Navigon MN5 e Qtek 9100: prova su strada

Breve test su strada di Navigon 5 installato sul piccolo Qtek 9100 nel ruolo di navigatore satellitare. Alla scoperta di una "strana coppia" composta da un software di navigazione collaudato e un Pocket PC Phone Edition molto particolare per dimensioni e caratteristiche hardware. La connessione Bluetooth offre una installazione rapida del kit
di Nicola Lozito pubblicato il 21 Giugno 2006 nel canale ProgrammiNavigon
Navigon MN5 - Parte 1
Non essendo stato fornito il CD che racchiude le mappe e le funzioni di ritaglio denominate CleverMap, basta inserire la scheda miniSD nel Qtek 9100 per far partire l'installazione del programma. Pochi passi per la registrazione del software e si è subito proiettati nel tutorial iniziale, che termina portando l'utente nell'interfaccia principale del programma.
La schermata iniziale nel modo standard
Navigon prevede due modalità di interfacciamento tra utente e sistema: la prima, denominata modo standard, è orientata ai meno esperti, mentre la seconda, denominata modo ampliato, arricchisce i menù di più opzioni in dettaglio e cambia lievemente la disposizione di alcuni comandi.
La schermata iniziale nel modo ampliato
In entrambi i casi non cambia la collocazione di una funzionalità distintiva di Navigon MN5, cioè l'attivazione vocale in alto a destra. L'utilizzo più frequente di questa funzione è relativo al ritorno a casa, non c'è dubbio, e in questa chiave risulta molto comoda. L'inserimento degli indirizzi da raggiungere è abbastanza agevole grazie all'ampia scelta di tastiere virtuali disponibili, tuttavia si rileva sul Qtek 9100 una fastidiosa lentezza nella ricerca delle voci sul database locale. Dato che l'elenco viene aggiornato a ogni lettera inserita, ci vuole qualche secondo di troppo e un po' di pazienza per inserire stringhe lunghe di caratteri.
La modalità di inserimento prevede anche la ricerca per CAP e tre diverse
tastiere
Apprezzabile la scelta di proporre nel modo normale le destinazioni preferite e le più recenti: toccando con lo stilo il comando Impostazioni, si può scegliere tra dieci differenti voci in elenco. Per il modo ampliato le voci in elenco sono ben quattro in più, ma a essere criticabile è la scelta di inserire nella schermata iniziale le voci Itinerario e Mostra Mappa a scapito di quelle presenti nel modo normale: a nostro avviso sarebbe stato meglio inserire le quattro voci nella modalità per esperti. Cambia poco, diranno i molti, ma è una delle "inconsistenze" dell'interfaccia che, nel cambiamento del modo, cambia anche alcune logiche di funzionamento, spiazzando un po' gli utenti: nel passaggio da una modalità all'altra bisognerebbe aggiungere delle funzioni alle precedenti, non solo sostituirle "nascondendo" le altre.
Nel menu Impostazioni le voci sono ordinate in elenco e scorrono in modo verticale: basta toccare una voce e poi confermare per entrare nella singola configurazione. Una volta entrati il controllo delle varie voci diventa orizzontale e in elenco ci sono tutte le singole opzioni, fortunatamente molto chiare, decisamente autoesplicative e senza errori di traduzione, spesso imbarazzanti. Se la differenza fra Autostrada e Strada Con Pedaggio ormai non fa più notizia, certamente si noterà il fatto che in luogo dei classici comandi OK/Annulla c'è una coppia Salva/Interrompi. La logica è abbastanza comprensibile: si può modificare uno o più parametri usandoli una sola volta e senza salvarli oppure decidere di memorizzarli definitivamente, per la massima flessibilità d'uso.
Dettaglio di gestione del routing su Traghetto, Autostrade e Strade a pagamento
Si noti poi la sottile differenza del software Navigon rispetto ad alcuni concorrenti riguardo le opzioni sul tragitto: Il Traghetto, l'Autostrada e le Strade A Pagamento, per esempio, si possono Vietare, Permettere oppure Evitare. Ciò significa, sulla carta, che per arrivare in una cittadina collegata da una autostrada e una statale parallela, il palmare consiglierà di prendere la statale al posto dell'autostrada se si sceglie il tragitto più veloce e di evitare autostrade e strade a pagamento (Evitare, non Vietare!). In una prova apposita il nostro Navigon Mobile Navigator 5 ha deciso così e la cosa non può che soddisfare.
Nonostante tutto, si tratta di un programma che inizia a soffrire il passare del tempo: è difficile raccontare alcune incongruenze e stranezze, spesso minuscole ma fastidiose, e non si può non ammettere che la migliore concorrenza è qualche passo avanti. Se sui piccoli dettagli si può chiudere un occhio, però, l'accoppiata con un palmare da soli 200 MHz di picco complica le cose. Non mancano le funzioni particolari e certamente utili, dal diario di viaggio al sistema TMC, da alcuni dettagli e opzioni particolari viste alla doppia modalità di interfacciamento, dai comandi vocali alla navigazione verso i Contatti.
A livello statico quel che traspare è soprattutto la scarsa integrazione con il Qtek 9100 (e quindi anche l'S110 proposto in un pacchetto similiare). Già prima di partire, infatti, lo schermo da 2,8" non rende semplice il compito agli utenti: in giornate soleggiate la skin scura dell'interfaccia diventa difficilmente visibile, i comandi principali sono ben attivabili anche con le dita, ma quelli in basso sono di fatto impossibili da usare e richiedono un tocco preciso o, purtroppo, qualche distrazione alla guida.
Abbastanza critica è anche la ricerca degli indirizzi e, talvolta, anche semplici passaggi da una maschera con pochi controlli a una più ricca di opzioni. Il 9100 soffre per lo schermo ma anche e soprattutto per la CPU, sottodimensionata per i software di navigazione in generale e, nel caso specifico, per questo Navigon, non certo leggerissimo come gli utenti più esperti sapranno.