Comparazione Chipset Slot 1 - Socket 370

Analisi comparativa dei differenti chipset per schede madri Socket 370 e Slot 1, da utilizzare con i processori Intel Pentium III e Celeron:Intel 440BX, Intel i810E, Intel i820 Camino, Via Apollo PRO 133 e Apollo PRO 133A.
di Paolo Corsini pubblicato il 20 Marzo 2000 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
La questione memorie: PC100, PC133 e Rambus
Al momento attuale sono disponibili tre diverse tipologie di memoria di sistema:
- SDRAM PC100: è il tipo di memoria più noto e diffuso; pensato per un impiego alla frequenza di 100 Mhz (da questo la sigla PC100), in genere vede l'impiego di moduli memoria da 10 oppure 8 ns. Il costo d'acquisto per Mbyte è il più basso e tale memoria è supportata ufficialmente da tutti i chipset Slot 1, con la particolarità dell'i820 che necessita del convertitore MTH (Memory Translator Hub).
- SDRAM PC133: evoluzione della memoria PC133, come il nome suggerisce facilmente è pensata per il supporto ufficiale alla frequenza di 133 Mhz. Questo tipo di memoria utilizza chip da 7.5 oppure 7 ns (in alcuni casi anche con tempi d'accesso inferiori) ed è supportata dai chipset Via Apollo PRO 133 e Apollo PRO 133A.
- Rambus: questo nuovo standard per le
memorie è stato introdotto da Intel specificamente per l'impiego con il chipset i820;
esistono tre differenti varianti di questa memoria che prendono il nome di:
- PC600: opera alla frequenza di clock di 300 Mhz
- PC700: opera alla frequenza di clock di 356 Mhz
- PC800: opera alla frequenza di clock di 400 Mhz.
Si nota chiaramente come l'indicazione del tipo di memoria non corrisponda all'effettiva frequenza di lavoro; Intel ha scelto di utilizzare le sigle PC600, PC700 e PC800 prendendo spunto dal fatto che con le memorie Rambus i dati vengono letti in entrambi i fronti di clock (similmente a quanto accade con la modalità AGP 2x), pertanto l'indicazione PC600 richiamerebbe la frequenza di lavoro (300 Mhz) e il fattore di moltiplicazione 2x. Si tratta, com'è evidente, di una semplice operazione di marketing.
La frequenza di lavoro effettiva dei moduli Rambus viene ottenuta in modo molto simile a quanto accade per la frequenza di clock dei processori: la frequenza di bus della motherboard (100 Mhz oppure 133 Mhz) viene moltiplicata utilizzando i fattori 2x, 2.5x e 3x sino ad ottenere la frequenza effettiva, secondo la tabella qui sotto riportata:
Moltiplicatore / Frequenza di bus | 100 Mhz | 133 Mhz |
2x | 200 Mhz | 266 Mhz |
2.5x | 250 Mhz | 333 Mhz |
3x | 300 Mhz | 400 Mhz |
Le frequenze ottenute devono essere in seguito moltiplicate per 2, così da ottenere l'indicazione del tipo di memoria Rambus da utilizzare. Ad esempio, prendendo il moltiplicatore 3x e la frequenza di bus di 100 Mhz si ottiene una frequenza di lavoro di 300 Mhz; moltiplicando quest'ultima per 2 si ottiene il valore di 600, ad indicare che si richiede memoria PC600 per operare correttamente.