Samsung SGH-i620: smartphone con stile

Questo smartphone colpisce molto per il suo design e sicuramente è un terminale che non passa inosservato. Il meccanismo slider, la rotella di selezione, i tasti a sfioramento, sono tutti particolari che si fanno subito notare. Alla prova dei fatti però questi particolari si rivelano più estetici che funzionali e la fase di apprendistato per utilizzare al meglio, e senza errori, il telefono è abbastanza lunga.

Sottolineiamo come siano molte le opzioni che permettono di personalizzare l'uso dello slider, il blocco tasti e lo spegnimento dello schermo, ma sulle prime l'uso del Samsung SGH-i620 lascia un po' disorientati. Capita molto spesso infatti di toccare inavvertitamente, durante l'uso della rotella, i tasti a sfioramento e contando che si tratta di tasti di selezione, 'back', 'home' e di chiamata, gli errori portano ad azioni indesiderate, che a volte fanno perdere parecchio tempo.

Un particolare che evidenzia il profilo dei tasti

La rotella risulta molto comoda per scorrere lunghe pagine o menu, ma essendo un dispositivo misto a rotazione/pressione richiede una fase di apprendistato. La tastiera QWERTY è caratterizzata da un profilo sottile dei tasti, anch'esso non del tutto funzionale, che porta a una digitazione non sempre fluida e caratterizzata da diversi errori di battitura, soprattutto nei suoi primi utilizzi.

L'interfaccia di Microsoft Windows Mobile 6 risente tutt'ora della sua prima impostazione, mutuata dai sistemi operativi per computer, e non risulta ancora del tutto intuitiva, anche se lungo l'evoluzione delle diverse release ha sperimentato un continuo miglioramento. Questo smartphone mette a disposizione diversi tipi di personalizzazione della schermata principale e del menu. Nel secondo caso è possibile vedere i menu sotto forma di elenco e di icone, mentre il primo offre diverse modalità, alcune di produzione Microsoft, altre introdotte da Samsung.

Alcune schermate del menu

Queste ultime sono pensate e ottimizzate per l'uso della rotella e offrono un'esperienza d'uso positiva: la schermata principale del dispositivo si trasforma in una vera e propria console di controllo delle applicazioni maggiormente usate e permette di avere sempre sott'occhio la messaggistica, l'agenda e le attività, il registro delle chiamate e i programmi più utilizzati. La ricerca dei programmi all'interno del menu risulta poco intuitiva e, ad esempio, trovare e avviare il programma note non è stato così semplice come ci si aspetterebbe.

Il menu wireless evidenzia la mancanza del wi-fi

La connettività HSDPA è certamente una scelta azzeccata nel momento in cui ci si rivolge all'utenza business, la quale utilizza molto spesso tariffe flat per quanto riguarda lo scambio dati su rete cellulare, mentre per il mercato consumer la situazione non è ancora così chiara da permettere di navigare in serenità. In questo caso si sente molto la mancanza della connettività Wi-Fi, tecnologia senza fili sempre più presente nelle case degli italiani, e non solo. Il Bluetooth in ogni caso sopperisce alla mancanza del Wi-Fi per quanto riguarda la sincronizzazione senza fili con il PC.

La batteria viene incontro, con la sua capacità, alle richieste di energia delle diverse connessioni, soprattutto quelle 3G/HSDPA abbastanza esigenti da questo punto di vista. Anche un uso intenso del dispositivo non mette in crisi l'autonomia, più che sufficiente anche per l'uso 'business'. Un uso abbastanza parsimonioso del dispositivo permette un'autonomia di quattro giorni.