Sei Solid State Drive da 240-250GB a confronto, non solo prestazionale

Sei Solid State Drive da 240-250GB a confronto, non solo prestazionale

Breve analisi degli SSD OCZ Trion 240GB, OCZ Vector 180 240GB, Crucial MX200 250GB, Crucial BX100 250GB, SanDisk Extreme PRO 240GB e Samsung 850 EVO 250GB, messi a confronto sul piano prestazionale e delle caratteristiche, senza dimenticare il prezzo

di pubblicato il nel canale Storage
 

Test sintetici AS SSD

Uno degli elementi più difficili da affrontare quando si parla di unità Solid State riguarda la procedura di testing, poiché sono diverse le problematiche da prendere in esame. Mai come in questo caso i risultati vanno presi come indicativi, da valutare all'interno della postazione e degli scenari utilizzati. Test ripetuti per molte volte possono fornire risultati molto differenti fra loro, motivo per cui si parla come non mai di una media molto più approssimativa rispetto a quella che si può ottenere con componentistica più "stabile" nei risultati. La postazione utilizzata prevede un processore Intel Core i5 2500K quad core con clock 3,3 GHz , 6M cache su scheda madre Intel NCT6771 (chipset Intel H67), 4GB di RAM (2x2 Gbytes G.Skill F3-12800CL9-2GBNQ), Windows 7 Ultimate 64bit e i tool di misurazione AS SSD, CrystalDiskMark e Iometer.

Iniziamo l'analisi con il test AS SSD, al fine di misurare le prestazioni in lettura sequenziale. Tutte le unità sono da 250GB e di costruzione recente, motivo per cui ci attendiamo risultati abbastanza allienati.

I risultati ottenuti in lettura sequenziale con AS SSD mostrano infatti un sostanziale allineamento per quanto riguarda i MB al secondo misurati, che possono essere considerati a ridosso del limite reale dell'interfaccia in abbinamento a questo specifico benchmark. Già a occhio, osservando il grafico, si può capire come siano inesistenti vere e proprio differenze, che sono al massimo nell'ordine del 2% fra il più "lento" e quello più veloce.

Osservando lo scenario in scrittura la situazione non cambia troppo, salvo un allineamento dei risultati su livelli leggermente inferiori ed il comportamento dell'unità Crucial BX100, che però mantiene appieno il dato dichiarato per la versione da 250GB (370MB/s). Ricordiamo infatti che alcune unità soffrono l'utilizzo solo parziale delle potenzialità prestazionali del controller, specie se equipaggiate con chip molto densi che non ne saturano appieno i canali.

AS SSD - copia

In AS SSD Benchmark è presente un tool che permette di misurare il tempo, in secondi, necessario a spostare tre pacchetti di dati. Il primo riguarda un'immagine "ISO", con dati quindi decisamente sequenziali di tipo multimediale poco comprimibili, seguito da "Program" (numerosi file di diverse dimensioni) e "Game", che si pone nel mezzo come scenario. Tutti e tre i pacchetti hanno dimensioni comprese fra 1GB e 1,4GB. Lo spostamento dati avviene tutto nel Solid State Drive in esame, coinvolto quindi in processi di lettura e scrittura contemporanei.

Lo scenario ISO incluso nel Copy tool di AS SSD offre alcune indicazioni di base sul comportamento in lettura e scrittura. Risultano allineate con buona approssimazione i modelli SanDisk Extreme Pro, OCZ Vector, Samsung 850 EVO e Crucial MX200, mentre leggermente più indietro troviamo il Crucial BX100 e l'OCZ Trion.

SanDisk Extreme Pro si aggiudica la prima posizione anche nello scenario Program, seguito a ruota dal Crucial MX200 e dal Samsung 850 EVO. Decisamente più lento è risultato il modello OCZ Trion, anche in seguito a test ripetuti numerose volte. Il problema potrebbe essere nella velocità di scrittura in determinati contesti, non emersi con AS SSD.

Ritroviamo anche nello scenario Game qunto visto in precedenza. Sostanziale allineamento per le unità in test, con il Crucial BX100 leggermente staccato e OCZ Trion con tempi decisamente elevati.

 
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