Sony Ericsson C902 Cyber-shot: foto in tasca

Sony Ericsson punta molto sul marchio Cyber-shot, mutuato dalle fotocamere compatte del produttore nipponico. In questa recensione vedremo se il Sony Ericsson C902 Cyber-shot è degno, con i suoi 5 megapixel di risoluzione, di tale appellativo. Completano la dotazione di questo cellulare candybar la connettività HSDPA e un corpo sottile ed elegante
di Roberto Colombo pubblicato il 01 Settembre 2008 nel canale TelefoniaSony EricssonSonyCyber-shot
Sony Ericsson C902 Cybershot
Volendo fare un confronto con il K850, si potrebbe dire che il Sony Ericsson C902 ne derivi in buona parte, ma dopo aver subito un'importante cura dimagrante e il miglioramento di alcuni aspetti ergonomici. Lo spessore passa dai 17mm del K850 ai 10,5mm del C902, con una differenza che è immediatamente riscontrabile appena si impugna il cellulare. Entrambi condividono il design candybar, ma adottano un diverso approccio per quanto riguarda la forma e la disposizione dei tasti. Per l'accensione della fotocamera il C902 adotta un meccanismo di apertura dell'obiettivo a scatto, a differenza del K850, che si affidava alla pressione di un tasto collocato vicino a quello di scatto.
Nella tabella seguente abbiamo raccolto le principali caratteristiche tecniche del telefono, come riportate sul sito Sony Ericsson:
Dimensioni | 108.0 x 49.0 x 10.5 mm | ||
Peso | 107 g | ||
Display |
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Memoria |
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Reti |
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Bluetooth | 2.0 stereo | ||
Radio | FM con RDS | ||
Autonomia (dichiarata) |
Conversazione | Standby | |
GSM/EDGE | 9 ore | 380 ore | |
UMTS/HSDPA | 4 ore | 360 ore |
Essendo la fotocamera uno dei punti di forza di questo cellulare abbiamo raccolto le specifiche tecniche relative ad essa in una tabella a parte:
Tecnologia sensore |
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Risoluzione |
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Caratteristiche principali |
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Autofocus |
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Flash |
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Scene |
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ISO |
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Esposizione |
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Bilanciamento del bianco |
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Effetti |
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Il cellulare adotta un classico design monoblocco con tastierino numerico, joypad, e tasti funzione raggruppati sotto il display. Questi ultimi gestiscono le chiamate, azionano i comandi che vengono visualizzati nella parte bassa dello schermo e danno accesso al menu veloce. Sopra quest'ultimo trovano invece spazio l'altoparlante telefonico e la fotocamera frontale per le video chiamate. Il display da 2,2" all'accensione del dispositivo sembra circondato da una cornice eccessivamente spessa; in realtà all'apertura della fotocamera quest'ultima si popola di tasti a sfioramento, che permettono rapido accesso ai principali parametri di ripresa.
Il lato superiore è sgombro, quello inferiore ospita il microfono, mentre sulla destra trova spazio il connettore per la ricarica delle batterie e la connessione ad accessori e PC. Il lato opposto invece è dedicato alla fotocamere, con il pulsante di scatto e quello a due vie per la regolazione dello zoom, che normalmente sovraintende anche al volume. Il retro è occupato in gran parte dallo sportello che da accesso alla batteria, allo slot per le schede di memoria Memory Stick Micro M2, e alla SIM. In basso trova spazio l'altoparlante per i suoni di sistema, mentre in alto, coperto dal meccanismo a scatto che li protegge troviamo l'obiettivo e il flash allo xeno.
Lo sportello è costruito in metallo, come gran parte del corpo del cellulare; la sua rimozione risulta un po' difficile per chi non è dotato di unghie affilate e la verniciatura in corrispondenza dell'incavo tende a rovinarsi abbastanza in fretta. Rimosso lo sportello si accede facilmente allo slot M2 e, rimossa la batteria, a quello per la scheda SIM.