Springdale roundup: 11 schede madri Pentium 4 Dual DDR400

Springdale roundup: 11 schede madri Pentium 4 Dual DDR400

I nuovi chipset Intel per processori a 800 Mhz hanno reso disponibili un gran numero di schede madri. Analizzate caratteristiche e prestazioni dei modelli Springdale, tra i quali 3 schede "PAT enabled" via bios

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
Intel
 

Configurazione di prova

Durante i test sono stati utilizzati i seguenti componenti:

Schede madri Abit IC7-G, chipset Intel 875P
Asus P4C800, chipset Intel 875P
Chaintech 9CJS Zenith, chipset Intel 875P
Intel D875PBZ, chipset Intel 875P
Abit IC7-G, chipset Intel 865PE
Albatron 865PE PRO II, chipset Intel 865PE
Asus P4P800 Deluxe, chipset Intel 865PE
QDI P4I865-6AF, chipset Intel 865PE
Intel D865GBF, chipset Intel 865G
Shuttle AB60/RS, chipset Intel 865PE
Shuttle SB61G2, chipset Intel 865G
Memoria 512 Mbytes DDR333, Corsair XMS PC3200 CAS 2 (2x256 Mbytes)
Processori Intel Pentium 4 3 Ghz (Core Northwood, 800 Mhz di bus)
Hyper-Threading abilitato
Hard disk IBM DTLA 30.1 Gbytes, 7.200 rpm EIDE ATA-100
Scheda video ATI Radeon 9700PRO, 128 Mbytes memoria DDR
clock 325 Mhz chip, 620 Mhz memoria
Sistema operativo Windows XP Professional italiano
Service Pack 1
Driver video ATI Catalyst 3.2
DirectX 9 in italiano
Driver chipset Intel Chipset 5.00.1009 (Socket 478)
Benchmark 3D Mark 2001SE, double frame buffer; API DirectX 8
  640x480, 1024x768 @ 32bit

3D Mark 2003; API DirectX 9
  640x480, 1024x768 @ 32bit

Viewperf 7
  1024x768 @ 32bit - refresh 85hz

Unreal Tournament 2003, mappe Asbestos e Antalus; API Open GL
  640x480, 1024x768 @ 32bit

SiSoft Sandra 2003
  memory test

Sciencemark 2.0 - Membench
  memory bandwidth
  memory latency

I test sono stati eseguiti con i seguenti criteri:

  • l'hard disk è stato formattato e su di esso è stato installato Windows XP patchato con Service Pack e tutti gli ultimi fix disponibili al momento dei test; sono stati caricati solo i driver necessari al corretto funzionamento del sistema operativo;

  • ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o eccessivamente diversi tra di loro si è provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un massimo di 5 volte;

  • al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e l'hard disk deframmentato utilizzando il software Defrag contenuto in Windows XP.

 
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