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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/21489.html
Nuova tecnologia introdotta da SiRF, che permetterà l'uso del navigatore anche nelle situazioni di scarso segnale Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 1439
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mah...se uno rallenta in galleria o in una zona buia sbaglia in ogni caso...
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#3 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Buguggiate(VA)
Messaggi: 12007
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Considerando che lo fanno già...
Credo rilevi lo strumento stesso i dati di velocità che ha bisogno... |
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#4 |
Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Parma
Messaggi: 259
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No, misurando continuamente, con degli accelerometri direzione velocità ed accelerazione, partendo da un punto di coordinate note si può calcolare in ogni momento la nuova posizione, anche virando ed accellerando, ovvio che l'errore nel calcolo deve essere il minore possibile, perchè diversamente dal segnale riceuto dai satelliti, l'eventuale errore si sommerebbe ogni successiva misurazione con risultato che dopo poco il dato diventa inaccettabile, però le piattaforme inerziali sono usate da decenni, anche se di dimensioni notevoli, le ultime più precise, di cui sono a conoscenza, di oltre 10 anni fa, erano a raggio laser (Ring Gyro Laser)
In pratica hanno inventato il giroscopio :-) Ovvio è una battuta, integrare una piattaforma inerziale in un ricevitore gps può tornare molto utile, per i casi menzionati nella notizia. |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Città: Unimoria 3
Messaggi: 2369
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Mamma mia...
E ci pensano ora agli inerziali solidstate??? |
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#6 |
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8507
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Dico la mia cavolata: se un giorno sti accelerometri diventano ultraprecisi e supportati dalla giusta potenza di calcolo per l'elaborazione, si può immaginare di fare a meno del satellite e usare solo le mappe? In fondo ci arrivo pure io che se sto nel punto A e faccio 100m in una certa direzione (valutata con le accelerazioni) mi ritrovo nel punto B...o sbaglio? È uno scenario futuribile? Quanto costa tenere in orbita tutti quei satelliti?
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2007
Città: Pesaro
Messaggi: 2627
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a livello teorico si
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[Vecchio nome utente: CicCiuZzO.o] |
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2001
Città: undefined
Messaggi: 6416
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Il Cosmo [però vivo a ROMA]
Messaggi: 4544
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A regà, ma che state a di'?? Ma vivete in campagna aperta per caso voi?? Ma se beccate 3 semafori rossi, mi spiegate le vostre piattaforme inerziali e relativi calcoli interpolati come faranno a prevedere tutto ciò e ad essere accurati? A me se rallenta 10 secondi e perdo 10 mt già mi stà sulle scatole il gps, anche perchè in città ci sono a volte incroci ogni 20 mt.....
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Torino
Messaggi: 6835
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Quote:
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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Alpha centauri, non hai capito una mazza
![]() Questo non fa come quelli attuali che *presumono* che tu prosegua a velocità costante, per esempio in galleria, ma ha degli accelerometri per creare in tempo reale la tua posizione effettiva sulla mappa. Se se al semaforo, parti e quello dopo lo prendi rosso, l'unione dei tempi e delle accelerazioni, presumo solo in due coordinate, permette di capire dove stai andando, con che velocità e in che direzione. Permette di capire anche se sei fermo. |
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#12 | ||
Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Messaggi: 8507
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Quote:
![]() Ma direzione e verso perchè? Sti "cosi inerziali" non "vedono" i vettori delle accelerazioni? Dai vettori non si può poi con una specie di "somma vettoriale" ricavare in che direzione ti stai dirigendo? Perchè altrimenti sono completamente inutili... Quote:
![]() edit: +Benito+ mi hai preceduto Ultima modifica di gianly1985 : 07-06-2007 alle 19:37. |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Napoli
Messaggi: 2404
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quoto
chi parlava di invenzione del girosopio, con un pò di "ritardo" rispetto a Foucault
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#14 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 648
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Quote:
oltre a dover avere comunque un fix iniziale (+ come hai ben detto direzione e verso) anche il sistema più sofisticato avrà la sua percentuale di errore/incertezza. seppur minimo, tale errore/incertezza si propagherà in modo spropositato. basteranno pochi km per avere errori dell'ordine delle decine di metri (e sto parlando di sistemi ad elevata precisione...) per di più un giroscopio miniaturizzato non potrà "mai" avere una precisione particolarmente elevata. una soluzione del genere è cmq ottimale per risolvere i "buchi" di copertura gps, ma limitatamente a distanza ridotte e scarti di accelerazione contenuti (anche considerare l'inerzia non è affatto una banalità...) per cui ok per le gallerie autostradali, ma in città la vedo dura, propagazione dell'errore al 2000% Quote:
se non sa da che parte stai accelerando, mi spieghi come fa a dirti se stai andando a nordovest o a sudest o a blablabla mettiamola giù "con le mele e con le pere": sei in auto, muso in direzione sud. accendi questo nuovo navigatore senza fix. fai 100 metri in avanti (quindi verso sud - ma lui non sa se era verso sud, nord, o qualsiasi altro punto cardinale) poi giri a destra e fai altri 100 metri (quindi verso ovest - ma lui non lo sa). ti fermi sei a 141 metri a sudovest rispetto a dov'eri prima. per il navigatore (ammesso che sia così preciso) sarai a 141 metri e 45° verso destra. già, ma rispetto a quale dei 360° della bussola ![]() Ultima modifica di powerpc : 07-06-2007 alle 20:20. |
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#15 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2006
Città: in fondo al mar
Messaggi: 1735
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sarebbe utile una cosa del genere sull' isola di lost, visto che non prende il satellite
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Obama nei guai per la mosca uccisa in diretta tv |
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#16 |
Bannato
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Curno (BG) - Italia Suvvettino: Toyota LJ70 Fuoristrada: Unimog 404 Status attuale: Evaristo Messaggi Off Topic: ∞
Messaggi: 1034
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presumo che integri anche una bussola magnetica, se no sarebbe perfettamente inutile
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 648
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#18 |
Bannato
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Curno (BG) - Italia Suvvettino: Toyota LJ70 Fuoristrada: Unimog 404 Status attuale: Evaristo Messaggi Off Topic: ∞
Messaggi: 1034
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![]() basta una ""semplice"" calibrazione, che una bussola elettronica decente dovrebbe fare automaticamente. prima dei gps secondo te come ci si orientava? bussolona sul cruscotto, magnetini per compensare al meglio i disturbi magnetici e via ![]() Ultima modifica di p.NiGhTmArE : 07-06-2007 alle 21:32. |
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#19 |
Member
Iscritto dal: Oct 2006
Messaggi: 30
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Io la vedo di utilizzo abbastanza limitato, premesso che per conoscere la posizione effettuando una navigazione di tipo dead reckoning bisogna o conoscere la velocità o l'accelerazione, notando che non è funzionale lavorare sulla velocità per due motivi:
1) o bisogna utilizzare dei radar doppler il che mi sembra abbastanza complesso da installare su di un autoveicolo 2) stimare la velocità via software porterebbe ad errori assurdi Si può pensare di usare gli accelerometri, ho preso un pò di dati sulle accuratezze dell'accelerometro, ed ho trovate che mediamente l'accelerometro e l'ADC collegato determinano una accuratezza dell' 8%. Dire una accuratezza dell'8% significa dire che se state accelerando a 1m/s l'accelerometro rileva una accelerazione compresa tra 1+-0.08m/s. Ipotizziamo che lo si voglia utilizzare per 10 s partendo da fermi e ad accelerazione costante, dopo dieci secondi siete ad una velocità di 10m/s il software ne rileva, per esempio 10,8m/s, dopo 10 secondi avrete percorso in realtà 50m ma il navigatore ne segna 54m. A parte i numeri che ho sputato fuori, chiedo scusa per eventuali errori ma sono sveglio da 20 minuti, il concetto è che un errore costante sulla accelerazione diventi parabolico sulla posizione, perchè si deve integrare due volte nel tempo per ottenere la posizione. La cosa sconvolgente della notizia è che si parla di ricostruire il segnale del satellite e non di navigazione dead reckoning, quindi tutti i discorsi sugli accelerometri vanno a farsi benedire, la domanda che mi pongo è che un segnale GPS è semplicemente infernale ed ha una codifica bella tosta, tanto per avere una idea usando la codifica C/A, cioè quella riservata ai civili, per trasmettere un messaggio GPS che va a 50bps, per ogni bit del messaggio ci sono 20470 bit di codifica, è vero che le codifiche C/A sono note a priori, cioè ogni satellite ne ha una assegnata in maniera univoca ma nel messaggio di navigazione ci sono: posizione del satellite nel momento in cui ha inviato il messaggio, orario di invio del messaggio stimato con un orologio atomico, effemeridi(che potrebbero però tornare utili) e tante altre cose........ Quindi io la vedo un pò tosta però alla SiRF sono dei mostri quindi non è da escludere che ci siano riusciti. |
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#20 |
Member
Iscritto dal: May 2003
Messaggi: 48
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Ammesso e non concesso che si parli di accelerometri integrati, in pratica si tratta di un algoritmo di sensor fusion integrato all'interno di un unico dispositivo. Esistono da decenni piattaforme inerziali (come ha detto qualcuno grosse e pesanti) utilizzate per gli scopi di navigazione più disparati (un esempio per tutti: l'aereo F117 STEALTH non possiede sistemi di navigazione basati su radar o altri dispositivi rilevabili ma il suo volo si basa su una sofisticatissima piattaforma inerziale).
L'evoluzione tecnologica ha permesso negli ultimi anni di produrre piattaforme inerziali a stato solido, nelle quali l'elemento sensore è costituito da un chip MEMS (Microelectromechanical Systems) dalle dimensioni davvero miniaturizzate (per la mia tesi di laurea ho utilizzato un sensore triassiale e le sue dimensioni erano inferiori ad una moneta da 2€cent). I dati rilevati da tali sistemi però sono affetti da due tipologie di disturbi: rumore bianco (il classico rumore sovrapposto a quasi tutti i segnali elettrici/elettronici) e offset (in soldoni anche se la piattaforma sta ferma viene generato un dato di accelerazione diverso zero variabile molto lentamente nel tempo). Per tentare di eliminare tali tipologie di errori vi sono vari algoritmi di filtraggio stocastico dei segnali, quello più utilizzato è denominato filtro di Kalmann. Usualmente tali algoritmi sono abbastanza affidabili nella ricostruzione di posizione e velocità ammesso che il calcolatore che li elabora sia abbastanza potente, l'innovazione di SiRF starebbe proprio nel portare per la prima volta a livello commerciale una piattaforma integrata (GPS + Iertial Navigation System) in un unico dispositivo. Una volta ricostruito (o calcolata) lo stato del veicolo (posizione, velocità e direzione) si tratta solo di pensare un escamotage valido per passare tale informazione ai software di navigazione senza che quest'ultimi considerino un valore inferiore a tre nel numero di satelliti in vista come posizione non affidabile (anche se penso che il comportamento in caso di mancanza di satelliti in vista, che è diverso da mancanza di posizionamento satellitare a livello di dati ricevuti dal software, sia peculiare di ogni software di navigazione). Per ulteriori informazioni sulla tecnologia degli accelerometri MEMS basta cercare solid state inertial sensor su google. Saluti |
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