HTC Desire S: è ancora l'oggetto del desiderio?

Anche l'edizione 2011 del mobile World Congress, come accade ormai ogni anno è stata una vetrina importante per tutti queli che sono ad oggi i maggiori produttori di dispositivi mobile. Nel corso delle diverse conferenze tenutesi nei giorni in cui si è svolta la kermesse catalana, le più grandi compagnie a livello mondiale hanno potuto presentare al pubblico le nuove soluzioni che tutt'ora caratterizzano il mercato smartphone e tablet.

Tra i produttori più attivi nell'ultima edizione del MWC abbiamo sicuramente HTC che ha presentato nel corso del keynote tenutosi il 15 di febbraio ben 5 nuovi terminali e una nuova soluzione tablet. Tra i nuovi smartphone troviamo: Incredible S, Desire S, Wildfire S e i due Facebook phone, ovvero HTC Cha Cha e Salsa.

L'oggetto della recensione odierna è proprio uno di questi nuovi smartphone e più precisamente Desire S. Come facilmente intuibile dal nome, Desire S è il successore dei terminali della famiglia Desire che identifichiamo come HTC Desire e Desire HD. HTC Desire è stato il primogenito della famiglia e, giunto sul mercato con la stessa dotazione hardware di quello che al momento era il Googlefonino, ovvero Nexus One. I due terminali si sono contesi così per qualche tempo il ruolo di miglior smartphone Android sul mercato.

L'evoluzione della soluzione griffata Google ha portato a quello che oggi conosciamo come Nexus S, prodotto non più da HTC ma bensì da uno dei maggiori concorrenti del colosso taiwanese: Samsung. Dall'altra parte HTC ha sostituito Desire proprio con Desire S la cui dotazione hardware è molto simile a quella del concorrente coreano e che, per questo motivo si inserisce nella sua stessa fascia di mercato. Nelle pagine a seguire vi forniremo le impressioni ricavate dalla nostra prova sul campo.