Bancomat lancia Eur-Bank: la stablecoin bancaria italiana conforme a MiCAR

Bancomat lancia Eur-Bank: la stablecoin bancaria italiana conforme a MiCAR

Al Salone dei Pagamenti 2025, Bancomat lancia Eur-Bank, una stablecoin ancorata all’euro e conforme al regolamento MiCAR. Il progetto, sostenuto da banche e istituzioni italiane, potrebbe fare dell’Italia il primo Paese europeo con una stablecoin bancaria regolata

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Mercato
Bancomat
 

In occasione dell'edizione 2025 del Salone dei Pagamenti di Milano, Bancomat ha svelato Eur-Bank, una stablecoin di sistema ancorata all’euro destinata a innovare il mondo dei pagamenti digitali italiani ed europei. L’annuncio, così come riporta BancaForte, il giornale d'informazione dell'ABI, è stato dato dall’amministratore delegato Fabrizio Burlando, che ha illustrato la volontà di trasformare Bancomat da semplice circuito di pagamento a piattaforma tecnologica per l’intero sistema bancario.

Eur-Bank nasce come risposta al predominio delle stablecoin in dollari, che detengono il 98% del mercato globale, con Tether in posizione dominante. A differenza delle stablecoin statunitensi, la moneta digitale proposta da Bancomat sarà completamente conforme alla normativa MiCAR dell’Unione Europea, che prevede che tali strumenti possano essere emessi solo da banche o istituti di pagamento vigilati.

Il modello prevede che siano le banche italiane a emettere la stablecoin, mentre Bancomat si occuperà dell’infrastruttura tecnologica, della governance e dell’interoperabilità con le reti europee. La società vuole pertanto giocare il ruolo di abilitatore e non di emittente, lasciandolo appunto agli istituti bancari. In questo modo la nuova stablecoin nasce come moneta bancaria di sistema e non come un'iniziativa privata non regolamentata. Stando a quanto condiviso da Bancomat, il sottostante di Eur-Bank è "quasi uno-a-uno" con una copertura pressoché totale delle riserve per garantire convertibilità immediata.

Eur-Bank, l'ambizione di essere capofila in Europa

Bancomat mira a evitare la frammentazione del mercato europeo delle stablecoin e, allo scopo, ha già avviato dialoghi con altri schemi di pagamento nazionali europei per costruire una piattaforma comune che possa diventare uno standard condiviso. Se il percorso proseguirà positivamente, l’Italia potrebbe diventare Paese capofila nella realizzazione di un’infrastruttura digitale europea dei pagamenti regolamentata e interoperabile.

Oltre agli aspetti tecnici, Eur-Bank promette ricadute concrete nella vita economica quotidiana. Potrà essere utilizzata per pagamenti transfrontalieri rapidi ed economici, conti deposito digitali con tassi più competitivi e, potenzialmente, per l’acquisto di titoli di Stato tokenizzati. Bancomat è già in dialogo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per rendere possibile la digitalizzazione dei titoli pubblici attraverso la blockchain nazionale del debito.

Il progetto ha già ricevuto ampio sostegno. L’Associazione Bancaria Italiana, tramite il Vice Direttore Generale Vicario Gianfranco Torriero, ha definito Eur-Bank “un’iniziativa di sistema conforme a MiCAR, che garantisce fiducia e sicurezza ai cittadini”. Torriero ha rilevato che la stablecoin bancaria rafforza la sovranità finanziaria europea e consolida il legame tra banche, imprese e cittadini.

Il sottosegretario al MEF Federico Freni ha espresso un appoggio deciso, sottolineando come l’emissione di una stablecoin di sistema ancorata all’euro rappresenti “una garanzia di sicurezza e trasparenza per il Paese”. Bancomat è inoltre in dialogo con la Banca d’Italia, che sta valutando il progetto. Se il processo andrà a buon fine, Eur-Bank potrebbe essere lanciata entro la fine del 2026, rendendo l’Italia la prima nazione europea con una stablecoin bancaria regolata.

57 Commenti
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Informative29 Ottobre 2025, 17:36 #1
Non si è capito su che blockchain girerebbe questo token. Prevedono di lanciarlo su blockchain "pubbliche", magari con tecnologia cross-chain e liquidità in DeFi adeguata per gli swap su dex, come le concorrenti? O sarà qualche pattume interbancario inutile, magari su qualche finta chain privata ad hoc, con solo più rotture di coglioni e friction per l'utente e zero vantaggi, per cui non se la inculerà nessuno?
Si sperticano in marketing supercazzolaro e tralasciano le uniche informazioni di interesse.
Ginopilot29 Ottobre 2025, 17:46 #2
Speriamo non abbia nulla a che spartire con bitcoin e spazzatura simile.
Informative29 Ottobre 2025, 17:58 #3
Originariamente inviato da: Ginopilot
Speriamo non abbia nulla a che spartire con bitcoin e spazzatura simile.


Ovviamente non ha [b][size=7]nulla[/size][/b] a che spartire con Bitcoin, questo è poco ma sicuro , come nessuna altcoin e ancora meno i tokens che ci girano sopra, che non sono neppure altcoins vere e proprie, dato che aggiungono un ulteriore layer di centralizzazione oltre alla centralizzazione già di fondo delle alt stesse. Meno che mai una stablecoin, che è collegata al valore di una valuta statale, quindi ulteriore, terzo strato di centralizzazione.
Il polar-polar-polar opposite di Bitcoin, questo è banale e non serviva nemmeno accennarlo (so che ovviamente tu non sei in grado di comprendere questi discorsi ).

Il problema non è la (banale) distinzione da Bitcoin, ma il fatto che hanno prodotto tutto questo annuncio pieno di supercazzole e pirlate fuffoso-istituzionali varie omettendo le uniche informazioni di cui può fregar qualcosa agli eventuali user: su quali chain sarà disponibile e se è previsto che possa essere swappata sui dex (con liquidità di bootstrap adeguata).
Unrue30 Ottobre 2025, 08:37 #4
Potrà essere utilizzata per pagamenti transfrontalieri rapidi ed economici, conti deposito digitali con tassi più competitivi e, potenzialmente, per l’acquisto di titoli di Stato tokenizzati.


Finalmente ci stanno arrivando. La tokenizzazione è il futuro degli investimenti.
barzokk30 Ottobre 2025, 08:57 #5
Originariamente inviato da: Informative
Ovviamente non ha [b][size=7]nulla[/size][/b] a che spartire con Bitcoin, questo è poco ma sicuro , come nessuna altcoin e ancora meno i tokens che ci girano sopra, che non sono neppure altcoins vere e proprie, dato che aggiungono un ulteriore layer di centralizzazione oltre alla centralizzazione già di fondo delle alt stesse. Meno che mai una stablecoin, che è collegata al valore di una valuta statale, quindi ulteriore, terzo strato di centralizzazione.
Il polar-polar-polar opposite di Bitcoin, questo è banale e non serviva nemmeno accennarlo (so che ovviamente tu non sei in grado di comprendere questi discorsi ).

Il problema non è la (banale) distinzione da Bitcoin, ma il fatto che hanno prodotto tutto questo annuncio pieno di supercazzole e pirlate fuffoso-istituzionali varie omettendo le uniche informazioni di cui può fregar qualcosa agli eventuali user: su quali chain sarà disponibile e se è previsto che possa essere swappata sui dex (con liquidità di bootstrap adeguata).

le uniche informazioni che interessano ai due tipi di user è:
1-sale ?
perchè se non ci si guadagna, non se la caca nessuno

2-si possono fare cose losche, ransomware ecc ?
perchè se non ci si guadagna, non se la caca nessuno
Unrue30 Ottobre 2025, 09:06 #6
Originariamente inviato da: Informative
Il problema non è la (banale) distinzione da Bitcoin, ma il fatto che hanno prodotto tutto questo annuncio pieno di supercazzole e pirlate fuffoso-istituzionali varie omettendo le uniche informazioni di cui può fregar qualcosa agli eventuali user: su quali chain sarà disponibile e se è previsto che possa essere swappata sui dex (con liquidità di bootstrap adeguata).


Lo diranno, non credi? L'annuncio è stato fatto da poco.
Ginopilot30 Ottobre 2025, 09:07 #7
Originariamente inviato da: barzokk
le uniche informazioni che interessano ai due tipi di user è:
1-sale ?
perchè se non ci si guadagna, non se la caca nessuno

2-si possono fare cose losche, ransomware ecc ?
perchè se non ci si guadagna, non se la caca nessuno


E' una stable coin, quindi la domanda principale e': posso usarla con tranquillita' senza il rischio di perdere i miei soldi?
Mi pare di capire si stia facendo in modo che la risposta sia SI.
Poi c'e' il discorso tracciabilita', immagino sara' supertracciata.
Tutto il resto non frega una mazza a nessuno.
Unrue30 Ottobre 2025, 09:09 #8
Originariamente inviato da: Ginopilot
E' una stable coin, quindi la domanda principale e': posso usarla con tranquillita' senza il rischio di perdere i miei soldi?
Mi pare di capire si stia facendo in modo che la risposta sia SI.
Poi c'e' il discorso tracciabilita', immagino sara' supertracciata.
Tutto il resto non frega una mazza a nessuno.


Si, perché il MICAR prevede che tutto i token abbiano un sottostante in euro sempre disponibile. Per questo su alcuni exchange hanno escluso USDT ad esempio.
barzokk30 Ottobre 2025, 09:20 #9
Originariamente inviato da: Unrue
Si, perché il MICAR prevede che tutto i token abbiano un sottostante in euro sempre disponibile. Per questo su alcuni exchange hanno escluso USDT ad esempio.

E allora uso gli euro, più semplice
Semplice teoria monetaria, legge di Gresham: moneta cattiva scaccia moneta buona, per questo il bitcoin ha successo
Unrue30 Ottobre 2025, 09:27 #10
Originariamente inviato da: barzokk
E allora uso gli euro, più semplice
Semplice teoria monetaria, legge di Gresham: moneta cattiva scaccia moneta buona, per questo il bitcoin ha successo


Certo che è più semplice, ma perdi tutti i vantaggi:

https://www.wired.it/article/banche-crypto-nuova-stablecoin-in-euro-pronta-al-debutto/

https://www.bancaditalia.it/focus/euro-digitale/perche/index.html

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