GOOC 2009: 10 team italiani in lotta per Praga

GOOC 2009: 10 team italiani in lotta per Praga

Selezioni italiane del Gigabyte Open Overclocking Championship: i vincitori voleranno a Praga per le selezioni continentali del campionato mondiale che selezionerà i 4 migliori overclocker che si scontreranno il 3 giugno a Taipei

di , pubblicato il nel canale Sistemi
Gigabyte
 

I benchmark e la gara

Dopo il sorteggio delle piattaforme, i team hanno potuto prendere posto alle loro posizioni per effettuare i primi test di valutazione e per dare il via alla collocazione delle soluzioni di raffreddamento. In questa fase si è potuta apprezzare la perizia e l'inventiva dei vari team, ciascuno intento a disporre tutte le necessarie soluzioni per contenere il problema dell'immancabile condensa dovuta al raggiungimento di temperature particolarmente basse.

[HWUVIDEO="332"]GOOC 2009: come funziona un sistema Cascade[/HWUVIDEO]

Tutti i team, ad eccezione di uno, hanno basato le proprie soluzioni di rafferddamento su azoto liquido, impiegando pertanto appositi dissipatori per la CPU (tolotti di rame) che contenessero il refrigerante. Solamente il team Hardware Test, come detto, ha deciso di impegare un sistema cascade realizzato da Dimastech e che vediamo illustrato nel video soprastante.

La gara è stata organizzata in quattro prove "a tempo": i partecipanti hanno avuto a disposizione tutta la giornata di domenica per dimostrare la propria bravura cimentandosi con sessioni di benchmark da condurre in prestabilite finestre temporali. L'organizzazione ha deciso di dare il via alle danze con il test di Everest relativo a cache e memoria e di destinare la prova di Superpi alla seconda finestra temporale. Durante il pomeriggio sono invece stati condotti i test di 3D Mark 2001 e 3D Mark 2006.

Le restrizioni imposte dal regolamento costringono i team ad una attenta gestione dell'hardware e della strumentazione per il raffreddamento: l'impossibilità di poter proseguire la gara in caso di rotture suggerisce pertanto di procedere con cautela all'innalzamento delle impostazioni dei vari componenti, onde evitare spiacevoli evoluzioni. Di contro, tuttavia, i team devono anche trovare il giusto compromesso per poter primeggiare nei vari test e poter così guadagnare i punti necessari per ottenere importanti posizionamenti nella classifica finale.

Purtroppo il team THI oc ha dovuto fare i conti con la cattiva sorte: nel corso della sessione di Superpi, probabilmente per un accumulo di condensa sfuggita al controllo dei ragazzi, i mosfet della circuiteria di alimentazione della CPU sono andati in cortocircuito, causando il danneggiamento irreversibile della scheda madre e costringendo il team al ritiro.

 
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