i-mate Ultimate 9502 e 8502: QWERTY in due declinazioni

i-mate Ultimate 9502 e 8502: QWERTY in due declinazioni

In attesa che arrivino i nuovi interessanti prodotti di i-mate, presentati allo scorso Mobile World Congress, abbiamo testato gli smartphone Ultimate 8502 e 9502, due terminali dedicati al mondo business, ricchi di accessori e software

di pubblicato il nel canale Telefonia
i-mate
 

Impressioni d'uso

I due terminali hanno peso e dimensioni non trascurabili; soprattutto l'Ultimate 9502 è uno smartphone da borsa più che da tasca, con un peso di due etti e uno spessore di quasi 18 millimetri. Il design dei due dispositivi lascia un po' a desiderare, in particolare quello dell'Ultimate 9502, che risulta poco fine nei lineamenti e con giunture grossolane e a vista. Quest'ultimo fa ampio utilizzo di metallo e il meccanismo di scorrimento del display, nonostante un leggero gioco, da un'impressione di solidità.

Questi due terminali sono sicuramente indirizzati all'utenza business, in particolare quella corporate, e puntano più sulle caratteristiche tecniche e sulla dotazione software che sul design; per il mercato consumer la livrea nera, le finiture poco gentili, peso e dimensioni rappresentano sicuramente uno scoglio importante, uniti al prezzo di acquisto di circa 500 euro. In particolare i tasti e le forme squadrate, i caratteri e i colori utilizzati per i tasti, l'ampia cornice attorno ai display, sono tutte caratteristiche che sono ormai scomparse da tempo dal mercato consumer. Per quanto riguarda l'utenza aziendale l'Ultimate 8502 ha diverse carte da giocare dal punto di vista estetico e della funzionalità, mentre il 9502 sconta la scelta un po' estrema del display a scorrimento, che sarebbe potuta essere una soluzione interessante solo se unita a una diagonale ben maggiore e a uno spessore generale del terminale più ridotto.

Dal punto di vista software i due terminali sono molto completi e grazie alla suite IQ non hanno nulla da invidiare a smartphone QWERTY più blasonati, permettendo una configurazione facile stando davanti al PC e strumenti molto utili anche per i responsabili tecnici delle aziende, che possono gestire i terminali anche da remoto, inviando configurazioni e applicazioni over-the-air, ovunque si trovi lo smartphone, che saranno recapitate tramite la rete cellulare.

L'interfaccia touchscreen Winterface by VITO si limita ad essere un laucher per la schermata 'Oggi' e quindi la sua utilità è relativa, anche se il fatto di poter essere completamente personalizzata, nel numero e nella posizione delle icone, sopperisce ad alcune carenze dell'interfaccia standard del sistema operativo Microsoft Windows Mobile, che sconta un'impostazione di tipo PC e spesso richiede troppe azioni per raggiungere applicazioni o menu di interesse.

L'i-mate Ultimate 9502 beneficia rispetto al fratello monoblocco dell'integrazione di un display con risoluzione VGA, che risulta molto ben definito e dai colori vivaci; questo particolare, assieme all'impugnatura orizzontale particolarmente comoda, lo rende un po' terminale per l'utilizzo multimediale, anche se uno schermo con una diagonale maggiore avrebbe potuto espletare meglio questo compito. L'impugnatura orizzontale suggerirebbe anche un'ottima ergonomia per la digitazione di testi: in realtà in questo frangente la conformazione molto convessa dei tasti dell'Ultimate 8502 gli da un piccolo vantaggio nei confronti del 9502, che sconta pulsanti molto vicini e poco in rilievo.

La qualità audio delle chiamate telefoniche è soddisfacente, mentre la gestione delle telefonate, del registro delle chiamate e di tutti gli aspetti connessi non sono così intuitive per chi arriva dal mondo dei cellulari, ma questo è un difetto intrinseco di Windows Mobile. L'autonomia è nella media degli smartphone con sistema operativo della casa di Redmond e varia dai 3/4 giorni per un uso poco intenso, fino a poco più di un giorno in caso di utilizzo intensivo di display, GPS e connessioni.

 

Per quanto riguarda il comparto fotografico, i due smartphone non dimostrano grandi capacità e, paradossalmente, si ottengono immagini più fruibili con il modulo a 2 megapixel dell'8502 rispetto a quello a maggiore risoluzione del 9502. In particolare sembra che quest'ultimo abbia qualche problema sulla messa a fuoco: non sappiamo se è un difetto ricorrente in produzione o se è solo da imputare all'esemplare che abbiamo ricevuto in prova.

 
^