Cebit 2005: uno sguardo a case e sistemi di raffreddamento

Cebit 2005: uno sguardo a case e sistemi di raffreddamento

In occasione della manifestazione in terra germanica abbiamo potuto, nei ritagli di tempo, buttare uno sguardo alle nuove proposte in ambito di cooling e case di alcune aziende specializzate nel settore. Il futuro è nel raffreddamento a liquido

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

Introduzione

Durante l'edzione 2005 del CeBIT di Hannover abbiamo avuto modo di gettare un rapido sguardo ad alcune tra le principali compagnie Taiwanesi specializzate nella progettazione e nella realizzazione di case e sistemi di raffreddamento. Computex 2005 sarà l'occasione per un report più approfondito in merito a questi prodotti.

La tendenza riscontrata è quella che vede le compagnie impegnate nella realizzazione di sistemi di raffeddamento, siano essi tradizionali heatsink con ventola o sistemi più sofisticati basati su liquido, sempre più efficenti e al contempo silenziosi. Prendono quindi piede soluzioni heat-pipe di grosse dimensioni, spesso accoppiati a ventole altrettanto generose ma a bassa velocità di rotazione, per generare un basso rumore di funzionamento.

Viene dato un certo spazio anche alle soluzioni liquid-cooling che, se prima erano destinate ad una nicchia di appassionati, ora si rivelano decisamente alla portata di molti, sia per costi, sia per facilità di assemblaggio ed installazione. Non mancano alcuni progetti insoliti come quelli di Thermaltake per l'inserimento di un sistema di liquidcooling in uno scenario home theater.

Oltre ai tradizionali dissipatori per CPU e per schede video iniziano ora a prendere piede anche soluzioni specifiche per il raffreddamento di hard disk e grossi pad da scrivania per il raffreddamento di notebook, equipaggiati con hub USB o card reader.

 
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