Modu, presto telefoni cellulari modulari

Nel mondo della telefonia cellulare abbiamo assistito negli anni a notevoli passi avanti, sia sotto il profilo tecnologico che a quello prettamente legato alle funzionalità e alle dimensioni dei terminali. Divenuto nel tempo un apparecchio fondamentale, almeno per chi ha la fortuna di vivere in Paesi industrializzati ed in via di sviluppo, il telefono cellulare ha avuto modo di evolversi in una moltitudine di tipologie di prodotto, al fine di accontentare ogni tipo di esigenza.

Abbiamo assistito alla creazione di macro-categorie come quella degli smartphone, clam-shell, candy-bar, slider, di tutte le forme e colori, in grado di garantire diverse tipologie di connessione. Questa variabilità hardware è stata poi seguita da quella software: non mancano esempi come quello delle suonerie che indicano come l'utente ha sempre cercato di personalizzare la propria unità, alla ricerca di qualcosa di originale. Grande lavoro poi è stato fatto sotto il profilo dell'interfaccia utente, culminato negli ultimi tempi con le unità touchsceen da utilizzare con le dita, senza quindi l'uso del pennino.

Tutte le evoluzioni hanno però portato alla creazione di dispositivi singoli, tali per cui chi acquista un music-phone otterrà ottime prestazioni multimediali, ma dovrà accettare compromessi, ad esempio, sul piano della produttività personale. Discorso simile per chi ha acquistato uno smartphone evoluto e deve accettare di avere in tasca un dispositivo di peso e dimensioni non certo contenuti. Modu punta a portare una piccola rivoluzione nel mondo della telefonia mobile, con la creazione di un sistema completamente modulare, basato su un piccolo cuore centrale, dotato delle funzioni base di un telefono, espandibile tramite espansioni hardware dalle funzioni e dimensioni più disparate.

Nelle prossime pagine andremo ad analizzare il sistema modulare Modu in base a quanto visto dal vivo al Mobile World Congress di Barcellona, durante il quale abbiamo avuto una dimostrazione personalizzata da parte dell'azienda israeliana che lo produce.