Condivisione di informazioni tra Whatsapp e Facebook: si muovono i garanti della privacy

[Simonex84]

Originariamente inviato da ComputArte

La pubblicità è solo l'apsetto più facilmente rilevabile di questo teatrino.
Ci sono aspetti MOLTO più preoccupanti e seri...ma per un attimo lasciamoli al latere.

Sai cosa è il dynamic pricing!?

....la capacità di proporre il prezzo "migliore" all'utente che è pronto a piazzare l'ordine di acquisto...

Ora per migliore NON intendo più conveniente per l'utente....ma per l'intermediario/produttore.

OK, la butto giù più diretta: ti appare il prezzo proporzionato al tuo interesse e NON il prezzo migliore ( PIU' BASSO )

come sia possibile!?!: FACILE: sei seguito pedissequamente nei tuoi "movimenti" di ricerca e quando l'algoritmo rileva che sei pronto all'acquisto o SAPENDO la tua capacità di acquisto e propensione alla ricerca, ti fa apparire ciò che vuole ( secondo una logica che non è il miglior prezzo per te che acquisti, ma il miglior prezzo che tu saresti disposto ad accettare da parte di chi vende...)

...allora anche adesso non cambia la tua posizione in merito all'essere profilato!?

Mi sono laureato con una tesi sugli algoritmi di raccomandazione, quindi so come funzionano questi giochetti, però il potere di cliccare su "compra" è sempre e comunque dell'utente, se accetti di acquistare vuole dire che quel prezzo proposto è adeguato al bene, lamentarsi dopo perché ci si è sentiti "truffati" trovo sia ridicolo, nessuno ci costringe ad acquistare.

[GTKM]

Originariamente inviato da Simonex84

Mi sono laureato con una tesi sugli algoritmi di raccomandazione, quindi so come funzionano questi giochetti, però il potere di cliccare su "compra" è sempre e comunque dell'utente, se accetti di acquistare vuole dire che quel prezzo proposto è adeguato al bene, lamentarsi dopo perché ci si è sentiti "truffati" trovo sia ridicolo, nessuno ci costringe ad acquistare.

Diciamo che c'è una certa pressione "sociale" sull'acquistare e sfoggiare beni di dubbia utilità. C'è chi resiste, chi no.
Ma effettivamente questo discorso esula dal contesto.

[sbaffo]

Originariamente inviato da Simonex84

Mi sono laureato con una tesi sugli algoritmi di raccomandazione, quindi so come funzionano questi giochetti, però il potere di cliccare su "compra" è sempre e comunque dell'utente, se accetti di acquistare vuole dire che quel prezzo proposto è adeguato al bene, lamentarsi dopo perché ci si è sentiti "truffati" trovo sia ridicolo, nessuno ci costringe ad acquistare.

No, non è che sei costretto ad acquistare, ma che non hai un confronto prezzi oggettivo. Se tutti ti propongono prezzi più alti non hai scelta che pagare di più del dovuto. O far comprare ad un amico 'poveraccio' .
Leggiti quell'articolo che ho linkato prima su pericoli della 'condivisione' di informazioni anche riservate (cioè tu credevi che lo fossero, ma fb le sa), ben oltre i limiti della pubblicità target.

[ComputArte]

...proprio perchè conosci questo meccanismo, dovresti ammettere che solo l'utente smaliziato può "tentare" di sfuggire a questo sistema e fare ricerche meno "assistite"...stiamo parlando di una piccola % degli utenti....il grosso fa una ricerca semplice e poi decide di comprare... in base alle informazioni ( PILOTATE !!!) generosamente offerte dalle piattaforme sotto forma di suggerimenti o "offerte speciali solo per te"!!!!

E DAJE!!!!

Ora proietta questo in campo lavorativo...ti dice niente il concetto di "spionaggio industriale"?!

Con queste premesse pensi che il mercato in Europa possa veramente risollevarsi quando dall'altra parte dell'oceano si stanno facendo i C@XXI di tutti sapendo esattamente cosa sta facendo chi e come?!
Pensi che le aziende possano veramente competere in un mercato "libero" e concorrenziale o...fare la fine dei sorci di laboratorio a fare i giretti nel piccolo labirinto "concesso"?!

Prima ci si sveglia , meglio sarà per TUTTI!

[sbaffo]

Originariamente inviato da ComputArte

...
Ora proietta questo in campo lavorativo...ti dice niente il concetto di "spionaggio industriale"!?
...
Prima ci si sveglia , meglio sarà per TUTTI!

Infatti, nel link parlavano della lista clienti di uno psicologo scoperta casualmente tramite FB, ma può benissimo essere di un agente commerciale di un'azienda, informazione preziosissima, tranquillamente in vendita da FB, o scopribile 'casualmente'.
E questa è solo la prima cosa che mi viene in mente, ma con qualche sforzo chissà cosa vien fuori. Ecco un altro esempio amatoriale: http://www.zeusnews.it/n.php?c=24631

[Wikkle]

Originariamente inviato da Simonex84

forse però chi tiene tanto alla propria privacy ed ai propri dati non dovrebbe iscriversi su FB indicando poi dov'è e cosa fa ogni singolo momento della sua giornata, il tutto con ampio corredo fotografico.

Uno dei post più stupidi mai letti. Dal 1998.

[Simonex84]

Originariamente inviato da Wikkle

Uno dei post più stupidi mai letti. Dal 1998.

Ma sei sicuro? il forum non è mica nato nel 2000?

[Simonex84]

Originariamente inviato da sbaffo

No, non è che sei costretto ad acquistare, ma che non hai un confronto prezzi oggettivo. Se tutti ti propongono prezzi più alti non hai scelta che pagare di più del dovuto. O far comprare ad un amico 'poveraccio' .
Leggiti quell'articolo che ho linkato prima su pericoli della 'condivisione' di informazioni anche riservate (cioè tu credevi che lo fossero, ma fb le sa), ben oltre i limiti della pubblicità target.

Ho visto l'articolo, a parte che mi sembra molto strano, non dico che siano balle, ma fatico anche a crederci, ma mi tocca ribadire il concetto che è stato etichettato come il più stupido dal '98, nel momento stesso in cui ci si iscrive a FB (o altri social) si dice addio alla privacy, e visto che nessuno ci costringe ad iscriverci, mi viene anche da dire "fattacci loro"

[Simonex84]

Originariamente inviato da ComputArte

...proprio perchè conosci questo meccanismo, dovresti ammettere che solo l'utente smaliziato può "tentare" di sfuggire a questo sistema e fare ricerche meno "assistite"...stiamo parlando di una piccola % degli utenti....il grosso fa una ricerca semplice e poi decide di comprare... in base alle informazioni ( PILOTATE !!!) generosamente offerte dalle piattaforme sotto forma di suggerimenti o "offerte speciali solo per te"!!!!

E DAJE!!!!

Ora proietta questo in campo lavorativo...ti dice niente il concetto di "spionaggio industriale"?!

Con queste premesse pensi che il mercato in Europa possa veramente risollevarsi quando dall'altra parte dell'oceano si stanno facendo i C@XXI di tutti sapendo esattamente cosa sta facendo chi e come?!
Pensi che le aziende possano veramente competere in un mercato "libero" e concorrenziale o...fare la fine dei sorci di laboratorio a fare i giretti nel piccolo labirinto "concesso"?!

Prima ci si sveglia , meglio sarà per TUTTI!

Di solito un acquirente acquista il bene che gli viene proposto solo quando reputa "giustificato e congruo" il prezzo al quale viene proposto.

Se lo shopping pilotato gli propone il prodotto X col 10% del prezzo maggiorato rispetto all'utente non interessato non ci vedo nulla di scandaloso. E' quasi come una contrattazione da mercato di strada, se il venditore capisce che l'acquirente è realmente interessato scenderà molto meno col prezzo. On-line invece si troverà una super-offerta meno super rispetto ad altri clienti.

[sbaffo]

Originariamente inviato da Simonex84

Ho visto l'articolo, a parte che mi sembra molto strano, non dico che siano balle, ma fatico anche a crederci, ma mi tocca ribadire il concetto che è stato etichettato come il più stupido dal '98, nel momento stesso in cui ci si iscrive a FB (o altri social) si dice addio alla privacy, e visto che nessuno ci costringe ad iscriverci, mi viene anche da dire "fattacci loro"

Se leggi i commenti di quell'articolo vedi che è successo a molti.
Comunque non sono stato io a etichettare il tuo commento, ma in quell'articolo si fa cenno anche ai 'profili ombra', cioè di chi non è iscritto a FB ma è comunque schedato perché presente nelle liste contatti di altri (mail o telefono), tipo i clienti dello psicologo.
Io non ho FB ma penso che ci sia anche chi lo usa facendone un uso attento, senza per questo voler abbandonare totalmente il controllo dei propri dati spifferandoli ai quattro venti.

[Pino90]

Originariamente inviato da Simonex84

Ho visto l'articolo, a parte che mi sembra molto strano, non dico che siano balle, ma fatico anche a crederci, ma mi tocca ribadire il concetto che è stato etichettato come il più stupido dal '98, nel momento stesso in cui ci si iscrive a FB (o altri social) si dice addio alla privacy, e visto che nessuno ci costringe ad iscriverci, mi viene anche da dire "fattacci loro"

Sì ma appunto parli di chi si iscrive. Chi non si iscrive come me o i clienti della dottoressa di cui prima?

[ComputArte]

Originariamente inviato da Simonex84

Di solito un acquirente acquista il bene che gli viene proposto solo quando reputa "giustificato e congruo" il prezzo al quale viene proposto.

Se lo shopping pilotato gli propone il prodotto X col 10% del prezzo maggiorato rispetto all'utente non interessato non ci vedo nulla di scandaloso. E' quasi come una contrattazione da mercato di strada, se il venditore capisce che l'acquirente è realmente interessato scenderà molto meno col prezzo. On-line invece si troverà una super-offerta meno super rispetto ad altri clienti.

Che tu possa identificare un aumento "limitato" al 10% per chi fa dynamic pricing è un punto di vista , NON un fatto!
Ma rimanendo nel piccolo territorio commerciale, se questo meccanismo sta avvenendo perchè mi vengono sottratti dati e vengo seguito e spiato , NON AVALLANDO tutto ciò... questo dovrebbe essere scandaloso!
...tra l'altro è e rimane un tentativo di PILOTARE scelte e NON lasciare libertà....ma quesnto rientra nell'argomento più ampio del sacrosanto diritto a non essere spiati e a vedere la propria privacy protetta e rispettata!