HUAWEI Pura 70 Ultra: il cameraphone è di nuovo tra noi con un ma! Recensione

HUAWEI continua a marciare sul mondo mobile cercando di fare un po’ tutto in casa propria dopo il ban USA e la perdita dei servizi di Google e altro. Il risultato più importante è senza dubbio questo HUAWEI Pura 70 Ultra, un camera phone dalle prestazioni incredibili che rimette in gioco l’azienda grazie anche ai servizi di Google più facilmente installabili.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 07 Giugno 2024 nel canale TelefoniaHuawei
HUAWEI è forse l’azienda più tenace che ci sia al momento sul mercato mondiale. Parliamo di una società cinese creata dal nulla e che nel giro di pochissimi anni è riuscita a raggiungere la vetta in termini qualitativi ma anche di vendite tra gli assetati produttori di smartphone a livello globale. Improvvisamente si è vista arrivare sulla testa un ban da parte del Presidente americano Donald Trump che l'ha colpita con forza perdendo uno strumento ad oggi importante per gli utenti: i servizi di Google e tutto quello che ruota attorno ad essi.
Una perdita che avrebbe annullato chiunque ma non HUAWEI. Gli ingegneri di Shenzhen si sono rimboccati le maniche e hanno messo in piedi una soluzione capace di garantire all’azienda non solo di sopravvivere nei pri mi mesi ma di ributtarsi nel mondo degli smartphone e non solo. Parliamo chiaramente di HarmonyOS, il proprietario sistema operativo creato ad hoc su base Android, che ha permesso non solo di utilizzare ancora oggi gli smartphone dell’azienda ma anche di ampliare il portafoglio dei prodotti con device IoT capaci di organizzare quell’ecosistema che solo Apple negli anni è veramente riuscita a fare.
Negli anni HarmonyOS si è evoluto e ha raggiunto oggi una maturità tale da poter essere utilizzato dagli utenti quasi alla pari di altri sistemi operativi mobile. Oggi con questa maturità HUAWEI ha deciso di proporre anche in Italia il suo nuovo HUAWEI Pura 70 Ultra ossia il migliore smartphone realizzato ad oggi dall’azienda e che pone come sempre al centro della scena la fotografia. Non è però l’unico aspetto positivo che abbiamo trovato stressandolo a dovere nei giorni in cui lo abbiamo utilizzato come smartphone principale. Pura 70 Ultra ha un display al passo con i tempi e possiede un processore che gira ottimamente seppur realizzato a 7nm.
Di contro, come vedremo, ci sono alcune cose che stonano come l’assenza del 5G per ovvi motivi di ban americano e un prezzo decisamente importante di quasi 1500 euro che potrebbe far storcere il naso a molti soprattutto a coloro che vanno ancora cauti sulla mancanza dei servizi di Google. Proprio su questo aspetto però ci sono grosse novità che sveleremo nella recensione e che stupiranno sull’uso quotidiano di questo nuovo HUAWEI Pura 70 Ultra.
Indice - HUAWEI Pura 70 Ultra
- Prezzo e Promo lancio
- UNBOXING: c'è la custodia e il caricatore da 100W
- DESIGN: robusto e originale
- DISPLAY: cornici ridotte e tanta luminosità
- HARDWARE: Kirin 9010 a 7nm è un primo passo
- INTERFACCIA GRAFICA: c'è Google ma con Aurora Store
- FOTOCAMERA: sempre al top sulle foto
- AUTONOMIA: si poteva fare meglio ma si arriva a sera
- CONCLUSIONI
HUAWEI Pura 70 Ultra: prezzo e promo di lancio
HUAWEI Pura 70 Ultra viene venduto in una sola versione ossia con 16GB di RAM e 512GB di memoria interna che non potrà più essere integrata con schede NMCard come avveniva in passato.
HUAWEI Pura 70 Ultra da 16GB + 512GB: 1.499,00 €
Tutti coloro che acquisteranno HUAWEI Pura 70 Ultra sul sito ufficiale dell’azienda cinese, riceveranno in esclusiva gli auricolari con cancellazione del rumore adattiva HUAWEI FreeBuds Pro 3 dal valore commerciale di 179€ ma anche la Monogram Magnetic Case dal valore di 49€ e se vorranno anche uno speciale sconto per l’acquisto del Watch GT3 (sconto di 99€) inserendo il codice APURA70GT3 durante l’acquisto.
Tutti gli acquisti effettuati su HUAWEI Store beneficiano del servizio di consegna rapida gratuito. I device saranno infatti consegnati all’utente entro uno o due giorni lavorativi. Oltre a una vetrina costantemente aggiornata con le promozioni Huawei, l’e-commerce del brand permette agli utenti di gestire pagamenti online in totale sicurezza o di scegliere di rateizzare il pagamento con la nuova funzione Klarna, in tre tranche senza interessi. Inoltre, per chiunque non fosse soddisfatto del proprio acquisto, su Huawei Store è possibile gestire gratuitamente il reso dei prodotti entro 14 giorni dall’acquisto.
UNBOXING: c'è la custodia e il caricatore da 100W
La dotazione originale è piuttosto originale per gli standard odierni visto che lo smartphone viene venduto in una scatola grande e spessa dall'aspetto lussuoso, comprendendo più di quanto altri non mettano in confezione. Nella nostra dotazione abbiamo ricevuto:
-
Huawei Pura 70 Ultra, il caricabatterie SuperCharge da 100W (con la stranezza di avere una doppia porta USB-A o USB-C ma che può venire usata singolarmente e non in contemporanea), un cavo Type-C, lo strumento per l'espulsione dell'alloggiamento di SIM e chiaramente ormai nessun tipo di auricolare. C’è una custodia premium in colorazione coordinata con lo smartphone e con una trama che rimanda alla P di Pura. Un plus non indifferente per tutti coloro che preferiscono proteggere lo smartphone senza esagerare nella copertura del design dello stesso.
DESIGN: robusto e originale
HUAWEI Pura 70 Ultra assomiglia alla maggior parte dei flagship odierni: uno schermo ampio, totalmente curvo e coinvolgente con un piccolo ritaglio e un pannello posteriore dal design interessante con un alloggiamento per fotocamera importante e dall'aspetto particolare. HUAWEI negli anni si è sempre contraddistinta per una ricerca quasi spasmodica del design dei suoi smartphone che sono sempre risultati iconici per il brand e anche per il mondo mobile in generale. Come sempre c’è dietro un lavoro certosino di progettazione ma anche di costruzione da parte dell’azienda cinese che rende sempre molto affascinante lo smartphone garantendo una qualità premium sia dal punto di vista visivo che tattile. In questo caso, preso in mano HUAWEI Pura 70 Ultra è ergonomico proprio grazie a queste curvature sui lati che permettono non solo di fare presa ma anche di permettere alle dita di scorrere più facilmente.
Oltretutto HUAWEI Pura 70 Ultra è uno smartphone certificato contro l’acqua e la polvere con certificazione IP68 e questo significa che sarà possibile usarlo sempre e comunque anche in situazioni più o meno gravose. Un aspetto da non sottovalutare visto che molto spesso device premium risultano delicati e non tutti certificati anche ad un uso un po’ più estremo. HUAWEI Pura 70 Ultra da noi provato possiede questa particolare colorazione Verde che trasmette eleganza con uno spunto di originalità grazie al rivestimento posteriore in pelle vegana con degli intagli capaci di creare un disegno piacevole alla vista. Ci sono anche due altre versioni in vendita: la colorazione Nera che è appunto completamente nera sempre in pelle vegana e poi anche la versione Marrone che rende lo smartphone unico nel suo genere.
Guardandolo anteriormente Pura 70 Ultra possiede una novità interessante ossia il nuovo Crystal Armor Kunlun Glass con un bordo 2.5D. È un vetro esclusivo di questa protezione Ultra, pubblicizzato da HUAWEI per essere il 300% più resistente del Kunlun Glass sulla parte anteriore dei display Pura 70 Pro e Pura 70. Il vetro Crystal Armor Kunlun è realizzato in materiale di carbonio diamantato amorfo altamente trasparente e dovrebbe permettere di essere incredibilmente resistente ai graffi e anche alle cadute. Chiaramente se per il primo lo abbiamo testato per quanto possibile nell’uso di tutti i giorni, trovando una risposta ottima con la mancanza di graffi. Per il secondo invece ci è capitato solamente una piccola caduta che non ha intaccato il vetro dello smartphone.
Sempre anteriormente al di sotto del display OLED LTPO X-True Display da 6,8 pollici con cornici davvero sottili e un piccolo foro per la fotocamera selfie AF da 13 MP è presente un sensore per le impronte digitali che seppur forse in posizione un pochino troppo bassa permette di sbloccare lo smartphone velocemente e soprattutto senza intoppi.
Il telaio del Pura 70 Ultra è realizzato in alluminio lucido ed è leggermente curvo proprio per permettere la perfetta unione con il resto del design. Come anticipato al posteriore è presente un pannello in pelle vegana che presenta la medesima curvatura 2.5D vista con il pannello anteriore e che garantisce non solo un ottimo grip, dovuto al materiale, ma anche l'ergonomia piacevole in mano grazie anche ad un buon equilibrio dei componenti. Palese che il comparto fotografico enorme possa creare qualche appesantimento sulla parte superiore ma nulla che possa squilibrare il device nell’uso di tutto i giorni.
E visto che ci siamo parliamo proprio dell'alloggiamento del sistema fotocamere enorme. In questo caso l’azienda ha dichiarato che sarebbe stato ancora più grande se non si fosse inventato il meccanismo retrattile dell'obiettivo principale della fotocamera. L'isola della fotocamera ha un alloggiamento in metallo attorno al vetro triangolare e lo stesso metallo si estende anche sul flash LED. Ci sono tre fotocamere di fascia alta: l'ultrawide da 40 MP, seguita dalla primaria retrattile da 50 MP e infine un obiettivo periscopico da 50 MP con zoom 3,5x ottico. L'emettitore e il ricevitore laser per la messa a fuoco automatica e il rilevamento della profondità si trovano nella piccola superficie nera attorno all'obiettivo della fotocamera con zoom. In effetti, con tutto questo ben di dio, Huawei ha dovuto trovare una soluzione che permettesse di non estendere troppo il comparto fotografico e la soluzione con la lente retrattile per il sensore primario da 1" è senza dubbio la soluzione migliore. In caso contrario, l'alloggiamento sarebbe diventato troppo grande e ne avrebbe compromesso la sicurezza. Oltretutto Huawei afferma che il meccanismo è stato testato e resisterà a oltre 300.000 cicli di retrazione.
Proprio come la maggior parte dei telefoni di oggi, HUAWEI Pura 70 Ultra è dotato di una configurazione di altoparlanti stereo ibridi: l'auricolare funge anche da altoparlante mentre è presente anche un altro altoparlante a forma di gabbiano a fuoco inferiore. Se ve lo state chiedendo sappiate che dimensionalmente lo smartphone misura 162,6 x 75,1 x 8,4 mm e pesa 226 grammi, più o meno come un iPhone 15 Pro Max.
HUAWEI Pura 70 Ultra ci piace esteticamente per quell’esperienza premium che propone. Ci sono piaciuti i materiali scelti e il loro utilizzo nell’insieme. Grazie a tutte le curve presenti è relativamente sottile più di quanto si possa osservare dalle immagini. E’ un telefono impegnativo ma è uno smartphone con carattere, dal design futuristico e soprattutto dall’ottima costruzione.
DISPLAY: cornici ridotte e tanta luminosità
HUAWEI Pura 70 Ultra è dotato di uno schermo da 6,8 pollici con tecnologia OLED LTPO premium dalla risoluzione di 2844 x 1260 pixel con densità di pixel pari a 460 PPI ma soprattutto una frequenza di aggiornamento dinamica fino a 120 Hz. Questo significa che l'intelligenza artificiale realizzata da HUAWEI permette di capire se c’è l’esigenza di spingere ad elevate frequenza di aggiornamento il display, perché magari si sta guardando un film di qualità o si sta giocando ad un gioco graficamente importante, oppure mantenere il pannello a refresh rate bassi perché l’utente sta leggendo una pagina web o un documento. È possibile scegliere tra risoluzione Smart (regolazioni dinamiche), 1260p alta (nativa) o 854p bassa per motivi di risparmio della batteria. Pura 70 Ultra inoltre offre tre opzioni di frequenza di aggiornamento: Standard (60Hz), Alta (120Hz) e Dinamica (commutazione automatica fino a 120Hz).
Secondo Huawei, lo schermo dovrebbe essere in grado di offrire una frequenza di aggiornamento dinamica compresa tra 1 Hz e 120 Hz in base al contenuto sullo schermo. Nella nostra esperienza, tuttavia, il contatore della frequenza di aggiornamento integrato riconosce le modalità di frequenza di aggiornamento 60Hz, 90Hz e 120Hz, ma potrebbe essere errato in quanto non abbiamo motivo di dubitare delle affermazioni di Huawei. Le modalità Alta e Dinamica utilizzavano il refresh di 120Hz nelle app e interfacce compatibili passando a 60 Hz per quelle invece che non lo supportano, inclusa la riproduzione video. Infine, la modalità Standard a 60Hz permette una frequenza di aggiornamento costante di 60Hz ovunque.
Huawei Pura 70 Ultra supporta HDR Vivid, riconosciuto come HDR10 da tutte le app di scansione hardware. Inoltre viene fornito con il supporto Widevine L1 DRM, che dovrebbe consentire lo streaming HDR ad alta risoluzione. In questo caso utilizzando le app tramite la macchina virtuale GBox, è possibile ottenere la massima risoluzione e il massimo flusso di streaming in HDR10. Questo vale anche per Netflix e YouTube. Ad ogni modo, Huawei riproduce video HDR proprio come Apple - cioè in modo molto flessibile. Non è necessario che il contenuto venga visualizzato a schermo intero affinché l'HDR funzioni. Può funzionare solo sulla parte del display in cui viene riprodotto il video.
Secondo l’azienda il pannello di Pura 70 Ultra dovrebbe arrivare addirittura ai 2500 nits di luminosità di picco. Cosa abbiamo appurato nelle nostre prove?
Display
Nei nostri test in laboratorio abbiamo misurato una luminosità massima di 1819 nits con APL 15%, in abbinamento a un rapporto di contrasto molto elevato grazie alla presenza di un pannello di tipo OLED. Con schermata bianca al 100%, invece, il display ha registrato una luminosità di 1123 nits, entrambi valori ottimali anche se non ai livelli dei migliori top di gamma di ultimissima generazione.
Luminanza
Area 15%, Area 100%
Alla prova di tutti i giorni, con caratteristiche di questo tipo, non risulta mai difficile visionare i contenuti sullo schermo, neanche in un ambiente esterno molto luminoso.
Modalità Normale
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 136.47% |
. DCI P3 D65 | 99.26% | 100.60% |
. Adobe RGB | 88.28% | 101.17% |
. BT.2020 | 72.16% | 72.17% |
Bilanciamento RGB
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale
Curva di Gamma SDR
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 24,756 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale
Modalità Intensa
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Intensa
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 142.26% |
. DCI P3 D65 | 99.67% | 104.87% |
. Adobe RGB | 88.82% | 105.46% |
. BT.2020 | 74.83% | 75.23% |
Bilanciamento RGB
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Intensa
Curva di Gamma SDR
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Intensa
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 26,629 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Intensa
Dove eccelle HUAWEI Pura 70 Ultra è nella resa cromatica. Nei nostri test abbiamo registrato, nella modalità di visualizzazione "Normale" (che abilita il profilo sRGB o il profilo DCI-P3 in base al contenuto visionato su schermo), una saturazione massima particolarmente corretta su tutti i colori primari e complementari e un ottimo bilanciamento del bianco, insieme a una progressione tonale perfetta per quanto riguarda le tonalità dei grigi. Il triangolo di gamut viene coperto al 99% per quanto riguarda lo standard DCI-P3, mentre con i campioni del Macbeth Color Checker abbiamo registrato un DeltaE di 2,1 senza bisogno di alcuna calibrazione.
Lo smartphone propone anche la calibrazione "Intensa", che non presenta le sovrasaturazioni tipiche della categoria nelle modalità più estese, ma "esalta" l'immagine andando a modificare la curva di gamma e il bilanciamento del bianco. Questa modalità garantisce una resa più "bella", insomma, con un bianco più freddo e un'immagine genericamente più contrastata rispetto a come dovrebbe essere presentata la sorgente originale.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: 27,618 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.93% | 132.34% |
. DCI P3 D65 | 96.82% | 97.56% |
. Adobe RGB | 87.56% | 98.11% |
. BT.2020 | 69.97% | 69.99% |
Bilanciamento RGB
HUAWEI Pura 70 Ultra - Modalità Normale (HDR)
È di ottimo livello anche la riproduzione di contenuti HDR, che viene eseguita con un punto di bianco corretto (attraverso la Modalità Normale) e un triangolo di gamut coperto al 97% circa rispetto allo standard DCI-P3, uno dei più comuni fra quelli usati nell'ambiente cinematografico. La luminosità massima con i contenuti HDR è di 1505 nits con un campione bianco che copre l'immagine al 10%, un valore che rende di chiaro impatto la riproduzione di film o video salvati ad ampia gamma cromatica. Il display di Pura 70 Ultra è, in breve, un pannello da top di gamma di razza, ed è capace di presentare le immagini come ci si aspetterebbe da un dispositivo in questa fascia di mercato.
HARDWARE: Kirin 9010 a 7nm è un primo passo
Huawei ha ripreso in mano i processori Kirin realizzati nei suoi laboratori e lo ha fatto non potendo più contare sui processori Qualcomm o MediaTek. L’unica soluzione era quella di realizzare i processori in casa e per farlo però era necessario realizzare completamente tutto il processo produttivo, cosa che sappiamo non essere così immediata e facile.
HUAWEI Pura 70 Ultra è di fatto dotato del nuovo chipset Kirin 9010. Tecnicamente sappiate che è una CPU a 8 core di cui 1 core Taishan Big da 2,3 GHz a cui si aggiungono 3 core Taishan Mid da 2,18 GHz e 4 core Cortex-A510 da 1,55 GHz. È prodotto su un nodo SMIC da 7 nm, noto localmente come N+2 in Cina, come i Kirin 9000 della serie Mate 60. A livello grafico vede la presenza di una GPU HiSilicon Maleoon 910 MP4. In questo caso esiste un'unica versione che vede ben 16 GB di RAM di tipo LPDDR5X e storage interno da 1TB interno per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali.
HUAWEI Pura 70 Ultra | |
OS (al lancio) | Android 12 con EMUI 14.2 e HarmonyOS |
Processore | Kirin 9010 Octa-Core a 2.3GHz |
RAM | 16 GB |
Display | LTPO OLED 6.8" Quad HD+ |
Risoluzione | 2844x1260 px |
Storage (al lancio) | 512 GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 13MP (f/2.4) AF |
Extra |
4G LTE |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 5.200 mAh + Ricarica rapida + Ricarica Wireless |
Dimensioni | 162.6 x 75.1 x 8.4mm |
Peso | 226 gr |
HUAWEI Pura 70 Ultra presenta come sempre nei top di gamma una modalità Performance in cui non si avrà conservazione in termini di calore e consumo della batteria ma offrirà prestazioni più spinte. I risultati della CPU in Single-Core o Multi-Core in GeekBench sono in linea con quelli del Dimensity 8200 di MediaTek il che non è affatto male considerando soprattutto tutte le ristrettezze che l'azienda ha dovuto aggirare per realizzare questo nuovo Kirin. Le prestazioni grafiche sono degne di nota anche se non sono in cima alla classifica e anche queste si allineano a quelle del MediaTek.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)
Geekbench 5
Single-Core, Multi-Core
Androbench
Lettura sequenziale, Scrittura sequenziale, Lettura random, Scrittura random
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Memory copy
Antutu 10
Punteggio
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Tralasciando la classifica sappiate che HUAWEI Pura 70 Ultra sa difendersi molto bene proprio come la sua gestione termica sempre al di sotto di temperature scottanti che dunque permettono di continuare a lavorare con il telefono anche in situazioni un pochino più estreme. Lo schermo a 120Hz e la fluidità che ne deriva aumentano ulteriormente l'impressione di velocità e grandezza. Pura 70 Ultra ha superato lo stress test della GPU 3D Mark a pieni voti.
Riguardo alla connettività non c’è purtroppo il supporto alla rete 5G sempre per i motivi dovuti al ban americano. In questo caso la rete non di ultimissima generazione permette comunque buoni risultati e soprattutto è da sottolineare la presenza di velocità elevate in download o in upload grazie al Wi-Fi 6. Il bluetooth è in versione 5.2 mentre non c’è un jack da 3.5mm per le cuffie ma la porta USB-C chiaramente fa non solo da ricarica ma anche da jack per le cuffie con l’adattatore solito.
Come lavora a livello di prestazioni telefoniche? Ammettiamo che la mancanza della rete 5G non permette di equiparare da questo punto di vista il Pura 70 Ultra con gli altri device della concorrenza attuale ma di fatto il 4G LTE non ha assolutamente problemi nella ricezione e abbiamo visto lavorare bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce bello corposo.
INTERFACCIA GRAFICA: c'è Google ma con Aurora Store
HUAWEI Pura 70 Ultra arriva con la EMUI 14.2 ossia l'ultima versione dell’interfaccia grafica dell’azienda cinese basata su Android Open Source, il proprietario sistema operativo di Google libero e messo a punto da HUAWEI tramite il suo Harmony OS. Sappiamo bene che non sono presenti i servizi di Google e dunque non si ha accesso al Play Store e dunque non è permesso il download diretto in quel modo delle applicazioni. HUAWEI è cresciuta davvero tanto da quando ha dovuto abbandonare i servizi di Google e i cosiddetti HUAWEI Mobile Services permettono agli utenti di sfruttare praticamente allo stesso modo il telefono grazie anche ad AppGallery, un vero e proprio store proprietario dove gli sviluppatori pubblicano le proprie applicazioni.
HUAWEI cerca di sostituirsi ai servizi di Google introducendo alcune interessanti applicazioni proprietarie che permettano di avere una certa confidenza con le attività quotidiane. In questo caso arriva c’è la sostituzione del feed di news di Google che nella nuova versione della EMUI si chiama Today. In questa pagina che si può attivare scorrendo da sinistra a destra è possibile trovare un campo di ricerca, collegamenti ai contatti preferiti, foto ma anche alcune notizie quotidiane prese dal web.
Quello che chiaramente ci si chiede su di uno smartphone HUAWEI è se effettivamente l’utente può usare questo Pura 70 Ultra senza la presenza dei servizi di Google. Se la risposta era già sì con i passati device dopo il ban, oggi è un sì ancora più sicuro perché il sistema operativo non solo è cresciuto nelle sue app preinstallate e che fanno parte di Harmony OS ma anche grazie alla possibilità di poter installare le APK tramite AppGallery di Huawei, APK Pure o simili ma soprattutto con la novità che si chiama Aurora Store e Gbox che garantiranno l’installazione diretta di tutte le applicazioni presenti sul Play Store ma soprattutto permetteranno l’uso dei servizi di Google.
Come funzionano Aurora Store e GBox? Aurora Store è sostanzialmente un app market alternativo scaricabile gratuitamente che in modo del tutto automatico va a ricercare i file apk direttamente dal Play Store e permette di mantenere aggiornate le app senza sforzi, con soprattutto il plus sulla privacy, consentendo il download dei file senza dover fare il login con il proprio account Google e senza passare per particolari meccanismi di installazioni. È a tutti gli effetti un Play Store di Google ma senza che i dati vengano inviati a Google. Di per sé Aurora Store permette l’installazione di tutte le app Android, ma non risolve il problema dell’assenza dei GMS e di alcune altre API proprietarie, necessarie per il funzionamento di molte app di Google e non solo. La soluzione però arriva con MicroG, un progetto open source che va a clonare i servizi core di Google con un occhio di riguardo alla privacy. MicroG sostanzialmente è costituito da un paio di file apk da installare manualmente, il primo si chiama MicroG services e sostituisce i GMS, l’altro è un app companion per ottimizzare il funzionamento di MicroG attraverso diverse opzioni.
L’abbiamo provato utilizzando lo smartphone con le app scaricate da AppGallery e poi ampliando le cose con Aurora Store e MicroG. L’idea che ci siamo fatti è che i passi in avanti fatti da Huawei ci sono e sono palesi con il suo sistema operativo. C'è Petal Maps, il servizio per la navigazione satellitare che ha introdotto funzioni utili come "Innovative Lane Guidance" e "Offline Maps". Funziona molto bene e la grafica introdotta da HUAWEI è molto user-friendly e questo permette di usare l’app velocemente, senza problemi e soprattutto con la possibilità di navigare in modo preciso. C’è l’app Temi per personalizzare al massimo lo smartphone, c’è il Game Center per poter installare al volo tutti i giochi che si vuole, c’è Books per leggere i libri direttamente sullo smartphone, Health per monitorare qualsiasi parametro sanitario con gli accessori indossabili dell’azienda e ancora HUAWEI Wallet per i pagamenti digitali e ancora Petal Clip per il montaggio di video direttamente da smartphone. Ci piace l’aspetto grafico dell’Interfaccia creata da Huawei che conferisce un aspetto pulito ed elegante allo smartphone.
Chiaramente non tutte le applicazioni ci sono e soprattutto usando HUAWEI Pura 70 Ultra in questo modo non è possibile avere alcun aiuto da parte di Google e dei suoi servizi. Se non potrete fare a meno di questo è chiaro che la soluzione introdotta con MicroG è totale: il sistema è completo perché vi permette di scaricare tutte le app presenti sul Play Store ufficiale e soprattutto vi permette di usare i servizi di Google senza intoppi e senza crash improvvisi, con le notifiche complete delle applicazioni ma anche potendo aggiornare direttamente da Aurora Store. Tutto funziona molto bene e lo smartphone potrà sembrarvi uno smartphone Huawei dei tempi ante ban americano. Se ve lo state chiedendo funzionano tutte le app di Google, funziona Google Maps, funziona Android Auto e funziona anche YouTube. Cosa non funziona? Wallet. Sì, non è possibile usare in questo caso il sistema di pagamento di Google ma poca cosa visto che ci sono molti altri sistemi che possono farlo senza problemi. Chiaramente sulla sicurezza di Aurora Store e di MicroG c’è da una parte la concretezza di essere di fronte ad un sistema open source e dunque con il fatto che l’utente che lo utilizza se ne prende la propria responsabilità ma è altrettanto palese che non si hanno certezze sui tempi ossia fino a quando sarà un sistema utilizzabile. Per il momento lo è totalmente ed è anche molto ben fatto.
FOTOCAMERA: sempre al top sulle foto
HUAWEI Pura 70 Ultra
-
Principale
- Sensore Sony IMX989 da 50 MP - 23 mm
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1,6-4,0
- Pixel Size - 1 µm
- OIS - PDAF - Laser AF - Lenti retrattili
- Ultra - Grandangolare
- Sensore da 40 MP - 13 mm
- Obiettivo con apertura f/2,2
- Telephoto Periscopio Camera
- Sensore da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/2,1 - 90 mm
- OIS - PDAF (5cm) zoom ottico 3,5x
- Flash LED
- Video 4K @ 30/60 fps - 1080p. @ 30/60/120/240 fps
- Camera Selfie
- Sensore da 13 MP
- Obiettivo con apertura f/2,4
- AF - HDR
Il sistema di fotocamere del HUAWEI Pura 70 Ultra è qualcosa di cui tutti parleranno per un po'. Sul retro sono presenti tre fotocamere: una primaria da 50 MP, una teleobiettivo da 50 MP e una ultrawide da 40 MP. Quello principale è il più interessante: utilizza un sensore Sony IMX989 da 1" da 50 MP con stabilizzazione dello spostamento del sensore e obiettivo retrattile con apertura variabile. Huawei ha aggiunto un meccanismo retrattile all'obiettivo della fotocamera principale che solleva la fotocamera quando è in uso. La lente telescopica presenta un'intricata struttura motorizzata che Huawei ha testato per 300.000 cicli di espansione e contrazione. Il sensore principale ha un obiettivo variabile f/1.6 - 4.0 e presenta una lunghezza focale di 22,5 mm. Huawei ha introdotto un nuovo motore XD Motion per facilitare la gestione degli oggetti in rapido movimento.
La seconda fotocamera sul retro utilizza un sensore da 50 MP, che si trova dietro un teleobiettivo periscopico da 90mm con apertura f/2.1 con OIS e zoom ottico 3,5x. È disponibile uno zoom ibrido (senza perdita di dati) fino a 10x. Questa fotocamera funge anche da fotocamera macro, consentendo di avvicinarsi fino a 5 cm dal soggetto con la modalità super macro 35x. Infine il sensore ultrawide è da 40 MP e una lunghezza focale equivalente di 13 mm. Offre la messa a fuoco automatica ed è anche in grado di scattare foto macro. Infine, la fotocamera selfie utilizza un sensore da 13 MP accoppiato ad un obiettivo da 18 mm f/2.4. La messa a fuoco automatica è supportata. Ci sono tre modalità di ritaglio qui, proprio come su altri telefoni Huawei: 0,6x (visualizzazione completa), 0,8x e 1x.
L'app della fotocamera di HUAWEI è piuttosto funzionale. Ha un selettore per la modalità in basso che può essere scorso verso sinistra o destra. Qui ci si trova di fronte ad alcuni miglioramenti rispetto al passato grazie soprattutto all’Intelligenza Artificiale. L’AI riconosce e riproduce impostazioni addirittura per migliaia di scene diverse. E’ possibile ora spegnere ed accendere direttamente l’interruttore nel mirino senza dover andare nelle impostazioni. Presente anche la modalità Pro in cui è possibile regolare i parametri da soli: ISO (da 50 a 6400), velocità dell'otturatore (da 1 / 4000s a 30s), compensazione dell'esposizione (da -4 a + 4EV con incrementi di 1/3 di stop) e bilanciamento del bianco (preimpostazioni e temperatura della luce specifica). La modalità RAW è disponibile anche su tutte le fotocamere posteriori. A proposito, la modalità Pro è disponibile anche per i video.
Come scatta le foto il nuovo HUAWEI Pura 70 Ultra?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno gli scatti sono eccellenti. Ci sono molti dettagli risolti anche in aree di elevata complessità, la gamma dinamica è ancora una volta migliorata e il rumore è praticamente invisibile con colori vivaci e sempre più vicini alla realtà. HUAWEI ha lavorato molto sull’algoritmo e le foto con la fotocamera principale sono ora più nitide. L'apertura variabile per la fotocamera principale è diventata qualcosa che ci aspettiamo da Huawei ed è presente anche sul Pura 70 Ultra. A differenza di altre soluzioni sul mercato, Huawei offre il maggior numero di opzioni ed è possibile scegliere tra 9 step fissi che iniziano con f/1.6 e finiscono con f/4.0. La funzione di apertura variabile rappresenta un enorme vantaggio per la fotocamera: consente di controllare la profondità di campo e la luce che passa in modo naturale. Per farla breve, scattare alla massima apertura f/1.6 darà una profondità di campo (DoF) incredibilmente ridotta con un bokeh eccellente. Le aperture più piccole sono ideali quando si ha bisogno di una migliore profondità di campo per foto dall'aspetto naturale non ottimizzate per l'HDR. La fotocamera principale salva eccezionali foto da 12 MP. Il dettaglio risolto è importante, la nitidezza non è estrema, il rumore è inesistente e il bilanciamento del bianco è praticamente perfetto, con conseguente presentazione accurata dei colori. La gamma dinamica non è molto ampia, il che rende le foto più realistiche. La resa di Huawei è ben bilanciata con dettagli dall'aspetto naturale evidenti in tutte le foto.
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Foto al buio: Huawei è stata pioniera nella fotografia notturna con la sua modalità, quindi è naturale che ci aspettiamo molto dai suoi telefoni. La fotocamera principale del Pura 70 Ultra è dotata del sensore mobile più grande sul mercato, potenziato dalla stabilizzazione con spostamento del sensore e dall'obiettivo con apertura f/1.6. A volte si attiva una sorta di modalità notturna automatica, soprattutto sulla fotocamera ultrawide, ma accade abbastanza raramente e in condizioni molto buie. Gli scatti predefiniti in condizioni di scarsa illuminazione della fotocamera principale sono eccellenti con molti dettagli risolti, nessun rumore visibile, una superba saturazione del colore e una buona esposizione. Anche la gamma dinamica è ottima. La riduzione del rumore a volte sembra un po' dura ed è probabilmente responsabile dell'aspetto lucido ma nulla di preoccupante. Le foto 2x predefinite sono buone, anche se si vede che sono state ingrandite digitalmente rispetto a quelle predefinite. Rimangono comunque molto utilizzabili anche se il dettaglio è nella media. Le foto ingrandite 3,5x sono solide visto che il dettaglio è buono, il rumore è mantenuto basso, la saturazione del colore è ottima e la gamma dinamica è superba.
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Modulo ultra-wide: le foto ultrawide sono notevoli. Il dettaglio è davvero ottimale, la gamma dinamica è ampia e non ci sono angoli morbidi così come i colori che risultano precisi rispetto alla realtà. Ci piace l’ampiezza che il sensore riesce ad ottenere negli scatti che non risentono troppo degli effetti a barilotto di questa lente. Lo scatto è naturale ma ampio e la scena ripresa è importante rispetto ad uno scatto con sensore grandangolare. Il lavoro in post produzione dell’intelligenza artificiale tiene a bada possibili errori e lo scatto viene praticamente quasi sempre portato a casa anche in situazioni meno buone. Le foto ultrawide sono buone di notte, ma non così eccezionali come le abbiamo trovate in passato. Hanno una buona quantità di dettagli risolti, basso rumore, ampia gamma dinamica ed eccellente saturazione dei colori. La loro esposizione è brillante, ma non esagerata. L'eccessiva riduzione del rumore è probabilmente responsabile dell'aspetto sbiadito/sfocato, che non piacerà a tutti.
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Zoom: le foto con zoom 3.5x della fotocamera si sono rivelate davvero buone: sono dettagliate, con colori accurati, la giusta nitidezza, un ottimo contrasto e una buona gamma dinamica. C’è dietro un lavoro importante di HUAWEI a livello algoritmico che si vede proprio in queste occasioni. Le immagini con zoom superiori sono comunque ottime. Il dettaglio è elevato e la gamma dinamica è davvero buona e HUAWEI non ha provato a mascherare l'upscaling. In questo caso l’uso di un sensore a periscopio permette di catturare soggetti o oggetti a distanza incredibile senza però dimenticare il dettaglio e la stabilizzazione. Il teleobiettivo nella modalità zoom predefinita 3,5x salva foto eccellenti. Qui valgono le stesse cose che abbiamo detto per la fotocamera principale e siamo felici di vedere che Huawei è così coerente con la qualità fotografica di tutte le fotocamere. Le foto ingrandite 3,5x sono ricche di dettagli, senza rumore, con bilanciamento del bianco accurato e colori vivaci. La resa naturale merita ancora una volta un elogio. Il teleobiettivo offre uno zoom ibrido fino a 10x, il che significa che fino a circa 7x è quasi senza perdite come sulla fotocamera principale e poi si passa all'upscaling e ad altri software AI. L'importante è che le immagini ingrandite 10x non siano semplicemente utilizzabili, sono piuttosto belle! Certo, il dettaglio risolto non è all'altezza di quanto vissuto finora, ma è sufficiente. Il rumore è pulito bene, i colori sono accurati e non c'è un eccessivo contrasto che ci si aspetterebbe da un livello di zoom simile.
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Selfie e Ritratti: lo smartphone è un kit per ritratti competente, che salva ritratti molto buoni con ingrandimenti 1x, 2x e 3,5. E c'è qualcosa che vorremmo vedere su ogni altro cameraphone ossia una fotocamera selfie degna di questo titolo. Dispone di tre scorciatoie per lo zoom: W (0,6x), 0,8x e 1x, ciascuna corrispondente a 18 mm, 22 mm e 27 mm nel FoV equivalente a 35 mm. La fotocamera salva foto da 13 MP anche se il sensore sembra più grande (14,4 MP). Questo è probabilmente il motivo per cui tutte e tre le modalità FoV offrono foto ugualmente dettagliate e nitide grazie più al ritaglio che all’upscaling. In effetti, indipendentemente dall'opzione di zoom scelta, i selfie sono sempre ottimi: nitidi e ricchi di dettagli, rumore ridotto, colori vividi e un'ottima gamma dinamica. La resa naturale è presente anche qui con soggetti, fogliame e quant'altro di bell'aspetto.
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Video: HUAWEI Pura 70 Ultra registra video fino a 4K a 60fps su tutte le fotocamere. Le riprese con il sensore teleobiettivo sono limitate a 30 fps sia in 4K che a 1080p. I video diurni sono buoni, ma lontani dai migliori che abbiamo visto ad esempio con iPhone o Samsung. Il dettaglio risolto è buono, ma non così alto come ci aspettavamo, e tutti i video sembrano un pochino sovraesposti. La gamma dinamica è ampia, i colori sono per lo più accurati e non c'è rumore visibile. I video notturni sono buoni con la principale che offre filmati con molti dettagli, saturazione del colore, gamma dinamica e riduzione del rumore di prim'ordine. Infine, la stabilizzazione funziona bene sulle fotocamere primaria, ultrawide e selfie. Può essere utile anche durante le panoramiche con il teleobiettivo. Nel complesso, ci aspettavamo una videocamera di punta da questo telefono, ma quello che abbiamo ottenuto è solo nella media.
AUTONOMIA: si poteva fare meglio ma si arriva a sera
HUAWEI Pura 70 Ultra è dotato di una batteria da 5.200 mAh con il supporto alla ricarica rapida Huawei SuperCharge da 100W. È prevedibile che tutto questo permetta di avere risultati importanti nella carica: in 5 minuti ricaricherà il 30% della batteria completamente scarica, il 60% in soli 15 minuti mentre una carica completa verrà raggiunta in appena 48 minuti.
Sulla durata della batteria nella situazione di utilizzo senza i servizi di Google abbiamo notato una buona autonomia. Sicuramente il Kirin lavorava in modo più ottimizzato con tutto l’ecosistema ma di fatto lo smartphone può ottenere tempi di utilizzo che fanno arrivare a sera senza problemi. Oltretutto questi sostanzialmente non cambiano se poniamo lo schermo a 120Hz o 60Hz, l’ottimizzazione sembra ottima da questo punto di vista. Diciamo che anche con MicroG la situazione non cambia e non abbiamo avuto mai problemi di arrivare a sera senza carica residua.
Forse ci saremmo aspettati qualcosa in più senza i servizi di Google ma è palese che il processore seppur ottimo è sempre un processore con processo produttivo a 7nm e dunque un po’ meno efficiente di altri di ultimissima generazione. Non solo perché c’è da alimentare anche un display decisamente generoso e questo può comportare un consumo importante. Insomma HUAWEI Pura 70 Ultra fa il suo dovere in termini di autonomia senza esagerare.
CONCLUSIONI
Partiamo col dire di essere decisamente contenti che Huawei si stia rimettendo in piedi, lentamente ma inesorabilmente. Non entreremo in merito alla politica qui, ma pensiamo che il mercato meriti un po’ di concorrenza e diversità, cose che ultimamente sono diventate sempre più assenti.
HUAWEI Pura 70 Ultra è davvero il meglio che Huawei può offrire oggi: uno schermo OLED dinamico ad alta risoluzione, un design e una costruzione eccellenti, buoni altoparlanti, opzioni di ricarica superveloci, sistema operativo potente e soluzioni innovative per fotocamere con sensori e obiettivi di punta. Ci è piaciuto quasi tutto di questo telefono e la qualità delle foto si è rivelata impressionante su tutta la linea.
D'altronde la mancanza del 5G, dei servizi di Google (anche se oggi più facilmente installabili ma non chiaramente ufficiali) e dell'ultima versione di Android non è qualcosa che si dimentica facilmente. C’è poi anche una qualità video mediocre, il che è forse un neo importante per uno dei cameraphone più costosi in circolazione. HUAWEI Pura 70 Ultra venderà molto bene nel suo mercato cinese, ma altrove potrebbe venire visto come un dispositivo di dimostrazione dell'abilità tecnica di Huawei di fronte alle sanzioni statunitensi. Che è un bene per certi versi ma che rende però impossibile superarne altri soprattutto considerando il fatto che Huawei decide di vendere questo Pura 70 Ultra ad un prezzo di 1499 euro che è addirittura superiore ad altri concorrenti oggi migliori lato tecnico e in alcune funzionalità.
Sì, il prezzo lo reputiamo veramente il maggiore ostacolo odierno per questo device che si aggiunge anche al fatto che l’azienda per anni si è impegnata nel realizzare il proprio store di applicazioni distante da Google ma che in qualche modo suggerisce ancora metodi che permettano di installare i servizi dell’azienda di Mountain View come se volesse porre una pezza su di uno smartphone o su di un sistema operativo che è valido e alternativo ma non del tutto completo.
HUAWEI Pura 70 Ultra è uno smartphone che sa il fatto suo e potrebbe attirare l’attenzione di quella nicchia di consumatori che odiano iOS, non amano i brand di Android e magari vogliono un camera phone di altissimo livello. Per loro questo smartphone è perfetto, consapevoli di tutte le incognite e le limitazioni del caso.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobuona roba l'uso delle app google ma allora uno si prende honor che fa prima
https://gitlab.com/AuroraOSS/Aurora...r/DISCLAIMER.md
Forse meglio usare l'app store di Huawei e accontentarsi dei servizi alternativi che non sembrano affatto male.
Ma chi se lo compra un prodotto del genere nel 2024? Tanto vale andare su prodotti tipo Xiaomi, RedMI, Honor, ZTE etc...
buona roba l'uso delle app google ma allora uno si prende honor che fa prima
così mi blacklisto l'account google. No.
PS <nm e 5g su smartphone che costano un settimo.
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