Sensori, pochi Watt, touch e sicurezza nel futuro di Intel

Tempo di bilanci, a una settimana dal termine dei lavori dell'Intel Developer Forum 2012 tenutosi a San Francisco. Ecco in sintesi quello che ci dobbiamo aspettare già a partire dalle prossime settimane
di Alessandro Bordin pubblicato il 20 Settembre 2012 nel canale SistemiIntel
Visual Gesture e connettività
Quanto osservato all'IDF di San Francisco ha permesso di farsi un'idea molto
chiara di quello che vedremo nel campo della tecnologia da qui a qualche mese,
ma anche più in là. A fare da fulcro a tutto sarà il cosiddetto sensitive
computing, supportato da apparecchi in grado di interfacciarsi con la gestualità
umana, i movimenti e altre modalità di interazione che andranno ad affiancare,
ove possibile, il mouse e la tastiera.
Il mondo del gaming ha di suo tracciato una via già qualche anno fa: Nintendo
Wii ha fondato il proprio successo sulle potenzialità del proprio controller,
che ha permesso di interfacciarsi in modo completamente diverso rispetto alla
console, affiancando nelle vendite console ben più potenti ma inizialmente senza
nulla di simile a livello di interazione. Un segnale forte, come quello che è
arrivato dal successo del touch nelle varie declinazioni.
Grandi sforzi si stanno facendo anche nel campo della connettività: Intel ha
promesso moduli wireless completamente digitali (ora hanno ancora una buona
parte di componentistica di tipo analogico), mettendo una base solida a futuri
progressi anche in questo ambito. Di pari passo si affacciano sulla via della
commercializzazione anche soluzioni Wigig, una connettività wireless fino a
7Gbps che promette di far sparire quasi tutti i cavi dalle nostre case,
permettendo inoltre di connettere ogni dispositivo digitale con l'altro senza
alcuno sforzo.
A fare da cappello al tutto troviamo un impegno mai visto in precedenza per mantenere bassi i consumi di energia, punto fondamentale per la realizzazione di apparecchi alimentati a batteria con un'autonomia sempre più estesa. Approfondimenti vari sono disponibili nella pagina dedicata all'IDF 2012, a questo indirizzo.
La casa del futuro, dunque, potrà vantare un ecosistema digitale non più a
compartimenti stagni ma come un unico, grosso cloud casalingo, pilotato magari
da un Ultrabook che di fatto sarà anche un tablet, volendo. Uno scenario da film
di fantascienza, fino a qualche anno fa. Una realtà fra non molto.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIntel non sente più la concorrenza sulla velocità della CPU e punta verso i nuovi mercati "low-power" dei tablet ed ultrabook.
Ma è anche logico...
Consumi...
Beh anche in ambito home i consumi sono importanti...ricordiamoci che un consumo di energia elettrica da parte del processore diventa gran parte calore...con i miei attuali processori 1155 a basso consumo in idle sto sotto i 40/50Watt, meno di una lampadina!
mi auguro che se mai uscirà uno smartphone targato interamente intel sia un' altro flop, perchè di mostri "globali" sul mercato bastano e avanzano apple & samsung..
Un portatile con display touch? era ora che puntassero su una cosa Utile & Performante, l' esatto opporto dei Tablet!!
i sensori invece se per essere implementati fanno lievitare i costi in modo esponenziale, allora se ne può anche fare a meno, tanto abbiamo bell'ecchècapito che la cara vecchia tastiera è insostituibile..
con i miei attuali processori 1155 a basso consumo in idle sto sotto i 40/50Watt, meno di una lampadina!.
misurati alla presa? non credo proprio....
ora non ho tempo di farti una misura, ma se per quello con il mio xeon L3110 che si downcloccava automaticamente con Speedstep & "C" States, ed il greenPowerGenie di MSI attivo, sono arrivato a 33Watt:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
con i miei attuali processori 1155 a basso consumo in idle sto sotto i 40/50Watt, meno di una lampadina!
Non è solo questione di sentire un miglioramento in bolletta, anche un normale PC da 150W, usato 3 ore al giorno (decisamente più della media), sono 0.45kWh/giorno, 13kWh al mese 4 euro persino al prezzo esagerato della corrente Italiana, decisamente pochi per fare la differenza... per non parlare che molti stanno commutando sulle tariffe flat anche per l'elettricità.
L'ideale è un computer completamente passivo (o quasi) ma che riesca a far girare più o meno ogni programma di produttività e web odierno, dal costo abbordabile e che non necessiti di un esperto assemblatore che scelga con dovizia i singoli pezzi per essere montato.
Ovviamente non se ne avverte il peso in bolletta, almeno non l'utenza casalinga (e l'utenza business non avrebbe comunque convenienza a rinnovare il parco macchine apposta), ma sarebbe una bella differenza in termini di qualità di vita.
Poi beh, i vantaggi per portatili e altri device portatili direi che sono palesi ed è normale che intel punti a quello...
sui desktop la differenza in bolletta sarà anche poca, ma moltiplichiamola per milioni di utenti... a me sembra che gran parte del parco macchine a livello di potenza di calcolo sia assolutamente sovra dimensionato rispetto ai bisogni degli utenti
dovremmo avere portatili che durano 8-10 ore e ti fanno lavorare tranquillo tutto il santo giorno senza attaccarti a una presa di corrente
invece ti tirano fuori i quad core per utilizzare un word processor e un browser... va bene il portatile da lavoro pesante per chi fa grafica e cose del genere ma perché non farne uno a bassissima potenza e consumi per chi lavora in tutt'altro modo?
io con iPad 10 ore le faccio, possibile che sia così difficile arrivare a un'autonomia simile con un portatile?
ma anche no.
Cioè uno quelle cose le deve fare in modo efficiente, e in modo versatile.
E' vero che un utente casalingo che si limita a navigare massimo 2 tab per volta, aprire un video max 720p (ma di solito streaming a 240p :P), può bastare un ion2, e se così è può benissimo comprarselo: al supermercato ci sono e costano meno e sono più carini dei middle tower con i-qualcosa e grafica discreta.
Può bastare anche un iPad se per questo.
Ma adesso non è che gli utenti casalinghi, anche se non espertoni, anche se usano il computer per le 4 stronzate comuni, sono tutti lì disposti ad avere un PC che funziona in modo farraginoso, scarisssimamente multitasking, che non riesce a gestire molte animazioni che rendono "figo" e "moderno" il sistema operativo...etc...
Un conto è dire che "puoi", ma allora ti dico di più, word processing e un client facebook e web puoi averlo anche da riga di comando che funzioni su una macchina 10MHz, ma non credo piacerebbe a molta gente.
La gente installa applicativi che gli piacciono, e compra le macchine apposta per quello. C'è chi ha bisogno del software per catturare screenshot che deve starsene in background, e utorrent, e questo, e quello... c'è chi apre un editor grafico/un powerpoint/un word/un gestionale da ufficio. A questa gente devi dare più potenza di un atom. E anche agli altri, perchè uno quando un compra un computer non sempre sa cosa ha bisogno di fare e tantomeno sa calibrare l'hardware [U]esattamente[/U] sulle sue esigenze.
Tutti a menarcela con OSX com'è bello, pulito e scattante, ma OSX su macchine Atom non funzionerebbe, non sarebbe così scattante, non si potrebbe permettere tale livello di sofisticazione. C'è un motivo per cui meno di un i5 non mettono. C'è un motivo per cui migrano su SSD.
Lo scopo è fare una macchina può far girare "qualunque" tipo di applicativo utile e dilettevole senza troppi patemi, con un buon multitasking e con una buona visualizzazione grafica.
Se no usiamo tutti iOS e Android e smettiamola di usare computer come computer, di produrre contenuti, e fruiamo e basta. Piano piano. Una cosa per volta.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".