Kindle Scribe: finalmente si può scrivere oltre che leggere! La recensione

Kindle Scribe: finalmente si può scrivere oltre che leggere! La recensione

Un Kindle che permettesse non solo di far leggere ma anche di poter scrivere. Amazon non l’aveva ancora creato, a differenza della concorrenza, fino ad oggi. Il nuovo Kindle Scribe è già in vendita e si prefigura come l’emblema di un lavoro durato anni che ha portato l’azienda a creare il vero top di gamma tutto fare in questa categoria di prodotto.

di pubblicato il nel canale Tablet
AmazonKindle
 

Quando si parla di eReader non si può non pensare al fatto che i Kindle di Amazon siano i più famosi ma anche probabilmente i più apprezzati dagli utenti. Come Apple anche Amazon ha fatto sì che i suoi prodotti venissero acquistati non solo per qualità costruttiva, materiali utilizzati premium e tecnologie all’avanguardia ma soprattutto per un ecosistema capace di dare all’utente finale ''tutto e subito''. E in questo caso sappiamo bene come con il Kindle tutto questo sia effettivamente vero: l’utente acquista infatti non solo l’eReader in sé ma si pone al centro di un sistema in cui può avere libri gratuiti compresi nell’abbonamento Prime oppure può anche sottoscrivere l’abbonamento Kindle Unlimited garantendosi la lettura illimitata della enorme libreria di Amazon. 

È una premessa importante questa perché soprattutto negli ultimi tempi le aziende produttrici di device super tecnologici hanno adottato un approccio che vuole garantire all’utente non solo di avere il Kindle o qualsiasi altro device ma anche di utilizzarlo al meglio grazie ai servizi che ruotano intorno ad esso e di conseguenza all’utente. 

[HWUVIDEO="3320"]Kindle Scribe: che figata SCRIVERE! La recensione[/HWUVIDEO]

Kindle Scrib non è senza dubbio il punto di arrivo di Amazon nel mondo degli eReader. È un prodotto assolutamente premium e lo si nota non solo prendendolo in mano, non solo leggendo le specifiche tecniche e non solo utilizzandolo ma anche scoprendo che il suo prezzo di partenza è di 369,99€ nella versione 16GB con penna Basic ma che è possibile arrivare anche alla versione da 64GB con penna premium che invece costa 449.99€. E sappiate che la concorrenza non fa meglio anzi i prezzi dello Scribe sono sostanzialmente in linea con il mercato anche se qui, lo anticipiamo, c’è sicuramente il pregio del mondo Amazon e di tutto quello che l’azienda ha realizzato per gli eBook.

Il nuovo Kindle vede caratteristiche da top di gamma in primis il display che è il più grande mai utilizzato su di un Kindle perché parliamo di 10,2 pollici di diagonale con la presenza della tecnologia Paperwhite di Amazon, luce integrata a 35 luci a LED, 300 ppi ed una speciale tecnologia ottimizzata per la riproduzione dei caratteri con 16 livelli di grigi. Il design ricorda esattamente quanto Amazon ha fatto con Kindle Oasis anche se qui per permettere di usare Scribe su di un tavolo, lo spessore è lo stesso su tutto il device ed è di appena 5.8 millimetri. 

E come vedremo c’è poi chiaramente la penna. Due versioni da poter scegliere per l’utente: la Basic o la Premium. La seconda si differenzia per la presenza di un pulsante personalizzabile con il quale usufruire delle funzioni penna, evidenziatore o per creare una nota adesiva oltre ad un ulteriore pulsante sull’estremità opposta alla punta del pennino che potrà fungere da vera e propria gomma per cancellare. Ma come si comporta nell’uso di tutti i giorni il nuovo Kindle Scribe? Ve lo diciamo qui nella nostra recensione. 

 

 

DESIGN: premium e minimale

Partiamo innanzitutto dal design e dai materiali con i quali Amazon decide di realizzare il suo primo Kindle Scribe. C’è assolutamente un punto di incontro con il Kindle Oasis che è l’alluminio. Sì, perché Scribe vede la presenza di alluminio riciclato al 100% ed è senza dubbio un vantaggio che lo rende non solo a posto con l’ambiente per quanto possibile ma anche e soprattutto resistente, bello da vedere e sicuramente premium rispetto a quei prodotti in policarbonato che a volte scricchiolano o magari si rovinano nel giro di poche settimane di utilizzo. Qui Amazon ha voluto rendere il prodotto il più premium sul catalogo Kindle ed effettivamente la costruzione è magistrale e garantisce un livello elevato anche di robustezza nell’uso. Oltretutto molto comodi i quattro piccolissimi punti in gomma posizionati sul retro ai quattro angoli che permettono allo Scribe di non scivolare sulle superfici una volta appoggiato in modo da renderlo altamente efficace la scrittura. 

Scribe somiglia tanto a Kindle Oasis: è un blocco con spessore unico fortemente sottile visto che parliamo di soli 5,8 millimetri di spessore. Questo significa che una volta posizionato su di una superficie, il Kindle Scribe, darà la stessa sensazione che si potrebbe avere con un quaderno o con un libro anzi forse migliore visto che di libri spessi così poco se ne trovano davvero pochi. Il lavoro di progettazione di Amazon è stato quello di ampliare notevolmente le dimensioni di questo Scribe rispetto all’Oasis permettendo non solo di avere una superficie giustamente più ampia per leggere o scrivere ma anche una batteria maggiore che garantirà settimane di utilizzo, almeno secondo quanto dichiarato da Amazon stessa. La presa con una mano viene consentita grazie all’asimmetricità del pannello anteriore: su una parte laterale infatti, come avviene sull’Oasis, è presente una cornice decisamente più spessa (parliamo di 3 centimetri contro il centimetro delle altre) che permette all’utente di prendere con facilità e anche in modo saldo lo Scribe sia con la mano destra che con quella sinistra vista la rotazione automatica dello schermo.

Non ci sono pulsanti su Kindle Scribe a differenza di Oasis, se non quello di accensione e spegnimento laterale. Non sappiamo il motivo ma immaginiamo che sia quello di non ostacolare in nessun modo la scrittura. Certamente non c’è problema nel dover passare da una pagina all’altra su di un libro o su di un documento visto che il semplice tocco sullo schermo garantisce l’immediata risposta del sistema. Solitamente preferiamo avere un prodotto il più possibile minimale, senza tanti pulsanti o altre situazioni del genere e seppur su Oasis li avevo apprezzati è palese che usando Scribe spesso per scrivere, ritrovarsi due pulsanti sulla cornice dello schermo avrebbero potuto effettivamente dare qualche fastidio. 

Sulla cornice, di dimensioni più elevate, troviamo nascosti i sensori di illuminazione che consentono di modificare automaticamente la luminosità e la tonalità del calore dello schermo e come vedremo funzionano in modo impeccabile e soprattutto con velocità di cambiamento immediata. 

Unica colorazione ossia la Grigio tungsteno che somiglia molto alla già vista grafite del Kindle Oasis. A livello dimensionale invece parliamo di un device che possiede un’altezza di 229 mm, 196 mm di larghezza e 5,8 mm di spessore. Il suo peso invece è di 433 grammi e rispetto ai 188 g dell’Oasis è palese che la differenza si faccia sentire una volta tenuto in mano. Ammettiamo che avremmo forse preferito un prodotto un pochino meno pesante ma allo stesso tempo non abbiamo risentito troppo della sua pesantezza nell’uso di tutti i giorni anche perché nella maggior parte dei casi capita che lo si utilizzi appoggiato su di una superficie ed è palese che in quel caso il peso non è minimamente interessante. Ma anche se si dovesse usare sulle gambe, magari in situazioni in cui è necessario prendere appunti in mobilità, il suo peso non creerà comunque problematiche. Usandolo per una lettura magari sdraiati a letto o sul divano invece i 433 grammi si faranno un po’ sentire e in quel caso è consigliabile approcciarsi con posizioni meno supine per appoggiare Scribe sulle gambe almeno in modo parziale. È chiaro che si sta facendo una disamina puntuale e nella stragrande maggioranza dei casi Scribe risulta sempre comodo. 

Kindle Scribe non possiede la rete 4G come invece accade con Oasis e altri device della serie. Poco male visto che c’è il Wi-Fi e per scaricare libri o documenti basterà collegarsi appunto ad una rete Wi-Fi domestica o in caso di emergenza effettuare un hotspot da smartphone. In questo caso Kindle Scribe possiede un modulo Wi-Fi 802.11b/g/n per la connessione. Per quanto riguarda invece le porte USB fisiche finalmente Amazon sembra aver deciso definitivamente di abbandonare le obsolete microUSB visto che come su altri device anche qui troviamo una porta USB-C di ultima generazione per una ricarica rapida. Manca purtroppo l’impermeabilità che invece avevamo visto sull’ultima versione di Oasis e Paperwhite. Scribe non potrà essere usato in piscina e forse è un peccato perché questo tipo di prodotto potrebbe venire utilizzato davvero ovunque per lavorare o studiare. 

Come detto precedentemente Scribe viene fornito con una penna: la Basic o la Premium. Sono praticamente identiche a livello estetico con una perfetta lunghezza ma soprattutto con un peso equilibrato che permette di essere mantenuta bene in mano durante la scrittura ed una buona ergonomia. Da questo punto di vista sappiate che la penna è stata realizzata in materiale gommoso, ottimo per il grip, possiede un magnete per l’attacco al device e ancora non possiede alcun tipo di batteria perché non dovrà essere ricaricata mai. La differenza, come detto, tra la Basic e la Premium è la presenza sulla seconda di un pulsante di scelta rapida che potrà essere programmato nel menù del Kindle e ancora una gomma sulla parte opposta del pennino che potrà essere usata appunto per cancellare quanto scritto. Per onor di cronaca sappiate che Amazon pone nella custodia anche 5 ulteriori punte per la penna e lo strumento per la sostituzione delle stesse. 

DISPLAY: enorme e tanto luminoso

Quello del Kindle Scribe è lo schermo più grande mai utilizzato su di un Kindle. Amazon ha introdotto la retroilluminazione praticamente su tutti i suoi Kindle (anche quello basico), e per differenziare questo top di gamma viene introdotta per la prima volta la possibilità di scrivere su di esso. A livello tecnico sappiate che è un pannello e-paper E INK Carta 1200 con l’aggiunta però di uno strato WACOM che permetterà appunto il riconoscimento della penna e dunque della scrittura sul vetro. Lo schermo è a filo con la cornice ed è protetto da uno strato di vetro. 

Ci sono invece un totale di ben 35 LED sullo schermo da 10.2 pollici (dieci in più di quelli presenti su Oasis e addirittura 18 in più del Paperwhite) con una densità pari a 300 ppi. Chiaramente viene introdotta anche qui la possibilità di modificare la temperatura dello schermo dai toni più freddi a quelli più caldi e viceversa agendo velocemente sulle impostazioni oppure programmando il cambiamento in base all’alba e al tramonto o ad un prefissato orario.  

E sappiate che secondo studi tecnici sulla temperatura del colore, una sorgente luminosa definisce il suo colore all'interno dello spettro luminoso rispetto a quello della luce emessa da un corpo nero riscaldato a una certa temperatura. In termini più comprensibili, non tutte le luci bianche che vediamo sono ugualmente bianche, alcune sono più calde (vicino alle tonalità rosse) e altre più fredde (vicino alle tonalità blu). Il bianco neutro è quello che si ottiene sempre, e il cervello stesso automaticamente "inganna se stesso" per credere che sia un bianco puro quello che sta vedendo, anche se confrontato con un altro bianco è possibile che effettivamente uno sia più o meno caldo di un altro. 

In che modo ciò influisce sulla vista? In linea di principio una luce bluastra rende i nostri occhi più attenti, soprattutto di notte quando la luce ambientale diminuisce. Essere in grado di regolare il bilanciamento del bianco dello schermo per ottenere tonalità più calde di notte e tonalità più fredde di giorno consente una lettura più confortevole ed evita l'affaticamento visivo rispetto all'uso di una singola tonalità di bianco. Alcune ricerche oltretutto hanno confermato come un'esposizione prolungata alle luci dello schermo freddo prima del sonno influiscano sul ritmo circadiano non facilitando il sonno. Durante il giorno è quindi consigliabile utilizzare la luminosità dello schermo con toni bluastri, mentre al tramonto e di notte si consigliano i toni più caldi. Come detto però tutto potrà essere facilmente eseguito dal Kindle Scribe tramite la regolare automaticamente della tonalità. 

La regolazione della luminosità e della tonalità possiede le seguenti opzioni:

  • Regola manualmente la luminosità su 25 livelli.
  • Regola automaticamente la luminosità su 25 livelli. 
  • Regola la tonalità manualmente in 25 livelli.
  • Programma la tonalità secondo un programma che regola automaticamente e gradualmente il livello con l'alba e il tramonto.
  • Programma la tonalità su una pianificazione tramite un orario di inizio e fine determinato dall'utente.

Per la regolazione automatica come detto, Amazon, ha pensato di posizionare sul Kindle due sensori di luce. Sono questi i responsabili della cattura della luce ambientale e adattano automaticamente sia la luminosità che la tonalità. Il Kindle chiaramente utilizza il Wi-Fi per la geolocalizzazione in modo da determinare l’orario in cui il sole sorge e tramonta ogni giorno.

Amazon aveva migliorato già con l’ultimo Kindle Oasis l’aggiornamento dello schermo e quelle novità sembrano essere state poste anche su questo Scribe con un cambio pagina veloce per un pannello E INK. Chiaramente parliamo sempre di una velocità lontana da quella di un normale smartphone ma qui siamo di fronte ad una tecnologia completamente diversa con la presenza di inchiostro elettronico. Come detto precedentemente ci sono 300ppi di densità dei pixel lo schermo raggiunge una nitidezza sulle pagine che garantisce la lettura sul pannello come se l’utente stesse leggendo effettivamente su di un libro, con il vantaggio però di poter leggere anche al buio grazie all’illuminazione integrata nel dispositivo. 

È un pannello altamente premium rispetto a quello presente su altri modelli di Kindle meno costosi e questo permette di avere un feedback tattile assolutamente più piacevole con la sensazione di essere davanti ad un prodotto solido e costruito in modo eccellente. Chiaramente l’avere un pannello così ampio, il primo a superare i 7 pollici sulla serie Kindle, garantisce facilità di utilizzo anche con i PDF, nota sempre dolente con un eReader. Qui davvero l’ampia superficie permette di non lesinare sul documento e poter proporre agli utenti un device che non sia solo per la lettura ma anche per lo studio vero e proprio. 

Qui la differenza la fa la scrittura e ammettiamo che essere di fronte ad un Kindle su cui poter scrivere con una penna fa effetto dopo anni e anni in cui chi ha sempre usato questo tipo di device desiderava poterci anche scrivere e prendere appunti. Ora è possibile e la tecnologia WACOM presente su Scribe garantisce un’ottima risposta della penna, Basic o Premium che si utilizzi, con un’elevata scorrevolezza ma soprattutto con zero ritardi tra il tratto fisico e quello riportato sullo schermo. Sembra di scrivere effettivamente sulla carta e la sensazione qui è ancora più forte rispetto ad un tablet perché il pannello in vetro opaco si avvicina di più alla carta piuttosto che quello lucido di un tablet, su cui spesso i professionisti del lettering coprono proprio con una pellicola per creare quell’effetto. 

HARDWARE

  • Display E INK Carta 1200 da 10,2” di Amazon con tecnologia Paperwhite a 35 luci LED frontali, 300ppi di densità, una scala dei grigi a 16 livelli.
  • Memoria: 16/32/64 GB 
  • Autonomia: per la lettura fino a 12 settimane, con mezz’ora di lettura al giorno con wireless e Bluetooth disattivati e luminosità impostata su livello 13.
    per la scrittura invece fino a 3 settimane scrivendo mezz’ora al giorno con wireless disattivato e con luminosità impostata su livello 13.
  • Processore MT8113 (Dual Cortex-A7 @ 1GHz)
  • RAM: 1GB 
  • Font: 8 tipi di font con 14 dimensioni e 5 livelli di spessore
  • Dimensioni: 196 x 229 x 5,8 mm
  • Peso: 433g
  • Connettività: compatibile con reti da 2,4 e 5,0 GHz, dotate di sistema di sicurezza WEP, WPA e WPA2 con autenticazione tramite password o Wi-Fi Protected Setup (WPS). 
  • Formati supportati: Formato Kindle 8 (AZW3), Kindle (AZW), TXT, PDF, MOBI non protetto, PRC nativo; HTML, DOC, DOCX, JPEG, GIF, PNG, BMP, EPUB (convertiti)
  • Tempo di ricarica: Ricarica completa in circa 7 ore se collegato alla porta USB-C di un computer. Ricarica completa in meno di 2,5 ore usando un caricatore USB-C da 9 W

Sotto il cofano è presente lo stesso processore che avevamo visto con l’ultimo Kindle Paperwhite ossia il MediaTek MT8113 da 1GHz e con 1 GB di RAM e 16/32/64GB di memoria interna in base alla versione scelta. La scelta di proporre lo Scribe con questo nuovo processore è palese ossia avere un device al passo con i tempi e soprattutto capace di reggere almeno per qualche anno. Sappiate però che il processore è meno potente di quello presente sul concorrente Kobo Elipsa che invece propone addirittura un Quad-Core con clock da 1.8GHz. 

A livello pratico c’è tanta differenza? Sostanzialmente no. Kindle Scribe è molto reattivo e permette a chi lo utilizza di lavorare senza problemi sia in lettura che in scrittura. Non si ha veramente bisogno di prestazioni portentose con un eReader perché sappiamo che la sua funzione è quella di far leggere libri e in questo caso di far prendere appunti e niente altro se non cercare gli stessi nello store di Amazon. L’idea che ci siamo fatti è che qui conta molto l’ottimizzazione e Amazon da anni ha portato questo aspetto sui suoi prodotti a livelli elevati e dunque anche Scribe risulta un Kindle fortemente ottimizzato che non rallenta e non fa davvero passi falsi. 

INTERFACCIA GRAFICA e USABILITA’ 

Amazon ha sempre utilizzato Linux come sistema operativo per i propri Kindle in ogni singola generazione. Le ragioni sono molte ma di fatto è un sistema operativo per gli eReader davvero stabile e garantisce l’uso di batterie anche più piccole vista l’assenza di processi in background. E INK non genera energia anche se acceso, lo fa solo quando si cambia la pagina o se si sta navigando tra i menu delle impostazioni. Mentre si sta leggendo non viene fornita ulteriore alimentazione allo schermo.

Negli ultimi tempi Amazon ha cambiato la schermata iniziale dei Kindle. È un’interfaccia più facile da utilizzare soprattutto nel destreggiarsi tra i vari menu. Nel dettaglio troviamo una schermata Home con una parte superiore dello schermo dove compare una freccia che permette di accedere ai vari toggle rapidi fatti ad icone o anche alle varie barre per la luminosità o la temperatura del display. C’è anche una grossa barra di ricerca con accanto un carrello che permette di andare direttamente nello shop di Amazon. Ancora accanto si trovano tre piccoli punti che permettono di far apparire il menu delle impostazioni. In questo Scribe c’è anche una piccola icona a forma di taccuino che appunto permetterà di creare nell’immediato un block notes per prendere appunti in libertà.   

Toccando la freccia o realizzando uno swipe dall’alto verso il basso è possibile visualizzare il menu delle impostazioni rapide. Qui compaiono immediatamente le quattro icone per la modalità aereo, per la Modalità Dark e ancora per la sincronizzazione e tutte le impostazioni. Al di sotto ci sono le due barre di scorrimento, in cui è possibile controllare la luminosità dello schermo e la temperatura del colore, che ripetiamo, in questa versione risultano del tutto automatiche.  

In basso ci sono 4 diverse sezioni: una è quella della schermata iniziale, quindi c’è quella della Libreria che chiaramente chiaramente riporta a tutti i libri presenti all’interno del Kindle o anche quelli nel cloud. C’è poi la sezione Taccuino dove appunto vengono raccolti tutti i taccuini creati dall’utente ed infine Altro che riporta a tutte le impostazioni del Kindle. Non dimentichiamo che al centro di questi 4 menù c’è il libro o il documento che stiamo leggendo o consultando e che può essere dunque ripreso velocemente. 

La schermata iniziale elenca i libri che si stanno leggendo o si è letti indicati con una piccola copertina degli stessi. Al di sopra è possibile accedere alla libreria personale che riporta appunto alla sezione con i libri del Kindle o del cloud. Il resto dello schermo è dedicato alla vendita dei contenuti digitali. Ci sono molti modi in cui Amazon lo fa, prima consiglia libri dello stesso autore o genere che sono stati acquistati di recente. Le varie sezioni dei contenuti digitali in vendita vengono proposte scendendo sulla schermata iniziale tramite una nuova barra di scorrimento sul lato o anche scorrendo direttamente sulla pagina principale. 

Come funziona il nuovo Kindle Scribe nella lettura?

Sappiate intanto che il device supporta i libri acquistati su Amazon, ma anche i libri caricati esternamente. In questo caso il supporto prevede la possibilità di leggere ebook in formato Kindle 8 (AZW3), Kindle (AZW), TXT, PDF, MOBI non protetto, PRC nativo, HTML DOC, DOCX, JPEG, GIF, PNG, BMP e anche EPUB tramite conversione. L'ecosistema creato negli anni da Amazon è già dentro ad ogni Kindle acquistato perché gli utenti che si affacciano al mondo degli eReader del colosso non potranno fare a meno di usare appunto il Kindle Store - dove troveranno un elenco smisurato di libri in vendita - o anche il servizio Kindle Unlimited che permette a chiunque iscritto di “noleggiare” un numero illimitato di libri da leggere pagando solo un abbonamento mensile. 

Comoda la sezione del profilo dell'app di lettura in cui è possibile salvare le proprie impostazioni. Questo significa avere sempre a disposizione per ogni libro la propria impostazione dell'interlinea, la dimensione del carattere dei margini e il tipo di carattere. Una delle caratteristiche dei Kindle che mi piacciono sempre e che riguardano l'esperienza di eReading è la capacità di avere sempre a disposizione il tempo rimanente per concludere un capitolo o anche il posizionamento in cui si è rispetto alla fine del libro. Anche in questo caso aver eliminato completamente la barra di stato permette di avere ancora più margine per la lettura. 

Scenica la funzionalità che riguarda il sistema di animazione per voltare pagina. Da poco infatti si ha la sensazione di girare effettivamente le pagine una dopo l’altra in modo da avere il massimo della transizione del volta pagina. Un passo in avanti importante per chi ha da sempre utilizzato un Kindle o un eReader. Chiaramente quando si legge un libro, è possibile semplicemente pizzicare con le dita sullo schermo per ingrandire ed aumentare la dimensione del carattere anche se chiaramente è sempre presente il menu Aa che garantisce di modificare qualsiasi tipo di impostazione riguardante il font, il tipo di tema (Standard, Compatto o Grande), il layout (con Orientamento, Margini, Allineamento o Spaziatura) e poi ancora Altro con tutti le opzioni dell’avanzamento della lettura, la possibilità di mostrare in alto l’orario, tutte le info sul libro e ancora le evidenziazioni degli utenti più frequenti e altro ancora. 

Ci sono alcune opzioni che è possibile utilizzare durante la lettura, come premere a lungo su una parola specifica per far apparire alcune opzioni, come prendere nota, evidenziare o annotare. Non solo perché è possibile anche avere la definizione della parola tramite il dizionario integrato e controllare cosa dice Wikipedia di quel termine. Il Kindle utilizza anche Bing Translations su tutti i suoi eReader, quindi è possibile anche tradurre una parola specifica o un corpo di testo da una lingua all'altra. Comoda la novità che riguarda la possibilità di vedere la copertina del libro che si sta leggendo quando si mette il Kindle in standby. Una chicca che prima non era possibile realizzare mentre ora Amazon l’ha resa disponibile (opzione da settare nel menu) e che può rendere più gradevole la visualizzazione a schermo spento. 

L'esperienza PDF è la migliore tra tutti i Kindle ed è palese visto il display da 10,2 pollici. Quando si carica un file PDF sul dispositivo, questo viene gestito in automatico dal Kindle e una piccola mini mappa con uno screenshot di qualsiasi pagina viene visualizzata nell'angolo in basso a destra. Ciò aiuterà a orientare e visualizzare il posizionamento esatto sul foglio PDF. Le velocità di rotazione delle pagine sono notevolmente ridotte rispetto a un eBook, ma i Kindle in realtà non sono stati creati per supportare il formato PDF in modo significativo. Nel complesso, ci sono alcune caratteristiche degne di nota con il supporto PDF. È possibile ad esempio pizzicare e ingrandire una parte di testo per poi selezionare parole specifiche o un corpo di testo. Ci sono opzioni per tradurlo o anche semplicemente cercare la definizione nel dizionario.  

Come funziona il nuovo Kindle Scribe nella scrittura?

Come detto precedentemente la penna creata da Amazon è comoda e fortemente ergonomica anche dopo qualche ora di utilizzo. Rimane ben salda in mano e questo facilita sicuramente lo scorrimento sul display che, come detto, è praticamente simile a quello che avremo sulla carta. L’idea di Amazon sullo scrivere su di un eReader è quella di usare note da aggiungere direttamente a mano sui libri oppure permettere agli utenti di scrivere liberamente su di un vero e proprio taccuino. 

Da qui la possibilità dunque di avere una sezione specifica dove creare i propri taccuini. Si parte dallo scegliere di creare il modello e qui Scribe permette di trovare quello più adatto all’esigenza dell’utente o del momento: si potrà avere un foglio completamente bianco, con righe classiche, con quadretti, con righe più o meno distaccate o ancora soluzioni più specifiche con modelli a layout da agenda, con tabella o anche fogli solo puntinati per il lettering. Insomma ci sono fino a 18 modelli da poter scegliere e sbizzarrire la propria fantasia. Comoda oltretutto l’idea di avere tutti i taccuini raccolti in una sezione a parte del Kindle e soprattutto comoda la possibilità di creare anche cartelle con vari taccuini per la migliore organizzazione. Si può dare un nome personalizzato ad ogni taccuino e soprattutto lo stesso potrà avere più pagine proprio come un classico block notes. 

In alto a sinistra o a destra apparirà un piccolo pulsante interattivo che vi garantirà la scelta delle opzioni di scrittura. Sì, perché si potrà scegliere fino a cinque diversi spessori di scrittura: molto sottile, sottile, media, spessa e molto spessa. Sono efficaci e permettono di lasciare all’autore libertà di scrittura. Stessa cosa per l’evidenziatore anch’esso con cinque diversi spessori da poter usare così come la gomma che potrà essere usata con il pennino o anche con il retro dello stesso tramite l’estremità fatta proprio a gomma. Da menzionare il fatto che qui sarà possibile anche cancellare una singola selezione o anche tutta la pagina con un solo tocco. Ci sono anche i pulsanti per tornare indietro o andare avanti nelle correzioni effettuate. Un comando semplice ma immediato che vi permetterà velocemente di cambiare spessore della penna o dell’evidenziatore dando libertà di scrittura.  

Ok lo scrivere a proprio piacimento ma Kindle Scribe permette anche di prendere appunti sui documenti. Intanto grazie all’app Kindle è possibile velocemente e facilmente importare qualsiasi tipo di documento come file PDF o anche file Microsoft Word o negli altri formati compatibili. C’è da fare una distinzione in questo caso: sui PDF sarà possibile scrivere, annotare e fare praticamente di tutto con la penna. Su documenti Word o articoli web o eBook Kindle sarà invece possibile effettuare delle note scritte a mano. Basterà qui toccare nel punto dove si vuole rilasciare la nota e lo Scribe automaticamente aprirà una casella di testo dove sarà possibile scrivere con la penna oppure anche con la tastiera integrata. Semplice e veloce. Oltretutto si potrà richiamare sempre la nota per leggerla o anche per ulteriormente modificarla. Un menù in alto vi permetterà in qualunque momento di riprendere velocemente tutte le note rilasciate sul documento o sul libro per visualizzarle a mo di elenco. 

Ammettiamo che utilizzare Scribe tutti i giorni per leggere, scrivere o annotare pensieri è veramente di una comodità disarmante. La penna si attacca magneticamente alla cornice dello Scribe e rimane ben salda per i momenti di inutilizzo. Una volta staccata è poi pronta ad essere usata per scrivere o prendere note mentre stiamo leggendo ed è questo un vantaggio che molti utenti avevano sempre chiesto ad Amazon. Soprattutto coloro che non amano leggere su di un tablet. E se ve lo state chiedendo sappiate che Scribe permette di riconoscere se la mano o per meglio dire il palmo della mano poggia sullo schermo. In questo caso dunque anche poggiando la mano per scrivere, l’eReader tenderà a riconoscere il gesto e non modificherà la pagina. Unico neo quello di poter creare note scritte a mano solo su testi acquistati sul Kindle Store o su Kindle Reading mentre su testi importati non sempre abbiamo avuto la possibilità di interagire con la penna ma solo con note da tastiera. Probabile che questa libertà possa arrivare con futuri aggiornamenti.

Nella pratica insomma Kindle Scribe è molto reattivo in quello che fa. La differenza in questo caso per la lettura dei libri è l’ottima uniformità della luce, e qui il Kindle la fa come sempre da padrona. Ma anche l’ottima scorrevolezza della penna sul ‘’foglio digitale’’ che è veramente simile a quella vista su di un foglio di carta. Un lavoro egregio per Amazon già in questa prima generazione di Scribe. 

AUTONOMIA: fino a 3 settimane per scrivere

Parliamo ora dell'autonomia visto che Amazon promette "fino a 12 settimane di autonomia con una singola carica". La realtà è diversa? Sinceramente no. Abbiamo usato Kindle Scribe per una settimana e quello che abbiamo potuto appurare è che i tempi di scarica del device sono in linea con quanto detto da Amazon. La differenza in questo caso la fa l’uso o meno della penna perché sappiate che usarla continuamente per circa un’ora al giorno farà scaricare di circa il 10%. 

Palese come l’autonomia risulti differente in base all’uso che se ne fa del Kindle, alla visualizzazione con più o meno luminosità e tonalità e appunto all’uso della penna. Di fatto non sono comunque consumi estremi come quelli di un tablet e per scaricare Kindle Scribe ci si impiega comunque settimane. Oltretutto la presenza della porta USB-C garantisce tempi di ricarica più veloci oltre ad un upgrade a livello proprio di componente. Parliamo di due ore e mezza per una carica totale da alimentatore. 

CONCLUSIONI

Kindle Scribe è un eReader che mancava nel catalogo di Amazon. Le tecnologie precedenti non avevano permesso di garantire le stesse prestazioni odierne. Ora c’è ed è possibile ottenere un prodotto completo per leggere con un display non solo ampio da più di 10 pollici ma anche di qualità e uniformità grazie alla luce integrata da ben 35 LED, mai così tanti su di un Kindle. 

Prendere appunti su Scribe è come farlo praticamente su di un libro o di un taccuino di carta. La penna è estremamente scorrevole, garantisce tratti di spessore differente e soprattutto permette libertà di scrittura con l’aiuto anche di molteplici modelli di taccuino da cui prendere spunto. Su PDF è possibile scarabocchiare qualsiasi cosa mentre sui libri è facile aggiungere note scritte a mano ovunque. 

Kindle Scribe in qualche modo integra due cose: il libro e il block notes. Con un unico prodotto si può leggere migliaia di libri ma si può anche prendere appunti su di essi o anche in totale libertà su infinite pagine di taccuini digitali. È un passo importante per Amazon che si pone al passo con la concorrenza e soprattutto delinea un futuro ancora in divenire di un mondo, quello degli eReader, in continua crescita. 

 

12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Rei & Asuka30 Novembre 2022, 17:08 #1
Prodotto interessante, manca nella rece (mi pare) una cosa potenzialmente molto utile: ha un browser interno per navigare? Con quello schermo, sarebbe comodo se fluido.
Wikkle30 Novembre 2022, 17:12 #2
C'è un prodotto simile, ma molto alla buona, da "cantiere" ?
Con una carica lunghissima e delicato per nulla?
E che non costi le cifre di Kindle Scribe?
Anche con schermo piccolissimo
Evangelion0130 Novembre 2022, 23:24 #3
scusate, ma il prodotto è premium ? no perchè non l'ho capito bene...
cronos199001 Dicembre 2022, 07:06 #4
Mi spiace ma non ci siamo.

Ho sempre difeso la tipologia dello schermo degli e-Reader che si prestano ben più di un qualunque tablet alla lettura di un libro. Strumenti dall'utilizzo molto specifico che presentano le giuste caratteristiche nel loro ambito.

Ma anche e soprattutto in relazione al suo scopo specifico (oltre che per specifiche tecniche) devi realizzare un prodotto dal costo contenuto. Se un prodotto del genere mi costa 450 euro, per quale oscuro motivo non dovrei preferire un vero e proprio tablet, che al di là della presenza dei colori mi offre prestazioni nettamente superiori, un numero di funzionalità infinitamente più elevato e al tempo stesso ne posso trovare uno di qualità anche buona a quel prezzo se non meno?

Tra l'altro non mi pare che offra chissà quali novità software rispetto ai precedenti Kindle, e presumo che siano ancora presenti tutti i limiti/mancanze tipiche del prodotto.

Sony, quando ancora faceva questi dispositivi, proponeva un prodotto con possibilità di scrittura sull'ereader con la propria penna (tra l'altro col suo vano all'interno della scocca) una quindicina di anni fa, e non costava certo 450 euro.
Haran Banjo01 Dicembre 2022, 16:37 #5
Sarebbe interessante un confronto con il ReMarkable 2
Nui_Mg02 Dicembre 2022, 00:34 #6
solita domanda:

l'evidenziazione del testo nei pdf e gli appunti a mano libera nello stesso sono portabili? Cioè inserite nel pdf stesso così da poter essere lette anche su lettori pdf sw di piattaforme linux, macos, windows?
I tablet android (e immagino non solo android) lo possono fare da una vita, magari sarebbe ora anche per gli ereader?
Rei & Asuka03 Dicembre 2022, 18:33 #7
Io ho il primo nemmeno touch e l'aveva, ma era un merdone...
Spero sia meglio di quello capire se è decente per navigare o meno, che non c'è scritto... Logico non vedrò YT, ma quando leggo qualche articolo, non mi faccia impazzire.
niky8904 Dicembre 2022, 11:59 #8
Che recensioni fatte bene quando siete sponsorizzati
Pino9005 Dicembre 2022, 08:43 #9
Originariamente inviato da: Haran Banjo
Sarebbe interessante un confronto con il ReMarkable 2


Per me vince il Kindle già solo per la storia dell'abbonamento del remarkable e delle punte di ricambio.
Soul_to_Soul05 Dicembre 2022, 09:23 #10
L'assenza di supporto nativo a CBR e CBZ lo penalizza parecchio.
Al momento Elipsa sembra ancora imbattibile, alla faccia del premium.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^