|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#21 |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 0
|
non vedo per quale motivo mi devi rispondere male.
che info servono che non ho detto? ho una laurea in marketing o economia come dici tu, se voglio fare marketing a chi devo rivolgermi? acida e avara non sono di certo, e mi dispiace che tu in cosi poche discussione mi abbia attribuito queste caratteristiche. Molte Grazie ps : e cmq chi ti dice che devi rispondere se non ti va?di certo tu non puoi aiutarmi e non vedo perke dovresti rispondere |
![]() |
![]() |
![]() |
#22 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Bologna
Messaggi: 1011
|
quanti anni ci hai messo?
hai esperienze lavorative? in italia mediamente senza master andrai a fare il responsabile vendite e cmq... ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#23 |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Messaggi: 0
|
ho fatto il 3+2.
ho conseguito la laurea triennale ad ottobre 2004 e mi ero iscritta ad ottobre 2001.. la specialistica a marzo 2007 e mi sono iscritta a ottobre 2004.. nessuna esperienza lavorativa salvo part time studenteschi |
![]() |
![]() |
![]() |
#24 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Bologna
Messaggi: 1011
|
5 anni e mezzo con 105 è buono.
fatti un master però, perchè se come penso non hai avuto contatti con qualsivoglia azienda durante la tesi/tirocinio ti rifileranno stage a 300€ mensili come se piovesse ps: anche se sei laureata in marketing pensa a qualcosa di + ampio che ne so responsabile vendite/acquisti, amministrazione, ecc. l'Italia è quello che è non è che ci sia chissà che culturà del marketing nelle aziende |
![]() |
![]() |
![]() |
#25 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: prov. di Alessandria
Messaggi: 5126
|
Quote:
Inoltre la sede di laurea è importante perchè se si tratta di università tipo Castellanza allora le possibilità sono molte se il tuo papi è già il padrone della fabbrichetta...altrimenti son dolori.......
__________________
Addio Pierpo, motociclista. Se il cameriere di un locale per me è un idiota, non conosce le regole del locale, tratta bene solo i suoi leccaculo ma va bene al proprietario...cambio locale. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#26 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
|
Quote:
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#27 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Bologna
Messaggi: 1011
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#28 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Cuneese D.O.C.G. - Luxembourg
Messaggi: 631
|
beh la gavetta è uguale a tutti i livelli, si comincia facendo in pratica il segretario +o- di lusso a seconda dei casi, in vista di subentrare al proprio "capo".
|
![]() |
![]() |
![]() |
#29 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#30 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Cuneese D.O.C.G. - Luxembourg
Messaggi: 631
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#31 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2164
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#32 |
Member
Iscritto dal: Mar 2007
Città: Lodi
Messaggi: 30
|
Ti rispondo io, entro certi limiti, visto che ancora sto studiando. Premetto di essere iscritto al corso di laurea triennale in Marketing, Comunicazione d'Impresa e Mercati Internazionali presso l'Università Bicocca di Milano... altro non è che un corso di laurea della classe (se non erro) economico-aziendale, classe 17. C'è da dire però che è volutamente e fortemente orientato al marketing già dal primo anno, anno nel quale si "attacca subito" con materie del calibro di "market driven management" e via discorrendo. La qualità del corso è buona, la qualità degli insegnati anche migliore (tra tutti cito l'Amministratore Delegato di COOP), cosa che pensavo, paradossalmente, impensabile visto che stiamo parlando di una Università statale. Ma veniamo al sodo.
Nel primo post hai chiesto cosa si fa e cosa si diventa dopo la laurea, che posizione si va a ricoprire. E' difficile da dire, soprattutto per me che sono ancora studente, ma in questi anni un po' di esperienza me la sono fatta (data la mia "veneranda" età e data dal fatto di aver lavorato sempre, già da quando andavo alle superiori), ho parlato con ragazzi laureati già inseriti nel mondo del lavoro e via discorrendo. Da quanto ho appreso, per quanto riguarda l'area marketing, ci sono molti fattori che possono pesare in un curriculum e che possono fare la differenza durante un processo di selezione. Innanzitutto è OBBLIGATORIO sapere l'inglese. E per sapere l'inglese non intendo dire di saper svolgere un esercizio di grammatica, ma saperlo parlare correttamente e fluentemente. Per questo aspetto, purtroppo o per fortuna, pesano molto le esperienze all'estero, Erasmus in primis, motivo per il quale l'anno prossimo andrò 6 mesi in Belgio. Questo vale non solo per il marketing, ma bene o male per tutti i corsi a stampo economico o scientifico. L'esperienza all'estero durante la lettura dei CV (premettendo che vengano effettivamente letti) fa la differenza. Un'altra cosa importante è l'esperienza lavorativa già maturata e questo è il punto dolente per tutti i CV di ogni onesto neolaureato che si rispetti. Penso che toccherà a tutti (me compreso) farsi della sana gavetta. Non pensare che un pezzo di carta con su scritto "marketing" ti apra le porte del paradiso e spiani la strada verso il successo. Se hai quel pezzo di carta nessuno busserà alla tua porta proponendoti 2000 euro al mese e un posto di responsabilità presso l'area marketing di una multinazionale. A quel livello ci arriverai (con un FORSE scritto a caratteri cubitali) dopo qualche anno di sana gavetta, sempre se hai la fortuna di iniziare a fare la gavetta nell'ambiente "giusto". Personalmente, da studente di marketing, mi irrita vedere gente (non penso sia il caso tuo, anzi, parlo principalmente dei miei compagni di università) che pensa di uscire con una triennale e un master e trovare subito il lavoro dei propri sogni. Comunque, altre cose importanti (anzi, direi fondamentali) sono: il voto di laurea e la durata degli studi. Ho sentito di molti selezionatori che tendono a scartare coloro che si laureano con il massimo dei voti. Non sto scherzando. E' il caso di Salmoiraghi-Viganò, per esempio. Questo perché l'elemento TROPPO orientato allo studio, il classico genio da 30 e lode diciamo, viene considerato (e lo sono, il più delle volte) poco adatto a gestire rapporti relazionari e ad inserirsi bene nel mondo del lavoro, perché troppo timido, ecc. Sinceramente non so se sia vero o meno. Altro elemento molto importante, anzi, fondamentale al pari dell'Erasmus, è la durata del corso di studi. Obbligatoriamente senza ritardi, a meno che non siano giustificati (problemi economici, familiari o esperienze di formazione). C'è poi anche la discriminante del master. Io personalmente sono arrivato al classico bivio (o trivio) "master o specialistica (o lavoro)?". Data la mia veneranda età, propenderò per un master, o addirittura per uno stage in periodo di laurea + master. Ma una scelta di questo tipo dipende da fattori soggettivi. Nel marketing non sempre viene espressamente richiesta la specialistica, piuttosto che il master (forse perché fino a qualche anno fa corsi di laurea in marketing nudi e crudi non esistevano, ma era considerata sottointesa una specializzazione di altro tipo). Insomma fatti un esame di coscienza e decidi te quale sia la strada giusta per te, tenendo presente che in un lavoro di questo tipo il titolo di studio fa il 50%, il restante 50% dipende dalle tue skill. E poi, per te stessa e per gli altri, non incappare nell'errore di credere che in un master ti apra l'accesso al lavoro dei tuoi sogni, perché non è così. Nel 99% dei casi pagherai un fior fiore di quattrini per accedere ad uno stage da 4 o 6 mesi che nella migliore delle ipotesi ti verrà rinnovato per altri 6 mesi, il tutto pagato (sempre nella migliore delle ipotesi) BEN 300 o 400 euro al mese per ricoprire l'altisonante ruolo di "junior product manager", che tradotto in parole povere significa portare il caffé al tuo responsabile. Esistono poi le eccezioni che confermano la regola: una mia amica, laureata in giurisprudenza in Bicocca, ha fatto uno stage NON RETRIBUITO per la Disney Italia. Al termine dello stage l'hanno rimandata a casa, ma dopo un paio di mesi, fortunatamente, una sua ex collega si è licenziata e lei ha preso il suo posto (passaparola e contatti... chi ha orecchie per intendere...). Ti capiterà poi di conoscere anche l'opposto della medaglia, come me. Circa un annetto fa ho conosciuto in modo fortuito la figlia dell'Amministratore Delegato di una nota azienda coreana che produce cellulari. Bene, indovina un po' chi è il vice dell'Amministratore Delegato? Suo figlio. Dipolomato con 60/100 presso l'ITIS di non so dove. Ti ricordo che, dopotutto, siamo in Italia. Per questo, ti consiglio di fare come noi tutti, figli della riforma Moratti. Armati di buona volontà, determinazione, voglia di imparare ed un bel vasetto da un kilo e mezzo di vasellina. Tenendo un occhio sempre aperto verso l'estero (qui potrei parlare per un'altra ora e mezza, ma ora devo proprio andare). Buon lavoro.
__________________
Ho concluso positivamente con: HighVoltage Ultima modifica di EmoTamarro : 10-05-2007 alle 08:34. |
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:33.