Internet of Things nel caos della mancata interoperabilità BTicino punta sul 'traduttore'

Internet of Things nel caos della mancata interoperabilità BTicino punta sul 'traduttore'

La piena interoperabilità tra gli oggetti connessi dell'Internet delle Cose è attualmente un miraggio. Tra accordi e consorzi di interoperabilità sono in molti al lavoro, ma tanti oggetti parlano un loro linguaggio e operano con protocolli propri: per semplificare la vita BTicino punta sul modulo F459, in pratica un contenitore di driver per far parlare oggetti di terze parti con il sistema MyHome

di pubblicato il nel canale Scienza e tecnologia
BTicino
 
33 Commenti
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+Benito+30 Luglio 2015, 14:56 #21
in un discorso serio raspi & co c'entrano niente. Si parla di diffusione di massa. Ripeto che gli oggetti statu symbol vendono bene anche se cari, ma è un requisito necessario essere un oggetto status symbol. Se vai al supermercato c'è la coda per comprare climatizzatori Haier, frigoriferi Beko e così via.
deggial30 Luglio 2015, 15:23 #22
Originariamente inviato da: +Benito+
in un discorso serio raspi & co c'entrano niente. Si parla di diffusione di massa. Ripeto che gli oggetti statu symbol vendono bene anche se cari, ma è un requisito necessario essere un oggetto status symbol. Se vai al supermercato c'è la coda per comprare climatizzatori Haier, frigoriferi Beko e così via.


guarda, io lavoro nella domotica da 8 anni ormai, ho visto le ultime evoluzioni.
E (a parte tutti i discorsi tecnici) una parte di me pensa che la domotica prenderà piede quando apple entrerà nel mercato; magari con un suo gateway integrato con tutto l'ecosistema apple.
Pancho Villa30 Luglio 2015, 17:15 #23
ma infatti mi spiegate perché uno debba spendere migliaia di euro per soluzioni proprietarie quando con una semplice rete wireless e attrezzature molto più economiche si può fare lo stesso?
deggial30 Luglio 2015, 20:58 #24
Originariamente inviato da: Pancho Villa
ma infatti mi spiegate perché uno debba spendere migliaia di euro per soluzioni proprietarie quando con una semplice rete wireless e attrezzature molto più economiche si può fare lo stesso?


- perchè non tutti sono capaci
- perchè una rete wireless consuma (in termini di euro in bolletta) più di un bus cablato [e spero che non vorrai usare la stessa wifi sia per connetterti ad internet, che per comandare la casa]
- perchè un prodotto commerciale è più stabile di qualcosa fatto in casa (o almeno dovrebbe esserlo)
- perchè se si guasta sai a chi rivolgerti
- e tanti altri motivi

MA potevo risponderti:
Per lo stesso motivo per cui c'è gente che paga 25.000€ per una Audi/Mercedes/BMW base, quando con 8.000€ ti compri una Aygo o ancora meglio con 200€ ti compri una Lada usata e ammaccata e con altri 200€ te la sistemi. Perchè al di là del nome tedesco, dietro c'è una certa sostanza che non si può paragonare a una Aygo.
Pancho Villa30 Luglio 2015, 22:48 #25
Originariamente inviato da: deggial
- perchè non tutti sono capaci
- perchè una rete wireless consuma (in termini di euro in bolletta) più di un bus cablato [e spero che non vorrai usare la stessa wifi sia per connetterti ad internet, che per comandare la casa]
- perchè un prodotto commerciale è più stabile di qualcosa fatto in casa (o almeno dovrebbe esserlo)
- perchè se si guasta sai a chi rivolgerti
- e tanti altri motivi

MA potevo risponderti:
Per lo stesso motivo per cui c'è gente che paga 25.000€ per una Audi/Mercedes/BMW base, quando con 8.000€ ti compri una Aygo o ancora meglio con 200€ ti compri una Lada usata e ammaccata e con altri 200€ te la sistemi. Perchè al di là del nome tedesco, dietro c'è una certa sostanza che non si può paragonare a una Aygo.


La prima soprattutto, ma sui consumi avrei da ridire, cosa consumerà mai per il wireless una ip cam?
deggial30 Luglio 2015, 23:10 #26
Originariamente inviato da: Pancho Villa
La prima soprattutto, ma sui consumi avrei da ridire, cosa consumerà mai per il wireless una ip cam?


domotica e ipcam sono due cose diverse però.
bobafetthotmail31 Luglio 2015, 14:27 #27
Originariamente inviato da: +Benito+
in un discorso serio raspi & co c'entrano niente. Si parla di diffusione di massa.
My D-link Home ti sembra un Raspi & co?
E anche la roba z-wave?
E i prodotti venduti da leroymerlin (sempre dei z-wave)?

No così eh, sarebbe bello che leggessi i link ogni tanto.

Se vai al supermercato c'è la coda per comprare climatizzatori Haier, frigoriferi Beko e così via.
è palese che la fascia "cliente del discount" sarà l'ultima ad essere raggiunta da queste importantissime innovazioni tecnologiche perchè vuoi per scarsa intelligenza vuoi per scarso dinero li compreranno solo se costano poco.

Io parlo di quelli che comprano nelle catene tipo Mediaworld, Comet, Trony, et al.

ma infatti mi spiegate perché uno debba spendere migliaia di euro per soluzioni proprietarie quando con una semplice rete wireless e attrezzature molto più economiche si può fare lo stesso?
ed è proprio qui che le varie soluzioni di domotica consumer puntano di far soldi.

Nella fascia di consumatori che qualche soldo ce l'ahnno ma non hanno 20k euro da sbattere via.

- perchè una rete wireless consuma (in termini di euro in bolletta) più di un bus cablato
Boh, parliamo di cifroni da capogiro comunque (sarcasmo), un router wireless ac busso consuma sui 10 watt.
Salvo casi strani gli altri dispositivi che non stanno mica accesi e in trasmissione costante a 750 mbit/s non fanno più di 1 watt a capoccia.

Se teniamo conto dei costi della domotica cablata.... resta molto più conveniente la wireless. Ma di brutto.

[e spero che non vorrai usare la stessa wifi sia per connetterti ad internet, che per comandare la casa]
Basta un router aggiuntivo per tenere i dispositivi dell'IoT su una wifi diversa, con o senza accesso a internet.

Ma sappiamo tutti benissimo che sì, TUTTO userà la stessa wifi.

Anche perchè molti dispositivi di domotica a controllo vocale usano le API di Google Now, quindi senza connessione ad internet non va il controllo vocale.

- perchè un prodotto commerciale è più stabile di qualcosa fatto in casa (o almeno dovrebbe esserlo)
Perchè secondo te i dispositivi di domotica wireless non sono commerciali?

E comunque no. Se non spendi dei cifroni ti installano dei cessi sovraprezzati che si guastano ogni 3x2 (dei videocitofoni che vedo in giro una percentuale significativa è rotta e nessuno ha voglia di spendere x00 euro per farla aggiustare perchè poi duri un altro anno max prima di rompersi).

domotica e ipcam sono due cose diverse però.
Faccio notare che comunque nei supermercati capita spesso e volentieri che siano categorizzate come "domotica".

Comunque, una ipcam è un utilizzo pesante dela rete perchè è sempre attiva e trasmette.

Uno switch o un qualsiasi altro aggeggio di domotica si limita a fare qualche ping ogni tanto e il grosso del suo lavoro è in ricezione.
deggial31 Luglio 2015, 22:11 #28
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
My D-link Home ti sembra un Raspi & co?
E anche la roba z-wave?
E i prodotti venduti da leroymerlin (sempre dei z-wave)?

No così eh, sarebbe bello che leggessi i link ogni tanto.

è palese che la fascia "cliente del discount" sarà l'ultima ad essere raggiunta da queste importantissime innovazioni tecnologiche perchè vuoi per scarsa intelligenza vuoi per scarso dinero li compreranno solo se costano poco.

Io parlo di quelli che comprano nelle catene tipo Mediaworld, Comet, Trony, et al.

ed è proprio qui che le varie soluzioni di domotica consumer puntano di far soldi.

Nella fascia di consumatori che qualche soldo ce l'ahnno ma non hanno 20k euro da sbattere via.

Boh, parliamo di cifroni da capogiro comunque (sarcasmo), un router wireless ac busso consuma sui 10 watt.
Salvo casi strani gli altri dispositivi che non stanno mica accesi e in trasmissione costante a 750 mbit/s non fanno più di 1 watt a capoccia.

Se teniamo conto dei costi della domotica cablata.... resta molto più conveniente la wireless. Ma di brutto.

Basta un router aggiuntivo per tenere i dispositivi dell'IoT su una wifi diversa, con o senza accesso a internet.

Ma sappiamo tutti benissimo che sì, TUTTO userà la stessa wifi.

Anche perchè molti dispositivi di domotica a controllo vocale usano le API di Google Now, quindi senza connessione ad internet non va il controllo vocale.

Perchè secondo te i dispositivi di domotica wireless non sono commerciali?

E comunque no. Se non spendi dei cifroni ti installano dei cessi sovraprezzati che si guastano ogni 3x2 (dei videocitofoni che vedo in giro una percentuale significativa è rotta e nessuno ha voglia di spendere x00 euro per farla aggiustare perchè poi duri un altro anno max prima di rompersi).

Faccio notare che comunque nei supermercati capita spesso e volentieri che siano categorizzate come "domotica".

Comunque, una ipcam è un utilizzo pesante dela rete perchè è sempre attiva e trasmette.

Uno switch o un qualsiasi altro aggeggio di domotica si limita a fare qualche ping ogni tanto e il grosso del suo lavoro è in ricezione.


Boh, qui alla fine diciamo più o meno le stesse cose in alcune risposte, e cose diverse in altre.
Decidiamo chi risponde a chi e facciamo chiarezza.

Le cose z-wave le ho appena cercato su Leroy-Merlin (MyVirtuoso), sembrano interessanti, però dipende principalmente da quanto è intelligente il sistema di programmazione. E (forse non ho guardato bene) ma non ho trovato pulsanti e/o interfacce di ingresso per pulsanti.
Però faccio notare che costano più o meno quanto il sistema By-Me di Vimar (lo sto pubblicizzando spesso, lo so, ma non mi paga nessuno ).
Un sistema come MyVirtuoso lo consiglierei se vuoi domotizzare un impianto esistente senza toccare i cavi; ma se devi già toccare o ristrutturare l'impianto, andrei senza pensarci su un sistema cablato base come By-Me (o anche MyHome anche se non mi piace)
bobafetthotmail01 Agosto 2015, 16:22 #29
Originariamente inviato da: deggial
E (forse non ho guardato bene) ma non ho trovato pulsanti e/o interfacce di ingresso per pulsanti.
Ma come sei antico (no vabbè per scherzare)...
Hanno la app per Android e per iOS! Controlli/configuri la centralina con la app.

https://play.google.com/store/apps/....myVH&hl=it
(quella per iOS non va il link, ma l'idea è comunque quella, il discorso vale un pò per tutti i sistemi di domotica wifi, o ti connetti alla centralina come se fosse un router via pc/smartphone o usi una app o simili, niente bottoni, niente schermini in giro)

Se vedi qui dal sito ufficiale, la loro "interfaccia di controllo" ufficiale che vendono a richiesta è un tablet 7 pollici OEM dedicato (e un aggeggino che sembra un termostato per controllare temperatura/umidità dell'ambiente). http://www.myvirtuosohome.com/en/#components

Come dicevo sopra, prendi dei tablet/smartphone e li piazzi in giro, magari solo appoggiati tipo cornetta, così se gli va di andare in giro per la stanza se lo porta dietro (utile per i sistemi citofono/interfono/telefonia/vattelapesca oltre che per i controlli del sistema di domotica).

Sennò il cliente tira fuori la sua padella che comunque ha sempre a portata di mano e controlla quello che deve controllare.
Che ad esempio per un citofono è indubbiamente utile. Metti che sei sul trono e suonano... con lo smartphone gli rispondi subito (se te lo porti dietro), senza devi correre alla centralina a muro con le brache calate.
Vabbè che son finezze ma fanno effetto.

Considera che sono sistemi progettati per essere aggiunti su un impianto elettrico normale pre-esistente, quindi luci, dimmer e palle varie ci sono già, non deve estrarre lo smartphone per accendere la luce quando entra in una stanza.
Ma per settare l'operazione da eseguire quando il sensore X scatta. O per vedere ipcam o per fare cose da centralina.

Però faccio notare che costano più o meno quanto il sistema By-Me di Vimar (lo sto pubblicizzando spesso, lo so, ma non mi paga nessuno ).
Il costo grosso è la manodopera per cablaggio, configurazione ed eventuale ristrutturazione necessaria per integrare tutti i vari scatolotti nei muri.
Più lo sbattimento, più le varie ed eventuali (muratori "creativi", eccetera)
Come costi degli scatolotti è giusto e onesto che costino più o meno uguale, perchè di fatto sono la stessa roba solo che sono wifi o via cavo.
Ne vedo anche di molto disonesti eh, con prezzi assurdi per quello che è in realtà quella roba.
Tipo Comelit.

Con un sistema esterno wifi anche un privato relativamente furbino se lo gestisce/espande da solo e la concorrenza tiene giù i prezzi.
Se un sensore/attuatore/ciappino non funge ne compra un'altro z-wave o chessò compatibile e via.

Mentre col By-Me o altri sistemi chiusi o prendi da loro o niente. Assistenza autorizzata e vendor Lock-in a pacchi.
Non che non ci provino anche con quelli wireless (tipo quello di D-link), ma se sai scegliere apre nuove possibilità.
deggial01 Agosto 2015, 22:02 #30
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Ma come sei antico (no vabbè per scherzare)...
Hanno la app per Android e per iOS! Controlli/configuri la centralina con la app.

https://play.google.com/store/apps/....myVH&hl=it
(quella per iOS non va il link, ma l'idea è comunque quella, il discorso vale un pò per tutti i sistemi di domotica wifi, o ti connetti alla centralina come se fosse un router via pc/smartphone o usi una app o simili, niente bottoni, niente schermini in giro)

Se vedi qui dal sito ufficiale, la loro "interfaccia di controllo" ufficiale che vendono a richiesta è un tablet 7 pollici OEM dedicato (e un aggeggino che sembra un termostato per controllare temperatura/umidità dell'ambiente). http://www.myvirtuosohome.com/en/#components

Come dicevo sopra, prendi dei tablet/smartphone e li piazzi in giro, magari solo appoggiati tipo cornetta, così se gli va di andare in giro per la stanza se lo porta dietro (utile per i sistemi citofono/interfono/telefonia/vattelapesca oltre che per i controlli del sistema di domotica).

Sennò il cliente tira fuori la sua padella che comunque ha sempre a portata di mano e controlla quello che deve controllare.
Che ad esempio per un citofono è indubbiamente utile. Metti che sei sul trono e suonano... con lo smartphone gli rispondi subito (se te lo porti dietro), senza devi correre alla centralina a muro con le brache calate.
Vabbè che son finezze ma fanno effetto.

Considera che sono sistemi progettati per essere aggiunti su un impianto elettrico normale pre-esistente, quindi luci, dimmer e palle varie ci sono già, non deve estrarre lo smartphone per accendere la luce quando entra in una stanza.
Ma per settare l'operazione da eseguire quando il sensore X scatta. O per vedere ipcam o per fare cose da centralina.

Il costo grosso è la manodopera per cablaggio, configurazione ed eventuale ristrutturazione necessaria per integrare tutti i vari scatolotti nei muri.
Più lo sbattimento, più le varie ed eventuali (muratori "creativi", eccetera)
Come costi degli scatolotti è giusto e onesto che costino più o meno uguale, perchè di fatto sono la stessa roba solo che sono wifi o via cavo.
Ne vedo anche di molto disonesti eh, con prezzi assurdi per quello che è in realtà quella roba.
Tipo Comelit.

Con un sistema esterno wifi anche un privato relativamente furbino se lo gestisce/espande da solo e la concorrenza tiene giù i prezzi.
Se un sensore/attuatore/ciappino non funge ne compra un'altro z-wave o chessò compatibile e via.

Mentre col By-Me o altri sistemi chiusi o prendi da loro o niente. Assistenza autorizzata e vendor Lock-in a pacchi.
Non che non ci provino anche con quelli wireless (tipo quello di D-link), ma se sai scegliere apre nuove possibilità.


sì sì discorso giusto il tuo, ma si arriva alla mia conclusione: se vuoi domotizzare un impianto esistente (ammesso che abbia senso farlo), va bene una soluzione di questo tipo. Se devi fare un impianto da capo, tanto vale farlo affidandoti a un produttore di impianti "veri" come Vimar o Bticino.
Se non vuoi legarti a un marchio, scegli KNX anzichè i vari By-me e MyHome (la serie KNX di Vimar costa poco più della By-me, giusto le royalte fee).

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