Internet e i social network visti da Polizia Postale

Quali sono i problemi della rete in Italia? Ecco il punto di vista della Polizia Postale che indica anche utili suggerimenti per tenersi alla larga da problemi e truffe, evitabili seguendo alcune semplici regole
di Fabio Boneschi pubblicato il 10 Marzo 2010 nel canale SicurezzaSocial Network: attenzione ai dati condivisi
Questa breve panoramica relativa ai lati oscuri ma comunque vicini a chi accede a internet prosegue con un accenno alle problematiche di sicurezza relative ai social network, realtà in crescita e capaci di catalizzare l'attenzione e i dati di parecchi utenti. Alcuni esempi citati da Polizia Postale confermano come non vi sia nell'utente italiano consapevolezza nel mettere online informazioni: immagini, status o dettagli del profilo rendono pubbliche tutte le informazioni utili all'individuazione di una persona, anche in situazioni nelle quali ciò si rende inopportuno.
Le possibilità di esemplificazione in questo caso sono assai ampie e prevedono rapide indagini online sull'individuo, con accesso a informazioni professionali o personali senza alcuna sorta di filtro. Gli strumenti per compiere queste ricerche sono alla portata di tutti: un browser web e un login valido per accedere al social network.
Per ammissione delle stesse autorità di Polizia i social network e i forum si rivelano importanti database attraverso i quali raccogliere informazioni e dettagli su persone o fatti accaduti anche a fini di indagine. Tutto ciò non è una novità e può anche essere consapevolmente accettato ma bisogna aver chiaro come le proprie informazioni personali diventino di fatto pubbliche, accessibili e condivisibili anche da terzi poiché come troppo spesso accade le impostazioni relative alla privacy dei dati vengono trascurate in virtù di un "senso di sicurezza ingenerato dalla rete", proprio così lo definisce Polizia Postale.
Eliseo Santoro -primo dirigente di Polizia Postale - afferma come la normativa italiana in termini di sicurezza informatica sia da ritenersi all'avanguardia e presa a riferimento anche da altri stati. Viene però sottolineato come poi ogni operazione relativa ad attività su Internet debba essere ricalata nella quotidianità delle operazioni di Polizia, con atti previsti dai codici e con procedure giuridiche ben definite, e i cui tempi sono altrettanto noti.
I problemi sorgono quando nell'indagine vengono coinvolte organizzazioni straniere oppure qualora le risorse hardware siano ospitate in Paesi esteri. In queste situazioni il lavoro da fare per ottimizzare le procedure, armonizzare le legislazioni e rendere i provvedimenti tempestivi e efficaci è ancora parecchio per stessa ammissione degli addetti ai lavori.