Samsung SSD 840 250GB vs 840 Pro 256GB, quale acquistare?

Samsung SSD 840 250GB vs 840 Pro 256GB, quale acquistare?

Samsung Serie 840, versione Pro o normale? Per rispondere a questa domanda, che molti appassionati si pongono, abbiamo messo i due SSD uno contro l'altro. Ecco il risultato dei test.

di pubblicato il nel canale Storage
Samsung
 

Samsung serie 840 e 840 Pro

Gli appassionati "smanettoni", ma anche chi non è particolarmente esperto, sanno ormai molto bene che l'aggiornamento del proprio sistema sostituendo il disco tradizionale con un SSD permette di ottenere miglioramenti prestazionali notevoli. Lo storage primario è quasi costantemente chiamato ad operare letture e scritture, e non certo solo per l'avvio e lo spegnimento, motivo per cui un SSD può dare nuova linfa a sistemi anche con qualche anno sulle spalle.

Fra le mail che giungono in redazione c'è una domanda che ricorre con una certa frequenza, ovvero che differenze ci sono a livello prestazionale fra Samsung 840 normale e Pro, e se vale la pena spendere la differenza che esiste fra i due. Certo, non di solo Samsung vive il mondo SSD, poiché vi sono molte alternative valide, ma è fuori di discussione che attualmente Samsung si sia guadagnata sul campo un'ottima fama in questo settore. Citiamo quanto detto nell'articolo specifico dedicato al modello 840 pro 356GB:

L'ingresso di Samsung nel mondo dei Solid State Drive è tutto sommato recente, rispetto ad altri brand della prima ora. Intel, così come OCZ e altre aziende, hanno battuto la via della commercializzazione degli SSD anche quando queste unità venivano vendute a prezzi che ora considereremmo proibitivi, consapevoli dell'importanza che avrebbero rivestito nel settore dello storage.

Non che Samsung non ci credesse, sia chiaro; l'azienda koreana ha permesso casomai che tutto ciò si avverasse, in quanto primo fornitore al mondo di chip NAND Flash, utilizzati proprio negli SSD. Bisogna aspettare però qualche anno prima che Samsung faccia il suo ingresso nel settore con SSD a brand proprio, trovando in seguito la maturità con l'ottima serie 830, recensita l'anno scorso sulle nostre pagine.

Alla Serie 830 sono seguite le 840 e 840 Pro, apparentemente identiche non solo nell'aspetto. A cambiare sono alcune componenti chiave come chip memoria e algoritmi di ottimizzazione, come andremo ad esporre fra poco.


Samsung 840 250GB

  Serie 840 Serie 840 Pro
Capienze in GB 120, 240, 500 128, 256, 512
Interfaccia SATA 6Gbps
Lettura seq. max in MB/s 540 540
Scrittura seq. max MB/s 330 520
Controller                       MDX
Chip utilizzati 21nm TLC 3bpc 21nm MLC 2bpc
IOPS QD32 random lettura 98000 100000
IOPS QD 32 random scrittura 70000 90000
Consumi in idle                    0,042W
Consumi in attività                    0,068W

Il controller utilizzato prende il nome di MDX: si tratta di una versione leggermente migliorata del modello MCX già visto sui modelli 830: i canali sono sempre 8, così come è confermata la natura a tre core del chip ARM Cortex R4 adottato.

Ad essere implementata in entrambe le serie 840 è la AES-256 encryption, mentre per il resto troviamo solo differenze. Iniziamo dalle prestazioni dichiarate: se per la serie 840 Pro Samsung dichiara valori superiori a 500MB al secondo sia in lettura che in scrittura, per la serie 840 quella di lettura si ferma a 330MB al secondo.

Grande differenza anche a livello di chip NAND utilizzati: nella serie 840 troviamo integrati chip a 21nm del tipo TLC (3 bit per cell), mentre per 840 pro, a parità di processo produttivo, sono presenti chip MLC 2 bit per cell. Direttamente collegate all'utilizzo di chip diversi sono le differenti capienze (arrotondate alle decine per i modelli 840, potenze del 2 per quelle Pro), così come la garanzia: cinque anni per i modelli Pro, tre per gli 840 normali.

 
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