E' morto il giornalista Enzo Biagi

Gemma · 06-11-2007, 07:50

Ci ha lasciati, nelle prime ore della mattina, una delle due figure giornalistiche, insieme a Indro Montanelli, più importanti del XX secolo.

ADDIO ENZO BIAGI, TESTIMONE CRITICO DEL NOSTRO TEMPO

MILANO - Enzo Biagi è morto poco dopo le otto alla clinica Capitanio di Milano, dove era ricoverato da una decina di giorni. Al momento del decesso del popolare giornalista e scrittore c'erano al capezzale le due figlie Bice e Carla, e i generi di Biagi. Testimone del secolo che come pochi altri ha saputo declinare la sua vocazione al giornalismo in tutti i media - dalla carta stampata, ai libri, alla tv - Enzo Biagi, le cui condizioni sono state oggi definite molto critiche dalla famiglia, nasce a Lizzano in Belvedere, un paese dell'Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, il 9agosto del 1920.

Figlio di una famiglia non abbiente, inizia la carriera giornalistica appena diciottenne al Resto del Carlino, senza per questo interrompere gli studi. A 21 anni diventa professionista,poi viene richiamato alle armi e l'8 settembre 1943, per non aderire alla Repubblica di Salò, si unisce ai gruppi partigiani. Il 21 aprile del '45 entra a Bologna con le truppe alleate e annuncia dai microfoni della Pwb la fine della guerra.

Nel 1952 viene chiamato al settimanale ''Epoca", di cui diventa direttore e in questi anni inizia la sua collaborazione con la Rai. Nel 1961 va a dirigere il Tg e l'anno seguente fonda il primo rotocalco televisivo. Lasciata la direzione del Tg passa a La Stampa come inviato dove rimarrà una decina di anni,poi in seguito la sua firma comparirà tra l'altro su La Repubblica, Il Corriere della sera e Panorama. Ma non abbandonala Rai a cui collabora dando vita a numerose trasmissioni -Dicono di lei, Proibito, Film dossier, Linea diretta, Spot, Ilcaso, per citarne solo alcune - in cui è soprattutto stato a colloquio con grandi personaggi del secolo.

Dal 1991 dà vita ad un programma ogni anno: il suo lavoroper la radiotelevisione pubblica si conclude il 31 maggio del2002 con l'ultima puntata del programma 'Il Fatto', appuntamentoquotidiano di grande ascolto in onda per oltre 700 puntate dal1995. La trasmissione chiude dopo le polemiche legate alleaccuse di faziosità che gli vengono rivolte dal presidente delconsiglio Silvio Berlusconi per l'intervista a Roberto Benigni.Sino a quest'anno le sue apparizioni televisive sono statesoltanto due su Raitre, come ospite a 'Che tempo che fa' daFabio Fazio e a 'Primo piano'. Quindi torna per l'ultima volta aavere una trasmissione in Rai nel 2007, che emblematicamente hail titolo della sua prima: Rt-Rotocalco televisivo. E' autore di una enorme bibliografia di carattere storico edocumentaristico ma anche tra memoria e narrazione, checomprende oltre 80 titoli.

[ANSA]

Stigmata · 06-11-2007, 07:50

http://www.ansa.it/opencms/export/si..._67903242.html

ADDIO ENZO BIAGI, TESTIMONE CRITICO DEL NOSTRO TEMPO
MILANO - Enzo Biagi è morto poco dopo le otto alla clinica Capitanio di Milano, dove era ricoverato da una decina di giorni. Al momento del decesso del popolare giornalista e scrittore c'erano al capezzale le due figlie Bice e Carla, e i generi di Biagi. Testimone del secolo che come pochi altri ha saputo declinare la sua vocazione al giornalismo in tutti i media - dalla carta stampata, ai libri, alla tv - Enzo Biagi, le cui condizioni sono state oggi definite molto critiche dalla famiglia, nasce a Lizzano in Belvedere, un paese dell'Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, il 9agosto del 1920.

Figlio di una famiglia non abbiente, inizia la carriera giornalistica appena diciottenne al Resto del Carlino, senza per questo interrompere gli studi. A 21 anni diventa professionista,poi viene richiamato alle armi e l'8 settembre 1943, per non aderire alla Repubblica di Salò, si unisce ai gruppi partigiani. Il 21 aprile del '45 entra a Bologna con le truppe alleate e annuncia dai microfoni della Pwb la fine della guerra.

Nel 1952 viene chiamato al settimanale ''Epoca", di cui diventa direttore e in questi anni inizia la sua collaborazione con la Rai. Nel 1961 va a dirigere il Tg e l'anno seguente fonda il primo rotocalco televisivo. Lasciata la direzione del Tg passa a La Stampa come inviato dove rimarrà una decina di anni,poi in seguito la sua firma comparirà tra l'altro su La Repubblica, Il Corriere della sera e Panorama. Ma non abbandonala Rai a cui collabora dando vita a numerose trasmissioni -Dicono di lei, Proibito, Film dossier, Linea diretta, Spot, Ilcaso, per citarne solo alcune - in cui è soprattutto stato a colloquio con grandi personaggi del secolo.

Dal 1991 dà vita ad un programma ogni anno: il suo lavoroper la radiotelevisione pubblica si conclude il 31 maggio del2002 con l'ultima puntata del programma 'Il Fatto', appuntamentoquotidiano di grande ascolto in onda per oltre 700 puntate dal1995. La trasmissione chiude dopo le polemiche legate alleaccuse di faziosità che gli vengono rivolte dal presidente delconsiglio Silvio Berlusconi per l'intervista a Roberto Benigni.Sino a quest'anno le sue apparizioni televisive sono statesoltanto due su Raitre, come ospite a 'Che tempo che fa' daFabio Fazio e a 'Primo piano'. Quindi torna per l'ultima volta aavere una trasmissione in Rai nel 2007, che emblematicamente hail titolo della sua prima: Rt-Rotocalco televisivo. E' autore di una enorme bibliografia di carattere storico edocumentaristico ma anche tra memoria e narrazione, checomprende oltre 80 titoli.

r.i.p.

CYRANO · 06-11-2007, 07:51

RIP

EarendilSI · 06-11-2007, 07:51

Quote:

Milano - Enzo Biagi è morto poco dopo le otto alla clinica Capitanio di Milano, dove era ricoverato da una decina di giorni. Al momento del decesso del popolare giornalista e scrittore c'erano al capezzale le due figlie Bice e Carla, e i generi del giornalista. Il medico Giorgio Massarotti, scendendo all'ingresso della clinica Capitanio, ha annunciato la morte del cronista. "Per incarico della famiglia, con estremo dolore, annuncio che il dottor Biagi si è spento alle 8 di questa mattina con serenità".

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=218699

drakend · 06-11-2007, 08:02

RIP

alex10 · 06-11-2007, 08:03

cloud125 · 06-11-2007, 08:05

Rip

joesun · 06-11-2007, 08:08

anche se annunciata, e in un certo senso naturale, è una grave perdita.
per tutti.

Iron10 · 06-11-2007, 08:15

Korn · 06-11-2007, 08:18

un grande, uno dei pochi che poteva farci rendere conto degli errori che sti stavano facendo

Cfranco · 06-11-2007, 08:24

loreluca · 06-11-2007, 08:28

Addio....

Hitman04 · 06-11-2007, 08:28

Un altro grande che se ne va, mi mancherai.

Fr@nkie · 06-11-2007, 08:31

Un grande Maestro, per tutti.
Un vero signore.

zuper · 06-11-2007, 08:35

Ciao RAGAZZI...

Hebckoe · 06-11-2007, 08:41

Gemma · 06-11-2007, 08:50

Quote:

Originariamente inviato da zuper

Ciao RAGAZZI...

questa è un'immagine molto simbolica: sappiamo tutti che i due giornalisti erano politicamente divisi da opposte "appartenenze", eppure la loro grandissima professionalità li faceva stimare l'un l'altro.

Quello che ci rimane è solo faida di penna.

castexx · 06-11-2007, 09:17

RIP

Fradetti · 06-11-2007, 09:21

aveva una classe immensa

halduemilauno · 06-11-2007, 09:24

un Grande.

06-11-2007, 07:50	#1
Gemma Bannato Iscritto dal: Feb 2001 Città: outside italy Messaggi: 1202	E' morto il giornalista Enzo Biagi Ci ha lasciati, nelle prime ore della mattina, una delle due figure giornalistiche, insieme a Indro Montanelli, più importanti del XX secolo. ADDIO ENZO BIAGI, TESTIMONE CRITICO DEL NOSTRO TEMPO MILANO - Enzo Biagi è morto poco dopo le otto alla clinica Capitanio di Milano, dove era ricoverato da una decina di giorni. Al momento del decesso del popolare giornalista e scrittore c'erano al capezzale le due figlie Bice e Carla, e i generi di Biagi. Testimone del secolo che come pochi altri ha saputo declinare la sua vocazione al giornalismo in tutti i media - dalla carta stampata, ai libri, alla tv - Enzo Biagi, le cui condizioni sono state oggi definite molto critiche dalla famiglia, nasce a Lizzano in Belvedere, un paese dell'Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, il 9agosto del 1920. Figlio di una famiglia non abbiente, inizia la carriera giornalistica appena diciottenne al Resto del Carlino, senza per questo interrompere gli studi. A 21 anni diventa professionista,poi viene richiamato alle armi e l'8 settembre 1943, per non aderire alla Repubblica di Salò, si unisce ai gruppi partigiani. Il 21 aprile del '45 entra a Bologna con le truppe alleate e annuncia dai microfoni della Pwb la fine della guerra. Nel 1952 viene chiamato al settimanale ''Epoca", di cui diventa direttore e in questi anni inizia la sua collaborazione con la Rai. Nel 1961 va a dirigere il Tg e l'anno seguente fonda il primo rotocalco televisivo. Lasciata la direzione del Tg passa a La Stampa come inviato dove rimarrà una decina di anni,poi in seguito la sua firma comparirà tra l'altro su La Repubblica, Il Corriere della sera e Panorama. Ma non abbandonala Rai a cui collabora dando vita a numerose trasmissioni -Dicono di lei, Proibito, Film dossier, Linea diretta, Spot, Ilcaso, per citarne solo alcune - in cui è soprattutto stato a colloquio con grandi personaggi del secolo. Dal 1991 dà vita ad un programma ogni anno: il suo lavoroper la radiotelevisione pubblica si conclude il 31 maggio del2002 con l'ultima puntata del programma 'Il Fatto', appuntamentoquotidiano di grande ascolto in onda per oltre 700 puntate dal1995. La trasmissione chiude dopo le polemiche legate alleaccuse di faziosità che gli vengono rivolte dal presidente delconsiglio Silvio Berlusconi per l'intervista a Roberto Benigni.Sino a quest'anno le sue apparizioni televisive sono statesoltanto due su Raitre, come ospite a 'Che tempo che fa' daFabio Fazio e a 'Primo piano'. Quindi torna per l'ultima volta aavere una trasmissione in Rai nel 2007, che emblematicamente hail titolo della sua prima: Rt-Rotocalco televisivo. E' autore di una enorme bibliografia di carattere storico edocumentaristico ma anche tra memoria e narrazione, checomprende oltre 80 titoli. [ANSA]

06-11-2007, 07:50	#2
Stigmata Senior Member Iscritto dal: May 2000 Messaggi: 12160	Morto Enzo Biagi http://www.ansa.it/opencms/export/si..._67903242.html ADDIO ENZO BIAGI, TESTIMONE CRITICO DEL NOSTRO TEMPO MILANO - Enzo Biagi è morto poco dopo le otto alla clinica Capitanio di Milano, dove era ricoverato da una decina di giorni. Al momento del decesso del popolare giornalista e scrittore c'erano al capezzale le due figlie Bice e Carla, e i generi di Biagi. Testimone del secolo che come pochi altri ha saputo declinare la sua vocazione al giornalismo in tutti i media - dalla carta stampata, ai libri, alla tv - Enzo Biagi, le cui condizioni sono state oggi definite molto critiche dalla famiglia, nasce a Lizzano in Belvedere, un paese dell'Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, il 9agosto del 1920. Figlio di una famiglia non abbiente, inizia la carriera giornalistica appena diciottenne al Resto del Carlino, senza per questo interrompere gli studi. A 21 anni diventa professionista,poi viene richiamato alle armi e l'8 settembre 1943, per non aderire alla Repubblica di Salò, si unisce ai gruppi partigiani. Il 21 aprile del '45 entra a Bologna con le truppe alleate e annuncia dai microfoni della Pwb la fine della guerra. Nel 1952 viene chiamato al settimanale ''Epoca", di cui diventa direttore e in questi anni inizia la sua collaborazione con la Rai. Nel 1961 va a dirigere il Tg e l'anno seguente fonda il primo rotocalco televisivo. Lasciata la direzione del Tg passa a La Stampa come inviato dove rimarrà una decina di anni,poi in seguito la sua firma comparirà tra l'altro su La Repubblica, Il Corriere della sera e Panorama. Ma non abbandonala Rai a cui collabora dando vita a numerose trasmissioni -Dicono di lei, Proibito, Film dossier, Linea diretta, Spot, Ilcaso, per citarne solo alcune - in cui è soprattutto stato a colloquio con grandi personaggi del secolo. Dal 1991 dà vita ad un programma ogni anno: il suo lavoroper la radiotelevisione pubblica si conclude il 31 maggio del2002 con l'ultima puntata del programma 'Il Fatto', appuntamentoquotidiano di grande ascolto in onda per oltre 700 puntate dal1995. La trasmissione chiude dopo le polemiche legate alleaccuse di faziosità che gli vengono rivolte dal presidente delconsiglio Silvio Berlusconi per l'intervista a Roberto Benigni.Sino a quest'anno le sue apparizioni televisive sono statesoltanto due su Raitre, come ospite a 'Che tempo che fa' daFabio Fazio e a 'Primo piano'. Quindi torna per l'ultima volta aavere una trasmissione in Rai nel 2007, che emblematicamente hail titolo della sua prima: Rt-Rotocalco televisivo. E' autore di una enorme bibliografia di carattere storico edocumentaristico ma anche tra memoria e narrazione, checomprende oltre 80 titoli. r.i.p. __________________ 645Z & some glass

06-11-2007, 07:51	#3
CYRANO Senior Member Iscritto dal: May 2000 Città: Vicenza Messaggi: 19897	RIP __________________ FINCHE' C'E' BIRRA C'E' SPERANZA !!!

06-11-2007, 08:03	#6
alex10 Senior Member Iscritto dal: Feb 2003 Città: 45°38' 00"N - 8°23' 25"E Messaggi: 390	__________________ La sezione Sport e Motori è morta ... viva la sezione Sport e Motori !!! Migna è colpevole !!! LOL - SuperGIF Clan - FIX - "Una piccola senzazione per un uomo, un grande culo per l'umanità" Dr. Greg House

06-11-2007, 08:05	#7
cloud125 Senior Member Iscritto dal: Sep 2003 Città: Torino Messaggi: 571	Rip __________________ Il mio Last.FM Ho concluso 23 trattative sul forum Se i Pvt sono pieni mandatemi una mail!!!

06-11-2007, 08:02	#5
drakend Senior Member Iscritto dal: Aug 2002 Messaggi: 1325	RIP

06-11-2007, 08:08	#8
joesun Senior Member Iscritto dal: Mar 2004 Città: palermo Messaggi: 710	anche se annunciata, e in un certo senso naturale, è una grave perdita. per tutti. __________________ "grazie a dio sono ateo" (L. Bunuel) - il sonno della ragione genera mostri Ciao Zero MediaLens Trattative concluse con: nicolarush, trokij, royaleagle, garfles, tom1, cc65, Sataner...

06-11-2007, 08:15	#9
Iron10 Senior Member Iscritto dal: Apr 2003 Città: ~ ° ° °Napoli° ° ° ~ Adesso ascolta:Sébastien Tellier - Roche Messaggi: 1683	__________________ < - - Utenti Con Cui Ho Concluso Delle Trattative - - >

06-11-2007, 08:18	#10
Korn Senior Member Iscritto dal: Jul 2000 Città: La città più brutta della Toscana: Prato Messaggi: 6704	un grande, uno dei pochi che poteva farci rendere conto degli errori che sti stavano facendo

06-11-2007, 08:24	#11
Cfranco Senior Member Iscritto dal: Apr 2002 Città: VR-PD Messaggi: 11557	__________________ Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn

06-11-2007, 08:28	#12
loreluca Member Iscritto dal: Dec 2002 Città: Bellano (LC) Messaggi: 111	Addio.... __________________ -- LucaLore --

06-11-2007, 08:28	#13
Hitman04 Bannato Iscritto dal: Jul 2004 Città: Firenze Messaggi: 1972	Un altro grande che se ne va, mi mancherai.

06-11-2007, 08:31	#14
Fr@nkie Senior Member Iscritto dal: Nov 2000 Città: Naples Messaggi: 500	Un grande Maestro, per tutti. Un vero signore.

06-11-2007, 08:35	#15
zuper Senior Member Iscritto dal: Mar 2001 Città: PV Milano Nord Messaggi: 3851	Ciao RAGAZZI... __________________ "W la foca, che dio la benedoca" poteva risolvere tutto la sinistra negli anni in cui ha governato e non l'ha fatto. O sono incapaci o sta bene anche a "loro" cosi. L'una o l'altra inutile scandalizzarsi.[plutus]

06-11-2007, 08:41	#16
Hebckoe Senior Member Iscritto dal: Nov 2005 Città: Romford & Sindia...sa bidda mia!!!!! Messaggi: 506	__________________  MacBook Pro 13"- 2.26 GHz Core 2 Duo - 2 GB 1067 MHz DDR3 - OS X 10.6.6 Snow Leopard iPod 5G 30GB Nero

06-11-2007, 09:17	#18
castexx Senior Member Iscritto dal: Sep 2005 Messaggi: 1661	RIP

06-11-2007, 09:21	#19
Fradetti Bannato Iscritto dal: Feb 2002 Città: Sanremo, Italy Messaggi: 1936	aveva una classe immensa

06-11-2007, 09:24	#20
halduemilauno Senior Member Iscritto dal: Feb 2002 Città: Discovery Messaggi: 34710	un Grande. __________________ Good afternoon, gentlemen, I'm a H.A.L. computer.

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