Radeon RX 480: AMD ridefinisce le schede video mainstream

Grafica veloce per tutti, anche con i visori per la realtà virtuale: è questo l'obiettivo al quale vuole giungere AMD presentando la prima scheda basata su GPU della famiglia Polaris. Radeon RX 480 è proposta ad un prezzo di fascia media riuscendo ad offrire prestazioni velocistiche sempre elevate alla risoluzione Full HD, spingendosi anche oltre quando richiesto.
di Paolo Corsini pubblicato il 29 Giugno 2016 nel canale Schede VideoAMDRadeonPolaris
Consumi, temperature, rumorosità
I valori di consumo riportati nei grafici seguenti sono quelli dell'intero sistema, rilevati come picco a monte dell'alimentatore.
In idle tutte le schede inserite a confronto fanno rilevare valori che sono pressoché coincidenti tra di loro, con differenze che sono troppo contenute per poter risultare significative. A pieno carico, durante l'esecuzione dello stress test integrato nel benchmark 3DMark, i livelli di consumo variano sensibilmente da una scheda all'altra così come del resto era lecito attendersi. La nuova Radeon RX 480 si comporta molto bene, rivelandosi essere la più parsimoniosa del lotto con l'unica eccezione rappresentata dalla ben meno potente GeForce GTX 960 basata su architettura Maxwell. Quello che in generale possiamo delineare come trend è il consumo molto contenuto delle schede video di nuova generazione costruite con tecnologia produttiva a 14-16 nanometri di tipo FinFET: spicca in particolare il valore della scheda GeForce GTX 1070 Founders Edition, estremamente contenuto considerandone la potenza di elaborazione messa a disposizione.
Mandando in esecuzione in loop il benchmark del gioco Metro: Last Light abbiamo rilevato, servendoci dell'utility GPU-Z, alcuni dati della scheda AMD Radeon RX 480. La temperatura si stabilizza poco sopra gli 80° dopo un paio di minuti di test, retando in questo intervallo con un conseguente lento aumento della velocità di rotazione della ventola. Nulla cambia dal versante clock della GPU, che continua a modificare istante per istante restando però sempre poco sopra i 1.200 MHz. Il comportamento è nello standard: il sistema di raffreddamento della reference board AMD è efficiente e ci pare essere correttamente dimensionato in funzione del calore generato dalla GPU Polaris 10.
La reference board sviluppata da AMD si conferma di buona fattura anche in termini di rumorosità di funzionamento, con un dato a pieno carico che è leggermente superiore a quello delle schede GeForce GTX basate su GPU Pascal dotate di design reference (Founders Edition). La ventola della scheda Radeon RX 480 può ruotare sino a oltre 5.000 giri al minuto, producendo un rumore elevato in termini assoluti ma caratterizzato da un timbro meno fastidioso di altri in quanto maggiormente spinto verso le frequenze più basse dello spettro sonoro. In ogni caso la scheda non raggiunge mai questa velocità di rotazione, a meno di problemi di temperatura ambiente estremamente elevata o di scelta consapevole da parte dell'utente.