Milan Clan - Stagione 2008/09 - Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate!

[Deadoc3]

Originariamente inviato da markus_81

probabilmente sanno anche che se lo riscattano a 13 milioni hanno già chi glielo può acquistare a 20

Può anche darsi che il Milan dia loro circa 8mln per non farglielo riscattare...

[HYPERR]

Originariamente inviato da Deadoc3

Può anche darsi che il Milan dia loro circa 8mln per non farglielo riscattare...

Dubito...

[markus_81]

Originariamente inviato da Deadoc3

Può anche darsi che il Milan dia loro circa 8mln per non farglielo riscattare...

per farsene che???



anche fosse per rivenderlo, per farci più dei 13 milioni che ti danno dovresti trovare qualcuno disposto a pagarlo sui 24-25 milioni: dubito che esista

[Sambarules]

Mah io in Gourcuff rivedo tanto Gilardino,forte fortissimo nelle squadre medio-piccole che quando arrivano al grande club non dimostrano di avere le palle quadrate per imporsi.
Penso che Gourcuff dopo quello che ha dimostrato in Francia si meriti un ulteriore occasione a Milano,e penso che se il Milan parlerà con lui,come è stato per Borriello tornerà ben volentieri.
Certo che il suo problema è Ancelotti che preferisce a prescindere da tutto Seedorf e ha scarsa considerazione per i giovani emergenti.
D'altro canto il francese a Milano nelle seppur poche e frammentate occasioni che ha avuto non ha espresso granchè,dimostrando di soffrire il salto di qualità definitivo come Gila.
Ragionando nella mentalità del mortazza ( ),se Gourcuff tornasse non avrebbe comunque tanto spazio,quindi a quel punto meglio i 15 milioni.
Purtroppo questo è il ragionamento al quale si è costretti.

[*andr3a*]

Originariamente inviato da Sambarules

Mah io in Gourcuff rivedo tanto Gilardino,forte fortissimo nelle squadre medio-piccole che quando arrivano al grande club non dimostrano di avere le palle quadrate per imporsi.
Penso che Gourcuff dopo quello che ha dimostrato in Francia si meriti un ulteriore occasione a Milano,e penso che se il Milan parlerà con lui,come è stato per Borriello tornerà ben volentieri.
Certo che il suo problema è Ancelotti che preferisce a prescindere da tutto Seedorf e ha scarsa considerazione per i giovani emergenti.
D'altro canto il francese a Milano nelle seppur poche e frammentate occasioni che ha avuto non ha espresso granchè,dimostrando di soffrire il salto di qualità definitivo come Gila.
Ragionando nella mentalità del mortazza ( ),se Gourcuff tornasse non avrebbe comunque tanto spazio,quindi a quel punto meglio i 15 milioni.
Purtroppo questo è il ragionamento al quale si è costretti.

Quoto.

Del resto tutto a dimostare come il problema maggiore del milan è l'allenatore. Mourinho al milan non farebbe giocare Seedorf tutte le partite, non farebbe giocare un pensionato come Favalli, che è sempre stato un mediocre, al posto di Antonini che, anche se mediocre/buono è pur sempre giovane e scattante. 5 milioni all'anno per schierare sempre la stessa formazione... a sto punto potremmo fare a meno dell'allenatore e la fa galliani la formazione... almeno risparmiamo i soldi dell'allenatore.

[teogros]

Il Milan adesso fa sul serio:"Pronti ad acquistare Becks"
Il legale del club rossonero, Leandro Cantamessa, apre a un possibile ingaggio definitivo della stella inglese: "Il prestito scade a marzo, dopo può succedere di tutto. Lui dovrà parlare coi Galaxy e dire che vuole restare qui, a quel punto noi intavoleremo una vera trattativa"

MILANO, 29 gennaio 2009 - David Beckham che resta al Milan. Cominciano ad aprirsi i primi spiragli per questa operazione. "Dopo marzo tutto può accadere- ha detto il legale della società rossonera, Leandro Cantamessa, a Sky- Beckham dovrà prima parlare con i Los Angeles Galaxy e dirgli che qui si è trovato bene e solo allora dovremmo cominciare una nuova negoziazione non più basata sul prestito".
A TERMINE - Il prestito del giocatore termina l'8 marzo, quando il mercato italiano sarà chiuso, ma secondo il contratto con i Galaxy il 2 ottobre Beckham, scrive il Times, potrebbe liberarsi a parametro zero. Gli statunitensi quindi, anche per evitare di vederlo andare via senza incassare un soldo, potrebbero dare il via libera alla trattativa.

[Mr.AudioIsIviItumIre]

Originariamente inviato da markus_81

Buondì... Cavoli Markus, non me l'aspettavo... Ma allora è vero che non sei gayo? ma la prima è Eva Longoria vero?

[AleDJGoku]

no emerson rimane...
e gourcuff non torna...



intanto


Savio Nsereko vola in Inghilterra da Zola

15:00 del 26 gennaio


Il calcio italiano perde un potenziale campione del futuro. Infatti il West Ham ha acquistato dal Brescia l'attaccante Savio Nsereko, 19 anni.
Non si conoscono ancora le cifre dell'operazione, ma per il cartellino dell'attaccante tedesco di origini ugandesi il club inglese allenato da Zola avrebbe sborsato quasi 10 milioni di euro. La trattativa è stata condotta dal direttore sportivo Gianluca Nani.

Savio arriva al posto del gallese Bellamy, ceduto settimana scorsa al Manchester City. In questo campionato di Serie B, il ragazzo ha raccolto 17 presenze segnando una doppietta al Pisa. Sulle sue tracce c'erano anche diversi club di Serie A, tra cui Napoli, Genoa, Juventus e Roma.

[Sambarules]

Pugno da prova tv
Tre giornate ad Adriano
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Adriano è stato squalificato per 3 giornate con la prova tv. Contro la Sampdoria l'attaccante dell'Inter aveva colpito con un pugno, non visto dall'arbitro, Gastaldello. Un turno a Mourinho

MILANO, 26 gennaio 2009 - Tre giornate ad Adriano. Mano pesante del giudice sportivo sul brasiliano, squalificato dopo l'analisi delle immagini di Inter-Sampdoria. L'episodio si riferisce al contrasto in area, sul punteggio di 0-0, tra l'attaccante e il difensore della Sampdoria Gastaldello. Nel comunicato ufficiale viene spiegato: "in occasione di un calcio d’angolo a favore della squadra neroazzurra, Adriano e Gastaldello, nell’area di rigore doriana affollata da calciatori di entrambe le squadre, si trovavano a stretto, strettissimo contatto. In tale frangente, il calciatore interista, nel sottrarsi alla pressione esercitata dall’avversario, con un repentino movimento del braccio destro, colpiva con un pugno all’addome il calciatore blucerchiato, che si accasciava al suolo con atteggiamento sofferente".

FUORI ANCHE MOURINHO - Tra gli squalificati anche l'allenatore dell'Inter, Josè Mourinho , espulso nel primo tempo per aver "pronunciato un'espressione ingiuriosa accompagnata da un gesto provocatorio" nei confronti dell'arbitro Celi, che lo aveva espulso.

gasport

[]Rik`[]

COMPLOTTO!

[markus_81]

L’INTER METTE SOTTO CHOC MILAN E JUVE

I NERAZZURRI NON CONVINCONO, ADRIANO ANDAVA ESPULSO, FORSE C’ERA UN RIGORE DI CORDOBA, MA LA VITTORIA CON LA SAMP RAFFREDDA I TROPPO FACILI ENTUSIASMI DELLE RIVALI.
INDECENTE L’ALLENATORE CHE TORNA “MOUNINHO”, CIOE’ PIAGNONE, MA PER FERMARE L’INTER NON BASTA.
KAKA’ SPADRONEGGIA NEL MILAN A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, MA PER LO SCUDETTO CI VUOLE BEN ALTRO….

Cari nemici e amici, passano gli anni, ma le brutte abitudini in casa Inter non spariscono.

Manie di accerchiamento, frasi agghiaccianti del presidente che scatenano in tifosi (domenica sera alcuni ultras, riscaldati dalle sue parole, hanno contestato violenmtemente la stampa), pazzesche le parole di Mourinho alola fine della partita con la Samp.

La società deve assolutamente intervenire nei confronti di Mourinho che agita troppe tensioni: dopo una partita che ha visto la mancata espulsione di Adfriano (è sperabile un intervento del giudice sportivo attraverso la prova tv) e un rigore commesso da Cordoba non fischiato, se ne è uscito dicendo: l’arbitro ci ha danneggiato.

Ormai è all’esaurimento, è tornato ad essere Mouninho, cioè il piagnone, come lo chiamavano in Inghilterra.

Ma la squadra, pur giocando in maniera orribile, è talmente più forte delle altre che sa resistere alle pressioni esterne e alle tensioni procurate dal suo allenatore.

L’impressione è che l’Inter questo scudetto non lo perderà nemmeno volendo.

La Juve, che 24 ore prima aveva battuto la Fiorentina con evidenti errori arbitrali a proprio favore, sperava ed era quasi certa di poter ridurre il distacco, così come il Milan che ha rimesso la squadra nelle mani di Kakà, come ai bei tempi.

Anche il Milan è rimasto choccato visto che al termine di una buonissima partita non è riuscito a guadagnare nulla.

Uno pensa: se l’Inter così malridotta è ancora in testa, cosa accadrà quando comincerà a giocare bene?

E questa la domanda che angoscia (sportivamente, sia chiaro) le rivali dell’Inter che dopo essere stata sbriciolata a Bergamo ha ripreso la sua andatura, sia pure con i soliti aiuti arbitrali.

Se la squadra verrà lasciata in pace dalla società si ripeterà la storia degli ultimi anni: lo scudetto e forse la coppa Italia.

OGGIU SARO’ IN CHAT DALLE 11.

4,767 letture

[markus_81]

KAKA’, SE I RICCHI PIANGONO, AI POVERI CHE RESTA?



PER GENTILE CONCESSIONE DI WWW.INTERISTIORG.ORG UN ARTICOLO SULLA DISPERATA CONDIZIONE DI KAKA’, STRAZIATO FRA UNA SCELTA DI VITA, UNA SCELTA DI CUORE E UNA RIFLESSIONE SU COME E’ CATTIVO IL MONDO (MA NON PER LUI).

La Stampa: “Abbracci e lacrime”

Ansa: “Scelta di cuore”

SportMediaset: “Dicono che venerdì Ricardo abbia pianto. Dicono che sia scosso, che questa situazione sia più grande di lui e che l’abbia travolto.”

La Gazzetta: “Il pianto disperato di Kakà”


A ventisei anni non dovrebbe esserci nessun motivo per soffrire. A ventisei anni, il solo obiettivo di una vita dovrebbe essere quello di progettare un futuro denso di soddisfazioni, carico di aspettative liete, e magari con un bel contratto a progetto su cui far poggiare un mutuo centenario. Invece, purtroppo, talvolta capita che il destino si abbatta con drammi spietati su esistenze ancora troppo giovani per poterli affrontare. Ciò che è successo a Ricardino Kakà, detto Ricky, nelle ultime settimane deve spingere ad una rivalutazione in chiave relativistica di tutte le sventure che riempiono le pagine di cronaca dei settimanali. Quanto valgono le lacrime di genitori disperati, strette intorno al capezzale di figli agonizzanti o la pioggia di bombe che a Gaza ha colpito gente seduta sul water al confronto del flagello che ha imposto a Kakà di dover valutare una maledetta offerta faraonica da 150 milioni di euro per cinque anni? No, signori, come hanno spiegato i giornali tirando le somme di questa dolorosa storia, che ha fatto piangere in continuazione il campione brasiliano: i soldi non sono tutto. E’ una lezione che anche i più cinici devono ricordarsi, apprendendo la grande lezione offerta dalle lacrime ostentate di quel grande uomo di Ricardo Kakà: i soldi non sono tutto, si può vivere benissimo con 10 milioni di euro all’anno più sponsor ed essere felici.
Chiamiamo quindi i commenti della nostra comunità, notoriamente sensibile, a stringersi intorno a Ricardino, battendo le mani a questo esempio di piangente filantropia. Nella foto, “No, Ricky non piangere. Appena trovo mamma sotto le macerie le racconto la tua straziante storia”

[Pikitano]

Originariamente inviato da markus_81

E questa la domanda che angoscia (sportivamente, sia chiaro) le rivali dell’Inter che dopo essere stata sbriciolata a Bergamo ha ripreso la sua andatura, sia pure con i soliti aiuti arbitrali.

Originariamente inviato da markus_81

Se la squadra verrà lasciata in pace dalla società si ripeterà la storia degli ultimi anni: lo scudetto e forse la coppa Italia.

[teogros]

IL PUNTO CON IL MEDICO
Questa mattina a Milanello, il Medico Sociale del Milan, Massimo Manara, ha fatto il punto sulla condizione degli infortunati. Migliorano Borriello e Bonera. Tutto ok per Zambrotta; ottimismo per Nesta.

MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal Medico Sociale del Milan, Massimo Manara, ai microfoni di Milan Channel:

BONERA: ha ripreso l’attività con la squadra vedremo come sarà la reazione a questo tipo di lavoro comunque potrebbe essere disponibile se non per mercoledì, sicuramente per domenica.

BORRIELLO: siamo al termine del ‘calvario’ e dovrebbe riaggregarsi alla squadra venerdì dopo i test con MilanLab.

GATTUSO: Rino ha un suo programma particolare, con orari differenti rispetto ai compagni. L’evoluzione è molto positiva e venerdì, insieme ad altri giocatori tra cui Kaladze e Digao, verrà sottoposto ad una visita di controllo dal Professor Martens qua a Milano. Sta rispettando tutte le tappe previste.

KALADZE: sta facendo un lavoro differenziato proprio nell’ottica di arrivare alla visita di venerdì per capire cosa fare nelle prossime settimane. I risultati dono positivi. Il dolore è diminuito, vedremo in questi giorni.

KALAC: ha avuto un problema di una cervico-brachialgia sinistra per cui sarà a riposo sicuramente tutta la settimana.

NESTA: con ottimismo da parte sua e da parte di tutti, penso che si potrà vedere presto sul campo. Sta correndo, ne avrà ancora per una decina di giorni di lavoro fisico e poi vedremo. Se anche lui supererà i test penso potrà riaggregarsi nel giro di quindici giorni alla squadra.

ZAMBROTTA: sta bene, è stato più un motivo precauzionale farlo uscire ieri dal campo per un affaticamento al flessore della coscia sinistra.

[Ramingo^^]

Milan, nessuno interesse per Panucci

26.01.2009 17.22 di Antonio Vitiello articolo letto 38 volte

Dopo il no di Alessio Secco, ds della Juventus, a una ipotesi di Christian Panucci in bianconero, arriva anche il no di Adriano Galliani per il Milan. L'amministratore delegato rossonero, intervistato da forzaroma.info, ha detto che "Cristian è un grande campione, ma escludo a priori un suo ritorno. In quel ruolo - ha concluso Galliani - siamo già coperti".

[Pikitano]

Originariamente inviato da Ramingo^^

....arriva anche il no di Adriano Galliani....."Cristian è un grande campione, ma escludo a priori un suo ritorno. In quel ruolo - ha concluso Galliani - siamo già coperti".

Siamo a posto così (cit.)

[^free^]

Messi: "Io incedibile?
Lo era anche Ronaldinho..."


Il fenomeno argentino non esclude di poter lasciare Barcellona: "Guardate quello che è successo l'anno scorso con Dinho, nel calcio nulla è impossibile". Il presidente del Bordeaux annuncia che riscatterà Gourcuff. Lo Zenit punta Iaquinta. Espanyol vicino a Crespo



MILANO, 26 gennaio 2008- Da mercoledì il mercato invernale prenderà ufficialmente il via. Ma sono già molte le voci che si rincorrono, a fronte dei pochi colpi già messi nero su bianco. La notizia più grossa di oggi viene dalla Spagna, dove il fenomeno Leo Messi ha rilasciato una dichiarazxione un po' ambigua per i tifosi.
NIENTE E' IMPOSSIBILE - "Non ho intenzione di cambiare aria, la gente sa come la penso - ha dichiarato Messi a tv3 - ma niente è impossibile: nonostante tutto quello che aveva dato al Barcellona, Ronaldinho alla fine è stato trattato male e l'hanno ceduto. Tuttavia spero che la mia storia con il Barça sia diversa dalla sua. Voglio vincere tutto con questo club: l'arrivo di Guardiola ha portato ancora più entususiamo". Il fenomeno argentino ha un contratto con la società catalana fino al 2014 con una clauola di rescissione pari a 150 milioni.
GOURCUFF - "Useremo la nostra opzione entro il primo di giugno, così smetterete di chiedermelo ogni giorno". Così il presidente del Bordeaux, Jean Louis Triaud, ha annunciato la decisione del club di riscattare Yoann Gourcuff dal Milan (un'operazione da 15 milioni di euro). Intanto il tecnico Laurent Blanc ha rinnovato per altri due anni. Così il futuro del talento francese si allonatana da Milano. La cosa non dispiacerà troppo ad Ancelotti, che non lo ha mai visto più di tanto, mentre altre voci in società speravano di potergli dare una seconda chance.
MILIONI RUSSI - I russi dello Zenit San Pietroburgo continuano a corteggiare Vincenzo Iaquinta, sempre più ai margini nella Juve di Ranieri, anche perchè condizionato dagli infortuni. I russi sarebbero disposti a versare nelle casse bianconere 13 milioni di euro. Cifra che la Juventus investirebbe per Fabio Quagliarella dell'Udinese. Opportunità russa anche per Maurizio Domizzi: i campioni del Rubin Kazan offrono sei milioni per il giocatore, in calo dopo un ottimo avvio di stagione, come del resto tutta l'Udinese. Il giocatore è in comproprietà con il Napoli, ma Leonardi potrebbe comunque liberarlo.
ESUBERI INTER - Secondo il quotidiano catalano "Sport", le trattative tra Espanyol e Inter per l'arrivo in Spagna di un attaccante si sono intensificate negli ultimi giorni. Tre i nomi sul piatto: Mario Balotelli, Hernan Crespo e Victor Obinna. I catalani sembrerebbero più orientati verso Crespo, ma Mourinho avvallerebbe anche una cessione degli altri due attaccanti. Prevista una riunione tra lo stesso tecnico e i vertici del club per prendere una decisione finale: dovesse andare in porto l'accordo con l'Inter, l'Espanyol potrebbe così assicurarsi Crespo in prestito per i prossimi sei mesi. Intanto Giorgio De Giorgis, agente di Olivier Dacourt, smentisce un passaggio del suo assistito al Bologna: "Se il Bologna lo avesse voluto sul serio, lo avrebbe già preso, e non è stato così. Ci auguriamo di trovare un'altra soluzione: c'è il Parma che ci chiama praticamente ogni giorno, nonostante abbia una rosa strapiena di centrocampisti, ma Dacourt non scenderà di categoria".
JORGENSEN E PELE' - Il danese della Fiorentina, frenato negli ultimi mesi da una serie di infortuni, ha annunciato che se non rinnoverà con la Fiorentina tornerà in Danimarca, mentre sfuma per Genoa e Torino la possibilità di ingaggiare il centrocampista portoghese ex Inter Pelè, che va in prestito al Portsmouth.








Kaka e Messi coppia fissa nel Milan

peccato che Messi non sarà appetibile ai nostri dirigenti fino a che non compirà 34 anni

[Sambarules]

Milan e Napoli si contendono Diaz
26.01.2009 15.32 di Antonio Vitiello articolo letto 1127 volte

Secondo le indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport la società in via Turati e il club partenopeo si stanno contendendo sul mercato il giovane Henry Alexander Diaz, 17enne esterno sinistro in forza all'Austria Salisburgo. Diaz è nato nella Repubblica Domenicana, ma dispone del passaporto comunitario. Il laterale sinistro ha già lavorato con la Primavera del Napoli in novembre e a quanto pare il giocatore ha positivamente colpito gli osservatori.

[Sambarules]

Seleçao: no ad Amauri, sì a Ronaldinho e Felipe Melo
26.01.2009 18.25 di Redazione TMW articolo letto 8 volte

Torna in Nazionale Ronaldinho, esordisce Felipe Melo, non Amauri: queste le novità della lista di convocati di Carlos Dunga per l'amichevole di Londra contro l'Italia del 10 febbraio.

Questa la lista completa:

Julio Cesar, Doni; Maicon, Daniel Alves, Adriano, Marcelo; Lucio, Juan, Luisao, Thiago Silva; Gilberto Silva, Elano, Anderson, Josuè, Ronaldinho, Julio Baptista, Felipe Melo, Kakà; Robinho, Luis Fabiano, Alexandre Pato ed Adriano.

[Pikitano]

Originariamente inviato da ^free^

Kaka e Messi coppia fissa nel Milan

peccato che Messi non sarà appetibile ai nostri dirigenti fino a che non compirà 34 anni

Non ha vinto il pallone d'oro.....non ci serve