VMware ACE: virtual machine su pen drive

VMware ACE: virtual machine su pen drive

VMware propone da qualche tempo le soluzioni ACE 2 espressamente pensate per creare e gestire a livello aziendale macchine virtuali. Le peculiarità di queste soluzioni sono da ricercare nella creazione di apposite virtual machine avviabili da pen drive e, eventualmente, aggiornabili via server. VMware ACE 2 offre anche opzioni di controllo e di sicurezza

di pubblicato il nel canale Programmi
 

Descrizione VMware ACE 2 - parte 1

Uno degli obiettivi di VMware nello sviluppo delle soluzioni ACE 2 era quello di fornire alla propria utenza un set di applicativi in grado di creare, aggiornare e distribuire un ambiente virtualizzato e, all'occorrenza, personalizzato in base alle specifiche esigenze. Per la fase di creazione e personalizzazione di un virtual machine sono disponibili varie opzioni software, come per esempio VMware Worstation o VMware Server, ma ciò che rende particolare VMware ACE 2 sono le opzioni di distribuzione, aggiornamento e controllo.

Una volta creata una specifica virtual machine l'amministratore ha la possibilità di configurare svariati elementi di sicurezza, fornendo eventualmente una validità prestabilita alla virtual machine stessa, e prevedendo per esempio un aggiornamento pianificato. E' così possibile distribuire in modo efficace i differenti aggiornamenti  oppure modificare le credenziali di accesso a specifiche risorse di rete. Per tutte queste fasi, successive alla creazione delle singole istanze virtuali, VMware ha realizzato un apposito componente server definito VMware ACE 2 Management Server  del quale ci occuperemo in seguito.

Per focalizzare meglio quanto appena esposto nei paragrafi successivi descriveremo la creazione, la gestione e l'utilizzo di un ambiente di lavoro fruibile da un comune pen drive USB e realizzato con le tecnologie VMware ACE 2.

L'esempio che andremo a realizzare è volutamente semplice perchè ha lo scopo di presentare le principali possibilità offerte dagli strumenti ACE e non intende soffermarsi sugli specifici parametri di configurazione: per tale scopo, dopo aver assimilato i concetti fondamentali, è possibile consultare l'ampia documentazione offerta da VMware stessa.

Ipotizziamo di dover realizzare un ambiente di lavoro basato su Microsoft Windows XP Professional e di voler fornire una serie di applicativi di produttività personale. Oltre a questi elementi la virtual machine offrirà anche una serie di impostazioni per l'accesso a risorse di rete preconfigurate e dovrà essere eseguibile da un pen drive.

Per procedere è sufficiente installare su un pc VMware Workstation completo dei componenti ACE: tutto il necessario scaricabile dal sito ufficiale di VMware a questo indirizzo, eventualmente disponibile anche con licenza trial per poche settimane. Dovendo realizzare una virtual machine basata su Microsoft Windows XP sarà ovviamente necessaria una copia di tale sistema operativo.

Una volta avviato VMware ACE gli utenti abituati ai pannelli e alle funzionalità di VMware Workstation si troveranno particolarmente a loro agio: l'interfaccia grafica e molte funzionalità sono identiche, fatta eccezione per il menu ACE e per pochi altri strumenti. Va infatti rilevato che le vere peculiarità delle funzionalità ACE 2 non sono da ricercare tanto nella creazione delle virtual machine quanto piuttosto nella loro distribuzione e aggiornamento attraverso le tecnologie Virtual Rights Management.

 
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