Analisi della tecnologia LightScribe di Hewlett Packard

Approfittiamo della presenza nel nostro laboratorio del masterizzatore DVD Hewlett Packard-LiteOn dvd640i per analizzare più da vicino la tecnologia LightScribe, ovvero l'ultima novità in fatto di personalizzazione dei supporti ottici, ora davvero in grado di offrire ottimi risultati
di Alessandro Bordin pubblicato il 23 Marzo 2005 nel canale StorageLightScribe - parte 2
La superficie vergine del supporto appare di un colore che ricorda il bronzo, e rappresenta la colorazione più chiara che il supporto finale assumerà. Il laser infatti ha il compito di rendere più scure alcune parti di questo substrato. Più il laser si soffermerà su un settore, più questo sarà modificato chimicamente per ottenere un punto più scuro.
In questa immagine macro (cliccare per ingrandire) si può notare come i punti siano abbastanza evidenti. L'immagine non deve comunque trarre in inganno: una visione normale del supporto mette in mostra una qualità notevole, soprattutto se si è optato per la modalità di scrittura Fine.
I supporti LightScribe sono contraddistinti da un particolare codice a barre concentrico unito a forme geometriche posti nel settore a specchio fra la parte plastica interna e la superficie di scrittura. Tali forme sono altro che riferimenti che permettono di formare l'immagine con grande precisione.