LG Optimus 7: il primo giudizio su Windows Phone 7

LG Optimus 7 è il primo Windows Phone 7arrivato sul mercato e si accolla l'onere di essere il protagonista del giudizio sul nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Caratteristiche interessanti, ma qualche peccato di gioventù non del tutto perdonabile
di Roberto Colombo pubblicato il 13 Dicembre 2010 nel canale TelefoniaLGMicrosoftWindowsWindows Phone
Impressioni d'uso
Il primo contatto con l'Optimus 7 di LG dà l'impressione di un telefono molto facile da utilizzare "out of the box". Come accade per i cellulari Android al primo avvio il cellulare richiede di loggarsi con il proprio account (in questo caso naturalmente Windows Live) oppure di crearne uno se si è sprovvisti. L'approccio simile a quello di Google naturalmente serve a Microsoft anche come volano per accrescere la base di utenti dei propri servizi online.
Una volta che si è effettuato l'accesso all'account il terminale viene subito personalizzato con i contatti e con la casella di posta; inoltre nella galleria fotografica vengono integrati gli eventuali album memorizzati sui servizi online Microsoft, come ad esempio Sky Drive, che offre 25GB di spazio di storage in cloud. Arrivando da terminali Windows Mobile l'impressione che si ha di Optimus 7 è quella di un cellulare molto più semplice e intuitivo, ma meno 'libero' e più 'guidato'.
L'installazione di applicazioni passa solo dal MarketPlace e il trasferimento di contenuti (anche per la mancanza del supporto alle schede di memoria esterne microSD) vede come unica possibilità l'utilizzo del software Zune oppure della sincronizzazione con i servizi online di Microsoft. Rispetto al vecchio ActiveSync, che molti utenti ricordano con poco piacere, il nuovo approccio è più funzionale e semplice per i meno esperti: inoltre la piattaforma online mette a disposizione interessanti strumenti come la possibilità di localizzare da remoto il telefono, di farlo squillare, bloccarlo ed effettuare la cancellazione totale dei dati su esso memorizzati.
La prima impressione di un telefono dalle poche impostazioni è confermata anche a un'analisi più approfondita, ma in questo caso non è una buona notizia. Diverse opzioni anche di livello solamente mediamente avanzato sono irreperibili all'interno del nuovo sistema operativo, oppure posizionate in luoghi poco accessibili e intuitivi. Si parte dalle più semplici come la funzione repeat e l'equalizzatore nei player multimediali. Manca completamente il supporto alle reti Wi-Fi nascoste e, a dirla tutta, un comando rapido per la gestione del Wi-Fi (accensione e spegnimento) avrebbe fatto comodo, evitando il passaggio dalle impostazioni ogni volta.
Con i concorrenti Android in grado non solo di effettuare il tethering, ma anche di creare un hot-spot Wi-Fi per condividere la connettività del cellulare con diversi dispositivi, la mancanza del supporto all'uso come modem è da considerarsi evidente: probabilmente Microsoft ha calcolato che l'utenza tipica di un terminale così non lo connette al PC per sfruttarne la connessione, ma molti potrebbero essere non d'accordo.