Sony Xperia X10 Mini: tutto nel palmo di una mano

Sony Xperia X10 Mini fa parte della schiera di terminali presentati al Mobile World COngress: basato su Android 1.6 questo piccolo cellulare full touchscreen offre strumenti completi nel palmo di una mano. Ottimo come cellulare musicale per la sua trasportabilità paga sul fronte video per le dimensioni ridotte del display
di Roberto Colombo pubblicato il 21 Giugno 2010 nel canale TelefoniaSonyAndroidXperia
Impressioni d'uso
Sony Ericsson Xperia X10 Mini è davvero fedele al suo nome: piccolo, tascabile, sta nel palmo di una mano e risulta utilizzabile con una sola mano, usando il pollice. La vocazione del piccolo X10 Mini è chiara: vuole essere un compagno inseparabile, da portare sempre con sé. In questo senso il prodotto è davvero ben riuscito e come cellulare, lettore mp3 e strumento di accesso agli ultimi aggiornamenti di news e social network risulta un terminale davvero azzeccato.
Non è invece un terminale multimediale per video e accesso web a pagine complesse, vista la bassa risoluzione del display: ne permetta la visione, ma l'esperienza è ben diversa rispetto agli smartphone top di gamma con schermi superiori a 4 pollici. Per la messaggistica Xperia X10 Mini offre un supporto simile a quello dei vecchi cellulari, mettendo a dispozione un tastierino alfanumerico virtuale con T9 per la scrittura. La scelta di Sony Ericsson ha senso nella filosofia generale del terminale, pensato nell'interfaccia per l'uso con il pollice di una sola mano.
Non sarebbe stato male però disporre di default anche di una tastiera virtuale estesa, anche se in questo caso l'ampia disponibilità di applicazioni, anche gratuite, sull'Android Market viene in aiuto dell'utente, anche se richiede, come accade molto spesso per i programmi della piattaforma Android, una certa dose di tempo prima di trovare l'app più adatta alle proprie esigenze e perfettamente funzionante.
L'interfaccia del terminale, basata sul display capacitivo in plastica è reattiva e fluida, anche grazie alla risoluzione ridotta da gestire, e solo nei momenti di intenso carico del processore, in fase di sincronizzazione o aggiornamento dei contenuti in arrivo dalla rete, va incontro a rallentamenti. Accelerometri e sensore di prossimità gestiscono la rotazione automatica dello schermo e il suo spegnimento in caso di avvicinamento all'orecchio durante le chiamate. L'applicazione TimeScape offre in un rapido colpo d'occhio tutte le comunicazioni con gli amici e il loro cambiamento di stato sui social network: anche in questo caso la reattività e fluidità del terminale rendono il programma pienamente utilizzabile, rendendolo più utile di quanto visto in precedenza su altri terminali.
Il GPS con A-GPS ha dimostrato di funzionare bene, con un tempo di fix nella norma e una precisione buona in movimento. Le dimensioni dell'Xperia X10 Mini lo rendono ad esempio perfetto come lettore musicale per attività sportive, con la possibilità, tramite applicazioni anche gratuite disponibili sull'Android Market, di trasformare il cellulare in un tracker GPS, molto utile per gli allenamenti. Ad esempio la traccia visualizzata qui sotto l'abbiamo memorizzata dal cellulare in formato standard .gpx utilizzando l'applicazione Handy Runner (gratuita) e poi visualizzata tramite la piattaforma online Garmin.
L'autonomia, come nel caso del Motorola BackFlip, ha dato risultati discordanti: se da un lato la riproduzione video ha superato le 8 ore, dall'altra l'uso intenso del cellulare con connessione alla rete, utilizzo della posizione geografica, navigazione web, download di contenuti, streming video dalla rete, vede il piccolo X10 Mini arrivare a fine giornata senza più energie. A questo proposito la scelta di integrare una batteria non sostituibile può lasciare perplessi, ma si tratta nella strategia commerciale di Sony Ericsson di un punto di differenziazione con il modello X10 Mini Pro, che oltre ad avere una tastiera estesa QWERTY a scorrimento utilizzaerà un accumulatore rimovibile.
La fotocamera da 5 megapixel si conferma seguire il solco tracciato dai prodotti Sony Ericsson, sempre molto convincenti sotto questo punto di vista. Dettaglio e nitidezza sufficienti, colori saturi, anche se un po' troppo contrasto sono le caratteristiche degli scatti. Il menu è molto semplificato e prevede la scelta tra alcune scene preimpostate oppure la modalità completamente automatica. L'integrazione del LED per l'illuminazione ausiliaria rappresenta un'ancora di salvezza per le foto ravvicinate nei contesti più bui.