamente soddisfatti del sommergibile Scirè – ha sottolineato La Rosa – che ha superato qualsiasi tipo di aspettativa presentandosi come un mezzo altamente operativo”.

Il battello S 527 è la seconda unità della classe, frutto di un programma di cooperazione italo-tedesca siglata con un accordo governativo Mou (Memorandum of understanding) per la realizzazione di mezzi di tipo U212A. Esattamente identico alla prima unità, Salvatore Todaro S 526 (da tempo operativo in acque internazionali), rappresenta l’evoluzione delle più moderne tecnologie in fatto di sottomarini nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio di siluri. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel cells (in cui l’idrogeno e l’ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica), rappresenta un sistema innovativo per la generazione di potenza in molteplici settori, anche non militari, primo fra tutti l’autotrazione.

Come ha sottolineato il capo di stato maggiore della Marina, la Forza navale italiana prosegue nell’atto di cementificazione di due grandi pilastri. Da una parte la sorveglianza marittima, attualmente sviluppata con il V-Rmtc (virtual regional maritime traffic centre), un programma di controllo del mare in cooperazione con altre Marine. Dall’altra la capacità di proiezione dal mare che ha dato prova di prontezza nel contesto dell’operazione Leonte, quando in acque libanesi si ponevano le necessarie premesse alla rimozione del blocco navale israeliano.

“La Marina italiana – ha spiegato l’ammiraglio La Rosa – funge da struttura abilitante tra le Forze armate. Basti guardare al dispositivo interforze di proiezione dal mare, uno dei punti di forza nel processo di trasformazione dello strumento militare”. L’operazione Leonte in Libano ha visto per la prima volta l’impiego di questi reparti, una Joint landing force costituita dalla Forza da sbarco della Marina militare e dal reggimento lagunari Serenissima dell’Esercito italiano, i due elementi chiave del dispositivo interforze di proiezione dal mare.

L’altro punto cardine dell’evoluzione dello strumento militare è il V-Rmtc, un accordo internazionale nato da un’iniziativa tutta italiana. Si tratta di un network che collega tramite Internet, le centrali operative delle Marine aderenti all’iniziativa. In questo modo possono avvantaggiarsi d’informazioni non classificate sul traffico mercantile composto da unità superiori o pari a 300 tonnellate. I dati, inviate secondo un formato Mersit (Merchant vessels situation) sviluppato dalla Marina militare italiana, sono raccolti dal Data fusion hub (Centro di raccolta e diffusione delle informazioni) collocato a Cincnav (Comando in capo della squadra navale).

Il progetto, nato nell’ottobre 2002, sulla base della necessità di rafforzare la sicurezza dei traffici marittimi del Mediterraneo, ad oggi presenta un framework legale contenuto in un documento denominato Operational arrangement (O.A.) al quale il 12 ottobre 2006 (durante il 6° Simposio regionale delle Marine del Mediterraneo e del Mar Nero) hanno aderito 17 Paesi, conosciuti anche come Wider community: Albania, Cipro, Croazia, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Israele, Malta, Montenegro, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Turchia. Il V-Rmtc è stato impiegato anche durante l’operazione Leonte, sulla base di un accordo bilaterale italo-libanese che ha consentito la cooperazione in un settore molto delicato quale quello della Rmmp-L (Recognized maritime merchant picture for Lebanon).

Il dispositivo si presenta come un sistema dinamico in continua evoluzione, nel rispetto dell’economicità, contestualmente al miglioramento tecnico. Molti Paesi hanno manifestato un grande interesse per il V-Rmtc. Per questo motivo è stata avanzata la proposta di organizzare un seminario sull’argomento, presumibilmente nel mese di settembre 2007 a La Spezia. Da ciò si intuisce un ulteriore adesione alla Wider Community. Tale attività si configura come propedeutica a una possibile esportazione del modello V-Rmtc nell’area del Golfo Arabico.

L’impresa Marina dunque guarda al futuro sulla base di un passato forte di tradizioni, ma soprattutto di una visione innovativa, dove il concetto strategico più volte sottolineato dai vertici dello stato maggiore trova coerente applicazione. Il contesto appare ostico dal punto di vista economico, tuttavia lascia spazio a una policy di gestione delle risorse, mirata soprattutto a progetti di collaborazione in continua evoluzione.

fonte: paginedidifesa.it
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Old 06-07-2007, 23:38   #453
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Alenia Aermacchi si prepara alla produzione di serie dell'M-346

È in corso di elaborazione la convenzione tra i ministeri della Difesa, dello Sviluppo economico e dell'Economia per i fondi destinati all'acquisizione di un primo lotto di M-346 per l'Aeronautica Militare, convenzione che dovrebbe andare alla firma nelle prossime settimane in modo da arrivare alla stipula del contratto entro l'anno. Queste, secondo quanto risulta ad AIR PRESS, le tappe che fanno seguito a quanto recentemente dichiarato dal sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri in merito al metodo scelto per avviare, stante la carenza di fondi della Difesa e dell'Aeronautica in particolare, una prima serie del nuovo velivolo di Alenia Aermacchi la cui acquisizione da parte della forza aerea nazionale è considerata prioritaria da parte di aeronautiche straniere interessate all'M-346 (cfr. AIR PRESS, Fasc. 22/07, pag. 925).
Il primo gruppo di serie dovrebbe comprendere due lotti di sette aeroplani ciascuno, il primo dei quali completo di simulatore e di una decina d'anni di supporto logistico, il secondo da "contrattare" nel 2009. Nello stesso tempo Alenia Aermacchi, che a Venegono ha già sullo scalo di montaggio il primo esemplare di produzione di serie iniziale a "basso rateo" (LRIP 00 – Low Rate Initial Production), si sta attrezzando per i due lotti del primo gruppo: tutti aerei di serie che saranno assemblati nell'hangar principale di Venegono nel quale coabiteranno due linee in parallelo, una linea MB-339 (Malaysia, Nigeria) e una linea M-346, mentre le attività di aggiornamento e manutenzione, comprese quelle relative all'AMX, andranno in capannone che sarà costruito ex novo a bordo pista. E in parallelo ai sette+sette dovranno essere avviati alla produzione anche i primi M-346 per clienti esteri, probabilmente Grecia ed Emirati Arabi Uniti, in modo da assicurare le loro consegne insieme a quelle degli aerei italiani. Questo perché fin da ora le prime prospettive di esportazione sono eccellenti viste le richieste degli Emirati (fra ventiquattro e quarantotto), della Grecia (quarantacinque) e di Singapore (dieci) mentre giunge notizia che uno dei concorrenti dell'aereo italiano, l'inglese Hawk, sarebbe stato ritirato dal mercato lasciando spazio libero solo all'altro concorrente, il coreano-americano T-50.
Interpellato al riguardo da AIR PRESS l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi, ing. Carmelo Cosentino, riferisce che «stiamo pensando ad una linea di produzione la cui potenzialità nei tre anni a venire dovrebbe arrivare a non meno di diciotto-venti macchine all'anno». Cosentino ribadisce che «le stime di mercato calcolano in circa duemila velivoli il bisogno di addestratori avanzati per i prossimi vent'anni, un mercato molto promettente i cui tassi di crescita appaiono secondi solo a quelli del settore elicotteristico e il cui trend è legato all'obsolescenza degli aeroplani in servizio ed alla necessità di disporre di nuovi strumenti nella formazione dei piloti destinati ai caccia di nuova generazione. Ritengo che l'M-346 abbia tutte le carte in regola per mirare ad almeno un terzo di questo mercato e a ciò deve aggiungersi anche l'interessante prospettiva della versione operativa oggi in fase di studio e della quale il velivolo base incorpora tutte le necessarie provisions».

http://www.airpressonline.it/news.php?id=96
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Old 06-07-2007, 23:39   #454
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L'M-346 presentato a Sarkozy: manifestazione d'interesse senza precedenti

È italiano l'unico aereo non francese fatto esibire in volo davanti al presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy che si è recato al Bourget il sabato antecedente la chiusura del salone di Parigi (23 giugno). Caso rarissimo, perché solitamente il "pattuglione" di aeroplani che al Salon viene fatto esibire in volo davanti al capo dello Stato è composto da velivoli francesi. Il 23 giugno, invece, nel "pattuglione", subito dopo il Dassault Mirage 2000, i francesi hanno fatto inserire l'M-346. «È stata una manifestazione di interesse senza precedenti» ha detto ad AIR PRESS l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi, ing. Carmelo Cosentino, sottolineando che l'aver deciso di "far vedere" al presidente della Republique Française il velivolo italiano dimostra di come la Francia non sia affatto indifferente al "trainer" di nuova generazione della società di Finmeccanica del quale al Bourget sono stati esibiti entrambi iprototipi, uno, lo 002, alla mostra statica, l'altro, lo 002, presentato in volo (cfr. AIR PRESS, Fasc.25/07, pag. 1028).
Una prima grossa manifestazione di interesse si è avuta nella settimana del salone parigino quando il capo di stato maggiore dell'aeronautica militare francese, il generale Stéphane Abrial, ha espressamente chiesto di esaminare i prodotti dell'industria italiana e in particolare l'M-346. Una quarantina di minuti di colloquio con Cosentino che ha riferito al capo di stato maggiore dell'Armée de l'Air della valutazione dell'M-346 condotta da equipaggi sperimentatori francesi. L'esito della quale è stato talmente positivo che la stessa Armée de l'Air ha deciso di avviare prossimamente una seconda campagna di valutazione in volo. E da Abrial l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi ha avuto conferma che l'aeronautica francese si sta avvicinando all'emanazione di un requisito per il sostituto degli Alpha Jet che formano il nerbo della sua linea addestrativa.
Cosentino ha concluso riferendo ad AIR PRESS che «in questi colloqui è stata ribadita la nostra forte disponibilità ad un dialogo costruttivo con l'industria aeronautica francese per la quale c'è ancora spazio non solo sulla piattaforma, anche se il grosso del lavoro è stato già concluso, sia sul segmento di terra», quello che riguarda le complesse strutture addestrative che dovranno far parte del futuro sistema di addestramento avanzato dei piloti militari.
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Old 06-07-2007, 23:55   #455
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Stranissimo che i francesi facciano uno strappo alla loro "autarchia" (vedi caso ef2000/rafale).
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Old 11-07-2007, 23:32   #456
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Old 16-07-2007, 20:51   #457
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L'EH 101 sarà il nuovo elicottero Combat-SAR dell'Aeronautica Militare

L'AgustaWestland EH101 sarà il nuovo elicottero Combat-SAR dell'Aeronautica Militare. Il requisito operativo della forza armata, con la conseguente scelta del tipo di aeromobile, è stato già approvato dallo Stato Maggiore Difesa il che dovrebbe mettere in grado l'Aeronautica di avviare il programma di acquisizione già l'anno prossimo di un quantitativo compreso fra le quindici e le venti macchine da mettere in linea in ragione di quattro/cinque elicotteri all'anno a partire dal 2012-2013. Lo riferisce un articolo di AIR PRESS che sarà pubblicato sul prossimo fascicolo (lunedì 23 luglio). Configurati per supporto alle forze speciali, sia proprie (16° Stormo) che in ambito interforze (COFS-Comando interforze per le operazioni delle forze speciali cui l'Aeronautica partecipa con il suo Reparto Incursori) nonché per Combat-SAR, gli EH101AM saranno allestiti per operare in sicurezza anche in operazioni in aree ad alta densità di minaccia. Allo scopo di assicurare un efficiente fuoco di copertura durante le fasi critiche della penetrazione e del recupero, la configurazione della piattaforma dovrà prevedere tre postazioni, una su ciascun lato della fusliera ed una nella zona caudale, armate di mitragliatrici calibro minimo 7,62 mm ad alta celerità di tiro e ad alimentazione elettrica con capacità di almeno un minuto di fuoco continuato. Le tre postazioni dovranno essere strutturate in modo tale da non ostacolare il passaggio attraverso le aperture laterali e la rampa consentendo all'occorrenza, attraverso opportune predisposizioni, lo spostamento dei supporti nella parte anteriore della cabina per facilitare il trasporto di carichi voluminosi (autoveicoli Defender, gommoni, ecc). L'idea dell'Aeronautica, che trasferirà la parte Combat del SAR dal 15° al 9° Stormo, è quella di un "reparto composito" su due componenti: una ad ala fissa (C-27J e C-130J) ed una ad ala rotante, la prima a Pisa, la seconda a Grazzanise.
Nello stesso fascicolo AIR PRESS anticipa che l'Aeronautica sta completando il requisito operativo per la sostituzione della linea elicotteri su AB-212 con un nuovo bimotore da acquisire in un quantitativo attorno alle venticinque macchine. L'elicottero ipotizzato è un aeromobile della classe dell'AW149 attualmente in sviluppo presso AgustaWestland.

http://www.airpressonline.it
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Old 09-08-2007, 13:15   #458
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RAF prepares to use Typhoon in combat

By Thomas Harding, Defence Correspondent
Last Updated: 1:48am BST 09/08/2007

The long-awaited Eurofighter will be flown in combat for the first time next year when it is deployed to Afghanistan, defence sources disclosed yesterday.

The long-awaited Eurofighter will be flown in combat for the first time next year
Eight Eurofighter Typhoon aircrafts are expected to be deployed to Kandahar air base next year

The first of two redesigned £80 million jets able to attack ground forces as well as enemy aircraft have been delivered to the RAF this week, The Daily Telegraph has learnt. For the next year RAF pilots will be training hard to fly the supersonic jets at speeds of up to Mach 2 at 100ft through narrow valleys as they prepare the aircraft for the war in Helmand province.

By next July, eight of the aircraft, named Typhoons, are expected to be deployed to Kandahar air base to begin supporting British and Nato troops in their fight against the Taliban.

But it has been a long and expensive acquisition, with the aircraft initially expected into service by 2000. Almost £13 billion has been spent on the Eurofighter Typhoon programme and this figure is expected to rise to £20 billion when all 232 have been delivered to the RAF.

Nevertheless, they should prove a major asset when they replace the aging Harrier squadron that has been operating successfully in Afghanistan since 2004.

Being able to achieve speeds of more than 1,500mph and carrying a probable payload of two 1,000lb, laser guided Paveway bombs, the multi-role Typhoons will be able to deliver devastating firepower.

While the Harriers have been useful they are generally second on to the battlefield, with American jets with greater fuel capacity that are able to loiter over the ground providing the primary punch for British troops.

But by carrying extra fuel pods and with mid-air refuelling, the Typhoons, built in Britain by BAE Systems, can be stationed for several hours in the air, providing cover and support for troops during gun battles that sometimes last an entire day.

The sophisticated Sniper surveillance system will also allow pilots to view the battlefield through the eyes of ground troops, allowing them to drop bombs with pinpoint accuracy. The development means that in addition to being able to take on other fighters, the RAF Typhoons will be able to attack ground targets. The 27mm cannons will be used for the first time once ammunition can be supplied.

Wing Co Gavin Parker, officer commanding of XI Squadron, which took delivery of the latest fighters, said: "The Typhoon is already an exceptional air-to-air fighter and is demonstrating excellent potential in the air-to-surface role. It will make it a fantastic close air support machine."

http://www.telegraph.co.uk
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Old 13-08-2007, 19:52   #459
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Italy plans to reduce its order for Eurofighters

MILAN (Thomson Financial) - The Italian defence minister said the government is likely to reduce its order for the third tranche of Eurofighters due to the increased costs, following reports published by German business daily Handelsblatt.

According to the paper, Italy and the UK, which ordered the Eurofighers for delivery from 2012, are hesitating over the purchase of certain aircraft.

The ministry said in a statement that the funds allocated by Italy for the purchase have not changed, whereas the price of the individual Eurofighters has risen, and therefore the number of aircraft ordered will probably be reduced.

http://www.forbes.com
Prevedibile ...
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Old 13-08-2007, 20:21   #460
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L'importante è che la terza tranche vada in porto,al massimo verranno aggiornati,dove possibile,quelli della 1 e 2
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