OPPO Find X3 Pro, recensione dopo 6 mesi: ecco perché è uno dei migliori top di gamma

OPPO Find X3 Pro, recensione dopo 6 mesi: ecco perché è uno dei migliori top di gamma

Aggiorniamo le considerazioni su OPPO Find X3 Pro dopo 6 mesi di utilizzo quotidiano. Ecco perché rimane uno dei migliori top di gamma, sia sul piano numerico che dell'esperienza d'uso più spicciola

di pubblicato il nel canale Telefonia
Oppo
 

OPPO Find X3 Pro è un dispositivo destinato a cambiare molti equilibri nel segmento degli smartphone top di gamma. È la prova di come questo produttore cinese stia costantemente migliorando le proprie tecnologie, portando sul mercato un prodotto completo a 360 gradi, capace di rivaleggiare con i rivali più blasonati. Non solo, queste caratteristiche da punto di riferimento si sommano a un prezzo molto competitivo, visto che OPPO Find X3 Pro, quando in offerta (il che non succede raramente) si può comprare a meno di 800 Euro.

Parliamo di un terminale realizzato con materiali di qualità, molto leggero da manovrare e sempre funzionale e reattivo nelle varie caratteristiche che mette a disposizione. Si basa, infatti, su scocca uniforme realizzata con un unico pezzo di vetro che scorre senza soluzione di continuità e che ricopre anche l’importante struttura del comparto fotografico. Un telefono a curva unica che effettivamente si adatta in modo efficace alla mano e che è molto leggero, soli 193 grammi, che per un top di gamma non sono per niente male.

Indice dell'articolo

Lo smartphone si basa sul processore di ultimissima generazione Snapdragon 888 di Qualcomm capace di liberare una potenza mai vista sul panorama degli smartphone ma controllato comunque da un software che non lo surriscalda dopo pochi minuti di gioco come invece accade ad altri device. Unitamente al display a 120 Hz, questo garantisce un'esperienza d'uso ottimale, e la capacità di usare varie funzionalità, anche contemporaneamente. Non solo, l'hardware è anche capace di gestire le applicazioni avanzate introdotte da ColorOS 12 senza rallentamenti o appesantimenti neanche a distanza di mesi dalla prima installazione. Come noto, ColorOS 12 è l'ultima versione del sistema operativo di OPPO basata su Android 12, che arriverà per prima proprio sul Find X3 Pro.

[HWUVIDEO="3077"]OPPO Find X3 Pro: lo smartphone con il MICROSCOPIO! La recensione[/HWUVIDEO]

Il SoC Snapdragon 888 offre tangibili incrementi prestazionali per le componenti CPU e GPU grazie al processo produttivo a 5nm. C’è innanzitutto la CPU Kryo 680 che funge da core primario, basata sul Cortex-X1 e con frequenza di clock di 2,84 GHz. Al suo fianco trova posto un cluster formato da 3 core a 2,4 GHz Cortex-A78. A livello grafico troviamo invece la GPU Adreno 660, e anche questo risulta un miglioramento rispetto al Find X2 di precedente generazione. Per quanto riguarda la memoria, abbiamo ben 12 GB di RAM di tipo LPDDR5 e storage interno da 256GB interno per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali di tipo UFS 3.1.

Si tratta di un quantitativo di memoria molto importante, che sta alla base delle ottime prestazioni e della reattività del telefono. A questo, inoltre, si accompagna la tecnologia "Espansione della RAM" propria dei telefoni OPPO. Fondamentalmente porta a un aumento della RAM a disposizione dell'utente sfruttando parte della memoria flash dello smartphone come se fosse memoria di sistema. La funzione, che è abilitata di default, migliora le prestazioni del Find X3 Pro in multitasking attraverso tre livelli di regolazione che permettono all'utente di stabilire quanta memoria dedicare alla funzione.

OPPO Find X3 Pro - Espansione della RAM

Nel corso di questi 6 mesi, OPPO Find X3 Pro è cambiato considerevolmente, migliorando progressivamente. ColorOS 12, infatti, offre maggiori opportunità di personalizzazione, grafiche migliorate e ottimizzate e una serie di funzionalità inedite. Anche la qualità del comparto fotografico è aumentata: OPPO è solita potenziare progressivamente questa componente e Find X3 Pro non è stato un'eccezione con risultati qualitativi migliori grazie ai recenti update.

Da questo punto di vista, basti sottolineare come Oppo Find X3 Pro sia diventato il nostro punto di riferimento in redazione per le foto ai prodotti che necessitano velocità di esecuzione. In alcuni casi la qualità degli scatti è praticamente indistinguibile rispetto alle foto con la macchina fotografica, mentre la stabilizzazione delle immagini e il rendering HDR sono a livelli talmente elevati che è possibile mettere Find X3 Pro alla prova anche in contesti decisamente estremi, come può capitare a un passeggero di un'auto sportiva GT guidata da un pilota professionista (sotto vedete il risultato della prova).

Per quanto concerne invece gli scatti con il sensore ultra grandangolare abbiamo la particolarità di avere per la prima volta un sensore ad ampio raggio della stessa portata del sensore classico wide. E i risultati sono davvero notevoli per quanto concerne la qualità dei colori, del contrasto o anche del bilanciamento del colore. L’uso della lente FreeForm permette un eccellente lavoro di correzione lato software. Questo modulo fotografico, infatti, scatta foto con ampiezza a 110 gradi ma che risultano praticamente quasi identiche a livello di dettaglio rispetto a quelle scattate in wide. La scena risulta davvero ampia, con risultati molto buoni che si addicono a qualsiasi tipo di pubblicazione, anche professionale.

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Sulla connettività il nuovo Find X3 Pro vede la presenza di una doppia SIM senza però alcuna espansione della memoria. Di fatto c’è il supporto chiaramente alla rete 5G che garantisce non solo una velocità di navigazione superiore, ma anche una perfetta resa in ambiente quotidiano. OPPO Find X3 Pro infatti si difende molto bene nell’aggancio della nuova rete veloce 5G, naviga ad altissima velocità e soprattutto non tende a scaldarsi, segno che il lavoro fatto da OPPO con i suoi ingegneri, lato connettività, è stato ottimale. A livello di storage troviamo una sola versione, ossia quella con 256GB di memoria interna UFS 3.1. Il resto poi prevede connettività di ultimissima generazione con Bluetooth 5.2 ma anche A-GPS Dual Band.

ColorOS 12

[HWUVIDEO="3174"]ColorOS 12 (Android 12) provato su Oppo Find X3 Pro[/HWUVIDEO]

Oppo ha lavorato innanzitutto sulle grafiche nell'ottica di una migliore ottimizzazione degli spazi e per fare in modo che l'utente abbia più margine nella personalizzazione. L'obiettivo è favorire l'inclusività di ColorOS, ovvero di renderlo il più possibile aderente ai gusti degli utenti di ogni parte del mondo. La principale differenza riguarda il passaggio dalle icone squadrate alle icone tonde, una scelta comunque reversibile dal menù delle Impostazioni.

ColorOS 12 (Android 12)

C'è una nuova funzione che permette di configurare i colori degli elementi dell'interfaccia attingendo ai colori dello sfondo o altre combinazioni sempre liberamente configurabili. In questo modo, potremmo modificare sia il menù a tendina dall'alto che la schermata delle Impostazioni. Inoltre, Oppo ha migliorato la funzione Color vision enhancement già presente in ColorOS 11, aggiungendo una nuova opzione che accentua o riduce gli effetti del filtro colore. Color vision enhancement, infatti, permette di applicare filtri di conversione dei colori attraverso la selezione della gamma di colori da vivacizzare (es. Rossi, Gialli, Verdi o impostare la Grayscale per visualizzare le immagini a livelli di grigio).

ColorOS 12 (Android 12)

Android 12 introduce tutta una serie di nuove funzionalità relative alla privacy, a cui si può accedere da ColorOS 12 tramite la sezione dashboard della privacy. Qui possiamo verificare quali sono i permessi concessi alle varie app nelle ultime 24 ore a livello di geolocalizzazione, fotocamera, microfono e altro ancora. Per ogni applicazione, possiamo controllare quali permessi ha utilizzato e quando. Si può anche scegliere di concedere a certe app una geolocalizzazione approssimativa e non esatta in modo da migliorare la resa della batteria.

ColorOS 12 (Android 12)

Una funzione decisamente spettacolare è quella relativa alle cosiddette finestre flessibili. Vi si può accedere sempre dal menù rapido e poi ridimensionare e spostare le finestre in qualsiasi parte della schermata. Lo stesso vale anche per i giochi con la finestra mobile che si rivela utilissima per il multitasking e, dunque, l'utilizzo di varie applicazioni in parallelo.

ColorOS 12 (Android 12)

Nel menù di accesso rapido troviamo la funzionalità Traduzione schermo, realizzata in collaborazione con Google Translate e che funziona tramite Google Lens, la famosa app mobile di riconoscimento delle immagini sviluppata da Google.

Design

Per gli amanti dell'estetica, OPPO Find X3 Pro è il terminale adatto, vista l'attenzione che i progettisti hanno riposto su questa componente. Si contraddistingue, innanzitutto, per una finitura lucidissima, che inevitabilmente si ricopre di impronte, ma che di certo non passa inosservata perché bellissima da vedere. Per realizzare una sola scocca di questo Find X3 Pro ci vogliono 40 minuti con una mappatura da oltre 2000 punti di controllo di precisione. Un lavoro certosino che si vede in questa colorazione Gloss Black anche se sappiate che esiste anche la versione più particolare Blue.

Il modulo fotografico è poi innestato in una struttura altrettanto elegante, senza la presenza di scalini che vediamo su altri smartphone con caratteristiche simili. Dopo 6 mesi di utilizzo intenso, e anche lavorativo, inoltre, OPPO Find X3 Pro non risulta scheggiato in nessuna parte, merito anche di una sempre conveniente cover.

Se posteriormente è completamente rivoluzionato rispetto al passato, lo smartphone anteriormente si presenta non molto differente da quanto visto con OPPO Find X2 Pro: lo schermo è estremizzato nelle sue cornici, possiede un foro nella parte superiore sinistra dove viene posizionata la fotocamera da 32 MP per i selfie e una doppia curvatura, non troppo estrema, sui lati lunghi. Il foro può rappresentare una lieve fonte di distrazione per le applicazioni a pieno schermo, soprattutto nel caso dei giochi, ma complessivamente non disturba più di tanto.

Non c’è chiaramente alcun tipo di sensore delle impronte digitali al posteriore che invece viene integrato al di sotto del display. Funziona in modo ineccepibile con un’ottima velocità di riconoscimento, in totale sicurezza, e con una buona ampiezza di superficie. I pulsanti sono invece nella solita posizione con quello di accensione e spegnimento, sulla parte destra, mentre il bilanciere del volume viene posizionato in modo opposto sulla sinistra con un doppio pulsante per il volume su e giù. Il resto vede la presenza di una porta USB-C e un altoparlante, che risulta stereo, con una feritoia nella parte inferiore ed una invece inserita nella capsula auricolare.

Display

Il display è uno degli aspetti migliori di OPPO Find X3 Pro. Questo dipende soprattutto dalla capacità di permettere la visione dei contenuti a 10-bit. Non solo è possibile scattare foto a 10-bit ma anche visualizzarle in questo formato. Il display possiede un form factor di 20:9 e con una risoluzione di 3.216 x 1.440 pixel, ossia un vero e proprio QHD+. Si tratta di un pannello di tipo AMOLED da 6,7 pollici con supporto all’HDR10+ capace di raggiungere una densità di pixel pari a 515PPI.

A farla da padrone c’è come detto il sistema a 10 bit capace di acquisire, archiviare e visualizzare foto e video fino ad 1 miliardo di colori. Questo significa 64 volte di più di un normale display a 8 bit della concorrenza. Ed ammettiamo che le immagini proposte sullo schermo sono impressionanti con possibilità come sempre anche di migliorarle grazie all’intelligenza artificiale sempre pronta ad entrare in gioco. Per l'Analisi tecnica del display di OPPO Find X3 Pro vi rimandiamo a questo contenuto.

Le 4 fotocamere di OPPO Find X3 Pro

Il comparto fotografico è basato su quattro sensori con un duplice sensore da 50 MP di Sony, ovvero l’IMX766 di ultima generazione. Chiaramente c’è anche un sensore per gli scatti in lontananza da 13 MP che permette di spingere lo zoom fino a 5x, in modalità ibrida, e 20x in digitale.

Se il grandangolo (che si trova a sinistra subito sotto l'Ultra-grandangolo) presenta caratteristiche simili al precedente, è molto interessante il microscopio, che si basa su una fotocamera con micro-obiettivo da 3 MP e apertura f/3.0, che garantisce fino a 60X di ingrandimento e acquisizione di video in risoluzione FHD. Questo vuol dire che la fotocamera con funzione microscopio di Find X3 Pro consente di osservare da vicino dettagli che non possono essere visti ad occhio nudo, garantendo un effetto sicuramente impressionante.

A fianco subito sulla sinistra, troviamo il teleobiettivo da 13MP con apertura f/2.4 e capace di zoom ottico ibrido 5x e di zoom digitale 20x. Infine, la fotocamera frontale da 32MP di Find X3 Pro performa come una fotocamera principale e supporta anche la modalità notturna.

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OPPO Find X3 Pro: test sul microscopio

OPPO Find X3 Pro: formato log, immagini a 10 bit e Modalità Cinema

Lo smartphone è capace di visualizzare un'ampia gamma di colori dinamici e di registrare video in formato log. Questo offre il pieno controllo manuale su ISO, bilanciamento del bianco, velocità dell'otturatore e messa a fuoco, rendendolo perfetto per catturare al meglio il movimento di auto talmente veloci, come potete osservare nel video.

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Oltre alla capacità di salvare le immagini a 10bit, ciò che colpisce maggiormente di questo modulo fotocamera è la modalità Ultra Steady Pro, che consente di registrare immagini stabili come se si avesse un cavalletto, molto utile per il genere di lavori che abitualmente facciamo. In più, l'Ottimizzazione Scene AI di Find X3 Pro identifica gli scenari in maniera intelligente e regola di conseguenza i valori tonali dei colori. Anche questo concorre in maniera importante a immagini vivide e brillanti.

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Non sono gli unici strumenti a disposizione dell'appassionato. La Modalità Cinema, infatti, ottimizza la qualità del colore dei video, garantendo un risultato finale vicino agli standard professionali. Le Palette AI di Find X3 Pro, inoltre, acquisiscono il profilo cromatico di ogni foto e lo trasformano in un filtro personalizzato. Il tutto è molto semplice da mettere in pratica: basta aprire la foto, toccare e tenere premuto.

La combinazione della piattaforma mobile Qualcomm con la batteria da 4500 mAh, inoltre, consente ottime prestazioni in autonomia, mentre la ricarica SuperVOOC 2.0 Flash Charge da 65 W, la ricarica AirVOOC Wireless Flash charge da 30 W e la ricarica inversa permettono di rendere lo smartphone di nuovo disponibile in pochissimo tempo.

Ricarica ultraveloce e autonomia

Fra le caratteristiche peculiari di OPPO Find X3 Pro troviamo anche la ricarica Super VOOC 2.0 che grazie all’alimentatore in confezione da 65W (requisito indispensabile per abilitarla) permette di raggiungere il 50% di carica in soli 10 minuti (con il Find X2 Pro si impiegavano 14 minuti). Non solo, perché lo step da 0 al 100% viene coperto dallo smartphone in soli 27 minuti (contro i 35 minuti di prima). Questo significa che ci si potrà davvero dimenticare di utilizzare lo smartphone con parsimonia perché in pochi istanti sarà possibile ricaricarlo e dunque ottenere comunque il pieno di energia. Grazie alla batteria da 4.500 mAh, OPPO Find X3 Pro consente agevolmente di usare lo smartphone per l'intera giornata e di spaziare fra tutti i tipi di applicazione senza avere la preoccupazione che la batteria possa esaurirsi prima della serata. È anche possibile giocare per diverse ore, sfruttando lo schermo a 120 Hz, senza che il consumo energetico sia così pesante da esaurire l'autonomia della batteria prima della fine della giornata. E poi OPPO Find X3 Pro permette di avere anche una ricarica velocissima senza cavo: la chiama AirVOOC e in questo caso raggiunge i 30W con una ricarica completa che viene realizzata in soli 80 minuti.

A livello di consumi non abbiamo avuto situazioni anomale. OPPO Find X3 Pro chiaramente consuma di più con il refresh rate impostato a 120Hz, ma non quanto ci si potrebbe attendere visto che ormai questa tecnologia è stata assimilata in modo perfetto e certosino da OPPO ha lavorato fortemente per ottimizzarla al meglio. Se ve lo state chiedendo arriviamo a sera senza alcun problema anche con un utilizzo importante sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 4G o 5G e anche giocando in modo stressante per l'hardware del telefono.

OPPO Find X3 Pro - autonomia

L'autonomia dello smartphone è comunque molto buona anche se non si considera la ricarica rapida: nel nostro test realizzato con una luminanza del display pari a 200 nit con uno script automatizzato che simula l'interazione umana all'interno di alcune pagine web abbiamo totalizzato circa 14 ore e 20 minuti, quindi 860 minuti per l'esattezza. Si tratta di un valore ormai standard nel settore, ma che corrisposto a un uso normale dello smartphone si traduce in circa due giorni o qualcosina meno.

Notevole se si considera la dotazione hardware del Find X3 Pro, la modalità a 120 Hz e le dimensioni dello schermo. Un valore allineato a quello degli altri top di gamma che, come dicevamo, si traduce nella possibilità di utilizzare lo smartphone per l'intera giornata senza patemi, anche giocando.

Benchmark

I benchmark ci trasmettono dei risultati molto chiari: ovvero, che la beta di ColorOS 12 non compromette le prestazioni rispetto alla ColorOS 11 definitiva, pur introducendo tutte le funzionalità che abbiamo visto nel corso dell'articolo. Abbiamo riscontrato solo un lieve calo in quelle applicazioni che fanno uso intenso della CPU, mentre i risultati della GPU sono allineati, se non superiori, a quelli riscontrati con la precedente ColorOS 11.

OPPO Find X3 Pro - benchmark

OPPO Find X3 Pro - benchmark

OPPO Find X3 Pro - benchmark

OPPO Find X3 Pro - benchmark

Per quanto riguarda Antutu, abbiamo riscontrato un leggero miglioramento prestazionale, mentre la temperatura del telefono è cambiata dai 35,6° rinvenuti all'inizio del test a 39° con un picco di 40,4°. Un incremento di circa 4°, mentre il test, che è durato 15 minuti circa, ha ridotto l'autonomia della batteria del 5%. Si tratta di valori molto incoraggianti, che evidenziano come Oppo Find X3 Pro non si surriscaldi eccessivamente neanche se utilizzato in maniera molto intensa.

Conclusioni

In definitiva, OPPO Find X3 Pro è un terminale notevole per una serie di caratteristiche avanzate messe a disposizione dell'utente e per un design che si mantiene ai vertici della categoria. L'aspetto aggressivo della finitura lucida nella parte posteriore e la conformazione del modulo fotografico, fluida rispetto al resto della scocca e priva di qualsiasi tipo di scalino, invece sempre più utilizzato dagli altri produttori, sta già facendo scuola ed è destinato a diventare uno status symbol che in molti altri imiteranno. Inoltre, dopo 6 mesi di utilizzo la scocca non risulta per niente deteriorata, merito anche di un'opportuna cover.

OPPO Find X3 Pro è uno smartphone elegante, il che si unisce a prestazioni notevoli. Qualcomm Snapdragon 888 e i 12 MB di memoria di sistema garantiscono la potenza sufficiente per poter gestire il nuovo ColorOS 12 basato su Android 12 e le tante applicazioni multitasking alla base del sistema operativo. Non solo installare ColorOS 12 non ha compromesso prestazioni e autonomia, ma ha reso lo smartphone ancora più versatile e flessibile nell'utilizzo.

 

La ricarica SuperVOOC 2.0 costituisce un altro valore aggiunto non indifferente di questa soluzione, con la possibilità di caricare l'intera batteria in pochissimi minuti. Con una carica lo smartphone arriva tranquillamente a sera anche se lo si usa pesantemente per giocare o per le applicazioni più complesse della ColorOS 12. Il giudizio non può che essere positivo anche per quanto riguarda il modulo fotografico, con tante modalità interessanti, foto in notturna di altissimo livello e ottima capacità di stabilizzazione anche per i video, che in questi mesi hanno reso questo terminale uno strumento anche di lavoro affidabile e super efficiente.

E il prezzo? Incredibilmente, è molto più basso rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da un top di gamma accessoriato come questo. OPPO Find X3 Pro si può adesso tranquillamente trovare a 799 Euro, mentre i dispositivi dei competitor con caratteristiche simili si spingono abbondantemente oltre i 1000 Euro.

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2 Commenti
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Alekos Panagulis27 Dicembre 2021, 15:36 #1
Non capisco veramente perché i recensori (quasi tutti!) si ostinano ad ignorare il più grande problema di questo Oppo: la gestione termica del SOC.
Io ho amato moltossimo questo smartphone, ma ho dovuto rinunciare. Ne ho avuti DUE, ed entrambi avevano questo problema: il SOC scalda da paura solo a guardarlo, con tutto quello che ne consegue (battery drain pauroso).
Se non fosse per questo, sarebbe il telefono perfetto (a parte i numerosissimi bug della Color OS, tipo la modalità non disturbare che non funziona).
Mi spiace veramente molto aver rinunciato al suo comparto fotografico STELLARE, sopratutto il sensore grandangolare.
Purtroppo le cose stanno così: state lontani da questo device perché è inutilizzabile.
Damia9128 Dicembre 2021, 09:55 #2
Originariamente inviato da: Alekos Panagulis
Non capisco veramente perché i recensori (quasi tutti!) si ostinano ad ignorare il più grande problema di questo Oppo: la gestione termica del SOC.
Io ho amato moltossimo questo smartphone, ma ho dovuto rinunciare. Ne ho avuti DUE, ed entrambi avevano questo problema: il SOC scalda da paura solo a guardarlo, con tutto quello che ne consegue (battery drain pauroso).
Se non fosse per questo, sarebbe il telefono perfetto (a parte i numerosissimi bug della Color OS, tipo la modalità non disturbare che non funziona).
Mi spiace veramente molto aver rinunciato al suo comparto fotografico STELLARE, sopratutto il sensore grandangolare.
Purtroppo le cose stanno così: state lontani da questo device perché è inutilizzabile.


Sinceramente ho questo smartphone da due mesi e problemi di surriscaldamento mai visti. Durante l'uso quotidiano non scalda per nulla, mentre durante l'utilizzo di giochi un po' pesanti diventa sì tiepido/caldo, ma niente di assurdo ed è anche normale scaldi un po'.

La batteria sicuramente non è il punto forte di questo smartphone, diciamo che con un uso normale si arriva a sera ma se poi si esce bisogna caricarlo per forza perché ci abbandonerebbe durante la serata. C'è da dire però che con 30 minuti lo smartphone sì ricarica da 0 a 100, quindi basta davvero poco per avere lo smartphone sempre carico.

Di bug gravi nella ColorOS non ne ho trovati, sarà che provengo da Xiaomi e la MIUI è davvero un disastro.

Quindi, per mia esperienza personale, consiglio assolutamente questo smartphone, davvero magnifico.

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