Microsoft Surface Studio 2: contenuti e design per una nicchia ben precisa

Microsoft Surface Studio 2: contenuti e design per una nicchia ben precisa

Bello, costoso, originale nelle soluzioni e con un ottimo display: Microsoft Surface Studio 2 è un prodotto difficile da capire ma che si fa apprezzare con il tempo. Ecco il nostro percorso, alla scoperta di pregi, difetti, potenzialità e limiti per un prodotto attualmente con pochissimi concorrenti diretti

di pubblicato il nel canale Sistemi
Microsoft
 

Microsoft Surface Studio 2

Il computer per casa o per il lavoro, nel senso più generale possibile, era fino a 20 anni fa una macchina abbastanza definita e con poche differenze fra un modello e l'altro. L'informatizzazione dei processi lavorativi ma anche nella produttività personale hanno via via portato alla creazione di categorie merceologiche decisamente differenti fra loro, ognuna con un target di utilizzo sempre più mirato.

Questa premessa è cruciale prima di dire qualsiasi parola riguardo a Microsoft Surface Studio 2: siamo di fronte a un prodotto di nicchia, posizionato a una distanza abissale rispetto a un All-In-One generico. Lo è nel prezzo, nelle caratteristiche e nell'usabilità: Microsoft Surface Studio 2 è pensato per "creators", soprattutto se sono disegnatori, illustratori, architetti. Non è un PC da gaming, non è nemmeno un All-In-One per uso generico o meglio può anche esserlo, a patto di essere facoltosi appassionati colpiti dal design accattivante e dallo splendido monitor, disposti a spendere fra i 4200 e i 5000 e passa Euro per sfoggiarlo sulla propria scrivania.

Microsoft Surface Studio 2, quindi, è uno strumento di lavoro dal design molto curato e riuscito, che va a competere con soluzioni come le Wacom Cintiq Pro 32 touch Studio o con l'annunciato Lenovo Yoga A940, tutti sistemi dal prezzo più o meno simile. Quel "costa un'esagerazione", quindi, che ci nasce leggendo il prezzo senza conoscere la macchina e il settore a cui si rivolge, non deve finire fra le certezze granitiche ma opportunamente rivista alla luce delle potenzialità, valutate con occhi diversi da quelli dell'utente consumer.

Il display può essere orientato fino quasi ad appiattirsi sulla scrivania, diventando di fatto una tavoletta grafica, offrendo quindi una modalità di interazione sicuramente gradita ad una parte del target a cui si rivolge. Ci sono pregi ma anche difetti, ovviamente, come vedremo nelle considerazioni finali. Intanto ecco i prezzi (comprensivi di IVA):

- 4.199,00€ (16GB di RAM, 1TB di SSD, NVIDIA GeForce GTX 1060)

- 5.099,00€ (16GB di RAM, 1TB di SSD, NVIDIA GeForce GTX 1070)

- 5.599,00€ 32GB di RAM, 2TB di SSD, NVIDIA GeForce GTX 1070)

Le specifiche tecniche

Microsoft Surface Studio 2 è un sistema All-In-One, dove spicca la presenza di un monitor con tecnologia PixelSense da 28 pollici (risoluzione 4500x3000 pixel, proporzioni 3:2), spazi colore sRGB, DCI-P3 e Vivid, multitouch a 10 punti e una luminanza reale di oltre 500nits. Lo schermo, quindi, è una componente sulla quale Microsoft non è scesa a compromessi ed è veramente qualcosa che stupisce anche come prima impressione.

Una componente di questo tipo contribuisce in maniera significativa al raggiungimento del prezzo finale, influendo probabilmente per un buon 30-40%, ma considerando il target di utilizzo non è previsto alcun compromesso in termini qualitativi. Il supporto per la penna (compresa nel prezzo, 4096 livelli di pressione) è di tipo magnetico, su ambo i lati dello schermo. Il processore scelto è un Intel Core i7 7820HQ, un modello che nasce per il mondo mobile contraddistinto dalla presenza di 4 core fisici (8 thread), frequenza base di 2,9GHz e 3,9GHz Turbo mode, dotato di 8MB di cache e un TDP di 45W.

Il quantitativo di memoria installata è di 16GB oppure 32GB, mentre il sottosistema storage, di alto livello, prevede SSD da 1TB oppure 2TB. Sebbene Microsoft non lo dichiari, si tratta di unità M.2 PCIe NVMe ad elevate prestazioni, come si conviene a una macchina di questo rango. Il modello giunto in redazione è dotato di una unità Toshiba XG5 KXG50ZNV1T02, capace di circa 3000MB/s in lettura e circa 2000MB/s in scrittura. Non sappiamo quale modello viene installato scegliendo l'opzione dei 2TB, poiché il Toshiba XG5 non è disponibile in quel taglio.

Doppia opzione per quanto riguarda la GPU: nella piccola scocca (tutta la componentistica è nella base del monitor) può essere ospitata una NVIDIA GeForce GTX 1060 con 6GB di memoria GDDR5 (con configurazione 16GB RAM / 1TB SSD) oppure, come nel nostro caso, NVIDIA GeForce GTX 1070 con memoria GDDR5 8GB (con le configurazioni 32GB RAM / SSD 1 TB e 32GB RAM / 2 TB SSD), anche queste dal DNA mobile.

La connettività è tutta nella base: quattro USB 3.0 (di cui una porta a potenza elevata per la ricarica), una USB Type-C, una Gigabit Ethernet, oltre al minijack da 3,5mm per cuffie/microfono e fessura per card SD a pieno formato.

 
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