Comparazione Chipset Slot 1 - Socket 370

Analisi comparativa dei differenti chipset per schede madri Socket 370 e Slot 1, da utilizzare con i processori Intel Pentium III e Celeron:Intel 440BX, Intel i810E, Intel i820 Camino, Via Apollo PRO 133 e Apollo PRO 133A.
di Paolo Corsini pubblicato il 20 Marzo 2000 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
Intel i810E
Evoluzione diretta del chipset i810, è una soluzione pensata specificamente per l'impiego in sistemi entry level in quanto integra sia sottosistema video che audio. L'integrazione, se da una parte rappresenta il punto di forza di questo chipset in termini di costo, dall'altra è il suo vero punto debole, in quanto penalizza le prestazioni complessive in tutte quelle applicazioni che differiscono da compiti di produttività personale (web browsing, elaborazione testi, fogli elettronici, consultazione database e giochi 3D dalla grafica non impegnativa).
Tra le caratteristiche tecniche da segnalare il supporto ufficiale alla frequenza di bus di 133 Mhz (è stato il primo chipset Intel dotato di questa caratteristica), all'interfaccia ATA-66 per gli hard disk EIDE e al connettore AMR (AUdio Modem Raiser). La struttura del chipset differisce notevolmente da quella tradizionale north bridge + south bridge; Intel ha infatti optato per una soluzione ad hub, cioè tre chip che svolgono in modo specifico le diverse funzioni che spettano al chipset: GMCH (Graphics and Memory Controller Hub) FW82810E, ICH (I/O Controller Hub) e Firmware Hub. Lo schema di funzionamento sottostante ne illustrano i compiti specifici di ognuno e le interrelazioni tra di loro:
GMCH (Graphics and Memory Controller Hub) FW82810E
Il Graphics and Memory Control Hub (GMCH) governa tutte le funzioni inerenti alla grafica e alla memoria di sistema; le sue principali funzioni sono elencate qui di seguito:
- supporto per i processori Intel in formato Slot 1 (SC242) e Socket 370, utilizzando il protocollo di comunicazione AGTL+; sono supportate solo configurazioni monoprocessore;
- bus di comunicazione a 64 bit AGTL+ operante alle frequenze di 66, 100 e 133 Mhz;
- interfaccia video a 64 bit, con memoria SDRAM operante a 100 Mhz;
- chip video integrato, con funzioni di accelerazione 2D e 3D e supporto hardware al motion compensation (per la riproduzione di filmati MPEG-2); RamDAC integrato a 230 Mhz; connessione digital video integrata e supporto a 4 Mbytes di memoria video per display cache.
Le
funzioni del GMCH sono quello di canale di comunicazione per tutti i flussi di dati che
intercorrono tra acceleratore video (integrato a sual volta all'interno del chip), memoria
di stema e processore. E' da segnalare, innanzitutto, che l'interfaccia di collegamento
tra memoria e GMCH opera sempre a 100 Mhz, a prescindere dalla frequenza di bus impostata
(66, 100 oppure 133 Mhz), mentre al contrario con i chipset precedenti (440BX su tutti) la
frequenza di lavoro della memoria e del bus di collegamento tra quest'ultima e il chipset
è sempre stata pari alla frequenza di bus. Tale soluzione permette di utilizzare sempre
memoria SDRAM PC100 a prescindere dalla frequenza di bus impostata, a tutto vantaggio del
costo complessivo. L'interfaccia video è abbastanza articolata: il chip video è
integrato nel chip GMCH mentre quale memoria video viene utilizzata quella di sistema; da
segnalare la presenza di una dotazione di memoria SDRAM di 4 Mbytes, definita Display
cache, che viene utilizzata dal chip video per memorizzare lo Z-buffer e non per le
texture e per il display buffer (che per l'appunto sono memorizzati nella memoria di
sistema); il bus di comunicazione tra questa memoria e il chip GMCH è di 32 bit e la
frequenza variabile da 100 a 133 Mhz, a seconda della frequenza di bus.
La differenza tra i chip GMCH montati sui chipset i810E e sul suo predecessore, il chipset i810, si riassume semplicemente nel supporto alla frequenza di bus di 133 Mhz del secondo; da ricordare inoltre che mentre per il chipset i810 sono disponibili due varianti del chip GMCH (82810 GMCH, privo di memoria display cache, e il 82810DC-100, dotato di memoria display cache), per il chipset i810E è disponibile il solo chip GMCH 82810E.
ICH (I/O Controller Hub)
L'I/O Controller Hub o ICH gestisce tutte le connessioni tra Slot PCI, porte USB, connettore AMR e porte seriali e parallela. All'interno dell'ICH è integrato un controller per periferiche EIDE, capace di supportare la modalità ATA-66. Il chip ICH è disponibile in due varianti: ICH e ICH0: le differenze tra le due sono riconducibili al mancato supporto alla modalità ATA-66 per gli hard disk EIDE e a soli 4 Slot PCI per il secondo tipo di chip, mentre il primo permette di gestire sino a 6 Slot PCI e supporta l'interfaccia ATA-66. Entrambi i chip supportano un bridge ISA, cioè un chip esterno che permetta di montare ed utilizzare Slot ISA sulle motherboard; a motivo della sempre più ridotta diffusione di questo tipo di schede, e anche per contenere i costi complessivi, è presumibile che quasi nessun produttore implementerà un bridge ISA su motherboard dotate di chipset i810E.
Firmware Hub
L'ultimo dei tre componenti il chipset i810E è il i82802AB/AC Firmware Hub, noto anche con la sigla di FWH; altro non è che una memoria EEPROM di 4 Mbit per la versione 82802AB e di 8 Mbit per quella 82802AC, nella quale sono memorizzati il bios della motherboard e il supporto hardware al Random Number Generator (RNG) di Intel, un dispositivo mirante a migliorare la sicurezza elettronica. Si tratta di una soluzione che deve essere posta sullo stesso piano del numero seriale inserito all'interno delle cpu Intel Pentium III, pertanto una trovata più legata al marketing che all'efficacia pratica. Il FWH opera a 3.3V e alla frequenza del bus PCI, pari in condizioni di specifica a 33 Mhz; portando la frequenza di bus fuori specifica si aumenta, pertanto, anche la frequenza di lavoro del FWH, con possibili ripercussioni sulla stabilità operativa.