Cpu Quad Core, 3 HD e VGA DX10 in un barebone

Cpu Quad Core, 3 HD e VGA DX10 in un barebone

I barebone Small Form Factor possono dare vita a configurazioni che competono con quelle realizzabili su sistemi desktop tradizionali di fascia alta. Ma un alimentatore dalla potenza contenuta può far fronte alla richiesta energetica di periferiche ad elevate prestazioni? Usiamo come cavia il barebone SD39P2 di Shuttle per scoprirlo

di pubblicato il nel canale Sistemi
Shuttle
 

Video

Una volta approntata la configurazione con la scheda video ATI Radeon HD 2900XT, la abbiamo sottoposta al medesimo ciclo di test utilizzato per l'analisi delle altre configurazioni. Giunto il momento della fase più intensa del test, quella che prevede l'esecuzione contemporanea di Orthos e Shadermark, il sistema non è stato in grado di superarla, come vediamo nel video di seguito.

[HWUVIDEO="32"]Barebone Shuttle XPC SD39P2[/HWUVIDEO]

Per meglio capire quale sia il motivo per cui l'alimentatore non riesce a far fronte alla richiesta energetica del sistema, abbiamo quindi provveduto ad eseguire altri due test: la singola esecuzione di Shadermark, con lo scopo di caricare solamente la scheda video, ed in seguito il consueto stress-test con Orthos e 3DMark 2001 in loop. Nel primo caso abbiamo ottenuto lo stesso risultato che vediamo nel video: il sistema si spegne in corrispondenza della medesima scena, sebbene la lettura sul Wattmetro Lafayette PC-300 si fermi "solo" a 374 Watt. Lo stress test viene invece tranquillamente superato, ma il picco di consumo giunge sino a 455 Watt.

A causare lo spegnimento del sistema non è quindi la richiesta complessiva di potenza, bensì la richiesta di corrente sulla linea dei 12 Volt, ovvero quella che alimenta la scheda video. Shadermark è infatti più pesante, in termini di potenza di calcolo richiesta, rispetto a 3DMark 2001: quando la scheda si trova a dover eleaborare scene particolarmente complesse ha bisogno di un apporto di corrente che l'alimentatore non è in grado di fornire.

 
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