Garmin Venu SQ 2 Music: sempre compatto ma ricco per lo sport

Garmin Venu SQ 2 Music: sempre compatto ma ricco per lo sport

Con la serie 2 della gamma Venu SQ Garmin propone uno smartwatch dalle spiccate connotazioni sportive, ma che al contempo non rinuncia ad un design minimal arricchito da un display OLED. E' pensato per chi ricerca uno smartwatch elegante con batteria di lunga durata, ma che al contempo vuole svolgere molte attività sportive differenti con un costo accessibile

di pubblicato il nel canale Wearables
Garminwearable per fitness
 

La seconda generazione di smartwatch Garmin Venu SQ è stata annunciata dall'azienda americana all'inizio del mese di settembre 2022, seguendo di circa 2 anni il debutto della prima generazione. Visto dall'esterno sembra che nulla sia cambiato: lo smartwatch mantiene infatti lo stesso formato rettangolare con schermo abbinato ad un cinturino in plastica, che può essere facilmente sostituito con altri grazie al sistema di sgancio rapido.

In realtà la prima novità parte proprio dallo schermo, che incrementa di dimensione passando dai precedenti 1,3 pollici agli attuali 1,41 pollici. Il pannello è ora di tipo AMOLED e non più LED, guadagnando quindi molto in termini di luminosità e di fedeltà cromatica oltre che di risoluzione che raddoppia sino a quella di 360x320 pixel.

Garmin è intervenuta anche a migliorare l'autonomia con batteria di Venu Sq2, portandola dai precedenti 6 giorni a 11 giorni dichiarati in modalità smartwatch. Utilizzando il GPS per registrare attività sportive l'autonomia è altrettanto aumentata, passando dalle precedenti 14 ore alle attuali 26 ore. Tanta autonomia quindi, soprattutto se confrontata con quella tipicamente messa a disposizione dai prodotti dei concorrenti che spesso non arrivano a 2 giorni di funzionamento continuativo.

Fatta eccezione per lo schermo più grande, poco cambia all'analisi esterna: l'interazione tra le varie impostazioni avviene attraverso lo schermo touch e i due pulsanti presenti sul lato destro. I due pulsanti sono particolarmente utili durante l'esecuzione di una attività sportiva, permettendo di evitare di usare l'interfaccia touch per avviare o fermare la sessione.

La pressione del pulsante superiore permette di avere accesso al menu delle attività, dal quale selezionare il tipo di sessione sportiva che vogliamo iniziare a tracciare con il nostro smartwatch. Il pulsante inferiore è quello che svolge il compito di back, cioè di ritornare al menu precedente, ma quando premuto per più di 1 secondo permette di accedere ad un menu di configurazione del quadrante dell'orologio, alla cronologia e alle funzionalità di allarme, cronometro e timer. Sempre in questo modo è possibile avere accesso al menu di configurazione dello smartwatch, selezionando ad esempio i parametri legati al funzionamento con batteria, alla luminosità dello schermo e al suo timer.

Venu Sq 2 permette di impostare numerose attività sportive, così che vengano monitorate per i parametri che interessano. Per ogni attività è possibile customizzare la visualizzazione dei campi dati, così che le informazioni esposte siano meglio allineate alle specifiche necessità d'uso. L'approccio è speculare a quanto implementato negli altri sportwatch della gamma Garmin, pur se con differenze in termini grafiche legate alla forma rettangolare dello schermo contro quella circolare che caratterizza la maggior parte dei modelli dell'azienda americana. Le attività sportive a disposizione sono decisamente numerose e vanno incontro alle necessità di un po' tutti gli utenti appassionati:

  • camminata indoor
  • corsa
  • cardio
  • yoga
  • bici indoor
  • pilates
  • camminata
  • tapis roulant
  • esercizi di respirazione
  • pista indoor
  • bici
  • piscina
  • pesi
  • HIIT
  • ellittica
  • step
  • vogatore
  • canottaggio
  • golf
  • SUP
  • sci
  • snowboard
  • sci fondo
  • ciaspolata
  • tennis
  • pickeball
  • padel

I widget sono, negli smartwatch Garmin, lo strumento attraverso il quale poter avere rapido accesso alle principali funzioni di monitoraggio e informative fornite dallo smartwatch. L'utente può scegliere quali vengano visualizzati nel menu a seconda delle proprie necessità e preferenze personali secondo questa lista:

  • passi
  • minuti di intensità
  • calorie
  • idratazione
  • frequenza cardiaca
  • body battery
  • stress
  • respirazione
  • pulse OX
  • sonno
  • attività ultimi 7 giorni
  • calendario
  • notifiche
  • meteo
  • attività svolte divise per tipologia
  • sfide
  • musica

Il consiglio è quello di selezionare i widget che realmente riteniamo utili e interessanti per la nostra specifica modalità di interazione con lo smartwatch. Per ciascuno sono proposte informazioni dettagliate, con schermate ulteriori alle quali si accede semplicemente premendo la voce sullo schermo. 

Sotto la scocca trova posto l'ultima evoluzione del sensore Garmin per la rilevazione del battito cardiaco: si tratta di quello Elevate V4, identico a quanto abbinato ai modelli Garmin top di gamma delle serie Forerunner e Fenix e in grado di rilevare anche il livello di saturazione dell'ossigeno nel sangue. Esattamente come visto con altri modelli Garmin testati in precedenza, il suo comportamento è di fatto privo di problemi di qualità del segnale: offre il meglio quando la nostra sessione di allenamento non prevede brusche variazioni di frequenza cardiaca, restituendo un grafico che è speculare a quello di una fascia cardio da petto. Il connettore di alimentazione è quello classico che Garmin adotta nei propri smartwatch più recenti: in dotazione è fornito un piccolo cavo che termina con una connessione USB Type-A.

Tra le numerose tracce registrate durante il test di Venu SQ 2 riporto questa, nella quale si evidenzia una lettura non precisissima dello smartwatch nelle fasi iniziali dell'attività. Questo è spesso dovuto ad un posizionamento non ideale dello smartwatch al polso, che deve essere a un paio di cm sopra l'attaccatura del polso e serrando in modo adeguato il cinturino così che il sensore ottico rimanga fisso sulla pelle. Risolti i problemi di lettura on precisissima del primo km di attività Venu SQ 2 si è poi comportato al meglio, replicando su un percorso collinare quanto rilevato dalla fascia cardio Garmin HRM-PRO monitorata da un secondo smartwatch.

Oltre alla forma esterna, con un quadrante quadrato al posto che circolare, Venu Sq 2 si differenzia dalla gamma Venu 2 per alcune caratteristiche tecniche. La più rilevante è l'assenza dell'altimetro barometrico integrato, pertanto Venu Sq 2 non permette di tenere traccia dei piani saliti nel corso della giornata. Mancano allarmi udibili in quanto non è stato integrato un piccolo altoparlante: le segnalazioni avvengono quindi unicamente attraverso la vibrazione.

Ho tenuto Venu SQ 2 al mio polso per svariate settimane, utilizzandolo per monitorare le mie attività di allenamento in parallelo ad un modello Garmin Fenix 7 utilizzato quale riferimento per le differenti rilevazioni. E' questo un orologio che per caratteristiche e forma esterna strizza l'occhio a chi ricerca uno smartwatch semplice ed elegante al polso, ma che più che le funzionalità tipiche degli smartwatch ricerca uno strumento adatto a supportare con rilevazioni, monitoraggio e dati l'attività sportiva di tutti i giorni.

La flessibilità di configurazione è il suo punto di forza, caratteristica che del resto ritroviamo anche negli altri modelli Garmin delle altre famiglie. Non dobbiamo inoltre tralasciare la possibilità di caricare allenamenti personalizzati, che contengano fasi differenti per durata, distanza e intensità: questo permette anche all'appassionato evoluto di allenarsi seguendo le indicazioni fornite dallo smartwatch.

E' uno smartwatch molto sottile e leggero, che può essere facilmente indossato tutto il giorno e anche durante il riposo notturno. Consiglio di tenerlo sempre al polso in quanto i sensori operano anche quando non si svolge attività fisica e questo permette di registrare al meglio quei parametri che poi ci aiuteranno a meglio decifrare la nostra condizione fisica in funzione della qualità del riposo, della frequenza cardiaca e del livello di stress.

Si differenzia dai concorrenti per l'elevata autonomia di funzionamento con batteria: non è difficile arrivare a una settimana di funzionamento ininterrotto sempre al polso, con 1 ora di attività sportiva all'aperto con GPS attivo al giorno. A confermare la durata dell'autonomia di questo smartwatch una semplice considerazione pratica: nel corso dei test ho mediamente ricaricato con maggiore frequenza il mio Fenix 7, uno smartwatch sicuramente più complesso ma anche dotato di una batteria più generosa. Tutto questo pur utilizzando uno schermo AMOLED di ottima qualità che si caratterizza non solo per la fedeltà cromatica ma anche per la facilità nella lettura delle informazioni in condizioni di illuminazione estreme.

Venu SQ 2 viene proposto ad un prezzo di listino di 269,99€ IVA inclusa, mentre per la versione Venu SQ 2 Music il costo sale sino a 299,99€

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3 Commenti
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Pasquale_196510 Dicembre 2022, 12:59 #1
ho comprato con 28 euro un orologio su aliexpress dura circa 8 giorni e misura la pressione, saturazione, battiti, passi e 12 profili di sport. ne ho preso un'altro come regalo per il Natale a questo prezzo !!!
elgabro.11 Dicembre 2022, 18:02 #2
io ho preso il vívosmart 5, assurdo che non abbia la bici indoor, sempre se per bici indoor si intende la "cyclette da palestra" perché in caso contrario nessuno di questi aggeggi monitora la cyclette da palestra.
lucale11 Dicembre 2022, 20:43 #3
Originariamente inviato da: Pasquale_1965
ho comprato con 28 euro un orologio su aliexpress dura circa 8 giorni e misura la pressione, saturazione, battiti, passi e 12 profili di sport. ne ho preso un'altro come regalo per il Natale a questo prezzo !!!


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