ZorinOS 18 è in arrivo: si candida come l'alternativa a Windows 'più veloce e potente'
Il team di sviluppo di Zorin OS ha recentemente anticipato l'arrivo di un importante aggiornamento che promette prestazioni superiori e una maggiore velocità rispetto ai sistemi Windows tradizionali. Si basa, ovviamente, su Linux
di Nino Grasso pubblicata il 19 Settembre 2025, alle 11:31 nel canale Sistemi OperativiGli sviluppatori di Zorin OS hanno condiviso sui propri canali social alcuni dettagli preliminari riguardo il prossimo aggiornamento maggiore della distribuzione Linux, confermando l'approccio "release when ready" che caratterizza la filosofia del progetto. La versione 18 del sistema operativo è attualmente in fase di sviluppo avanzato, con una finestra temporale di rilascio prevista per la seconda metà del 2025.
Stay tuned tomorrow... pic.twitter.com/2145qcL6wD
— Zorin OS (@ZorinOS) September 18, 2025
Le caratteristiche principali del futuro aggiornamento puntano a consolidare la posizione di Zorin OS come alternativa credibile ai sistemi operativi proprietari. La distribuzione continua a basarsi sulle fondamenta di Ubuntu LTS, garantendo stabilità e supporto a lungo termine fino al giugno 2027. Il sistema mantiene la propria filosofia di accessibilità, permettendo agli utenti di utilizzare hardware anche di 15 anni di età.
ZorinOS 18, il rilascio potrebbe essere questione di ore
Una delle caratteristiche più interessanti, soprattutto per gli utenti meno esperti, è il riconoscimento delle alternative native Linux alle applicazioni Windows. Il sistema è in grado di identificare oltre 150 applicazioni e suggerire automaticamente versioni native o alternative compatibili quando l'utente tenta di installare software Windows. La funzionalità di supporto per le app Windows attraverso il progetto Wine risulta comunque integrata direttamente nel sistema operativo, ma ovviamente le prestazioni potrebbero risultare compromesse dall'emulazione.
Il software implementa inoltre la piattaforma Zorin Connect, che ha ricevuto aggiornamenti significativi nella versione 17.3, introducendo funzionalità come il controllo remoto tramite giroscopio, la possibilità di inviare testo direttamente dal dispositivo mobile al computer e il supporto per il click centrale del mouse. L'applicazione mobile presenta ora un'interfaccia riprogettata che si adatta al tema del dispositivo Android, con le anticipazioni ufficiali suggeriscono che la versione 18 manterrà e amplierà queste caratteristiche di integrazione multi-dispositivo.
Zorin OS è un progetto nato nel 2009 e l'ultima versione (17.3) è stata rilasciata a marzo attraverso diverse edizioni: Core, Education, Lite e Pro. Core e Education sono gratuiti; Pro ha un prezzo di $ 47,99 e aggiunge sei layout desktop premium, tra le altre chicche. Lite è invece basato su XFCE ed è ottimizzato per hardware con specifiche molto basse, mentre Core e Pro sono basati su GNOME Shell. Fra le sue peculiarità c'è quella che può adattare l'interfaccia utente a diversi layout, come ad esempio modelli che somigliano a Windows 11 o alle versioni classiche di Windows, o ancora a macOS, ChromeOS o allo stesso Ubuntu.










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11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' quello che dico da sempre.
E' ben questo IL PROBLEMA.. ma non solo tuo.. di una maggioranza devastante di utenza.
Poi ci sono gli alfieri del pinguino che negano l'impossibile presentando alternative a questo e quello.. (discussioni infinite su l nulla cosmico) ma sta di fatto che praticamente tutto il software "DI SETTORE" (e per "di settore" intendo letteralmente qualsiasi settore lavorativo) viene fatto per windows e basta.
Le possibilità di trovare roba per linux sono MISERRIME.
E' ben questo IL PROBLEMA.. ma non solo tuo.. di una maggioranza devastante di utenza.
Poi ci sono gli alfieri del pinguino che negano l'impossibile presentando alternative a questo e quello.. (discussioni infinite su l nulla cosmico) ma sta di fatto che praticamente tutto il software "DI SETTORE" (e per "di settore" intendo letteralmente qualsiasi settore lavorativo) viene fatto per windows e basta.
Le possibilità di trovare roba per linux sono MISERRIME.
Appunto, discussioni infinite sul nulla cosmico, con numeri sparati a caso...
Le possibilità di trovare roba per linux sono MISERRIME.
Gli utenti linux sono convinti che tutto il sw debba essere gratuito.
Gli sviluppatori (che campano sviluppando) percio' lo snobbano.
Di fatto la filosofia del "tutto gratis" impedisce a linux di diffondersi.
.
Rispondendo invece ai soliti detrattori:
1. si usa un particolare SO in base alle proprie esigenze, punto;
2. vero che tendenzialmente GNU/Linux è gratutito, ma esistono anche distro a pagamento. Ad esempio quella menzionata in questo articolo si trova anche in versione Pro a 47,99 € che offre una quantità maggiore di software e di opzioni grafiche per chi non se la sente di installare da solo "il di più". Poi anche W$, volendo è quasi gratuito (le chiavi di attivazione te le tirano dietro), ma non lo installerei più nemmeno se me lo regalassero (parlo di W11 e successori);
3. poi, per concludere, avete rotto il c@zz@, veramente. Se non vi piace il pinguino sorbitevi W$ in silenzio e non lamentatevi ogni volta che non ci gira il programma che usate per lavoro ... mi sembra quasi di leggere tra le righe una sorta di rabbia repressa perché vorreste abbandonare la M$ ed il suo SO, ma siete vincolati ad utilizzarlo a causa dei software che usate
Gli sviluppatori (che campano sviluppando) percio' lo snobbano.
Di fatto la filosofia del "tutto gratis" impedisce a linux di diffondersi.
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Che cosa c'entra questo? Su Linux esistono sia software a pagamento professionali che closed source. E se vuoi "tutto gratis" lo puoi avere anche su windows (per vie illegali). Anzi, probabilmente versioni 'craccate' del software sono piú facili da reperire su windows che su Linux.
Piuttosto, parliamo di Microsoft che é dovuta correre ai ripari sul fronte sviluppatori proponendo WSL perché l'emorragia stava diventando troppo significativa
Gli sviluppatori (che campano sviluppando) percio' lo snobbano.
Di fatto la filosofia del "tutto gratis" impedisce a linux di diffondersi.
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Ma no, non è così.
Su linux di software a pagamento ne esistono eccome.
Il fatto è che se una tal casa software deve produrre un determinato applicativo semplicemente tende a produrlo per windows perchè ovviamente è il sistema in assoluto più diffuso.. e, siccome produrre e testare un software costa tempo e risorse molto spesso esclude la versione linux perchè è presente solo su una piccola precentuale dei PC desktop.. senza poi contare le mille versioni del sistema.
Questo meccanismo produce un effetto ad anello per cui la mancanza di software dedicato contribuisce a limitare la diffusione di linux su desktop.
Rispondendo invece ai soliti detrattori:
1. si usa un particolare SO in base alle proprie esigenze, punto;
2. vero che tendenzialmente GNU/Linux è gratutito, ma esistono anche distro a pagamento. Ad esempio quella menzionata in questo articolo si trova anche in versione Pro a 47,99 € che offre una quantità maggiore di software e di opzioni grafiche per chi non se la sente di installare da solo "il di più". Poi anche W$, volendo è quasi gratuito (le chiavi di attivazione te le tirano dietro), ma non lo installerei più nemmeno se me lo regalassero (parlo di W11 e successori);
3. poi, per concludere, avete rotto il c@zz@, veramente. Se non vi piace il pinguino sorbitevi W$ in silenzio e non lamentatevi ogni volta che non ci gira il programma che usate per lavoro ... mi sembra quasi di leggere tra le righe una sorta di rabbia repressa perché vorreste abbandonare la M$ ed il suo SO, ma siete vincolati ad utilizzarlo a causa dei software che usate
Ecco, poi questo è quello che sempre succede quando si parla di questo argomento.
Io ho detto una cosa ben precisa e tu, non si capisce come, hai tradotto "LINUX MERDA VIVA WINZOZZ"
Nessuno qui dentro ha mai detto, pensato o sottointeso quello ha hai scritto.
Il punto rimane, e per qunto se ne possa discutere E' UN DATO DI FATTO, che per linux mancano gli applicativi.
Tu prendi dieci, cinquanta, cento professionisti che usano il PC per leteralmente qualsiasi tipo di lavoro quindi ingegneri, medici, grafici, tecnici, e chi più ne ha più ne metta e fai un elelnco dei software SPECIFICI che ognuno di essi usa per lavoro.
Poi vediamo quanti di questi software esistono per linux e quanti di questi professionisti possono quindi permettersi di passare a linux e continuare a lavorare senza intoppi.
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