Nvidia GeForce GTX 285: nuovo stile con i 55nm

Il colosso americano rinnova la GPU GT200, aumentando le frequenze di funzionamento e sostituendo il processo produttivo passando dai 65 ai 55 nanometri. Consumi più contenuti e prestazioni superiori devono però scontrarsi con una concorrenza più agguerrita che mai
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 15 Gennaio 2009 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Configurazione di test
Come per il precedente test, la piattaforma utilizzata in questo caso è basata su processore Intel Core i7 965 Extreme, attuale proposta top di gamma tra le cpu Intel. La scelta di cambiare l'hardware di riferimento per il testing è stato dettato da alcuni aspetti, primo fra tutti, la possibilità di avere finalmente un unico chipset che fosse in grado di supportare correttamente le tecnologie multi-scheda SLI e CrossfireX. In questo modo, non solo si rendono più attendibili i test, ma è possibile avere un riferimento costante nel tempo, confrontabile in tutto e per tutto, senza dover attribuire malfunzionamenti o cali prestazionali a determinate variabili.
Di seguito il dettaglio dei componenti utilizzati per i test:
- Processore: Intel Core i7 965 Extreme
- memoria RAM: 3x2 Gbytes Corsair TR3X6G1600C8D
- Hard disk: Western Digital WD7500AAKS
- Scheda madre: MSI Eclipse (chipset Intel X58)
- Sistema operativo: Windows Vista Ultimate 64bit, con Service Pack 1
- Driver video NVIDIA: Forceware 181.20 e 180.48
- Driver video NVIDIA GeForce GTX 260 Core 216: Forceware 180.48
- Driver video ATI: Catayst 8.12 hotfix
- Driver video ATI Radeon HD 4870 X2: Catalyst 8.561.3
Per completezza di informazione, riportiamo che per testare la 4870X2 e confrontarla al meglio con la nuova proposta di NVIDIA, sono stati utilizzati dei driver rilasciati, solo alla stampa, negli ultimi giorni identificati dalla sigla 8.561.3. Il pacchetto contiene alcuni aggiornamenti che saranno presumibilmente presenti nella release dei Catalyst 9.1. La scheda ATI Radeon HD 4850 X2, invece, distribuita in esclusiva da Sapphire è riconosciuta a partire da Catalyst 8.12 Hotfix. I valori riportati della GeForce 260 a 216 shader sono stati ottenuti utilizzando la versione di driver Forceware 180.48.
A corredo del sistema è stato introdotto Zotac Nitro, un utile monitor per schede video in grado di riportare in tempo reale oltre alle frequenze di funzionamento di memorie, sharder e GPU anche la temperatura di esercizio. Cambiata la piattaforma, rinnovata la suite di benchmark, che conta ora 9 giochi. Alcuni titoli vecchi sono stati sostituiti, altri aggiornati e alcuni introdotti ex-novo. Ecco, in sintesi, scenario per scenario, come ogni scheda video viene valutata:
- Crysis
Uno dei giochi più pesanti che siano mai stati commercializzati, alle risoluzioni più spinte e con filtri attivi è tuttora un ottimo banco prova per ogni scheda video, non importa quanto potente essa sia. Caratterizzato da scene aperte e molto vaste supporta sia DirectX 9 sia le 10, offrendo così la possibilità di valutare ogni scheda in un duplice scenario.
- Crysis Warhead
Il sequel del sopracitato gioco è stato sviluppato sul medesimo motore. Il timedemo utilizzato per questa sessione alterna scene cariche di esplosioni a scenari con spazi aperti, analizzando così le prestazioni di ogni scheda a 360 gradi
- Left 4 Dead
Left 4 dead è basato sul motore Source, su cui sono stati sviluppati molti lavori Valve, da TF2 a Portal. Prende quindi il posto ad HL2, rappresentando un interessante ambito di testing. Visto il motore grafico su cui è basato risulta piuttosto leggero, a dispetto dell'impatto visivo, anche se meno indulgente del predecessore.
- Company of Heroes
Un titolo in grado di risultare ancora ostico per molte schede video, soprattutto per soluzioni caratterizzate da un prezzo concorrenziale. È caratterizzato dal motore Relic, si contraddistingue per gli intensi effetti di luce che mostra durante tutta la durata del gioco, timedemo compreso
- Call of Duty 5
L'ultimo episodio della famosa serie, in questo caso analizzato con Fraps. Lo scenario utilizzato, missione Ambush, è ambientato nella giungla, oltre a contare un alto numero di soldati presenti, offre la possibilità di mettere sotto torchio la scheda video grazie alla fitta vegetazione, carica di dettagli.
- Enemy territory Quake Wars
Progettato sul motore di gioco Tech 5, enemy territory quake wars è stato sviluppato con tecnologia MegaTexture, un metodo alternativo per la gestione di ampi scenari, diminuendo così, a livello teorico, il carico di lavoro sulla RAM. Il test è stato inserito per la sua particolarità.
- Far Cry 2
Attualmente uno dei giochi più intensi e pesanti che siano presenti sul mercato, Far Cry 2 mostra, piacevolmente, un tool per il benchmarking completo, che offre la possibilità di analizzare in modo approfondito la scheda video. Il timedemo di default include tutte le variabili grafiche che si possono incontrare durante la sessione di gioco, dalla gestione di paesaggi sconfinati, al rendering di esplosioni o superfici acquose
I risultati ottenuti sono stati inseriti nei grafici delle pagine seguenti ordinandoli dal più veloce al più lento, prendendo quale riferimento la risoluzione video di 2.560x1.600 pixel.